criMan Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 non ho seguito tutta la discussione. Mi pare di capire che piu' un problema di brexit sia un problema di organizzazione dello Stato, gestito come il peggior comune italico. Questi si sono trovati senza forza lavoro e non hanno provveduto per tempo e reintegrarla per non far decadere i servizi essenziali (rifornimento pompa benzina). In qualche modo dovevano metterci una pezza prima , una gestione fatta con i piedi. Stanno messi molto peggio di noi.
Questo è un messaggio popolare. Schelefetris Inviato 27 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Settembre 2021 Johnson: qualcuno piangerà il mancato pieno all'auto o la mancanza di generi alimentari, dopo però avremo i rifornimenti di gregge 3
tomminno Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 17 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Forse sarebbe meglio investire in formazione e sostenere la ricerca senza erigere impossibili e controproducenti barricate. E poi chi, una volta formato, vorrà fare il camionista?
Gaetanoalberto Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @Martin Secondo me un altro problema è attribuire un colore politico a fenomeni che sono stati determinati da scelte di apparente convenienza, che vanno bene finchè producono ricchezza e si vorrebbero cambiare subito dopo. Le teorie libero scambiste non sono certo di sinistra, come non lo è la globalizzazione, che è semmai l'applicazione all'ennesima potenza delle teorie del libero mercato che l'occidente pensava di poter dominare. Senza la delocalizzazione delle imprese tedesche, non ci sarebbe stata metà dell'industrializzazione recente del stettentrione d'Italia, peraltro rea possibile da un costo del lavoro più basso anche a causa di un sistema largamente fondato sull'evasione. Poi sono state fatte norme fiscali di vantaggio per favorire la delocalizzazione (Romania Turchia prima, Cina poi) da parte di quelle stesse imprese, molte delle quali si erano create grazie alla delocalizzazione proveniente da imprese estere (componentistica, elettrodomestici, solo per dirne qualcuna). Le norme di cui sopra non hanno colore, se non quello dei soldi di chi se li è presi, magari dopo averli ricevuti anche per ampliare gli stabilimenti industriali. Il nemico non dovete cercarlo a destra, a sinistra o in chi ha un altro colore. Da secoli ci sono cicli che vedono qualcuno vincere ed altri soccombere. La differenza è che almeno adesso c'è lo Stato papà, che crea in qualche modo reti (costose) di protezione. Quello Stato di cui spesso non si capisce il ruolo e che è accusato del contrario e del suo opposto.
tomminno Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 42 minuti fa, criMan ha scritto: In qualche modo dovevano metterci una pezza prima , una gestione fatta con i piedi. Da bravi liberisti lo Stato ha detto che avrebbe dovuto pensarci il mercato! Ti mancano camionisti? Pagali meglio che qualcuno in più si presenterà. Lo Stato non ci deve mettere nessuna pezza (visto che non sono servizi erogati dallo Stato). L'impronta che hanno dato alla Brexit è questa: far lavorare gli inglesi, far crescere gli stipendi per gli autoctoni. Quindi con questa filosofia chi è rimasto indietro sono le aziende che continuano a cercare il prezzo basso e poco allettante per i brit Praticamente la Brexit è una scala mobile inglese...
audio2 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Senza la delocalizzazione delle imprese tedesche, non ci sarebbe stata metà dell'industrializzazione recente del stettentrione d'Italia ma cosa stai dicendo
criMan Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 14 minuti fa, tomminno ha scritto: Praticamente la Brexit è una scala mobile inglese... capisco! forse tra 4 5 anni sara' cosi' e sara' un economia ancora piu' chiusa in se stessa. mi pare pero' che questa transizione non sia stata gestita per niente bene.
Gaetanoalberto Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @audio2 Ti risulta che le imprese italiane nel dopoguerra abbiano prodotto per le tedesche, per le americane etc ? Quello ti andava bene ? Dove si trovano i distributori italiani delle auto tedesche ?
audio2 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 mi risulta che stai facendo confusione. per quanto riguarda la storia recente dopo la crisi attorno al 2010 su al nord abbiamo perso e non più recuperato circa un 20/25 % della capacità produttiva totale. quella residua si è in minima parte riconvertita, ma chi faceva il terzista per qualcuno continua a farlo anche ora, anche se magari per qualcun altro, chi esportava continua ad esportare e chi fabbrica per se per poi rivendere continua anche se meno di prima. invero sempre prima del 2010 c'erano diverse imprese straniere operanti direttamente in loco , le quali però appena hanno potuto hanno tagliato la corda, vista la complessità di operare qua da noi, imprese delle quali solo le più grandi finiscono in tv perchè si perdono qualche centinaio di posti di lavoro al colpo, ma poi ci sono anche quelle medie e le piccole che in silenzio hanno seguito la stessa sorte.
Martin Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 41 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: costo del lavoro più basso anche a causa di un sistema largamente fondato sull'evasione. idiozia totale.
