Membro_0021 Inviato 22 Settembre 2021 Inviato 22 Settembre 2021 Un mio amico ieri mi ha posto un quesito abbastanza interessante. Premesso che la maggioranza (non tutti) di noi audiofili ha per forza di cose problemi d' "inquinamento elettrico": disturbi, rumori di diverso tipo che provengono dalla rete domestica; quindi se un condizionatore o filtro di rete di qualità ben implementato più che un accessorio diventa un "necessorio" perché allora quando entriamo nei negozi o nelle salette delle mostre (tipo Milano Highend, Sintonie, etc.) mai o quasi mai li troviamo collegati ad un impianto? Il mio amico ha formulato due di ipotetiche risposte: 1) In realtà il Condizionatore di rete ha più malefici che benefici, se da un lato "ripulisce" il suono dall'altro lato della medaglia ne peggiora le prestazioni dinamiche; negozianti e distributori questo lo sanno e quindi evitano di usarli per non peggiorare le prestazioni della catena che tanto ci tengono a vendere. 2) Il Condizionatore di rete potrebbe diventare un "distrattore" nei riguardi di altri prodotti più interessanti da vendere e quindi è meglio escluderlo (una serie di cavi d'alimentazione già di fascia medio-alta fruttano un guadagno maggiore) E voi cosa ne pensate?
Membro_0008 Inviato 22 Settembre 2021 Inviato 22 Settembre 2021 Madformusic ha un ps audio P20 sempre collegato
luigi61 Inviato 22 Settembre 2021 Inviato 22 Settembre 2021 @gigi60 Non per niente, la sala di Mad for Music è una delle poche sale di negozi dove si sente veramente bene. Dimitri sa porre la giusta attenzione ai particolari che contano.
Membro_0021 Inviato 22 Settembre 2021 Autore Inviato 22 Settembre 2021 7 ore fa, gigi60 ha scritto: Madformusic ha un ps audio P20 sempre collegato @gigi60 è l'eccezione che conferma la regola
CLARK JR Inviato 22 Settembre 2021 Inviato 22 Settembre 2021 Anche da Audio Video News di Forlì sull'impianto principale c'è un P20 sempre collegato 😉
luigi61 Inviato 22 Settembre 2021 Inviato 22 Settembre 2021 Quindi si dovrebbe valutare la validità dell’oggetto in base al numero di negozianti che lo adottano in pianta stabile nelle proprie sale, magari anche senza trattare il marchio ??! Queste fantasiose congetture sono davvero sorprendenti 😯 Per esperienza diretta, escluderei la prima ipotesi. Meglio la seconda, ma non credo siano scelte volute. Più banalmente si potrebbe pensare a costi elevati, difficilmente ammortizzabile, pesi, spazi disponibili, poca voglia di sbattersi. P.S. Ho visto un p-20 anche da Mino Di Prinzio
corrado Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 17 ore fa, veidt ha scritto: o nelle salette delle mostre (tipo Milano Highend, Sintonie, etc.) mai o quasi mai li troviamo collegati ad un impianto Perché in quelle condizioni non è possibile fare un ascolto controllato.
alexis Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Non per nulla le due salette meglio suonanti a Monaco, Silbatone e Living Voice hanno un alimentatore a batterie da750 kg (!) a occuparsi della corrente.. sarà un caso ma è sicuramente un indizio. la corrente domestica ( e figuriamoci in un negozio oppure in una mostra Hi-Fi ) è funestata da interferenze insopprimibili endogene a esogene, dal Wi-Fi alle miriade di switching. È la malattia hi fi del secolo… e i negozianti dovrebbero essere in prima linea..
Membro_0008 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Sara un caso ma ho sentito a Monaco 2 impianti suonare molto bene ed usavano lo Stromtank 5000 peccato il costo sui 25.000€ e peso sui 170 kg
redhot104 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Beh il p20 costa 15000 €, mi ci faccio due impianti nuovi e ben suonanti
subsub Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 @veidt Perche loro...acquistano corrente Pulita..(:-
redhot104 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Un caro amico, con diversi impianti top, anche se vintage oriented, per la sua sala ha adottato una soluzione molto economica che proponeva sbisà di autocostruzioni, vedo se la trovo in rete. Non pulisce nulla, immagino, ma almeno mette al riparo da alcuni brutti inconvenienti tipo sbalzi ecc. Io ho un serio problema di armoniche spurie nella rete domestica, che imperversano negli orari notturni, ma non ho trovato soluzioni.
redhot104 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Edit: trovato: è lo stabilizzatore avr3000 pro, o il suo predecessore. Lui si trova bene, io prima o poi proverò a introdurlo, credo
iBan69 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 @veidt “Condizionatori e filtri di rete: perché non li troviamo mai collegati agli impianti presenti nei negozi?” Perché non tutti i negozianti ne capiscono veramente di hifi, ma gli interessa solo vendere quello che hanno in negozio. 😏 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Settembre 2021 Amministratori Inviato 23 Settembre 2021 esiste anche una filosofia che prevede di farti provare i componento o un impianto ma non gli accessori, in modo da non essere obbligato a comprare impianto 'iù condizionatore. in via teorica, ma anche pratica, i filtri sono come le medicine, si metono quando e se servono, per risolvere uno specifico problema, non si prende l'antibiotico in va preventiva. un ad bocker è ndispensabile se hai un problema di continua, assolutamente inutile e forse dannoso se non ne hai di continua i rigeneratori di rete possono essere utilissimi, ma anche inutili, non tutti hanno gravi problemi di inqunamento eletrico che meritino la spesa di un ps2. gli stabilizzatori nella mia esperienza fanno più male che bene e non sono universali, inutili se le fluttuazion sono continue, possono essere utili se sono lente
Membro_0021 Inviato 24 Settembre 2021 Autore Inviato 24 Settembre 2021 Il 23/9/2021 at 13:57, iBan69 ha scritto: Perché non tutti i negozianti ne capiscono veramente di hifi, ma gli interessa solo vendere quello che hanno in negozio. @iBan69 è possibile. Diciamo pure che i Condizionatori non sono spinti dai Distributori che contano.
iBan69 Inviato 25 Settembre 2021 Inviato 25 Settembre 2021 @veidt sono prodotti di nicchia, dedicati a chi ha determinate problematiche, costano e non tutti sono disposti ad investire in tal senso. È anche vero che, molti appassionati sottovalutano le problematiche derivanti dalla corrente e spesso, di queste, danno colpa agli amplificatori, sostituendoli senza alcun motivo.
maverick Inviato 8 Ottobre 2021 Inviato 8 Ottobre 2021 @iBan69 esatto. Però pochi, forse, li provano effettivamente per vederne i reali benefici. Più facile cambiare e ricambiare amplificatore e sorgente, (per non dire diffusori) ..., anche se poi magari le differenze sono minori. Estremizzo un po', ma il concetto è quello.
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