bost Inviato 3 Luglio 2021 Inviato 3 Luglio 2021 sul Blog di MMAT2020 che mi compare ogni tanto su Fb, c'era questo articolo su John Barleycorn dei Traffic. Ad un certo punto l'autore se ne esce con :"...Lui ( Winwood) ha ormai la piena maturità per dare forma alle sue ambizioni e l’album che ne esce pone fine alla musica degli anni Sessanta...). Interessante. Ma si può dire una cosa del genere? su che basi? E se si, quale album pose fine alla musica dei '70? , dei '80? e infine dei '90?, poi basta perchè il nulla...ecco comunque il link https://mat2020.blogspot.com/2021/07/traffic-il-1-luglio-1970-usciva-john.html?fbclid=IwAR2oQCiO_uz-nQUASjgyuSiNjrQ6hUso4PKnteGjUzZdM7x4ZfmTP5SH-WI
clapat71 Inviato 4 Luglio 2021 Inviato 4 Luglio 2021 Mi sembra molto una frase a effetto. Non trovo John Barleycorn, per quanto molto bello, così iconico da chiudere un'epoca. A momenti la chiude molto di più il coetaneo Lei it be, ma ce ne sarebbero molti altri.
bost Inviato 5 Luglio 2021 Autore Inviato 5 Luglio 2021 Il 3/7/2021 at 19:11, bost ha scritto: MMAT2020 14 ore fa, clapat71 ha scritto: Mi sembra molto una frase a effetto @clapat71 @clapat71 sono d'accordo. Comunque comunque mi sembrava di fare un Th interessante, invece è andato deserto, evvabbè...
Morenik Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 Per me un disco che chiude un'epoca e quello che ne apre un'altra, non è un disco di chiusura ma uno di rottura, che inventa quello che non c'era prima e rende superato il resto. È un album che dall'amore libero zompa sul sadomaso, dalla ganja all'ero, dal sunshine alle tenebre, che mette fine all'era dell'acquario, lanciato sul campo di Woodstock ormai abbandonato alla monnezza. Per me l'album che chiude i sixties e spalanca le porte dell'inferno 70'S è The Stooges.
Velvet Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @bost JBMD lo scoprii da adolescente (in pieno loop wave) negli anni '80 grazie ad uno scritto, se non ricordo male, di Bebo Moroni su Audio Review. Gliene sono grato. Non so se sia un album di chiusura dei '60 o di apertura verso i '70, fatto sta che è uno di quei pochissimi album di quel periodo che ogni tanto sento ancora il bisogno di ascoltare per ricchezza e libertà compositiva oltre che per esecuzione sopraffina. Ovviamente per me invece l'album che chiude (in forte anticipo, è del 67) come una pesantissima pietra tombale la stagione del free love e dei fumi di ganja è The velvet underground& Nico che ci proietta già 10 anni in avanti. 1
Tasso Lorenzo Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 Interessante...vi dico il mio ..In the court of the Crimson King. 1
ediate Inviato 9 Luglio 2021 Inviato 9 Luglio 2021 Moltissimi album del triennio 1967-1969 avrebbero potuto chiudere quell'epoca... ad esempio, che mi dite di "The Aerosol Grey Machine" dei Van Der Graaf Generator? Altro che album di rottura, una rivoluzione... e il germe seminale di un certo prog.
gorillone Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 Un grandissimo album, poi la filosofia la lascio ad altri. Album storico, maturo che mischia folk e rock a suoni quasi jazzati. Poi, anche In the court dei Crimson è altrettanto storico, secondo me. Un altro è If I could …. di David Crosby
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