Velvet Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 A Milano oggi è andato completamente bruciato un modernissimo palazzo di 16 piani con pochi anni di vita, costruito con le più moderne tecnologie. Molti ricorderanno il tragico incendio londinese di pochi anni fa quando morirono decine di persone dentro un grattacielo da poco rivestito con moderni pannelli aventi funzione estetico-isolante. La causa fu individuata proprio nel rivestimento che trasformò l'edificio in una torcia enorme. Anche nell'edificio di Milano pare che il fuoco partito da una terrazza del 15° piano si sia rapidamente espanso a tutto il rivestimento esterno che è bruciato completamente lasciando nuda la struttura. Impressionante e speriamo non ci siano vittime, ma mi chiedo perché sia permesso costruire o rivestire con materiali non ignifughi usati con "grande fantasia" da parte degli architetti, probabilmente perché rapidi ed economici da installare.
audio2 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 1 minuto fa, Velvet ha scritto: perché sia permesso costruire o rivestire con materiali non ignifughi tra l' altro hanno detto che era materiale ignifugo. figurati se non lo era. speriamo che non ci siano vittime.
audio2 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 ps: a meno che il solito furbo non abbia fatto il barbecue sul balcone. pps: detto questo vado semi ot solo per dire che tra 15/20 anni quando tutto il pannellame attaccato adesso andrà sostituito perchè comincerà ad ammalorarsi ne vedremo delle belle, incluso lo smaltimento.
Velvet Inviato 29 Agosto 2021 Autore Inviato 29 Agosto 2021 32 minuti fa, audio2 ha scritto: a meno che il solito furbo non abbia fatto il barbecue sul balcone. Anche in tal caso "doloso" non è ammissibile che il fuoco si propaghi in pochi istanti dal 15. piano all'intero edificio attraverso i pannelli esterni. E' una colossale, criminale boiata. 1
audio2 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 io da comune patacca vedo che le specifiche dei materiali edili sono alquanto ottimistiche, nel caso specifico sicuramente ci saranno indagini approfondite anche per capire se i materiali da capitolato sono quelli poi veramente finiti attaccati ai muri. ps: se dovesse essere casa mia, l' unica cosa che andrebbe su sarebbe la lana di roccia, poco ma sicuro.
tomminno Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 Ma se tutti i pannelli eps/xps sono della peggior categoria possibile quanto a sicurezza al fuoco!
audio2 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 @tomminno adesso ci sono quelli ignifughi, ma evidentemente c'è sempre qualcosa che può andare storto. ps: nei brico vendono il filo elettrico da impianti che è sottodimensionato rispetto alle etichette, ecco, figurati il resto.
tomminno Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 4 ore fa, audio2 ha scritto: adesso ci sono quelli ignifughi, ma evidentemente c'è sempre qualcosa che può andare storto Non li ho ancora visti. In una scala a me incomprensibile la lana di roccia è etichettata A come resistenza al fuoco, tutti gli isolanti plastici hanno una bella E, forse ci sono quelli autoestinguenti.
Velvet Inviato 30 Agosto 2021 Autore Inviato 30 Agosto 2021 Quei pannelli di copertura non credo fossero solo plastici, bensì dei sandwich metallo-plastica. Almeno così ho letto da qualche parte.
leoncino Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 E poi mi criticano perché non voglio aderire al bonus 110%!
mariovalvola Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 @leoncino esatto. Ho visto delle schifezze su un condominio vicino al mio. tetto in lamiera ( rumorosissimo) grondaie in rame sparite, hanno messo gli infissi con lato esterno plastico prima di fare il cappotto realizzato con una sorta di "polistirolo espanso" grigio. Ora tutti gli infissi niovi sono sporchi di colla e intonaco....Praticamente, senza spendere, hai la casa rovinata.
alexis Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 Di solito sui rivestimenti coibenti sono d’obbligo i rompi tratta orizzontali, sopra gli architravi delle finestre. proprio per scongiurare il salto delle fiamme da piano a piano.. qui mi pare non ci siano proprio… in pratica si è incendiato tutto il parlamento esterno, il cappotto, per intenderci.. un miracolo che non ci siano state vittime. ci sarebbe da riflettere se non sia il caso di tornare ai muri esterni in laterizio…
Velvet Inviato 30 Agosto 2021 Autore Inviato 30 Agosto 2021 Più che un cappotto credo fosse il "vestito" estetico esterno della struttura, staccato dalla stessa.
buranide Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 39 minuti fa, Velvet ha scritto: credo fosse il "vestito" estetico esterno della struttura, Dici che è a norma un rivestimento 'non ignifugo'? Saremmo alla follia pura... @alexis è permessa una cosa del genere?
audio2 Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 da quello che si è visto ( cioè da quello che ho capito io ) pare che non fosse un cappotto incollato e rasato, ma di una parete ventilata, tipo una vela, coibentata e rivestita di alluminio. metti che per un motivo ha preso fuoco, poi il flusso d' aria ha fatto il resto.
vizegraf Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 Pur avendo lavorato per oltre 40 anni in campo edile, non sono esperto nel settore "residenziale" (mi sono occupato di infrastrutture), tuttavia mi sentirei di affermare che la maggior parte delle innovazioni merceologiche hanno come finalità l'abbassamento dei tempi di esecuzione dei lavori e contestualmente la riduzione di manodopera specializzata con evidenti risparmi sui costi di produzione. Poi naturalmente il tutto viene gabellato come progresso tecno/merceologico avente lo scopo di produrre manufatti di più elevata qualità e sicurezza, ma non è sempre così, sopratutto se da parte degli organi preposti non vi è una competente e scrupolosa valutazione della caratteristiche dei materiali ed il loro specifico utilizzo. 1
Robbie Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 9 ore fa, tomminno ha scritto: Non li ho ancora visti. In una scala a me incomprensibile la lana di roccia è etichettata A come resistenza al fuoco, tutti gli isolanti plastici hanno una bella E, forse ci sono quelli autoestinguenti. In teoria i pannelli in EPS per il cappotto dovrebbero avere nella formula un additivo autoestinguente che impedisca la propagazione della fiamma. La stragrande maggioranza dei fornitori lo afferma nelle loro ST. Non sembra comunque questo il caso, nel senso che non si tratta di un cappotto in senso stretto.
buranide Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 1 ora fa, Robbie ha scritto: Non sembra comunque questo il caso, nel senso che non si tratta di un cappotto in senso stretto. Ok, ma fa sempre parte dell'edificio, che senso ha un cappotto ignifugo ed invece un rivestimento infiammabile? Mi sembra follia pura...
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