faber_57 Inviato 25 Settembre 2021 Inviato 25 Settembre 2021 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Anche i sentimenti infondati sono reali per chi li prova e ne indirizzano vita, piacere, relazioni, emozioni. Il trucco sta nel far finta che le cose abbiano un senso, pur sapendo benissimo che non ne hanno alcuno. Non importa tanto che cosa scegliamo per dar senso alla vita, purché funzioni. Non nuocere agli altri, magari fare anche un po' di bene; amare qualcuno. Direi che a me basta già questo, e non è nemmeno troppo facile metterlo in atto.
mozarteum Inviato 25 Settembre 2021 Inviato 25 Settembre 2021 La tesi per cui uno dovrebbe provare piu’ stupore e intensita’ sapendo ad esempio che l’innamoramento e’ roba di molecole perche’ cosi’ dice la sssienza e’ una panzana. Se viene spiegato il trucco con cui il prestigiatore cava il coniglio dal cilindro il gioco perde ogni attrattiva. Io sono con Dostoevsky: beato l’uomo che sa infinocchiarsi (aggiungo senza essere finocchio ma questo e’ un mio pensiero)
leoncino Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Io la chiudo qui perché se no mi bannano a vita ma le offese fatte ai non credenti sono tali che meriterebbero di essere bannate a vita ma dette in certo modo..... La più bella? Chi non crede diventa pazzo! Non venitemi a dire che non era scritta così! Anni di lettura di riviste audio mi hanno insegnato a leggere tra le righe!
melos62 Inviato 26 Settembre 2021 Autore Inviato 26 Settembre 2021 7 ore fa, mozarteum ha scritto: attesa che la scienza vada sempre piu’ avanti, Certamente, tra l'altro la nemesi tra scienza e fede è polemica ottocentesca (salvo alcuni soldati giapponesi nell'isola del melius club ) ed aveva all'epoca ragioni politiche di conflitto col Papato temporale. Nel medioevo molti degli scienziati erano preti o frati. L'ipotesi di un creatore non impedisce lo studio del creato, semmai lo incoraggia. 5 ore fa, mozarteum ha scritto: Io sono con Dostoevsky: beato l’uomo che sa infinocchiarsi Perfetto, è una posizione umana opposta a quella di chi respinge l'idea di una dipendenza costitutiva dell'individuo dal Tutto, che tuttavia rimane nei fatti. Per fare funzionare il presepe positivista occorre censurare, o ridurre o modellare gli aspetti che non rientrano nel quadro ideologico. Uno di questi è l'aspettativa di eternità, il sentire la morte propria e dei cari come una beffa sommamente ingiusta.
nullo Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 7 ore fa, faber_57 ha scritto: Non importa tanto che cosa scegliamo per dar senso alla vita, purché funzioni. Non nuocere agli altri, magari fare anche un po' di bene; amare qualcuno. Direi che a me basta già questo Oggi mi ricordi Boris Yellnikoff Qualunque amore riusciate a dare e ad avere, qualunque felicità riusciate a rubacchiare o a procurare, qualunque temporanea elargizione di grazia, basta che funzioni... (Boris Yellnikoff) ma c’è anche questa: Oh sì, il genere umano? Hanno dovuto installare toilette automatiche nei bagni pubblici, perché non c'era da fidarsi che la gente tirasse la catena... (Boris Yellnikoff
