talli. Inviato 11 Settembre 2021 Inviato 11 Settembre 2021 Quello di Kempf è stato uno dei primi LP che mi sono stati regalati ed uno di quelli che mi hanno avvicinato al mondo della classica. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e molte versioni di questo concerto si sono aggiunte alla mia discoteca. Quali sono le vostre preferite?
Questo è un messaggio popolare. jakob1965 Inviato 11 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre 2021 Questo è uno dei miei cd preferiti: 2 1
maverick Inviato 12 Settembre 2021 Inviato 12 Settembre 2021 Il disco di Michelangeli con Giulini mi riporta alla gioventù: da poco uscito, circa nel 1981-82, mi fu regalato, e fu il mio primo vinile "di qualità "(e che qualità), ..io che fino a quel tempo avevo solo musica organistica. Ci sono affezionato anche per quello, ..il primo di centinaia, anzi.. migliaia di registrazioni di musica sinfonica. Anche oggi è una delle edizioni dell'imperatore che preferisco. Praticamente perfetta, non c'è una sbavatura, tutto scorre come una Rolls Royce. Si può obiettare che forse è un po' "freddina", ma non si può suonare meglio di così; si può suonare diverso (Backhaus, Pollini, Arrau, ... sempre i soliti, quelli che mi vengono in mente per primi), ma dovessi consigliare ad un amico UNA edizione, prenderei Michelangeli.
Membro_0013 Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 Io non dimenticherei il fortepiano e le orchestre con strumenti originali. Sono lontani i tempi pionieristici in cui l'approccio alle partiture di Beethoven era contraddistinto da un'acribia un po' freddina. Il secolo in corso ha visto almeno tre registrazioni al fortepiano dell'Imperatore degne di stare accanto alle migliori di sempre: Arthur Schoonderwoerd per la Alpha, il cui approccio è radicale dal punto di vista dell'organico. Non più di 30 elementi e una resa trasparentissima, con un'interpretazione delicata e ricca di sottigliezze. Ronald Brautigam per la Bis, con un approccio più "classico" ed un pianismo eroico e muscolare. Ma più di tutti il più recente dei tre, ossia Kristian Bezuidenhout, che con la Freiburger Barockorchester ha registrato un Imperatore dal fraseggio libero e finemente cesellato, che riesce a convincere ed a trascinare come nessun altro finora tra i fortisti.
gorillone Inviato 14 Settembre 2021 Inviato 14 Settembre 2021 Io ho questa versione parecchio bensuonante. Versione UK del 77 mint
Velvet Inviato 14 Settembre 2021 Inviato 14 Settembre 2021 Il 12/9/2021 at 21:12, maverick ha scritto: Il disco di Michelangeli con Giulini mi riporta alla gioventù: da poco uscito, circa nel 1981-82, mi fu regalato, e fu il mio primo vinile "di qualità "(e che qualità), Idem. Tra l'altro resta a distanza di 40 anni un'edizione di assoluto riferimento.
Grancolauro Inviato 14 Settembre 2021 Inviato 14 Settembre 2021 Tra le innumerevoli versioni del concerto "Imperatore" a me, da ultimo, piace molto quella di Leif Ove Andsnes con la Mahler Chamber Orchestra. Il primo movimento, in particolare, è davvero notevolissimo per scavo della partitura, cura dei dettagli, capacità di integrare tra loro l'anima "eroica" e quella "introspettiva" dell'opera, e attenzione per il suono (tanto del pianoforte quanto dell'orchestra). La qualità audio, poi, è da riferimento. Mi permetto di dire: una versione da scoltare per forza!
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