briandinazareth Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 7 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Brian, rilassati continua a pensarla come hai fatto fino ad adesso Non vedo dove sia il problema Grof non ti piace? Pazienza sono rilassatissimo 🙂 si conversa di temi interessanti. dicevo proprio che non è affatto importante che piaccia grof o chiunque altro. la storia della conoscenza mostra chiaramente che il principio di autorità non funziona, funziona invece il non aver paura di uccidere i propri miti e i propri maestri.
briandinazareth Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 8 minuti fa, Panurge ha scritto: per anni ho avuto l'elettroencefalo sulle montagne russe e ciclopici fenomeni di deja vu accompagnati da brividi bilaterali , quando arrivavano sembrava di rivivere situazioni già osservate dall'esterno, sensazione mooolto strana. notevole...
senek65 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 Comunque avevo sentito di collerazioni quantistiche , con effetti sulla realtà , e meditazione, soprattutto se fatte con molte persone. Che c'entra poco con la morte ma da la cifra delll potere della mente
LUIGI64 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 Uccidere i propri miti e maestri, ammesso e non concesso che si sappia di cosa si parli Questo assunto vale per tutti, ovviamente
Paranoid.Android Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 17 minuti fa, Panurge ha scritto: secondo il neurologo. Non respiravo Chi è sto somaro? Radiatelo 18 minuti fa, Panurge ha scritto: l'elettroencefalo sulle montagne russe Frequentissimo a quella età 18 minuti fa, Panurge ha scritto: deja vu accompagnati da brividi bilaterali , quando arrivavano sembrava di rivivere situazioni già osservate dall'esterno, sensazione mooolto strana. Banalissima attivazione della corteccia temporale da focolaio epilettogeno(frequente). Prima che il tema prenda la solita deriva kazzengeriana con il solito Gros, Grom, Algida e Sammontana e prima che il tigre dia la sua mazzata ayurvedica finale , esperienza pre morte come dice la parola stessa prima della morte cioè persone che si trovano in condizioni critiche ed hanno quelle sensazioni dispercettive. Quando ho fatto il tremendo volo dalle scale fratturandomi gomito ,trauma cranico e stato di incoscienza/semi incoscienza ho visto il tunnel luminoso famoso con sensazione di sdoppiamento, ma non essendo io il Dr.Strange, trattavasi semplicemente di botta in testa, in altri casi deficit di O2 e patologie più o meno gravi cerebrali e non.
leoncino Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 Quando ero adolescente il solo ed unico sogno erano orge in cui ero il solo uomo ed erano altamente realistiche, tanto che il mio corpo rispondeva come ne fossi veramente partecipe. Imbarazzante poi il mattino le lenzuala.
Panurge Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 7 minuti fa, Paranoid.Android ha scritto: Banalissima attivazione della corteccia temporale da focolaio epilettogeno(frequente). infatti non mi sono mai impressionato particolarmente, con gli anni è passata. Erano comunque sensazioni diciamo non abituali.
appecundria Inviato 29 Luglio 2021 Autore Inviato 29 Luglio 2021 @briandinazareth però lasciaci inciuciare un poco, non stiamo scrivendo la Tre Cani.
dago Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 ora fa, appecundria ha scritto: non stiamo scrivendo la Tre Cani ... figurati se quattro gatti possono scrivere la tre cani...
nullo Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 3 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Era una frase sarcastica Quando si devono spiegare le barzellette si deve cambiare compagnia 🤣 metto una faccina perché non sia mai che debba spiegare anch'io.... 1
Martin Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 7 ore fa, Panurge ha scritto: per anni ho avuto l'elettroencefalo sulle montagne russe e ciclopici fenomeni di deja vu accompagnati da brividi bilaterali mio fratello ha avuto l'eeg alterato a seguito di un incidente con brutto trauma cranico. Talvolta aveva presunti ricordi, dettagliatissimi, di cose mai avvenute. Un piccolo strascico fisico (tremori alla gamba) si trascina ancora oggi. Non ha mai avuto attacchi epilettici, ma l'eeg era ancora alterato a distanza di anni.
keres Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 Mio padre ebbe un arresto cardiaco non appena arrivato al pronto soccorso, lo ripresero per le penne. Dopo un po' lo portarono nel reparto cardiologico. La prima cosa che mi disse senza che io chiedessi nulla fu: -Se si muore così e' bello. Racconto' di aver visto dall'alto i dottori che stavano salvandogli la vita, tutto era avvolto in una specie di luce azzurrognola, ma quello che lo colpì fu lo stato di profonda serenità e pace che sentiva mentre accadeva tutto questo. Leggevo che esperienze simili le han raccontate anche altre persone, non per tutti pero' stare tra la vita e la morte e' stato un "bel momento". Mi sarei aspettato che tali esperienze fossero tutte simili, cioè che in qualche modo si attivasse un processo chimico biologico per dare sollievo.