Gaetanoalberto Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @Martin Io non darei dell'idiota agli altri, posto che accusare di dire idiozie equivale ad utilizzare termini offensivi che ti prego di tenere per te. Se conoscessi un minimo di storia dell'economia ed avessi studiato un po' di statistiche del sommerso, unitamente ai sistemi di controllo del pagamento delle imposte, scopriresti che durante gli anni 50, 60, 70 ed 80 il nostro sistema di controllo ha permesso larghe sacche di lavoro nero (che equivale ad una forma di evasione), di evasione e di elusione, che hanno consentito di mantenere basso il costo del lavoro e quindi di migliorare la competitività. Penso che lo sappiano anche i bambini, ma forse tu sei troppo giovane e non hai vissuto quei tempi. Molti di quelli che hanno vissuto quei tempi preferiscono tenere gli occhi chiusi. Esattamente quello di cui oggi vengono accusati altri paesi. Di solito quando non si hanno argomenti si finisce per insultare gli altri.
Martin Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @Gaetanoalberto QuindI senza evasione fiscale "metà dell'industrializzazione recente del stettentrione d'Italia" non sarebbe stata possibile ?
Gaetanoalberto Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @audio2 Secondo me la confusione la stai facendo tu perdendo tutta la storia dell'economia italiana, quantomento dal 1935 (costituzione dell'I.R.I.) in poi. Ad ogni modo, dato che di solito nelle discussioni si dice che è inutlie proseguirle perchè c'è chi ti batte per esperienza, mi taccio. Il mondo sarebbe più bello, avremmo ricchezza e piena occupazione, ritornando ai villaggi ed all'autoproduzione. Speriamo nella decrescita felice. La colpa è sempre dei cattivoni che ci circondano.
Gaetanoalberto Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @Martin Sto solo cercando di introdurre elementi di valutazione macroeconomica che spesso mancano al micropensiero. Che fosse metà od un quarto, non c'è dubbio che a partire la piano Marshall, le imprese produttrici di macchinari, spesso americane ma non solo, hanno consentito la delocalizzazione della produzione trasferendo capacità tecnologiche e macchinari per la produzione. Le imprese tedesche, spesso proprio avvalendosi di propri ex operai, hanno trasferito tecnologia e favorito la delocalizzzazione. Questo è avvenuto verso zone vicine dal punto di vista logistico, e nelle quali vigeva un costo del lavoro più basso. Il costo del lavoro si è potuto a lungo mantenere più basso anche attraverso l'evasione contributiva, oltre che attraverso salari naturalmente più bassi in zone a minor sviluppo. Questo ha favorito una parte dell'industrializzazione. Io ho assistito personalmente numerose imprese di componentistica auto del bresciano, che lavoravano per due terzi per il mercato tedesco. Parlo per esperienza, e non per pensiero politico. Direi comunque che la discussione si è fatta lunga. Buon proseguimento con le varie menate su globalizzazione voluta dalla sinistra, che poi è una contraddizione in termini.
otaner Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Il 26/9/2021 at 09:12, Revenant ha scritto: ad un iniziale periodo di grandi cambiamenti.....in positivo per gli inglesi. Veramente, per ora, all'Inghilterra non ne va bene una.😁 https://sport.sky.it/altri-sport/2021/09/26/polo-europei-italia-inghilterra 2
Velvet Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Io ho assistito personalmente numerose imprese di componentistica auto del bresciano, che lavoarvano per due terzi per il mercato tedesco. Cioè i produttori di componentistica automotive non pagherebbero tasse e contributi? Direi che se c'è un settore dove tutto è tracciato e rendicontato fino all'ultima vite, specie se la produzione è rivolta all'estero, è proprio quello.
Gaetanoalberto Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 @Velvet Cioè tu non sai che si è pagato lo straordinario fuori busta per secoli ? E che si è dovuto introdurre l'obbligo di comunicazione immediata alla DPL per i nuovi lavoratori perchè per anni si aspettavano le visite ispettive per dichiararli ? E non sai che questo è avvenuto per decenni nell'edilizia e nell'agricoltura ? E che nei ristoranti hanno fatto assunzioni in cui la prova durava un anno ? L'automotive ha retto finchè è riuscito a far costare di meno la produzione dei ricambi. Poi si è a sua volta spostato fuori: i tecnici vengono inviati ad insegnare ai lavoratori rumeni come si fa, poi licenziano anche loro. Ovviamente la colpa è della Cina. 1
Velvet Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Cioè tu non sai che si è pagato lo straordinario fuori busta per secoli ? Ma dai, non credevo... E gli operai erano contrarissimi immagino, robe da sciopero selvaggio proprio 😄 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: E non sai che questo è avvenuto per decenni nell'edilizia e nell'agricoltura ? E che nei ristoranti hanno fatto assunzioni in cui la prova durava un anno Non ho capito che c'azzecca con l'Automotive di cui parlavi prima ma ok, prendo atto.
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