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Melius Club

L'integrazione impossibile


Renato Bovello

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Inviato

Credo che molta gente, e non parlo solo dell'opener, dovrebbe farsi un sincero esame di coscienza... Non bastano i modi pacati per potersi definire non razzisti. Questo è il classico caso da "Io non sono razzista ma..."

Inviato
39 minuti fa, Velvet ha scritto:

Suggerisco l'utilizzo dell' AI che analizzando i post li dirotti automaticamente nel cestino della carta in certi casi palesi.

Pur sorvolando sulla implicita accusa di inadeguatezza della Moderazione, mi trovi in disaccordo sulla proposta di utilizzo della A.I. che, per quanto intelligente, potrebbe sempre essere raggirata da quelle birbe ben note.

Proporrei invece un ACE (Alto Commissariato Etico) costituito da almeno 5 eminenti Membri (si prega di non ironizzare) del Club che per assiduità, acutezza ed imparzialità (non mancano, c'è solo l'imbarazzo della scelta) provvedano al vaglio delle proposte di discussione, cestinando inesorabilmente quelle smaccatamente o subdolamente provocatorie.

  • Haha 1
briandinazareth
Inviato
13 ore fa, 78 giri ha scritto:

Ma sì, giustifichiamo gli sgozzamenti, così come l'infibulazione. In fondo si tratta di rispettare (vedi sopra) 

 

Ma secondo te questa risposta ha un qualche senso?

 

Siamo ancora alle affermazioni schiettamente razziste e ignoranti che identificano un miliardo e mezzo di persone con limitatissimi eventi estremi, tra l'altro non certo esclusivi di una religione specifica...

Renato Bovello
Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

Già l'incipit contenente la parola "buonisti" rende totalmente inutile il thread. Suggerisco l'utilizzo dell' AI che analizzando i post li dirotti automaticamente nel cestino della carta in certi casi palesi.

Esiste sempre la possibilita' di non leggere oppure, una volta letto,di non intervenire. Sai quante sciocchezze leggo a proposito di Hifi ma non mi permetto di giudicare o criticare ogni volta l'autore del 3D ne' ,tantomeno, di invocare interventi censori . Vedi,sono ...tollerante con chi non la pensa come me.

briandinazareth
Inviato
26 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

molti di voi sono in fondo convinti che ci possa essere dialogo e serena convivenza con popoli che abbiano usi, tradizioni e concetti cosi' diametralmente opposti ai nostri  ?

 

Io vedo che già accade, e se ho amici iraniani, indiani, pakistani e tutto quello che le città possono offrire, mi pare più che evidente che ti fai un'immagine dell'altro incredibilmente stereotipata sugli eventi più estremi per corroborare l'idea, questa si razzista, che noi siamo i buoni e abbiamo sempre ragione.

 

 

Renato Bovello
Inviato
1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

noi siamo i buoni e abbiamo sempre ragione.

Questo non l'ho mai pensato. Non basta essere uomini per essere umani.

14 minuti fa, 78 giri ha scritto:

Ti rinnovo l'invito a lasciar perdere. 

Lo sai chi mi ricordi? 

Non ti conosco ma sei simpatico 😀

  • Thanks 1
Inviato

Un individuo che si ritenga intellettualmente ( magari limitato ) ma integro e non condizionato,deve rispettare il pensiero altrui.

Non obbligato a condividerlo,ma invitato al rispetto.

Vi son troppe fazioni e divisioni nei forum.

Ho dipinto con i miei occhi una situazione attuale e realistica.

Aggiungo che nel nostro paese,vi sono trascorsi discriminatori,sia etnici,che religiosi,essi vengono sapientemente e costantemente alimentati,facendo leva sull'egoismo,l'ignoranza,il bisogno.

Gli emigranti Italiani del Sud e delle Isole,che si trasferivano all'estero ,stringevano i denti,lacrime e sangue,testa bassa,imparavano lingua e costumi del paese ospite e si integravano,senza reclamare alcun diritto.

L'integrazione va accettata,vanno rispettate le leggi,le regole,gli usi e costumi del paese ospite.

Voglio chiarire che sono ateo,e apolitico.

 

 

Inviato

L'immigrazione porta sempre con sé problemi, qualcuno qui l'ha negato? Piaccia o non piaccia degli immigrati abbiamo bisogno, devono pagarci le pensioni e devono svolgere mansioni che gli italiani rifiutano. Qualcuno pensa che gli imprenditori non preferirebbero assumere manodopera italiana, se la trovassero? Sta quindi ai governi degli stati ospitanti disciplinare l'immigrazione e cercare di favorire per quanto possibile l'integrazione, onde evitare le tensioni sociali. Un partito che fa leva sui problemi causati dall'immigrazione dovrebbe anche cercare di risolverli, anziché acuirli. Cosa è stato fatto da Salvini al Viminale, a parte la propaganda di bloccare le navi in mezzo al mare? Quanti rimpatri ha fatto? La lotta contro i mulini a vento è nei confronti di chi non vuol capire.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Renato Bovello ha scritto:

Questo non l'ho mai pensato.

