Membro_0014 Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 Chissà perché i due referendum nostrani son stati fatti uno subito dopo cernobyl l’altro dopo fukushima….dove pensate si possa prendere l’energia necessaria a muovere milioni di auto elettriche (che pian piano ci stanno obbligando a prendere)??? Coi pannelli fv? Con l’eolico? Le rinnovabili non basteranno, siamo una società sempre più energivora e la ricerca annaspa (la fusione nucleare, ben altra cosa rispetto alla fissione, al momento non è praticabile…e non lo sarà per i prossimi 20-30 anni almeno…)
stefanino Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 27 minuti fa, audio2 ha scritto: uno si aspetta che nel passaggio dal fossile si ridimensionino dimensioni e potenza Tesla 2000KG 1000Cv 0-100 = 2 secondi scarsi Sulle nostre strade non ha molto senso . Sicuramente per l'americano medio che scende da un F150 e' una scelta che lo fa sentire molto "ecologico" e l'accelerazione bruciante ( strade ampie dritte e i limiti di velocita non lasciano spazio a molto altro) lo gratifica. Che poi con 100Kw di batterie al litio sotto le chiappe, 2 tonnellate e 1000Cv si possa parlare di auto ecologica...bah avrei dei dubbi soprattutto se serve nel 90% dei casi a portare un carico utile pari a un venticinquesimo della tara
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Settembre 2021 Autore Amministratori Inviato 2 Settembre 2021 non eicome le condizioni tecnologiche di controno non esinciamo con le prese di posizione astratte che a nulla servono. una tecnologia non è una religione, si adotta se risolve dei problemi, si rifiuta se ne crea più do quelli che risolve. in italia, altrove potrebbe essere diverso, il nucleare non solo non serve ma neppure ha senso. realizzare una due 3 centrali è assolutamente inutile non cambia significativamente la nostra situazione energetica, i costi reali sono enormi, i tempi biblici (non solo in italia) e le condizioni di contorno reNnono impossibile un vero piano nucleare. usa e canada hanno territori sconfinati e tanti fiumi adatti al raffreddamento di una centrale noi no e farle vicino al mare beh fukushima dovrebbe averci insegnato qualcosa poi non è affatto vero che l'inquinamento da auto non è diminuito, sono cambiati gli inquinanti ma complessivamente il loro livello è sceso e con la trazione elettrica migliorerà decisamente la situazione nelle aree urbane-
stefanino Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 8 minuti fa, ivantaggi78 ha scritto: son stati fatti uno subito dopo cernobyl l’altro dopo fukushima perche senno ENI e Saipem ti tolgono il saluto
stefanino Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 12 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: e con la trazione elettrica migliorerà decisamente la situazione nelle aree urbane- non inquino li ma inquino la Geniale. e soprattutto equo nei confronti di chi gia si becca tutte le emissioni legate ai consumi elettrici correnti...
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Settembre 2021 Autore Amministratori Inviato 2 Settembre 2021 @ivantaggi78 non pensiamo che il problema dell'energia sia quello legato al trasporto privato. se poi dovessimo ricorrere al nucleare per le nostre necessitò è facile dimostrare che quella strada non è percorribile perchè non abbiamo acqua per raffreddare centrali, perchè l'uranio che oggi si arrichisce basta a mala pena per le cenrali esistenti, perchè realizare nuovi impanti d arricchimento è quasi impossibile (eurodif, l'impianto europeo, è stato realizzato in collaborazione tra italia francia uk germania e qualcun altro, nessun paese ha i soldi per farsene uno da solo, che sia capace di podurre le quantità necessarie), lo smaltimento dei rifiuti è irrisolto a livello mondiale, senza contare che etempi e costi farebbero arrivare lenergia nucleare fuori tempo massimo. Quando c'è stata la prima crisi energetica si paventava il disastro oggi l'industria, visto che l'energia costa, si è organizzat e produce il doppio di quello che produceva allora consumando meno di un terzo dell'energia. il nucleare è morto, nessun paese costruisce più centrali nucleari tranne ulli che vogliono usare la tecnologia per arrivare a dotarsi di armi nucleari
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Settembre 2021 Autore Amministratori Inviato 2 Settembre 2021 @stefanino giusto, ma produrre energia in modo concentrato permette di controllare meglio le emissioni9, mentre portare l'inquinamento direttamente dove la gente vive ha effetti un tantino più gravi
Sinuko Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 @stefanino converrai che tra fare un unico filtro (ben fatto) per una centrale piuttosto che controllare 100000 marmitte sia decisamente meglio la prima soluzione.
