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Fuga dall'Afghanistan: altri 20 anni sprecati in 40 anni di guerra


Messaggi raccomandati

Inviato
11 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

Allora cazzo vanno a fare in giro per il mondo a sbombardare per i tutti versi?

Che ti devo rispondere? In Afganistan ci sono andati, come e perché adesso è irrilevante, in questi venti anni secondo me, ma non secondo Brian, gli afgani sono stati meglio che sotto i talebani, oggi gli USA per una serie di motivi hanno deciso di ritirare le truppe dal paese, in tempo reale come sono andati gli americani sono arrivati i talebani senza la necessità di sparare neppure un colpo, possiamo anche attribuire tutte la colpe agli americani ma io direi che una buona parte delle responsabilità le ha chi non ha fatto nulla per mantenere ciò che gli era stato offerto, libertà e democrazia richiedono anche ci si metta in gioco e che si lotti per ottenerle, non basta invocarle e supplicare l’Occidente chiedendo aiuto.

GianGastone II
Inviato

@maurodg65 Le responsbilita', detto cosi' senza poi saperne, sono a carico di chi  ha messo a governare tanta crema, ha messo in piedi un esercito pure quello diretto da altra tanta crema.

Si fa prima a dire che la vendetta delle torri e' compiuta da mo', le lobbies hanno avuto la loro. Il resto chemmenefotte a mia.

La piu' grande democrazia.

Se avessi avuto dubbi ora ho chiarissime tutte le mie ultradecennali perplessita' riguardo decine di conoscenze americane in Italia di qualsiasi censo e livello di scolarizzazione.

Piu' in la della punta del naso non ne ho conosciuti. Bimbominkia sempre. Giusto qualcuno, pochi, che da ben tanto frequentano assiduamente l' Europa alcuni hanno scelto di viverci.

Inviato

Giusto per dare qualche numero, il nostro impegno in Afghanistan era questo, sentire i generali ed i politici italiani affermare “abbiamo fallito” fa un po’ riflettere:


https://www.google.it/amp/s/www.ansa.it/amp/sito/notizie/politica/2021/04/14/afghanistan-800-i-militari-italiani-impiegati_41f31299-5d37-42ef-affa-e12e03853ad7.html
 

Il contingente italiano che partecipa alla missione Nato Resolute Support in Afghanistan è composto da circa 800 militari, 145 mezzi terrestri e 8 mezzi aerei, dislocati prevalentemente ad Herat, con una quota anche a Kabul, con funzioni di staff, presso il Comando della missione stessa.
    Ad Herat il personale italiano è impiegato presso l'unità multinazionale Train advise assist command west, guidata dalla brigata Folgore e svolge le attività di addestramento, assistenza e consulenza a favore delle istituzioni e delle forze di sicurezza locali concentrate nella regione Ovest del Paese.
    L'area di responsabilità italiana in cui opera il contingente è un'ampia regione dell'Afghanistan occidentale - grande quanto il Nord Italia - che comprende le quattro province di Herat, Badghis, Ghor e Farah. Il generale dell'Esercito Nicolò Zanelli è il vicecomandante di Resolute Support. 

   

Inviato

 

Questo è l’impegno USA e degli altri paesi, praticamente 4500 militari ed uomini americani a fronte di 7000 militari inviati dai 36 paesi della coalizione divisi come sotto indicato:

 

https://www.filodiritto.com/il-ritiro-di-usa-e-nato-dallafghanistan-e-il-trionfo-dei-jihadisti

 

 

Attualmente ci sono circa 3.500 soldati statunitensi in Afghanistan: 2.500 assegnati all’Operazione NATO Resolute Support, di cui fanno parte anche 7mila militari di 36 stati della Coalizione (tra i quali 750 britannici, 860 georgiani, 890 italiani, e 1.300 tedeschi), che addestra e supporta le truppe di Kabul.

