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Melius Club

C'è qualcosa che tocca 2? Rincari del 40% per le bollette di energia elettrica.


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Inviato
29 minuti fa, wow ha scritto:

n Italia siamo tutti ecologisti ma proponi di eliminare qualche centrale a carbone in cambio di qualche centrale solare e si solleva la galassia nimby.

Ma se non si riescono a fare neanche gli indispensabili termovalorizzatori per cui continuiamo a seppellire la monnezza nelle buche o a caricarla sui treni...

E quelli che ci sono (qui in provincia ne abbiamo uno) vivono nel ricatto perenne delle associazioni nimby che al primo sospetto di odorino nell'aria fanno subito intervenire la magistratura per sequestrare tutto.

 

 

https://www.repubblica.it/dossier/economia/transizione-sostenibile/2021/09/08/news/le_discariche_disonore_italiano_necessari_impianti_moderni_-316929151/?ref=RHTP-BI-I291645183-P21-S1-T1

  • Melius 1
  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, camaro71 ha scritto:

 noi in europa abbiamo smantellato le migliori acciaierie e industrie di trasformazione materie prime illudendoci

E adesso ce la prendiamo tutti nel didietro per aver delocalizzato praticamente tutto badando solo al profitto; a mio avviso l' unica strada volendo rimanere a galla sarebbe quella di portare il paese verso una indipendenza sia riguardo la lavorazione delle materie prime che al prodotto finito viste le competenze; insomma riuscire a fare tutto in casa con attraenti sgravi fiscali a mio avviso potrebbe essere una soluzione.

Inviato

@BEST-GROOVE Sarebbe già qualcosa tenere fuori solo le lavorazioni/produzioni a bassissimo valore aggiunto. Ma negli ultimi lustri la sbornia del "tanto in cina se ne ordino un container mi costa la metà" ha ucciso di fatto gran parte dell'industria terzista italiana.

A questo punto sarà difficile recuperare qualcosa, ma è palese che le cose vadano ripensate (anche solo per la follia di far girare per il mondo migliaia di navi ogni giorno) nel senso di produrre localmente per il mercato locale e non solo per l'export ridando spazio e respiro a settori ormai quasi scomparsi dalla penisola

  • Moderatori
Inviato
12 minuti fa, Velvet ha scritto:

tanto in cina se ne ordino un container mi costa la metà"

Esatto.....la gallina oggi che tanto dell' uovo domani non me ne frega na mazza, ed ecco che adesso non rimane nemmeno il becchime.

Chissà se i testoni che stanno a Roma hanno idee migliori per far ripartire la baracca italia

Inviato
4 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Chissà se i testoni che stanno a Roma hanno idee migliori per far ripartire la baracca italia

 

Non saprei, ma almeno Draghi è uno che qualche contatto col mondo produttivo ed economico ce l'ha... Perchè altrimenti eravamo nelle mani di quelli della decrescita felice.

  • Moderatori
Inviato
3 minuti fa, Velvet ha scritto:

ma almeno Draghi è uno che qualche contatto col mondo produttivo ed economico ce l'ha.

D' accordo,  ma son sicuro troverá nel suo percorso di traghettatore dei san Giorgio pronti a spegnere le sue pur lodevoli iniziative.

Inviato

@BEST-GROOVE condivido completamente il tuo pensiero ma basta guardare la gestione della situazione acciaieria di taranto per capire in che mani incapaci siamo.

speriamo in bene....

  • Moderatori
Inviato
39 minuti fa, camaro71 ha scritto:

ma basta guardare la gestione della situazione acciaieria di taranto per capire in che mani incapaci siamo.

 

dopo i disastri causati dalla banda Riva (perché proprio di banda di sciagurati si trattava per non dire di peggio) tamponare tutto il colabrodo causato e perpetrato negli anni non sarebbe stato possible gestirlo a mio avviso neppure dal miglior AD o governo del mondo, si è cercato solamente di tamponare alcune fratture....i miracoli purtroppo su un malato cronico di tale entità non può farli nessuno.

Inviato
1 ora fa, bost ha scritto:

rispetto allo scorso anno , stesso periodo, di fronte a un consumo di 85 Kw inferiore ho speso quasi 20 euro in più...

non è che nel frattempo hai beccato una signorina gentile che ti chiedeva il numero POD ?  😁

Inviato

Ecco un esempio di dove chiacchierano meno e fanno di più: Centrale termodinamica di Arenales, 50MWp con 50ha di collettori cilindro-parabolici, accumulo a sali fusi, 7h di autonomia no-sun. La località gode di una insolazione equivalente poco sotto le 3000h/anno, il nostro centro-sud è tra i 2200 e i 2500, qualcosa in più la Sardegna. 