briandinazareth Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 9 ore fa, mozarteum ha scritto: In attesa che la scienza vada sempre piu’ avanti, a me la metafisica non dispiace. Anche i sentimenti infondati sono reali per chi li prova e ne indirizzano vita, piacere, relazioni, emozioni. è vero, per molte persone la fede è un conforto, ad esempio per mia nonna (che adesso si è pure presa il covid) è un sostegno in una vita che è stata molto difficile, quella della vera povertà. 7 ore fa, mozarteum ha scritto: La tesi per cui uno dovrebbe provare piu’ stupore e intensita’ sapendo ad esempio che l’innamoramento e’ roba di molecole perche’ cosi’ dice la sssienza e’ una panzana. Se viene spiegato il trucco con cui il prestigiatore cava il coniglio dal cilindro il gioco perde ogni attrattiva. Io sono con Dostoevsky: beato l’uomo che sa infinocchiarsi (aggiungo senza essere finocchio ma questo e’ un mio pensiero) è una panzana per te, per come sei fatto tu, per chi ha sperimentato momenti di vera epifania scoprendo cose vere è molto spesso il contrario. mi risulta che si innamori e scopi anche chi sa che dietro l'innamoramento ci sono cambiamenti fisici ed evidenti nel cervello, e non si innamora di meno. così come un astronomo gode delle stelle. anche perché la realtà della natura è enormemente più grande, lunga, affascinante e complessa di ogni spiegazione semplicistica. nessuna religione ha mai prodotto niente di neppure avvicinabile alla fisica quantistica, ad esempio. solo le dimensioni del cosmo, quando proviamo a capirle, producono una vertigine intellettuale totale (pure metafisica se vogliamo, anche se in senso diverso) se il trucco del prestigiatore è così bello, mi fa piacere conoscerlo. questione di carattere e inclinazioni personali. sul fatto poi di essere o no gay, penso che ti sbagli. oltre al fatto che è tra le cose che ci scegliamo di meno, non mi pare che siano così sfortunati, anzi, per molti versi sono beati 😂
Panurge Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Sto benedetto stupore, come se per provarlo fosse necessario qualcos'altro oltre l'immensità o la bellezza, come se fosse intangibile per chi non sente il bisogno di un fine ultimo, presuntuosi. 1
nullo Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Comunque ‘sta cosa di dire io ce l’ho più bello e più lungo misurando due cose diverse e guardando in due direzioni diverse è un pochino penosa.... 2
GianGastone II Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 2 ore fa, melos62 ha scritto: L'ipotesi di un creatore non impedisce lo studio del creato, semmai lo incoraggia. Indubbiamente bandiera del cattolicesimo. 2 ore fa, melos62 ha scritto: Per fare funzionare il presepe positivista occorre censurare, o ridurre o modellare gli aspetti che non rientrano nel quadro ideologico. E per contrastarlo il cattolicesimo, le religioni, si danno alla patafisica.
melos62 Inviato 26 Settembre 2021 Autore Inviato 26 Settembre 2021 1 ora fa, Panurge ha scritto: Sto benedetto stupore, come se per provarlo fosse necessario qualcos'altro oltre l'immensità o la bellezza, È proprio così, esattamente. Non occorre altro, e vale per tutti. Poi ciascuno trae dallo stupore conseguenze secondo il proprio vedere e sentire.
LUIGI64 Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Posizioni inconciliabili per qualcuno Lo stato di identità di ognuno (se'/ego), del resto deve identificarsi con concetti, opinioni e approccio esistenziale, ponendo confini più o meno rigidi ed invalicabili Mente Zen, è mente di principiante (citaz.) Ma si sa, noi siamo tutti grandi esperti 😀
GianGastone II Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 @LUIGI64 Non e' inconciabilita', parlate di cose non esistenti. Il solo fatto che esponete.