Un migliaio di soldati del Comando forze speciali conduce invece operazioni contro milizie jihadiste nell’ambito dell’operazione Freedom Sentinel, erede di Enduring Freedom varata da George W. Bush.

 

Inviato

…sinceramente il quadro offerto dalla

politica europea e mondiale, USA esclusi in questo caso, è sconcertante e sconfortante, ad ascoltare i vertici europei e quelli italiani sembra realmente che gli USA si siano disimpegnati dall’oggi al domani, ma del ritiro delle truppe USA si parla dai un paio d’anni, l’aveva annunciato Trump e l’avrebbe fatto, esattamente  come ha fatto poi Biden annunciandolo, se realmente non volevamo, come occidente, lasciare il popolo afgano in balia dei talebani invece che i soli 7000 militari impegnati vs i 4500 militari americani, potevamo stanziare i fondi necessari ed inviare altri 4000 militari a supporto delle forze militari afgane e del Governo inviando per tempo il

contingente, piangere oggi come se oramai non ci sia più niente da fare, fasciandosi anche la testa, è ipocrita.

Inviato

https://www.google.it/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEkJytc
 

 

Afghanistan: in 20 anni gli Usa spendono 1 trilione di dollari. Italia 8,7 miliardi di euro

Il costo sostenuto dagli Usa per i 20 anni di durata dell’invasione. Il Regno Unito ha speso 30 miliardi, la Germania 19 e l’Italia 8,7 miliardi di euro

 

Mille miliardi di dollari. O, per dirla alla “americana”, 1 trilione di dollari. È il costo sostenuto dagli Stati Uniti per tutti i 20 anni di durata dell’invasione dell’Afghanistan (ottobre 2001) e a poche settimane (o giorni) dalla riconquista talebana, secondo le previsioni dell’intelligence di Washington. Il bilancio delle spese militari e per la ricostruzione dell’Afghanistan appaiono dunque come uno dei più grossi sprechi compiuti dall’Occidente nel Dopoguerra. Il Paese che ha speso di più, ovviamente, sono gli Stati Uniti, seguiti dal Regno Unito con 30 miliardi, dalla Germania con 19 miliardi di dollari e dall’Italia con 8,7 miliardi di euro.

Il costo sostenuto dagli Usa

Tra il 2010 e il 2012, quando il Pentagono manteneva in Afghanistan oltre 100mila militari, il costo della guerra era cresciuto a quasi 100 miliardi di dollari all’anno, secondo i dati forniti da Washington. I costi calarono considerevolmente quando l’impegno militare passò dalle operazioni di offensiva nei confronti degli insorti talebani, all’addestramento delle forze afghane.
Secondo un rapporto presentato nel 2018 al Congresso Usa, entro il 2018 il costo della presenza militare in Afghanistan era sceso a 45 miliardi di dollari all’anno. Tra l’ottobre del 2001 e il settembre del 2019 il Pentagono ha calcolato che il totale delle spese militari in Afghanistan aveva raggiunto i 778 miliardi di dollari. Per fare un paragone con la Guerra del Vietnam, è stato calcolato che tra il 1965 e il 1974 gli Stati Uniti spesero 138,9 miliardi di dollari nel conflitto (senza tenere conto degli aggiustamenti all’inflazione).
Un altro paragone possibile è quello tracciato da Todd Harrison, esperto del Center for Strategic and Budgetary Assessments, che in un suo studio ha stimato che il costo annuale per ogni soldato impiegato nella guerra in Afghanistan sia stato pari a 1,1 milioni di dollari contro i 67mila dollari all'anno della Seconda Guerra Mondiale e i 132mila dollari all'anno della Guerra in Vietnam.

