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Dal banco di sardine al Banco in comune


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Inviato

recuperando al meglio gli insegnamenti dei nostri tempi, cioè rifiutare un ambasciatore perchè gay dichiarato, funerali solenni per un cardinale protettore  di preti pedofili e poi dotato di immunità come pure altri pretonzoli simili ? proprio bravo.

Inviato
5 minuti fa, Guru ha scritto:

Ma togliti quel paraocchi!

ti vedo più preparato in cucina che in storia della chiesa, e ho detto tutto

Inviato
1 ora fa, otaner ha scritto:

Con questa logica non dovrebbe esistere alcuna attività di volontariato; dalla croce rossa..... alle feste dell'unità.

Pregasi quotare anche il resto, non solo una frase enucleata dal contesto. Proseguo dicendo che se c'è qualcuno che GUADAGNA sulle spalle dei volontari il volontariato si trasforma in fessaggine. 

Ovvero: se in una attività siamo volontari senza ritorno economico allora dobbiamo esserlo TUTTI, non solo qualcuno mentre qualcun altro sul volontariato altrui si ingrassa.

 

 

Inviato
44 minuti fa, melos62 ha scritto:

metaforicamente dei bolliti

recepito 

ho voluto sottolineare aspetti piu prosaici delle feste di ora e allora

Sulla partecipazione ho visto anche una evoluzione:

la sera che viene l'onorevole fai il pienone

poi l'onorevole non basta ci vuole un dirigente di livello

poi non basta e ci vuole il leader o un "pezzo da novanta"

poi non basta e abbini al politico l'orchestra che "tira gente" o qualche intrattenitore noto al pubblico

quando anche questo non funziona lasci perdere (vedi montestella di Milano ).

.

quello che dici e' tristemente vero. la sinistra (?) e' rappresentata da persone con tendenze  elitarie e cagone. L'unico un po ruspante e verace l'han messo in naftalina (Bersani)

Siam partiti dal cachemere di bertinotti, poi la barca di d'alema adesso la villazza a capalbio con tanto di cuccia del cane ripena di quattrini

Ovviamente crediamo alla signora.

Lei non ne sapeva niente.

Secondo me sono i risparmi del cane che voleva fare un party con tutti i cani dei dintorni a base di scatolette di ciappy e crocchette monge a volonta....

.

Il Bersani in maniche di camicia (al netto della immagine in bianco e nero un po triste e opaca) lo sentivi uno di noi. Sti altri sinceramente si fa molta fatica

.

Il Cipputi di turno, o il suo erede che ha dismesso il martello e preso il mouse, si sente piu rappresentato da chi posa nella villazza o sulla barca esclusiva o da chi viene immortalato sul "pattino" che , anche il Cipputi,  puo' noleggiare in Romagna per pochi euro?

 

 

Inviato
53 minuti fa, melos62 ha scritto:

l'area culturale del pd

Non t'allargare troppo 😂

Inviato
46 minuti fa, lufranz ha scritto:

Pregasi quotare anche il resto, non solo una frase enucleata dal contesto. Proseguo dicendo che se c'è qualcuno che GUADAGNA sulle spalle dei volontari il volontariato si trasforma in fessaggine. 

Nel caso delle feste dell'Unità, a meno che non ci sia qualcuno che ruba e quindi sarebbe perseguibile, il ricavato va alle casse della sezione PD che organizza.

Inviato
44 minuti fa, lufranz ha scritto:

Pregasi quotare anche il resto

Ho quotato quanto segue: volontari alle "feste dell'uno" lavorano gratis per far guadagnare i furbi che gli hanno abilmente fatto credere di lavorare per un ideale."

La tua frase è di senso compiuto ed ha anche una sua ragionevolezza se si presuppone che sempre qualcuno  lucri.

 

E' un ragionamento simile a quello sul reddito di cittadinanza; siccome alcuni percepiscono reddito senza averne titolo allora...

 

Il volontariato nel nostro Paese ha radici lontane, è un importante volano di solidarietà ed è stato artefice, lavorando in sinergia con i territori, di un profondo cambiamento sociale che ha migliorato la qualità della vita della collettività.

Non sono parole mia me del nostro Presidente Mattarella.

https://www.quirinale.it/elementi/51257

Inviato
1 ora fa, Martin ha scritto:

Confermo. Le "sagre" sono ormai materia per vere e proprie aziende specializzate in grado di offrire agli organizzatori il pacchetto più o meno completo di strutture, autorizzazioni, spettacoli, e battage pubblicitario.

E di conseguenza i prezzi si sono alzati al livello di una trattoria.