 

Se in Italia proponi una densità di 1MW/ha, coldiretti fa le barricate per il consumo di suolo. 

 

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Inviato

Ad ogni modo, questi sono i nostri prezzi alla borsa elettrica di ieri: 

 

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Questi i prezzi dei cuggini d'oltralpe, i più nuclearisti del mondo:
 

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Questi gli spagnoli, che pompano di brutto col fotovoltaico e l'eolico:


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Infine gli amici norvegesi che fannto tutto con l'idroelettrico

 

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I norvegici stravincono, mentre appare evanescente il vantaggio delle formiche atomiche e degli eolico-solaristi, quest'ultimi presentano un vantaggio solo durante la fascia di abbassamento "politico" notturno dei prezzi. 

Inviato

Dico la mia. In passato si è spesso parlato di distruzione del debito, abbiamo vissuto per anni con inflazione prossima allo zero, nei prossimi avremo inflazione da anni Settanta del secolo scorso. I debitori saranno i beneficiati, i risparmiatori pagheranno.

Inviato
13 minuti fa, Martin ha scritto:

norvegici stravincono, mentre appare evanescente il vantaggio delle formiche atomiche e degli eolico-solaristi, quest'ultimi presentano un vantaggio solo durante la fascia di abbassamento "politico" notturno

Abbiamo sbarrato tutto lo sbarrabile ed invasato tutto l'invasabile...  Tocca pensare a qualcos'altro che non sia l'idroelettrico per caricare le Tesla 

Inviato
16 minuti fa, Velvet ha scritto:

Abbiamo sbarrato tutto lo sbarrabile ed invasato tutto l'invasabile...

Si è vero che l'idroelettrico ha costituito da noi il grosso della produzione fino agli anni '60 e poi non è più stato in grado di inseguire la domanda. 

(Al momento in cui scrivo il solo nord Italia sta ciucciando 25GW,  la Norvegia TUTTA meno di 21 GW, la Svezia 17GW nonostante una poderosa industria siderurgica)

 

Analizzando spannometricamente  i dati storici di consumo del periodo relativi ai soli giorni lavorativi si nota che la media in orario 00-08 è di 32GW, mentre il picco in fascia 08-24 è di 47GW. 

Esisterebbero quindi già oggi, senza alcun problema di produzione, (47-32)x8 = 120GWh giornalieri, anzi, nottalieri-lavorativi per ricaricare le tesla e/o altra mobilità elettrica. 

 

Inviato
5 minuti fa, Martin ha scritto:

Esisterebbero quindi già oggi, senza alcun problema di produzione, (47-32)x8 = 120GWh giornalieri, anzi, nottalieri-lavorativi

Tocca mettersi d'accordo tutti su quando attaccare la prolunga.

 

Questo è un altro aspetto interessante; allo stato attuale i dispositivi di ricarica (ovvero le colonnine) si succhiano 30W cadauno h24.

L'autorità per l'energia dice: "...Di conseguenza, rileva l’Autorità, "coerentemente con gli scenari di diffusione dei veicoli elettrici presentati nel Pniec, laddove si sviluppasse una rete di ricarica privata-pubblica costituita da almeno 3 milioni di dispositivi di tipo Slow o Quick e circa 10mila di tipo Fast e Ultra-Fast, i consumi di stand by potrebbero arrivare a pesare, senza l’avvento di nuove tecnologie ad alta efficienza, circa 300-350 GWh/anno, rappresentando dunque al 2030 oltre il 3% del fabbisogno di energia stimato per alimentare i 6 milioni di veicoli circolanti"."

Inviato
3 minuti fa, Velvet ha scritto:

oltre il 3% del fabbisogno di energia stimato per alimentare i 6 milioni di veicoli circolanti"."

Che è molto ma molto meno di quanto costa oggi in termini energetici il trasporto e la distribuzione dei corrispondenti carburanti. 

Inviato

Come dicevano gli antichi " bisogna tirare la cinghia " .

Inviato
8 minuti fa, Martin ha scritto:

Che è molto ma molto meno di quanto costa oggi

Credo non si riferisse a costo ma a disponibiltà effettiva. Sarà che io ricordo ancora i black-out diurni estivi a zone di qualche anno fa quando la griglia andava in sovraccarico con le fabbriche aperte e i condizionatori accesi.

Ricordo un giorno infrasettimanale  in cui rimanemmo 6 ore al buio perché la rete gnela faceva


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