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Non solo costi militari

Alle spese militari in Afghanistan vanno poi aggiunti i fondi per la ricostruzione e gli aiuti alla popolazione civile. Si stima che il dipartimento di Stato Usa, insieme all’Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid) e ad altre agenzie federali abbiano speso 44 miliardi di dollari. Questo porta i costi ufficiali della presenza Usa in tra il 2001 e il 2019 a 822 miliardi di dollari, senza però tenere conto di quanto è stato speso nel confinante Pakistan, utilizzato dagli americani come base logistica e militare per le operazioni in Afghanistan.
Secondo uno studio del 2019 della Brown University, citato dalla Bbc, la spesa complessiva Usa in Afghanistan e Pakistan (tenendo anche conto di fondi inseriti nel bilancio 2020) è stata di 978 miliardi di dollari.
I dati ufficiali indicano inoltre che dal 2002, gli Usa hanno speso anche 143,27 miliardi di dollari in progetti per la ricostruzione. In primo luogo, la creazione delle forze di sicurezza afghane, compresi l’esercito e la polizia, ai quali sono stati destinati 88,32 miliardi di dollari. Circa 36 miliardi di dollari sono stati destinati al governo afghano e a progetti di sviluppo, mentre altri fondi sono andati alle campagne anti droga e agli aiuti umanitari.

Le spese degli altri Paesi: Italia 8,7 miliardi di euro 

Si stima che Regno Unito e Germania, i Paesi Nato che hanno impiegato in Afghanistan il maggior numero di militari dopo gli Usa, abbiano speso per la guerra rispettivamente 30 miliardi di dollari e 19 miliardi di dollari. Gli Usa e la Nato, inoltre, pur ritirando i propri contingenti, avevano promesso a Kabul fondi per 4 miliardi di dollari all’anno fino al 2024, per finanziare le forze militari afghane, alle quali quest’anno, secondo la Bbc, sono stati già inviate forniture e materiali per un valore di 72 milioni di dollari.
Quanto all’Italia, secondo uno studio dell’Osservatorio sulle spese militari Milex, i 20 anni complessivi di presenza italiana in Afghanistan hanno comportato l'esborso di 8,7 miliardi di euro dei quali ben 840 milioni relativi a contributi diretti alle Forze armate afghane.
Le stesse forze governative, sottolinea Milex, che nelle settimane immediatamente susseguenti al ritiro dei contingenti internazionali hanno subito pesanti sconfitte negli scontri con i talebani e, negli ultimi giorni, sembrano avere consegnato agli insorti intere città e province senza combattere.

 

Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

dominazione” USA ed il Governo “odiato” che con l’emirato che hanno già avuto in passato e che purtroppo riavranno a breve, non mi piace e avrei voluto vedere una fine diversa, ma una mano devi dartela anche da solo, non puoi sperare che tu possa venire aiutato, difeso e supportato da forze armate straniere all’infinito, la tua autonomia e la tua democrazia, se di democrazia parliamo, devi attrezzarti per difendertela da solo prima o poi, lo ripeto ancora: sono passati venti anni dall’invasione non pochi mesi o pochi anni, un ventennio.

Mauro, l'interpretazione di quello che sta succedendo non è unica. Gli analisti si stanno accalcando in queste ore per dare la loro e sono pressoché tutte plausibili. 

L'unico errore che si fa (e che fai anche tu) secondo me è quello di pensare a un "popolo" afghano, compatto, connotato da valori più o meno omogenei, da obiettivi e interessi unici. Il popolo afghano non esiste. 

 

  • Melius 1
Inviato
10 minuti fa, wow ha scritto:

Il popolo afghano non esiste. 

È più che probabile e quindi?

Il punto quale è? 
 

Inviato

Che se hai speso mille miliardi e ci sei stato 20 anni, non poteva essere per prendere terroristi o vendicarsi. C'era un disegno di cambiamento di quell'area, che è evidentemente fallito alla grande. Dopo due anni, potevi raccontarla alla biden

Inviato

Poi che sia il fallimento anche di un popolo di un paese, sarà anche vero, e i problemi grossi sono loro. Ma come minimo si può dire che l'occidente, usa o europa che sia, ha fatto il pranzo e i conti, senza l'oste. Detta molto superficialmente ok, ma il risultato sembra questo, allo stato delle cose.