Considerando che in trattoria ci sono tavolini da 4 e non panconi dove ti ritrovi schiacciato tra una megera che latra al telefono e un panzone che ti schiaccia il borsello sulle costole, il servizio è generalmente più veloce,  il menu è più ampio, quasi sempre si mangia meglio e non hai il deplorevole sottofondo (eufemismo: generalmente la colonna sonora ha volume altissimo che impedisce di parlare anche con chi ti sta accanto) dell' "Orchestra-spettacolo Geltrude e i messaggeri del liscio", restano ben pochi motivi per andare alle sagre,

 

Inviato
4 minuti fa, lufranz ha scritto:

Non t'allargare troppo 😂

Ha parlato il leghista 😂

Inviato
11 minuti fa, otaner ha scritto:

La tua frase è di senso compiuto ed ha anche una sua ragionevolezza se si presuppone che sempre qualcuno  lucri.

Io non ho scritto che sempre qualcuno lucra. Eppure mi sembrava chiaro.

Ci riprovo in altri termini: il volontariato va benissimo ed è cosa buona, giusta e di alto valore sociale. Ma è fondamentale che in qualsiasi attività di volontariato tutti siano volontari e nessuno ci lucri sopra, se questo succede smette di essere volontariato e diventa lavoro gratis a vantaggio di qualcun altro che guadagna alle spalle dei fessi sfruttati.

Per dire, io anni fa ho fatto volontariato a una mensa parrocchiale. La parrocchia metteva i locali, materiale accessorio e quel che poteva di generi alimentari; i volontari offrivano e portavano il cibo preparato, servivano e pulivano a fine cena, gli utenti arrivavano e mangiavano, non "girava" un euro che fosse uno. Così va bene.

In una struttura dove gli utenti pagano e non c'è un bilancio secco al centesimo che mostra dove va il "raccolto" (e in particolare mostra che non va in tasca a nessuno, al massimo può coprire le spese vive) col cavolo che mi vedono a lavorare gratis. Se poi è una struttura di partito, al massimo possono vedere il mio dito medio. Verticale.

 

Inviato
1 ora fa, melos62 ha scritto:

ti vedo più preparato in cucina che in storia della chiesa, e ho detto tutto

È vero o non è vero che i partiti che più si spacciano per depositari della cultura cattolica sono quelli più ostili all'attuale Papa? È vero o non vero che ha posizioni molto più moderne lui, e sicuramente i monaci di Ronzano, che non tanti patetici baciapile, che in realtà sono solo strumenti e servitori del demonio?

Inviato
14 minuti fa, lufranz ha scritto:

Se poi è una struttura di partito, al massimo possono vedere il mio dito medio. Verticale

a due mani

Inviato

Dal sollevare il dito all'alzare il braccio il passo è  breve.

Inviato
18 minuti fa, lufranz ha scritto:

Se poi è una struttura di partito, al massimo possono vedere il mio dito medio. Verticale.

Mi pare che sia stato già detto: è un modo per finanziare un partito.

Ce ne sono anche altri; rubare 49 milioni di euro, fare accordi con l'ndrangheta, ect.

  • Haha 1
Inviato
8 minuti fa, otaner ha scritto:

è un modo per finanziare un partito.

A me bastano e avanzano gli altri a cui sono obbligato per legge.

Volontariamente da me un politico non avrà neanche un centesimo, di qualsiasi partito sia. 

9 minuti fa, otaner ha scritto:

rubare 49 milioni di euro, fare accordi con l'ndrangheta, ect.

Intrallazzare con le banche...

 

Inviato
1 ora fa, lufranz ha scritto:

Considerando che in trattoria ci sono tavolini da 4 e non panconi dove ti ritrovi schiacciato tra una megera che latra al telefono e un panzone che ti schiaccia il borsello sulle costole, il servizio è generalmente più veloce,  il menu è più ampio, quasi sempre si mangia meglio e non hai il deplorevole sottofondo (eufemismo: generalmente la colonna sonora ha volume altissimo che impedisce di parlare anche con chi ti sta accanto) dell' "Orchestra-spettacolo Geltrude e i messaggeri del liscio", restano ben pochi motivi per andare alle sagre,

Confermo. L'ultimo evento memorabile che ho direttamente constatato- almeno per qualità della proposta gastronomica - è stata la festa de L'Unità di Burano del 1993, ma attenzione: A causa della raggiungibilità del sito si trattava di fatto di un evento elitario. Praticamente ogni partecipante conosceva ogni cuoco e ogni fornitore di materia prima. 

Successivamente ho notato che le proposte medie degli eventi-sagra si basano su materie prime da sottodiscount preparate in modo approssimativo, servite col culo in ambientazioni da campo profughi, e pagate da ristorante stellato.

Il frequentatore medio di sagre mangia con entusiasmo robe che, per  qualità e preparazione, a casa non darebbe nemmeno al cane. 


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