PMV Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @stanzani Scusa, ma chi sarebbero i bidelli del walhalla?
PMV Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Poi , la spiritualità non è una sovrastruttura esterna alla musica ma una componente profondamente radicata in essa. Tutti stiamo sul piano musicale, probabilmente con sensibilità diverse
Membro_0015 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 15 minuti fa, PMV ha scritto: chi sarebbero i bidelli del walhalla? e' una figura retorica creata da del fabbro per rappresentare chi segue le opere di wagner come una arida successione di leitmov
Membro_0015 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 10 minuti fa, PMV ha scritto: Poi , la spiritualità non è una sovrastruttura esterna alla musica ma una componente profondamente radicata in essa. Tutti stiamo sul piano musicale, probabilmente con sensibilità diverse ce' la spiritualita del compositore e quella degli ascoltari, sciorinati in epoche e culture diverse. in generale non coincidono, e nemmeno quella del compositore coi suoi contemporanei. Alle obiezioni sulla difficolta del quartetto op.130 da parte degli esecutori beethoven rispose che quella musica non era stata composta per loro e per l'oggi
PMV Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Ma il problema dell'op.130 , in particolare della Grande Fuga che infatti diventa op.133 è anche di carattere tecnico. Poi è certamente vero che Beethoven pensasse che quella musica fosse composta non tanto per l'oggi nostro, ma per "futuri" esecutori e ascoltatori che magari devono ancora nascere. Bruckner disse più o meno la stessa cosa per l' ottava sinfonia . Quanto a Wagner, non so sinceramente chi possa seguire la sua musica con un criterio del genere. Anche se per me i leitmotiv , in particolare nel ring, sono parte integrante della bellezza della musica.
Membro_0015 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @PMV io vedo la musica di wagner musiscalmente come un monumento all' arte della variazione - che tra l' altro e' il mio genere musicale preferito - e ti cito l' esempio dell' oro del reno, di quel passaggio in cui mime si trasforma da drago a rospo. Il tema del rospo e' una variazione del tema del drago, un tema di un mini drago ... e ci sono altri temi che vengono variati, staccati, modulati ... nel siegfired la lancia di wotan viene spezzata sulle note del tema del patto che va letteralmente in frantumi ....
Membro_0015 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 1 ora fa, PMV ha scritto: Quanto a Wagner, non so sinceramente chi possa seguire la sua musica con un criterio del genere. Anche se per me i leitmotiv , in particolare nel ring, sono parte integrante della bellezza della musica. l' orchestra racconta l' inconscio dei personaggi. Esemplare il colloquiu tra wotan e brunhilde alla fine del terzo atto della walkiria, teatro musicale dei piu' sublimi e perfetti ... p.s. so OT ma non resisto e finisco sempre per occuparmi del mio adorato wagner
PMV Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Sempre OT : anche per me è così e sono d'accordo con te. I leitmotiv mi sembrano per così dire "organismi viventi" che si modificano e si evolvono continuamente attraverso la variazione.
jackreacher Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto @domenico80 ciao, ti consiglio alcune versioni in CD tra quelle in mio possesso: . Kurt Masur, Philips. . Andre Cluytens, Emi. . Nikolaus Harnoncourt The Chamber Orchestra Of Europe, Teldec. . David Zinman, Arte Nova. . Karajan, Deutsche Grammophon anni 60. . Gunter Wand, Rca. . Ernest Ansermet, Decca. . Pierre Monteux, Decca. . George Szell, Sony. . Buon divertimento
sandinista Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto @domenico80 DG Abbado Wiener P. cofanetto con le 9 sinfonie. a mio parere la più equilibrata come tempi di esecuzione, qualità registrazione media, ma grande Abbado e orchestra.
jackreacher Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto @domenico80 quelle da me consigliate si riferiscono alle prime edizioni in CD, non ristampe
Carlo Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Il 22/08/2025 at 07:35, jackreacher ha scritto: @domenico80 ciao, ti consiglio alcune versioni in CD tra quelle in mio possesso: . Kurt Masur, Philips. . Andre Cluytens, Emi. . Nikolaus Harnoncourt The Chamber Orchestra Of Europe, Teldec. . David Zinman, Arte Nova. . Karajan, Deutsche Grammophon anni 60. . Gunter Wand, Rca. . Ernest Ansermet, Decca. . Pierre Monteux, Decca. . George Szell, Sony. . Buon divertimento Szell e Wand, per me, giganteggiano su tutti. Emozionanti e consistenti più di ogni altro. Con Wand si sente una naturalezza espressiva che sembra che la Musica sia una cosa che nasce senza fatica. Szell... che orchestra fenomenale che aveva fatto a Cleveland. Karajan (60), che non è che si discute, ma è un po' lì in mezzo... meno umano di Wand, e anche meno eroico di Szell. Van Immerseel per un approccio filologico senza lasciare pezzi per strada. Ciao C 1
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