  • Melius 1
Inviato

Hanno fallito tutti. Ma perchè semplicemente era impossibile non fallire!

La mentalità della gente non la cambi. Non glie ne frega niente dei nostri diritti universali, della democrazia, ecc...

Servirebbero vent'anni di scolarizzazione forzata, e forse non sarebbero sufficienti. Ovviamente impossible da realizzare. Se questi hanno continuato imperterriti a spedire i figli nelle scuole coraniche è evidente che sei destinato a fallire.

 

Inviato
1 minuto fa, SuonoDivino ha scritto:

rchè semplicemente era impossibile non fallire

Quando decidi e prosegui un intervento simile, devi avere analisti anche più bravi di noi analisti di melius

Inviato
23 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

che probabile e quindi?

Il punto quale è? 

Che non puoi imputare a un mosaico di interessi, valori, culture etc di non aver reagito, come unico uomo, contro i nuovi occupanti.

Sul motivo per cui è collassato l'esercito ho trovato spiegazioni plausibili nell'articolo di De Feo che ho postato ieri e in alcuni interventi nella trasmissione che ti ho consigliato di ascoltare. 

Tra l'altro, i civili chi vorrebbero reagire cosa fanno?

Li prendono a sassate?  

Inviato
1 minuto fa, lampo65 ha scritto:

Quando decidi e prosegui un intervento simile, devi avere analisti anche più bravi di noi analisti di melius

Interventi del genere li fai per dare in pasto qualcosa al tuo elettorato e alla tua nazione.

Costi quel che costi.

 

Inviato
10 minuti fa, SuonoDivino ha scritto:

elettorato e alla tua nazione.

Ok, adesso possono tentare di contraddire chi dice che è un fallimento peggio del Vietnam, magari gli americani ci credono.

Inviato
28 minuti fa, wow ha scritto:

Che non puoi imputare a un mosaico di interessi, valori, culture etc di non aver reagito, come unico uomo, contro i nuovi occupanti.

Stai descrivendo la situazione che è comune a tutti i paesi, anche al nostro, il punto è che di fronte a problemi che possono mettere in discussione le regole democratiche, ma anche la stessa libertà della popolazione, tutte le parti in causa devono trovare una sintesi comune che li porti in una precisa direzione nell’interesse comune del paese, se non arrivi a questo allora è giusto che tu ci sbatta il muso.

I capi tribù sono tutti stati coinvolti al tempo dalle autorità dopo il breve “conflitto” e hanno partecipato al governo del paese, sono passati venti anni e qualcosa nel frattempo deve essere cambiato, se non è accaduto c’è un problema e non per causa degli “invasori”, forse quella comunione di interessi e quella capacità di mediazione che è mancata al tempo è giusto trovarla oggi nel cercare di “sopravvivere” ai talebani, sinceramente mi auguro che ci riescano.

 

Inviato
35 minuti fa, SuonoDivino ha scritto:

La mentalità della gente non la cambi. Non glie ne frega niente dei nostri diritti universali, della democrazia, ecc...

È cambiato tanto nelle città, basta guardare e leggere per capirlo, ovviamente le grandi città non sono la campagna e non è possibile cambiare la storia, le tradizioni e la cultura di tutto un popolo nello stesso tempo, ma grandi cambiamenti ce ne sono stati altrimenti oggi nessuno si sarebbe rivolto dal paese all’occidente chiedendo di abbandonare il paese al proprio destino che vuol dire nelle mani dei talebani.

P.S. Alla fine paradossalmente sembra che persino i talebani siano cambiati, come lo vedremo a breve, ma di certo non sono più quelli che vent’anni fa si opposero agli USA.

Inviato

Comunque il discorso di biden mi è piaciuto, pensavo molto peggio….anche se in realtà ha solo rivoltato la frittata….


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