Savgal Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 A suo tempo lessi questo libro https://www.amazon.it/Energia-lastronave-Terra-delle-rinnovabili/dp/8808520870 e mi convinsi della inopportunità e della non economicità delle centrali nucleari. Poi ho letto questi due articoli che mi hanno fatto sorgere dei dubbi https://www.repubblica.it/economia/2021/09/01/news/la_startup_italiana_per_il_nucleare_pulito_raccoglie_100_milioni_in_inghilterra-316031894/?ref=drrt-1 https://24plus.ilsole24ore.com/art/ecco-via-italiana-nucleare-pulito-il-capitale-privati-AEhruXf Infine, spero che vada presto a buon fine https://www.iter.org/
stefanino Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 Adesso, cactus_atomo ha scritto: ma produrre energia in modo concentrato permette di controllare meglio le emissioni una letturina dei casi di malattie vascolari e polmonari nelle aree adiacenti alle grandi centrali potrebbe aiutarti a capire che quella che dici e', purtroppo, una balla cosmica
stefanino Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 5 minuti fa, Sinuko ha scritto: converrai che tra fare un unico filtro (ben fatto) per una centrale piuttosto che controllare 100000 marmitte sia decisamente meglio la prima soluzione. leggi quello che ho scritto a cactus Poi non si capisce perche chi gia si becca l'ìinquinamento delle centrali attuali dovrebbe pure beccarsi il surplus della elettrficazione del parco veicolare. Vuoi la citta elettrica? bene il sindaco identifica una bella area dove mettere la centrale sul suo territorio (la deindustrializzazione ha creato aree immense, invece del solito centro commerciale perche non una bella centrale che alimenta tutta la citta'?...grande e' grande di sicuro quindi come dici tu "piu facile da controllare di 100000 marmitte") . Poi vediamo in quanti brandelli lo ritroviamo (il sindaco)
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Settembre 2021 Autore Amministratori Inviato 2 Settembre 2021 @stefanino con le rinnovabili il problema si risolve alla radice, purtroppo non esiste una soluzione che sia perfetta per tutti. basya fatsi due conti e vedere qyanti abitano presso una centrale radizionale e quanti abitano in città. già l'eliminazione del carbone dai centri abitati ha fatto fare un bel salto alla salute 1
Schelefetris Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 Le cause storiche: l’incidente di Three Miles Island A segnare l’inizio del declino del nucleare in Italia furono due infausti eventi. Il 28 marzo 1979 avvenne l’incidente di Three Miles Island. Si verificò la fusione parziale del nocciolo dell’omonima centrale nucleare, in Pennsylvania. Il numero di vittime e feriti fu zero, ma piccole quantità di gas radioattivo furono rilasciate nell’ambiente. Tanto bastò per incrinare l’immagine del nucleare in molte nazioni. In Italia, la popolazione locale già stava protestando contro la costruzione della futura centrale di Montalto (che sarebbe iniziata nel 1982). Appena due mesi dopo l’incidente, le proteste sfociarono in una manifestazione a Roma, cui presero parte circa 20’000 persone. Su questa scia, il numero di iniziative antinucleari aumentò. Nel 1980, Maurizio Sacchi (PSI) e Chicco Testa fondarono Lega per l’Ambiente (oggi Legambiente). Il movimento fece del no al nucleare uno dei suoi punti cardine. L’incidente influì inoltre sulla decisione di non riaccendere la centrale di Garigliano e di posticipare l’inizio dell’esercizio commerciale per quella di Caorso. ------------ Poi iniziarono gli studi che consideravano l'aumento di malattie tumorali in zone vicine alle centrali... perchè i referendum dopo Chernobyl ? ma ha senso sta domanda? ovvio che dopo questi incidenti (non solo Chernobyl) la gente ha capito cosa potrebbe accadere e s'è "quartiata". E' stato un REFERENDUM ABROGATIVO non una legge. 1
stefanino Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto: con le rinnovabili il problema si risolve alla radice rinnovabili hanno nome e cognome come dicevamo prima 10% di fotovoltaico = 220 milioni di mq di pannelli e +30% di emissioni nei primi 4 anni (processo energivoro e i droganti del silicio non sono dei toccasana) e batterie al litio a strafottere Ovviamente possiamo anche decidere di suicidarci... . idroelettrico: siamo gia ben messi. Si puo fare di piu? Certo basta fare delle dighe....na passeggiata Eolico oltremare: molto oltremare che nessuno ammetterebbe mai di detrupare il mare con pale varie. . A me hanno insegnato che le soluzioni non sono mai uniche ne semplici Credo che ci siano rimedi di breve termine (metanizzazione spinta a tutti i livelli) che con un abbattimento delle emissioni ti consente di fare investimenti su tecnologie piu energivore. In questa ottica credo che anche il nucleare abbia un ruolo. Non "avrebbe" ma proprio abbia gia che di energia da nuclerae ne importiamo parecchia . Per la cronaca la verdissima germania che dopo Fukushima ha deciso di mandare in pensione il nucleare ora amplia l'estrazione di carbone.Con buona pace delle emissioni di CO2
Sinuko Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 Dall'eccessiva emissione di CO2 si torna indietro ....dal nucleare no
Velvet Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 1 ora fa, tomminno ha scritto: il nucleare è l'unico a poter fornire i numeri se tutti vogliamo fare i green e passare dal fossile all'elettrico ovunque. Appunto. Altrimenti si entra nel mood della decrescita felice. Chi inizia?
Sinuko Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 Comunque è chiaro che la soluzione energetica è di complessità enorme , io non ho la piu' pallida idea di come possa essere risolta, però sulla base della storia dico no al nucleare.
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