extermination Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 17 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Lo stato di identità di ognuno (se'/ego), del resto deve identificarsi con concetti, opinioni e approccio all'esistenza, ponendo confini più o meno rigidi ed invalicabili @GianGastone II- cosa ne pensi? Fratelli tutti L'Enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l'amicizia sociale Tutti siamo coinvolti nella costruzione di un mondo migliore L'Enciclica in breve Le ombre di un mondo chiuso (cap. 1) si diffondono nel mondo, lasciando feriti sul ciglio della strada, che sono esclusi, scartati. Le ombre fanno affondare l'umanità nella confusione, nella solitudine e nel vuoto. Incontriamo un estraneo sulla strada (Cap. 2), ferito. Di fronte questa realtà ci sono due atteggiamenti: proseguire o fermarsi; includerlo o escluderlo definirà il tipo di persona o di progetto politico, sociale e religioso che siamo. Dio è amore universale, e fintanto che siamo parte di quest'amore e lo condividiamo, siamo chiamati alla fratellanza universale, che è apertura. Non ci sono "altri" o "loro", ci siamo solo "noi". Vogliamo con Dio e in Dio un mondo aperto (Cap. 3) (senza muri, senza confini, senza esclusi e senza estranei), e per questo abbiamo e vogliamo un cuore aperto (Cap. 4). Viviamo un'amicizia sociale, cerchiamo un bene morale, un'etica sociale perché sappiamo di far parte di una fraternità universale. Siamo chiamati all'incontro, alla solidarietà e alla gratuità. Per un mondo aperto e con il cuore aperto, deve essere fatta la migliore politica (Capitolo 5). Politica per il bene comune e universale, politica per la gente e con la gente, cioè popolare, con la carità sociale che cerca la dignità umana; e che è esercitata da uomini e donne che, con amore politico, integrano l'economia in un progetto sociale, culturale e popolare. Saper dialogare è la via per aprire il mondo e costruire l'amicizia sociale (Cap. 6); ed è la base per una migliore politica. Il dialogo rispetta, consente e cerca la verità; il dialogo fa nascere la cultura dell'incontro, vale a dire che l'incontro diventa uno stile di vita, una passione e un desiderio. Chi dialoga è gentile, riconosce e rispetta l'altro. Ma non basta questo: bisogna affrontare la realtà delle ferite del disaccordo e stabilire e percorrere, al loro posto, vie di un rinnovato incontro. (Cap. 7) Dobbiamo rimarginare le ferite e ristabilire la pace; dobbiamo essere audaci e partire dalla verità, partire dal riconoscimento della verità storica, che è compagna inseparabile della giustizia e della misericordia, che è indispensabile per andare verso il perdono e la pace. Perdonare non significa dimenticare; il conflitto sulla strada della pace è inevitabile, ma non per questo la violenza è accettabile. Ecco perché la guerra è una risorsa inaccettabile e la pena di morte una pratica da sradicare. Le diverse religioni del mondo riconoscono l'essere umano come creatura di Dio, e in quanto creature in un rapporto di fratellanza. Le religioni sono chiamate al servizio della fraternità nel mondo (Cap. 8). Dalla nostra apertura al Padre di tutti, riconosciamo la nostra condizione universale di fratelli. Per i cristiani, la sorgente della dignità umana e della fraternità è nel Vangelo di Gesù Cristo, da cui nascono le nostre azioni e i nostri impegni. Questo cammino di fraternità ha, per noi, anche una Madre di nome Maria. Davanti ai feriti dalle ombre di un mondo chiuso, che giacciono ai lati della strada, Papa Francesco ci chiama a fare nostro, e a realizzare, il desiderio mondiale di fratellanza, che parte dal riconoscimento che siamo fratelli tutti.
LUIGI64 Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Posizioni inconciliabili per qualcuno Lo stato di identità di ognuno se/ego), del resto deve identificarsi con concetti, opinioni e approccio all'esistenza, ponendo confini più o meno rigidi ed invalicabili Mente zen, è mente di principiante (citaz.) Ma si sa, noi siamo tutti grandi esperti
GianGastone II Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 @LUIGI64 Facciamola semplice, Dio esiste. Chi lo dice? Tu. Fine. 1
nullo Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 2 ore fa, Panurge ha scritto: la bellezza Beh, anche qui si trova da discutere volendo, vedi la musica di Giangy. Poi ci sono scoperte che generano stupore, altre delusione, tutte sempre secondo inclinazione e sensibilità, nondimeno cultura. In un particolare meccanismo qualcuno vede solo un possibile risultato del caos, altri un disegno. Qualcuno parla descrivendo una perfezione che coglie, altri non vedendo nulla vedono solo coglioni in estasi. Dubito che si possa arrivare ad una sintesi.
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