adolfo1947 Inviato 12 Settembre 2021 Inviato 12 Settembre 2021 Qualcuno, in primis SimonTocca grande "chef" della musica in streaming, mi saprebbe spiegare perché alcuni brani di un cd non si sentono o se ne se sente solo un breve assaggio. E questo sia su Spotify che su Qobuz. Un esempio tra diversi altri: stavo cercando il cd della Telarc con il Terzo di Beethoven e la Fantasia Corale con Rudolf Serkin e Seiji Ozawa e trovo riproducibile integralmente solo il secondo movimento del Concerto per piano. Royalties? Ma allora perchè solo quel brano è sottoposto a tali vincoli?
Aless Inviato 12 Settembre 2021 Inviato 12 Settembre 2021 Certo, si tratta di royalties. Queste limitazioni sono abbastanza presenti nel jazz, più rare nella classica.
SimoTocca Inviato 12 Settembre 2021 Inviato 12 Settembre 2021 @adolfo1947 Sono, a dire il vero, rari i casi di “riproduzione solo parziale” e in genere, nella classica, riguardano per l’appunto la Telarc e la Harmonia Mundi. Sono legate a “diritti” e a “promesse” ai diversi servizi di streaming. Per esempio i cinque concerti di Beethoven con Serkin sotto la bacchetta di Ozawa si possono ascoltare integralmente su Tidal! È una politica “miope” e, come detto, riguarda una piccola percentuale di registrazioni. Per dire, le quattro sinfonie di Brahms nella recente registrazione di Berenboim per la DG solo su Tidal si ascoltano in HiRes (MQA). E ancora solo su Tidal è disponibile il HiRes il cofanetto “francese” di Bernstein della Warner, ma non su Qobuz. È per questo motivo che io mi “tengo” un paio di servizi, così sono pressoché sicuro di trovare “tutto” o quasi... P.S. Quei cinque concerti, a mio avviso, sono davvero mal riusciti. Serkin è troppo anziano ed è la pallida ombra di se stesso giovane con Bernstein (o giovanissimo con Toscanini). Ozawa è un mestierante, ma si sente che dirige come fosse “routine”... E tecnicamente la registrazione Telarc è di una bruttezza rara...! Insomma con tutto il “bendiddio” dei cinque concerti che c’è su Qobuz, ti sei fissato proprio proprio con Serkin e Ozawa? 😉
adolfo1947 Inviato 13 Settembre 2021 Autore Inviato 13 Settembre 2021 @SimoTocca Anzitutto grazie a te e a @Aless per la spiegazione tecnico-commerciale dell'inghippo che ho esposto. Continuo però a non capire perchè dello stesso cd uno o due brani sì e altri no. O tutto è sotto "capestro" delle royalties o accordi o sennò che senso c'è? Boh, misteri della santissima...Quaternità -:). Non mi sono fissato con il Serkin con Ozawa su Telarc. Per i concerti, a dire il vero, mi ero basato sul consiglio di un carissimo amico nonché mentore musicale (purtroppo, non essendo vaccinato, deceduto causa Covid), dotato di particolare perspicacia nell'individuare e nell'invitarmi ad ascoltare quelle che lui definiva "chicche interpretative". Sulla qualità dell'incisione non era certo un riferimento in quanto ascoltava con un...compattino all-in-one Sony che gli avevano regalato i suoi alunni quando andò in pensione. Mentre per la Fantasia Corale, ero alla ricerca di una edizione sempre con Rudolf Serkin al pianoforte e la Marlboro Festival Orchestra. Ma non l'ho trovata né su Qobuz che su Spotify (che in genere ha tutto e di più). E' da lì che mi sono imbattuto in quella Telarc. Quella con Bernstein ce l'ho su vinile CBS ed è bellissima, soprattutto per la direzione.
SimoTocca Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 @adolfo1947 Ma prego! Il fatto di far “sentire” un movimento sì e l’altro no è un modo di di tenersi “alcune royalties” e favorire altre compagnie di streaming! Per un amante della musica classica è impensabile ascoltare un concerto senza il primo movimento o senza l’ultimo! A mio avviso due versioni della Fantasia di Beethoven assolutamente straordinarie sono: 1) Quella recentemente registrata da Heras-Casado, con attenzione filologica, assai interessante... E.... non plus ultra quella registrata a Vienna da Pollini e Abbado... Assolutamente classica e assolutamente di riferimento. A mio avviso ineguagliabile... Entrambe in versione integrale ascoltabile! Su Qobuz...
adolfo1947 Inviato 13 Settembre 2021 Autore Inviato 13 Settembre 2021 @SimoTocca Le conosco e sentite entrambe. Assolutamente d'accordo su quella con Pollini e Abbado. Rien à dire sui due giganti. Qui sono un po' di parte perché "abbadiano" doc (purtroppo "CAI - Club Abbadiani Itineranti" mancato per motivi di lavoro) e grande fan del suo "sodale" pianista. Mentre su quella di Pablo Heras-Casado ho qualche perplessità, del tutto personale, in quanto il suo modo di proporre Beethoven non rientra nelle mie corde. E per dirla tutta, nemmeno la qualità dell'incisione mi ha destato particolare apprezzamento.
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