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Melius Club

Roberto Cingolani e la transizione ecologica


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Inviato

@Sinuko infatti, l'ho scritto che i tempi sono lunghi. Ma la strada (forse) è quella giusta. Dovrebbero crederci di più. 

La fissione nucleare resta un suicidio per l'umanità.

  • Melius 1
Inviato

l'urgenza impone di lavorare a soluzioni di breve termine efficaci

metanizzazione a catena dei veicoli 

isolamento degli edifici (a oggi si va sul residenziale), da capire perche invece un capannone, un supermercato, una autofficina, una stazione ferroviaria possano essere delle voragini energetiche.

Questo consente di avere tempo per ragionare in maniera complessiva sulle (plurale) soluzioni di medio e lungo termine che in quanto tali sarebbero  opporuno adottarle senza avere il fiato sul collo.

 

Inviato
5 minuti fa, stefanino ha scritto:

metanizzazione a catena dei veicoli 

premesso sia una soluzione utile e praticabile (il metano è lo stesso un combustibile fossile) immagino che le case automobilistiche che producono e vendono auto nuove probabilmente la sosterranno con forza

Inviato
8 minuti fa, stefanino ha scritto:

da capire perche invece un capannone, un supermercato, una autofficina, una stazione ferroviaria possano essere delle voragini energetiche.

Appunto, e come scrivevo prima non si capisce perchè sia normale e consentito che un centro commerciale di 6000mq abbia climatizzazione a 22c estate ed inverno. Altro che voragine energetica, quegli scatoloni consumano quanto una fonderia.

Inviato

 

L’evoluzione dei centri commerciali: da energivori a virtuosi del green

 

 

ENERGIVORI - «Un centro commerciale consuma anche quattro, cinque volte più energia per metro quadro rispetto a un edificio residenziale», spiega Roberto Lollini, dell’Istituto per le energie rinnovabili dell’Eurac e responsabile del progetto. «Banchi frigo, impianti di illuminazione, climatizzazione e ventilazione, scale mobili e porte aperte sia d’estate che d’inverno sono voci che pesano notevolmente sul loro bilancio energetico. E con un consumo annuo a metro quadro anche di oltre 500 chilowattora di energia primaria, i centri commerciali, che in Europa rappresentano il 7% delle costruzioni e coprono aree molto estese, dai 10 ai 40 mila metri quadrati circa, sono tra i servizi più energivori».

Inviato

@neroacustico è poco sostenibile anche perchè il metano e il gpl sono dei potenti gas serra. comunque se si continua a estrarre il petrolio qualcosa bisogna pur farne di questi gas e di tutte le nafte, quindi mettiamoci pure il cuore in pace che verranno comunque usati.

@Velvet perchè non gliene frega niente a nessuno e non ci sono i margini per rifare tutto come si deve; a ciance vogliono gli edifici privati più sostenibili ma solo per evitare le multe ue.

Inviato
2 minuti fa, audio2 ha scritto:

comunque se si continua a estrarre il petrolio qualcosa bisogna pur farne di questi gas e di tutte le nafte, quindi mettiamoci pure il cuore in pace che verranno comunque usati.

ovviamente. la motorizzazione dei paesi più popolosi come la cina, l'india, il pakistan e l'america latina mica sarà a batteria ....

Inviato
2 minuti fa, neroacustico ha scritto:

E con un consumo annuo a metro quadro anche di oltre 500 chilowattora di energia primaria, i centri commerciali, che in Europa rappresentano il 7% delle costruzioni e coprono aree molto estese, dai 10 ai 40 mila metri quadrati circa, sono tra i servizi più energivori».

Esatto.

Però non se ne parla: tutti con la bocca piena di auto elettriche e di bonus 110, quando veri buchi energivori restano lì con le porte aperte.

Secondo me siamo nel mezzo di un gigantesco abbaglio green che anzichè indicare una strada percorribile nel medio termine ci sta portando verso un nulla di fatto. Se continuiamo a consumare come oggi (anzi più di oggi) illudendoci di sostituire solo la fonte energetica con una pseudorinnovabile (il metano non lo è, l'energia elettrica non lo è -ad oggi-) non si va da nessuna parte.

Inviato

Piccolo aneddoto.

Si presuppone che uno vada in vacanza anche per respirare un po' di aria pulita.

Questa estate, mentre impazzavano le tragiche notizie sulle anomalie climatiche,  frequentavamo una piccola baia di un'isola delle Cicladi che raggiungevamo con una bellissima passeggiata a piedi. 