Guru Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 Credo che tutto questo dipenda dal fatto che il cervello non muoria contemporaneamente al corpo, e per un attimo tutti i dolori di quest'ultimo scompaiano. Addirittura pare che la testa dei decapitati sopravviva un minimo dopo essere stata separata.
melos62 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 il tema della vita e della morte, cosa vi è dopo, se il nihil assoluto oppure una realtà diversa, è l'interrogativo principe su cui si sono arrovellate tutte le generazioni umane, pastori erranti dell'asia e grandi menti scientifiche comprese, e credo sia un tema che vada affrontato con umilità e circospezione, senza la sicumera tranchant dei piccoli biochimici e le sempliciotterie credulone o incredulone, entrambe denotanti carente senso critico e forse scarso corredo neuronico. Esistono migliaia di esperienze di NDE, la maggior parte delle quali parlano di una grande pace, poche altre (forse per pudore o timore) di una grande angoscia. Per quanto di mia esperienza dretta, molti anni fa mio padre ci riferì di quanto aveva quel giorno sentito da un suo collega, appena tornato da un ricovero per infarto: il tunnel, la luce, il film in pochi istanti della propria vita, di cui lui stesso giudicava in modo istantaneo il valore rispetto al Bene, la pace indescrivibile e lo strappo doloroso con cui fu riportato in vita. Se a qualcuno basta la spiegazione della biochimica, a me sembra insufficiente.
Panurge Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 Per quanto riguarda il giudizio il mio tribunale apre tutte le mattine ed il giudice è una carogna. 1
dago Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 32 minuti fa, melos62 ha scritto: Se a qualcuno basta la spiegazione della biochimica, a me sembra insufficiente. Lo è assolutamente... (insufficiente).
briandinazareth Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 40 minuti fa, melos62 ha scritto: il tunnel, la luce, il film in pochi istanti della propria vita, di cui lui stesso giudicava in modo istantaneo il valore rispetto al Bene, la pace indescrivibile e lo strappo doloroso con cui fu riportato in vita. Se a qualcuno basta la spiegazione della biochimica, a me sembra insufficiente. il fatto che siano fenomeni perfettamente riproducibili, identici, senza bisogno di avere il cuore fermo, ci dice che la biochimica spiega la cosa senza troppi problemi. poi si può legittimammente credere che quando siamo in stato di "quasi morte" e il cervello è in tilt in modo misurabile, lo stesso fenomeno abbia un'altra origine di tipo soprannaturale, religioso ecc. a me sembra un rifiuto della spiegazione più evidente, per il desiderio, la speranza o una credenza nel fatto che non si muoia per davvero e che quindi la nostra coscienza, individualità e consapevolezza non siano confinati in questa vita. ma più che la nde ci sono altri fenomeni che legano in modo inscindibile il nostro essere, in tutte le sue componenti, al corpo e al funzionamento del cervello l'evidenza è schiacciante: se si danneggiano parti del nostro cervello noi perdiamo delle funzioni, le più varie e curiose, fino a non essere più noi stessi. possiamo perdere la cognizione del tempo, le emozioni, la capacità di ragionamento in varie aree specifiche, cambiare radicalmente la nostra personalità o averne tantissime diverse, dimenticare tutto oppure essere incapaci di avere nuovi ricordi, vivere costantemente fuori dal nostro corpo o non riconoscere i nostri arti ecc. per qualunque parte del nostro essere c'è una lesione che la cancella o la cambia in modo radicale. non è un'ipotesi, è un dato di fatto sperimentale e ripetibile (a volte anche solo con sostanze o stimolazioni cerebrali) ps lesioni cerebrali hanno portato persone molto religiose a perdere totalmente la fede e altre hanno avuto l'effetto totalmente contrario... 1
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