flamenko Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 bella discussione........particolarmente complicata l'indagine sulle modifiche antropologiche del linguaggio. Tuttavia vedo nell'uso spropositato dei social ( e quest'altro termine...???) una vera aggressione verso il corretto parlato e lo scritto. Di contro, chi lo seguisse 1) sarebbe capito da pochi 2) sarebbe deriso da molti..... Molto complicato......😌
andpi65 Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 14 ore fa, mozarteum ha scritto: La forma accurata potenzia la sostanza. Senza dubbio è il connubio perfetto ( Catalano docet) . Se ci sono entrambe ben venga , ma dovendo scegliere preferisco la sostanza alla forma . Certi sofismi manieristici per imbellettare il nulla sottostante son quanto di peggio si possa ascoltare ( du marron glacè ) , direi molto meglio ascoltare le lezioni di vita del" contadino dalle scarpe grosse ed il cervello fino" , poi pazienza se non ha fatto il classico e "gli esce" qualche strafalcione grammaticale.
Schelefetris Inviato 15 Luglio 2021 Autore Inviato 15 Luglio 2021 @andpi65 il brutto è che il riferimento non è al gentil villano ma al tracotante pseudo colto 😉 quello che ti cita di aver letto i curricula ma poi dichiara che il tartufo al ristorante è un PLAS
andpi65 Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 14 minuti fa, Schelefetris ha scritto: il brutto è che il riferimento non è al gentil villano ma al tracotante pseudo colto 😉 quello che ti cita di aver letto i curricula ma poi dichiara che il tartufo al ristorante è un PLAS E lì si entra nella terza opzione , oggi molto à la page, che citava @Maurjmusic : l'apparenza. Ma che "l'apparenza inganna" lo diceva anche Milo Manara un bel pò d'anni fa in una sua raccolta di tavole e schizzi 🙂
Schelefetris Inviato 28 Luglio 2021 Autore Inviato 28 Luglio 2021 del fatto che oramai è tutto acca ventiquattro, ne vogliamo dibattere? 😄
Schelefetris Inviato 28 Luglio 2021 Autore Inviato 28 Luglio 2021 il "barra" ramai è diventato una moda come "tra virgolette" (facendo nel contempo il gesto con le dita)... quando ne becco uno poi parlo così, ieri ho incontrato due barra tre cinghiali che in corsivo ciondolavano per la strada in attesa di potersi tra virgolette foraggiare coi nostri avanzi. Non c'è più mondo punto esclamativo. L'assessore farà qualcosa punto interrogativo.
Questo è un messaggio popolare. spersanti276 Inviato 28 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Luglio 2021 Del disgustoso, onnipresente e zebedei martellante "e quant'altro" mi pare si sia già parl...ahem vomitato (abbiamo l'italianissimo eccetera [dal latinorum 'et cetera'], siamo quindi ben attrezzati alla bisogna. Poi c'è lo straziante, ridondante, nauseante intercalare di "quelle che sono". -Ora parleremo di quelle che sono le condizioni del tempo.- -Dopo l'intervallo pubblicitario vi daremo notizia di quelle che sono le condizioni di salute del Papa.- . Bene, sappiatelo, mi avete rotto quelle che sono le palle. 1 2
dago Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 Ehhh, mi era sfuggita siffatta discussione dotta e forbita. Io credo non ci si debba mai fossilizzare dal momento che le lingue sono vive e si evolvono continuamente; l'uso massivo di certe forme ed espressioni verbali, magari in origine erronee, le rende attuali e corrette. Avete mai letto scritti ottocenteschi? sono notevolmente diverse le parole, i termini e la costruzione delle frasi. Oh, invece trovo molto fastidioso che ad un certo punto della mia vita i pneumatici siano inopinatamente diventati gli pneumatici: sgradevole ed.. impronunciabile. Comunque molte delle espressioni qui citate discendono non tanto dall'italiano ma da usi locali: quando ero a Milano mi era abbastanza risibile che quel che noi chiamiamo il 160 (autobus) lì diventa la 160. ... è la vita, baby...