Un bel giorno si è ancorato, davanti alla spiaggia, uno di quei panfili a tre piani e lungo quanto un campo di calcio che per tutto il tempo che siamo stati li (poi ce ne siamo andati quasi intossicati) ha tenuto i motori accesi, con i fumi che venivano dolcemente sospinti dalla brezza di mare, evidentemente per assicurare all'equipaggio i 21 gradi di benessere all'interno delle loro cabine.

La possibilità di sprecare energia è anche un modo di affermare uno status sociale, fino a quando saranno permesse cose del genere non ne usciremo fuori.

Occorrerebbe seppellire questi ecomostri sotto una montagna di tasse che potrebbero essere appena sufficienti a coprire i danni che provocano all'ambiente.

Pazienza se poi il settore ne risente.

Non è invidia sociale, potrei al limite invidiare il possessore di una bella barca a vela, ma non invidio nessuno, specie gli arroganti ...

 

Inviato
35 minuti fa, neroacustico ha scritto:

(il metano è lo stesso un combustibile fossile)

per joule prodotto la quantità di CO2 immessa e' nettamente inferiore

la rete e' supercapillare e la metanizzazione dei veicoli possibile.

le case automobilistiche inseguiono il business e il business e' nel sostituire

Di studiare retrofit per il circolante gli frega  zero (anzi sotto zero uno che retrofitta sicuramente non cambiera vettura) ed e' in questi frangenti che la capacita di indirizzo della politica dovrebbe intervenire con azioni mirate (oltretutto in Italia abbiamo ottimi produttori di questi sistemi...e producono in Italia veramente mica come la Stellantis )

 

 

Inviato

@stefanino va beh, siamo ai decimali

 

 

un aneddoto per sorridere.... 

 

Lettore assiduo di Quattroruote una 30ina di anni fa (forse di più) mi diceva fermamente convinto: adesso si che le auto diesel non inquinano più .... 😁

Inviato

L'efficienza di un motore termico è nel migliore dei casi (reali) 40% , quella di un motore elettrico nel peggiore dei casi 80%..poi possono cambiare un po' questi numeri ma non di molto.

Quindi la mobilità elettric ain termini di efficienza la offre...anche qui i problemi da risolvere tanti, batterie ,rete distribuzione etc etc . Però non mi sembra una tecnologia da scartare a priori.

 

Inviato
33 minuti fa, neroacustico ha scritto:

va beh, siamo ai decimali

 

 

direi di no

.

benzina

1Kg da 43,5 Megajoule

1 Kg genera 3,16 chili di CO2

Per un Megajoule produciamo 73 Grammi di CO2

.

gasolio

1Kg da 44,5 Megajoule

1Kg genera 3,15 chili di CO2

Per un Megajoule produciamo 71 grami di CO2

.

metano

1Kg da 52 Megajoule

1Kg genera 2,75 Kg di CO2

Per Megajoule andiamo a 53 grammi di CO2

.

Occio nei confronti a non sbagliare unita di misura

Per i carburanti liquidi viene usato il litro. per il metano il Kg

.

Bisogna portare tutto a Kg quindi calcolare energia prodotta  e CO2 prodotta per ogni Kg di combustibile.

 

 

 

 

 

Inviato
40 minuti fa, Sinuko ha scritto:

L'efficienza di un motore termico è nel migliore dei casi (reali) 40% , quella di un motore elettrico nel peggiore dei casi 80%..poi possono cambiare un po' questi numeri ma non di molto.

Certo, innegabile. Il punto però sta a monte, ovvero la fonte necessaria per produrre l'energia elettrica e/o termica ed il loro immagazzinamento e/o trasporto.

Un passaggio al 100% di parco nuovo elettrico nel giro di pochi anni (5-10) come stanno paventando molti a mio modo di vedere non ridurrà affatto le emissioni globali, perchè se non si ripensano molte cose si sposterà solo il problema anzichè ridurlo.

E si apriranno  anche ulteriori scenari in merito alla produzione e successivo smaltimento di milioni di batterie, le quali non sono proprio delle meraviglie sotto il profilo ecologico.

Da questo punto di vista è come dire apriamo migliaia di centrali a fissione senza pensare prima a dove mettere le scorie.

Inviato

@Velvet  sono certo che la sfida tecnologica sia enorme e forse nemmeno sarà vinta non posso predirre il futuro ma potrebbe valer la pena affrontarla. Sicurò è che la sfida tecnologica al nucleare è stata persa, la storia lo dimostra.

Ogni altro soluzione la reputo enormemente piu' sicura del nucleare quale essa sia non lo so e non ho le competenza per per prevederla...la cosa migliore è andare avanti su piu' fronti .

Mi sembra però di capire che tutti concordiamo che qualcosa va fatto per salvaguardare il pianeta...direi un ottimo punto di partenza


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