Vai al contenuto
Melius Club

Roberto Cingolani e la transizione ecologica


Messaggi raccomandati

Inviato

I tassi delle emissioni di CO2 per modalità di trasporto 

 

image.thumb.png.afded3fc4ac5f74933d253c14a9caa61.png

Inviato

Gamma delle emissioni di CO2 nel ciclo di vita di vari tipi di veicoli e carburante (2014)

 

image.thumb.png.51d793a3060a4cb250650c697eb9e870.png

Inviato

Non è proprio così

 

Il 2/9/2021 at 13:57, tomminno ha scritto:

Pericolose per l'uomo, ma che non impediscono alla natura di continuare a vivere. 

 

Inviato

Cosa ha di male l'energia geotermica? Mi ha sempre incuriosito. 

Inviato
17 minuti fa, appecundria ha scritto:

Cosa ha di male l'energia geotermica? Mi ha sempre incuriosito

Che è un po' difficile da trovare. Quanti impianti ci sono in Italia?

L'idroelettrico sarebbe perfetto ma anche i bacini sfruttabili non sono infiniti e li stiamo già usando tutti, forse potremmo rimettere in funzione il Vajont... 

Inviato

 

12 minuti fa, tomminno ha scritto:

Che è un po' difficile da trovare

 

Fonte Enel  https://www.enelgreenpower.com/it/learning-hub/energie-rinnovabili/energia-geotermica/italia

L’Italia ha un potenziale di energia geotermica estraibile e sfruttabile che si stima valga tra i 500 milioni e i 10 miliardi di tonnellate di petrolio equivalente. Vale a dire, tra i 5.800 e i 116mila terawattora di energia, a fronte di un fabbisogno annuo di poco superiore ai 300 terawattora. Insomma, basterebbe estrarre una piccola frazione di quell’energia per soddisfare interamente tutta la domanda interna. Anche perché questi dati si limitano alla fascia superficiale, entro i primi 5 chilometri di profondità.

 

image.png.3283a11f04cc40d4e431bc92949b1e12.png

 

12 minuti fa, tomminno ha scritto:

forse potremmo rimettere in funzione il Vajont... 

Brutta battuta, veramente brutta. 

Inviato

 

Perché in Italia non si utilizzano le centrali nucleari per produrre elettricità? (Posted in 8 Agosto 2016)


Quando si parla di energia nucleare in Italia, è necessario fare una breve ma interessante panoramica grazie alla quale sarà possibile capire il motivo per il quale, in questo momento, non vengono utilizzate le centrali nucleari per produrre energia elettrica.Lo sviluppo dell’energia nucleare in Italia è avvenuto tra l’inizio degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’90.Proprio in quel periodo, infatti, le centrali nucleari attive erano quattro e sono state chiuse dopo il referendum tenutosi nel 1987.Solo negli anni 2000 è stato riavviato il dibattito in merito alla riapertura delle centrali nucleari. Nel 2011, infatti, si è tenuto un ennesimo referendum con il quale sono state definitivamente abrogate le disposizione che avrebbero agevolato la riapertura delle centrali nucleari

 

..........

 

In sintesi, in Italia non si utilizzano centrali nucleari per produrre energia elettrica, sia a causa dell’incompatibilità del territorio con tale attività che, soprattutto, grazie alla presenza di molte alternative in grado di sostituirsi al nucleare.

 

Inviato

@qzndq3 da queste parti, diverse persone hanno buttato giù lo scambiatore di calore e ci fanno riscaldamento e acqua calda a gratis. Dicono che sia un abuso e quindi non si pubblicizza, ne ho visto uno in funzione: diecimila euro e per 30 anni non ci pensi più. 

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

hanno buttato giù lo scambiatore di calore e ci fanno riscaldamento e acqua calda a gratis

Cioè? Scambiatore di calore di cosa? 

Inviato

@tomminno non so esattamente, mi dicono che fanno una trivellazione di pochi metri (penso una cinquantina a giudicare dal mezzo) e calano un coso che chiamano "scambiatore di calore". Posso chiedere.

Tieni presente che non per nulla la zona si chiama "Campi Flegrei".

Inviato
2 ore fa, bombolink ha scritto:

Intervento a gamba tesa di Scaroni.

Scaroni a quasi 75 anni probabilmente farebbe meglio a concentrarsi sulla squadra di calcio di cui è presidente, delle società finanziarie/bancarie nelle quali è presente a vario titolo e ricordarsi che non è più amministratore delegato nè di Enel nè di Eni.

Inoltre c'è poco da riaprire, andrebbero ricostruite investendoci decine di miliardi di Euro dopo aver reso legale la produzione di energia nucleare in Italia. 

Inviato
30 minuti fa, wow ha scritto:

Perché è un abuso? 

Non saprei, forse c'è qualche tassa? Vivendo in condominio non ho approfondito.

Inviato
26 minuti fa, appecundria ha scritto:

non so esattamente, mi dicono che fanno una trivellazione di pochi metri (penso una cinquantina a giudicare dal mezzo) e calano un coso che chiamano "scambiatore di calore".

 Di solito è un tubo in acciaio a fondo cieco, all'interno viene inserito un tubo in PE che immette l'acqua fredda vicino al fondo, acqua che viene prelevata calda vicino alla superficie.  In zona Pozzuoli con poche decine di metri di tubo è possibile prelevare un buon numero di KWh a temperature significative (non serve pompa di calore) 

L'uso diretto della fonte calda invece pone problemi tecnici costosi per piccoli impianti a causa della acidità delle sorgenti. 

 

  • Thanks 1
Inviato
9 minuti fa, appecundria ha scritto:

Non saprei, forse c'è qualche tassa?

La situazione al 2009 quando ho realizzato un condizionamento geotermico era la seguente:  il prelievo di fluidi geotermici richiede una concessione mineraria di competenza dello Stato*, quella relativa al solo scambio termico è delegata alle regioni. Se queste non hanno legiferato in materia, essa è libera.  

* Nota: Lo scarico del fluido geotermico esausto e/o la sua reiniezione nello strato caldo richiede altre concessioni e/o verifiche.

  • Thanks 1
Inviato

Ecco qualche slide sulla rete di teleriscaldamento geotermico della città di Ferrara. Lo strato caldo si trova tra 1 e 2 km di profondità ed è stato scoperto negli anni '60 a seguito di una campagna di pozzi esplorativi per la ricerca di idrocarburi.

E' già stata individuata un'altra fonte geotermica dal lato opposto della città per un ampliamento della rete di teleriscaldamento. Nella stagione estiva la fonte energetica può essere sfruttata convertendola in elettricità tramite turbine che sfruttano il cosidetto "ciclo di Rankine organico" dove il working fluid è una miscela di gas ottimizzata per le temperature disponibili. 

image.thumb.png.5ec0144d5c5be7c5497e56e4b9711bae.png

image.thumb.png.81e8e5b70506444f8768bb820da162b6.png

 

  • Thanks 1
Inviato
4 ore fa, appecundria ha scritto:

Mi ha sempre incuriosito

dai Campi Flegrei , allora è un pò più di una curiosità 😁

Inviato

Occorre distinguere tra geotermico ad alta e bassa entalpia. I primi utilizzano le sorgenti termiche situate in profondità, per la produzione di energia elettrica.

Gli impianti a bassa entalpia, utilizzati su scala domestica, sfruttano invece il calore terrestre più superficiale.

A poche decine di metri di profondità il calore del sottosuolo è pressoché costante nell'arco dell'anno e può essere utilizzato come mezzo di scambio: fonte di calore per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria d'inverno e per il raffrescamento d'estate. 

  • Melius 1

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...