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Isobarico


landi34

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Ulmerino

Non vorrei andare ot, ma potrebbe essere utile segnalare (l'ho fatto altre volte), gli straordinari e misconosciuti diffusori ATL della linea HD (hans deutsch). Sfruttano un particolare caricamento a risuonatore a tromba, ho avuto le atl hd314i con risultati entusiasmanti in gamma bassa, forse la migliore mai avuta a casa mia...il resto dello spettro è alla tedesca, aperto e asciutto, deve piacere, ma il basso era da applausi...

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Ma quale è la difficoltà nel pensare una linea di trasmissione ? Esiste una formula per sgrossare inizialmente il tutto , velocità del suono moltiplicato per la frequenza di taglio e un ultimo parametro che ora mi sfugge . Alcuni dicono che dividendo per 2 o per 4 la lunghezza della gola cambia nulla . Ma lasciamo la lunghezza come da calcoli . Sì , la bocca di uscita , ma è così diversa da un reflex ? Potrei pensare un piccolo accenno di venturi . Dimenticavo il materiale smorzante : non è che il reflex possa essere pensato con un assorbente il primo che ho per casa , no . E nemmeno se la lunghezza della gola è di qualche centimetro inferiore o maggiore mi stravolge il risultato . Voglio fare il fichetto ? Prego , penso ad una piccola sacca con smorzante appena a valle del magnete del woofer , cieca , parallela l'inizio della gola , tipo PMC

 

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12 minuti fa, ortcloud ha scritto:

La seconda coppia costruita da me l'ho riiempita in lana naturale a fibra lunga con deflettori dietro il Woofer e agli angoli con migloramento evidente.Poi ho collegato le 4 line di trasmissione con risultati impressionanti

Questo sistema con la lana non mi è una novità , poco schiccosa per la hifi miliardaria , ma assai ben suoannte .

4 linee di trasmissione ?

Anche la soluzione dei deflettori dietro il woofer potrebbe riservare positivi esiti .

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ortcloud

@Dufay E' un subwoofer sviluppato nel 1958 e recuperabile in rete Ho fatto dei disegni aggiornati di una versione per una cassa acustica di difficile posizionamento data la sua lunghezza di 2 metri con 2 subwoofer Ciare in parallelo realizzata da un signore  esperto in elettronica in rete. Un subwoofer servocontrollato per chi non é autocostruttore potrebbe sostituirlo agilmente

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1 ora fa, landi34 ha scritto:

Se ti va di spiegarmi un filo cosa sia il transflex ti ringrazio scusandomi per la mia ignoranza .

Invenzione Jensen poi ripresa da altri, la prima descrizione la trovai a fine anni '80 in un libro di Paolo Viappiani ( purtroppo scomparso qualche tempo fa, grande autore, progettista e divulgatore nel settore audio ) che si chiama " Sistemi Particolari" ed è il quinto di una serie che affrontò la progettazione  di cassa chiusa , bass reflex , dipoli , diffusori a tromba, reflex con radiatore passivo classici , con passivo aumentato, labirinti acustici, carico simmetrico, doppio carico reflex, TQWT, e appunto il Transflex  di cui poi è ultima evoluzione il  Tapped Horn oggi in voga ( simile al Transflex ma  con qualche risparmio in fatto di volume occupato ). Nel frattempo un informatissimo amico mi ricordo che mi rimediò anche il progetto di un subwoofer (  si presta solo alla realizzazione  di subwoofer, data la banda riproducibile molto ridotta, idem per il Tapped Horn )  con sistema simile realizzato col woofer della Kef B300, una cosetta di circa 2 metri di lunghezza con oltre 4 metri totali di linea e in grado di scendere linearmente sotto i 20 Hz. Se dovessi riuscire a ritrovarlo lo posterò qui, a titolo di curiosità potrebbe essere interessante per molti . Ho alcune centinaia di link a diy di Transflex di ogni misura, non sono difficili né come realizzazione pratica né come progettazione ed è possibile simularli ormai con programmi come Hornresp.  Nella stretta banda di riproduzione ( che con qualche accorgimento può essere  ampliata rispetto alla prima progettazione Jensen che prevedeva poco più di una ottava come banda utile ) sono anche molto efficienti. 

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Il carico isobarico e la linea di trasmissione hanno perso di appeal quando la più accurata modellizzazione dei reflex ne ha ridotto enormemente i difetti rispetto agli sbuffanti sistemi accordati di 40-50 anni fa, la comparsa poi di sistemi reflex in grado di estendere molto la risposta dei woofer verso le frequenze più basse come il Doppio Carico Reflex Asimmetrico A Vista ( Giampiero Matarazzo lo ha trattato ampiamente e ne ha ricavato formule e programmi per la progettazione in articoli comparsi su Suono e poi su Audio Review e infine in rete, oggi i programmi che possano simularlo sono non pochissimi)  e la disponibilità di altoparlanti in grado di compiere notevoli escursioni in zona lineare e con ridotto Vas hanno consentito prestazioni di estensione e MOL a bassa frequenza notevoli pur in volumi relativamente contenuti e con costruzione semplificata del mobile rispetto ad un transmission-line ben fatto e concorrenziali con un isobarico con 2 woofer di scuola più vecchia in parallelo. Tra l'altro i transmission-line hanno sofferto di notevole difficoltà di realizzazione di modelli matematici davvero affidabili  fino a non molti anni fa col risultato di non poter per lunghissimo tempo contare sulla facile simulazione tramite pc. Questo non vuol dire che una transmission-line ben realizzata ed un carico isobarico non siano oggi ancora molto ben suonanti ma solo che vista pure la scarsa sensibilità dell'udito alla distorsione a frequenze  bassissime, il gioco vale la candela solo in casi mirati. 

Anche per eventuali subwoofer ci sono ormai nuovi sistemi che riescono a coniugare sensibilità ed estensione notevole, senza utilizzo di volumi enormi.  Molto interessante però l'evoluzione recente proposta da Bose ( credo ancora coperta da brevetto, dovrei controllare...) con linee di trasmissione diverse da quelle "classiche" ( non mi riferisco al Bose® Acoustic Wave® CannonTM system, si tratta di progetto più recente). 

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2 ore fa, Ulmerino ha scritto:

potrebbe essere utile segnalare (l'ho fatto altre volte), gli straordinari e misconosciuti diffusori ATL della linea HD (hans deutsch). Sfruttano un particolare caricamento a risuonatore a tromba, ho avuto le atl hd314i con risultati entusiasmanti in gamma bassa, forse la migliore mai avuta a casa mia..

Non sai esattamente come si chiami o almeno come venga chiamato dalla ATL ? 

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9 ore fa, ortcloud ha scritto:

Linea di trasmissione semplice: da sperimentare

Semplice ma le dimensioni sono enormi... 2 lavatrici sovrapposte... Le misure sono in pollici e in realtà non serve arrivare a tanto, gli stessi woofer ( e anche le versioni differenti di oval-bass utilizzate via, via da IMF e TDL)  possono esprimersi in modo eccellente con linee molto più piccole di quelle dello schema, come nelle TDL delle serie maggiori, grandi sì ( anche nelle Reference Standard  con 2 woofer per cassa )  ma non a quei livelli

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