Base giradischi per giocare con i bracci

[Tronio]

Come da titolo, dato che per parafrasare il vecchio adagio la madre delle scimmie è sempre incinta, mi sarebbe venuta la malsana idea di dotare anche l'impiantino vintage di un giradischi: sarebbe il terzo, dopo il Technics SL-1210G e il Thorens TD321 MkII degli altri due impianti, quindi qualcosa di differente e relativamente economico. 

Pensavo di rimediare un modello valido ma non dispendioso che si presti eventualmente a "giocare" con vari bracci, uno alla volta o in contemporanea, senza necessitare di una laurea in ingegneria meccanica per settaggi e modifiche: avevo ad esempio adocchiato il Micro Seiki DQX 1000 di un amico che mi sembra sufficientemente versatile e spartano, ma vedo che lo propongono a cifre ridicole. 

Avete qualche suggerimento? Sono aperto a qualsiasi tipologia (trazione diretta, a cinghia, a puleggia, a manovella...) purché come detto sia di semplice gestione e a prezzi da hobbysta e non da gioielliere. 

Sono ben accetti anche consigli in merito a bracci di buona qualità che vi si potrebbero adattare, sempre a modiche quotazioni.

[Bazza]

2 ore fa, Tronio ha scritto:

idea di dotare anche l'impiantino vintage di un giradischi

Lenco ! Lenco ! Lenco ! 😁🤣

[Tronio]

1 ora fa, Bazza ha scritto:

Lenco !

Contavo sull'intervento del "diavolo tentatore"!
Non penso che un Lenco sia molto adatto perché da quel che ho capito è più indicato per chi si vuole divertire a smantellarlo e ricostruirlo quasi daccapo, mentre io sarei in cerca di una base affidabile bella e pronta sulla quale divertirmi a montare uno o più bracci

[bear_1]

…. alcuni Denon datati avevano la base per 2 bracci….. fai una ricerca sul web … forse trovi qualcosa. 

[Bazza]

No, no..

I Lenco vanno benissimo anche come mamma li ha fatti.

POI e solo poi, se si da ascolto alle scimmie dell'audiofilia, allora uno inizia a fare cose..

Non è che per forza vadano smantellati e ricostruiti ex novo....

[Tronio]

4 minuti fa, bear_1 ha scritto:

alcuni Denon datati

Denon era uno dei marchi che avevo preso in considerazione quando un paio di anni fa cercavo un trazione diretta (poi ho preso il Technics nuovo), ma è anche uno di quelli ultimamente sovraprezzati oltre ogni ragionevolezza.

4 minuti fa, Bazza ha scritto:

I Lenco vanno benissimo anche come mamma li ha fatti.

Mi fido della tua competenza in materia, ma questo va in controtendenza con le convinzioni di molti che invece dicono "i Lenco di base fanno ca...re ma si prestano molto bene a essere upgradati anche pesantemente e allora diventano performanti": chi ha ragione?
 

[Bazza]

11 minuti fa, Tronio ha scritto:

chi ha ragione?

Ah..boh..

Io tendo a fidarmi di cio che conosco e che ascolto.

Che rifacendo il mobile e tutto il corollario migliorino ne son sicuro.

Che siano più che buoni già come nascono e dopo un buon tagliando pure.

 

[Tronio]

2 minuti fa, Bazza ha scritto:

più che buoni già come nascono

Qualche modello in particolare di cui andare in cerca?

 

[Bazza]

@Tronio 70/75/78.

Il 70 ha un braccio assai particolare, adatto a testine cedevoli come il marmo. Però se lo metti in condizioni buone va davvero bene.

Il 75 lo trovi con tre bracci, quello dritto ed iconico, uno a S ma con geometria sballata e il 75S-16 con la geometria giusta. Lo riconosci per via dell'antiskate a rotella.

Il 78 ha in più l'autostop a fine corsa.

Poi ci sono i b52/55/55s

Sono più compatti e li riconosci per via del fatto che hanno il cambio velocita a dx invece che a sx. Il 55s monta il braccio su cuscinetti ma molti lo snobbano perché è un po' plasticoso ( salvo poi osannare bracci altrettanto plasticosi...misterii..).

Da segnalare che non ha regolazione del vta.

Io ho il 70, 75 diritto ed il 55s

[Tronio]

@Bazza volendo "giocare" a sostituire il braccio, come da titolo? Quale base si presterebbe meglio? Oppure va bene una qualsiasi?

[Bazza]

@Tronio la base del lenco L75 monta un braccio con distanza fulcro/perno di 210 mm.

Il foro sulla piastra è do 30 mm .