Schelefetris Inviato 28 Luglio 2021 Autore Inviato 28 Luglio 2021 @dago hai scritto cose sensate e condivisibili. Il guaio però non è l'evoluzione della lingua ma lo scempio e l'ignoranza della medesima. Non possiamo definire evoluzione della lingua dare ad un vocabolo un significato opposto a quello reale o cambiare le regole grammaticali solo per un paio di circostanze, si declina il plurale solo di curriculum e non quello di altri vocaboli latini o stranieri, per esempio 😄
Renato Bovello Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 3 minuti fa, dago ha scritto: e lingue sono vive e si evolvono continuamente; l'uso massivo di certe forme ed espressioni verbali, magari in origine erronee, le rende attuali e corrette. Perdonami ma non sono per nulla d'accordo .La statistica non dice nulla circa la veridicita' o la giustezza di qualcosa. Se un'espressione e' errata, tale resta anche se utilizzata da una moltitudine di persone. Milioni di mosche si posano sul letame ma ,personalmente, continuo a preferire le tagliatelle con i porcini . Per concludere e per quanto strano e foneticamente scomodo "gli pneumatici " e' un'espressione vecchia ....piu' del sottoscritto
spersanti276 Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 @dago Magari fosse come dici, è l'esatto contrario, purtroppo: davanti ai nessi consonantici complessi (dal diffusissimo st- di stato al rarissimo ft- di ftalato, passando attraverso gli iniziali z, s palatale [sci- e sc(e)], n palatale [gn-], x-, pn-, ps-, pt-, ct-, mn-), la norma prescrive l’uso di lo/gli e di uno/degli https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/il-pneumatico--lo-pneumatico/12 10 minuti fa, dago ha scritto: Oh, invece trovo molto fastidioso che ad un certo punto della mia vita 1
dago Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 9 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Per concludere e per quanto strano e foneticamente scomodo "gli pneumatici " e' un'espressione vecchia ....piu' del sottoscritto Visto che ne parliamo, l'Accademia della Crusca considera equivalenti le due dizioni. Quello che volevo evidenziare è che, forse per moda o forse per snobismo, qualcuno (i cronisti di formula 1, direi) ha iniziato con "gli" e tutti dietro. Per decenni si era universalmente detto e sentito i pneumatici e poi, da un certo punto in poi, solo gli pneumatici. 15 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Se un'espressione e' errata, tale resta anche se utilizzata da una moltitudine di persone. Certo all'inizio è così, ma alla fine diventa forma corretta (infiniti esempi).
dago Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 @spersanti276 però conclude che è sostanzialmente indifferente l'una o l'altra forma (poco male ormai prevale il gli).
dago Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 @Schelefetris vero, quel che dici. L'ignoranza è una brutta bestia, ma siccome prevalgono (eccetto per chi ha fatto il liceo classico ) usi e costumi di stampo anglo-americano abbiamo un ministro che dice vairus parlando del Covid.
Renato Bovello Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 5 minuti fa, dago ha scritto: Certo all'inizio è così, ma alla fine diventa forma corretta (infiniti esempi). Mi sento un reazionario 😀
spersanti276 Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 @dago è l'esatto contrario: ormai prevale 'i'..... La forma corretta e più vecchia è 'gli'. Per quel che riguarda l'uso dell'articolo (e quindi della preposizione articolata) col sostantivo pneumatico, si può dire che l'alternanza degli articoli il/lo e un/uno (e naturalmente dei plurali corrispondenti i/gli, dei/degli) corrispondono i primi a un registro più familiare, mentre i secondi appartengono ad un uso più sorvegliato della nostra lingua. Niente quindi vieta di usare gli uni o gli altri anche se, nello scritto e negli usi più formali, si ritiene che siano più indicate le forme lo pneumatico, uno pneumatico, gli pneumatici, degli pneumatici.
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