 

Allora dovresti smettere con l'identificazione di interi popoli con i peggiori fatti di cronaca

  • Melius 1
Renato Bovello
Inviato
7 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Allora dovresti smettere con l'identificazione di interi popoli con i peggiori fatti di cronaca

Il mio era un discorso a piu' largo raggio ma non importa . Il fatto di cronoca e' quasi irrilevante ma ,come ripeto, non importa. 

Inviato
6 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Allora dovresti smettere con l'identificazione di interi popoli con i peggiori fatti di cronaca

Definire "fatti di cronaca" i precetti e le prescrizioni della Sharia mi pare alquanto inadeguato e dal loro punto di vista pure sacrilego.

Inviato
14 ore fa, wow ha scritto:

Renato,

Ho apprezzato il tuo Melius al mio intervento, segno che tra persone intelligenti e ragionevoli ci si intende anche quando la discussione diventa franca.

Capisco anche lo sgomento che si può provare difronte a certe notizie che, però, secondo me, fanno vedere la realtà peggiore di quella che è. Però ricordiamoci sempre di cercare di abbatterli i muri, non di alzarli.

Nel thread vedo che purtroppo si ricorre sempre ai soliti espedienti, intellettualmente disonesti, di imputare agli interlocutori che chiedono semplicemente di non fare di tutta l'erba un fascio, di essere contigui con la sharia. 

Vabbè... 

  • Thanks 1
Inviato
21 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

l'integrazione totale non solo non e' possibile ma resta un imperdonabile errore .

Ti sbagli.
La minoranza italiana che rimarrà sarà perfettamente integrata all’Islam tra ali di politici gaudenti multicolor, che avranno lucrato per un’altra decina d’anni sull’immigrazione.

 

Recentemente ho incontrato ad un pranzo un giovane lontano parente, tollerante a modo suo, di sinistra, aperto e sinceramente curioso delle culture e delle religioni lontane. Curiosità per le religioni lontane che lo accomuna ai fratelli, i quali ne hanno fatto oggetto di studio.

 

Attualmente fa l’insegnante di sostegno per una bambina pakistana con un lieve handicap fisico.  Ebbene - malgrado il suo background - era fortemente meravigliato e contrariato dall’atteggiamento della famiglia della bimba.

I genitori hanno imposto che sia lui ad occuparsi della bambina in quanto “uomo” ed hanno impedito che l’insegnante di sostegno prevista inizialmente facesse il suo lavoro, in quanto “donna” e pertanto considerata inferiore ed incapace.

 

Lo stesso mi ha raccontato di scorribande notturne, liti e minacce dei clan di pakistani che imperversano impunite in alcuni quartieri, detestati anche da altre etnie di immigrati più civili, tra le quali ha alcuni conoscenti.

Figurati che, in funzione della sua curiosità per le religioni, ecc..., desiderava visitare una moschea islamica con degli islamici moderati.

I pakistani avrebbero invece dato un parere preventivo negativo, in quanto non islamico. quindi hanno desistito nel loro intento per paura di ritorsioni.

 

Inviato

@dago Mi spiego meglio: dove il lavoro è più duro (o con paghe più basse, leggasi cooperative) generalmente lo straniero è migliore dell'italiano, perché l'italiano che si adatta a fare quei lavori è uno che per vari motivi ha perso tutte le occasioni di svolgere lavori migliori. Dove le condizioni di lavoro sono dignitose, e parlo della maggior parte delle aziende, non esiste imprenditore che potendo scegliere preferisca assumere uno straniero.

  • Melius 1
Inviato

@Guru Vedi, già bisognerebbe fare un distinguo tra centro-nord e sud d'Italia. Ove al centro-nord è vero quel che dici

6 minuti fa, Guru ha scritto:

l'italiano che si adatta a fare quei lavori è uno che per vari motivi ha perso tutte le occasioni di svolgere lavori migliori.

al sud trovi solo italiani (direi per fame e per bisogno) che fanno tutti quei lavori e mestieri che al centro-nord sono ormai esclusivo appannaggio degli immigrati. Muratori, operai, fruttivendoli sono tutti italiani. Qui a Roma, che non è certo il profondo nord, sono tutti ma proprio tutti immigrati. 

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