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Melius Club

Finalmente in UK hanno cacciato un po' di immigrati.


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Inviato
10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

ho assistito personalmente numerose imprese di componentistica auto del bresciano, che lavoravano per due terzi per il mercato tedesco. Parlo per esperienza, e non per pensiero politico.

"metà dell'industrializzazione recente del settentrione d'Italia"...
 

 

agevolo grafica:

 

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Gaetanoalberto
Inviato

@Velvet C'azzecca col fatto che finchè le cose vanno bene fa comodo non accorgersi delle magagne.

Per esempio che si è scaricata la crisi industriale sull'INPS con i prepensionamenti e la cassa integrazione, privatizzando i profitti e socializzando le perdite.

Ma la colpa è della globalizzazione.

Non è mai della nostra incapacità di reggere il mercato attraverso scelte economiche lungimiranti. E poi giù a lamentarsi.

Inviato
Adesso, Martin ha scritto:

agevolo grafica. 

Non agevolare che poi arriva il linguista che fa il pippone sul verbo usato in modo improprio. 😄 

Inviato
1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto:

sull'INPS con i prepensionamenti e la cassa integrazione, privatizzando i profitti e socializzando le perdite

Considerando che l'INPS si regge sui contributi versati dalle aziende private per conto dei lavoratori e sui contributi delle P.IVA direi che piuttosto a volte si sono privatizzate le perdite e socializzati i  profitti (vedi l'abominio delle casse dei dipendenti pubblici in passivo appioppate all'INPS)

Gaetanoalberto
Inviato

@Martin non ho capito l'agevolazione grafica. Spero tu abbia capito il resto. Smettetela di cercare altrove le colpe, che non porta da nessuna parte. Non è che da una parte ci sono i santi e dall'altra i demoni. Per vincere la concorrenza è necessario essere più efficienti non soltanto a parole ma con i fatti. Alcuni riescono meglio, altri peggio. Molte imprese italiane vanno bene ancora oggi, altre soccombono. Come è sempre stato e sarà. Gli inglesi si sono lasciati attrarre dalle sirene dell'"autarchia". Vedremo. Io non so come finirà. Di certo non può essere un atteggiamento premiante se venisse adottato a livello globale.

Oppure ci talebanizziamo. Fate vobis.

Gaetanoalberto
Inviato

@Velvet Oppure le casse dei lavoratori del commercio od agricoli, che girate ad INPS hanno iniziato ad erogare le pensioni senza aver neppure incassato i contributi. Basta leggere i bilanci dell'INPS per verificare i trasferimenti che derivano dal bilancio pubblico di risorse non contributive.

Direi che è il caso di tornare a lavorare. Buon proseguimento a tutti

Gaetanoalberto
Inviato

@tomminno La formazione non è necessariamente una laurea. Anzi. C'è la formazione tecnica in cui siamo ampiamente deficitari e che sarebbe estremamente necessaria. Purtroppo, anche in Italia, per prendere una patente da camionista servono migliaia di euro. E' vero invece che, purtroppo, nessuno vuole più fare lavori in cui ci si debba sporcare le mani, o lavorare la notte, o fare fatica anche fisica. Lavori che richiedono anche formazione e specializzazione. Vale per tutti i paesi sviluppati credo, ed è un groosso problema. Ma senza tecnici non si produce e non si migliora la produzione. In altre parole si è meno capaci di competere.

  • Melius 1
Inviato
15 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Per vincere la concorrenza è necessario essere più efficienti non soltanto a parole ma con i fatti.

Nel frattempo però non è che gli altri stiano fermi. E una volta che tutto è efficientato (perdonate il barbarismo da corsi aziendali)si finisce sul costo del lavoro. Essendo gli oneri incomprimibili, rimane da rosicchiare solo la "paga" propriamente detta. 

Gaetanoalberto
Inviato

@Martin Dunque. Certe volte si dicono le stesse cose ma non ci si capisce. Non puoi reggere il confronto con chi ha salari dieci o più volte più bassi, ed infatti abbiamo la pressione al ribasso. Del resto non puoi offrire un prodotto ad un costo molto superiore a quello che trovi fuori. Per questo l'unica via d'uscita sarebbe l'innovazione di prodotto, la specializzazione, la ricerca. Se fai qualcosa di nuovo o di decisamente migliore riesci a tirare avanti. Tu dicevi che non si può andare avanti col brunello, ma se ti poni davanti ad un mercato globale hai un mercato enormemente più ampio. Se sai fare il Brunello ti conviene venderne di più. Così per l'agroalimentare. Guarda agli olandesi che ci vendono i pomodori, roba da harakiri ! Non è che a tutti vada male allo stesso modo. Insomma, non è per fare ecumenismo a tutti i costi, ma se non riusciamo ad evolverci con la qualità dubito che ci saranno mai politiche capaci di proteggerci per sempre. 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato

@audio2 Beh, in effetti qualche cavolata la dico, avevo letto 1910 e non 2010. E' esattamente come dici, anzi, la perdita di posizioni  credo sia iniziata prima. Confermato che la struttura del sistema economico italiano non è particolarmente cambiata, ma che abbiamo perso quote di mercato, credo si possa concordare che è questa struttura che dovrebbe evolversi, e che l'insoddisfazione cresce quando si arretra. Nessuno si lamenterebbe delle delocalizzazioni se, mantenendo le strutture decisionali e commerciali in loco, si riuscisse a compensare la perdita di posti di lavoro meno qualificati con altri più qualificati. Probabilmente non ci sarebbe neppure la competizione sui salari, che avviene per le basse qualifiche, che non a caso sono le più insoddisfatte. Tuttavia, se provi una politica diversa (vedi attuale Inghilterra), ti ritrovi facilmente senza manovalanza. Ergo .... sono volatili poco addolciti che non si elimineranno con la demagogia  

Inviato
3 ore fa, Velvet ha scritto:

in passivo appioppate all'INPS

L INPS si è  appioppata anche di quelle in attivo e in attivo bene.

Inviato
1 minuto fa, nixie ha scritto:

L INPS si è  appioppata anche di quelle in attivo e in attivo bene.

Tipo?

Inviato

Ah be' quelli Sip Telecom Italtel ecc  erano tutti soldi presi dalla fiscalità generale in ogni caso. Un travaso ..

  • Haha 1
Gaetanoalberto
Inviato

@nixie Anche su INPS lancio una provocazione. La stragrande maggioranza dei pensionati italiani riceve al momento una pensione calcolata col sistema a ripartizione e non contributivo. Questo significa che nessuno, e dico proprio nessuno, riceve una pensione pari al montante dei contributi versati, ma una pensione decisamente superiore. Anche e soprattutto nelle telecomunicazioni, nel settore dell'energia, in quello ferroviario ed aeroportuale, tra le forze di pilizoa etc. C'è ben poco da lamentarsi.

Inviato
13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

nelle telecomunicazioni

Quando il fondo pensioni era gestito dall azienda,chi andava in pensione a quei tempi, prendeva calcolato per quei tempi

dei bei soldini,io avrei preferito andare con quello,perchè di soldini in fondo al mese ne lasciavamo(pure l azienda),l INPS non mi ha regalato niente.Gli altri che hai mensionato mi sembrano tutti statali,noi no(cit.)

Inviato
2 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

18 anni di contributi

Un poco di più e quando sono passato sotto l INPS non è che mi prendeva meno trattenute,se poi i soldi sono stati sprecati,sicuramente la colpa non è mia o altri colleghi andati in pensione.


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