Vai al contenuto
Melius Club

Vinili da master digitale


gorillone

Messaggi raccomandati

Inviato

C’era già un vecchio thread, nel pre incendio, su questo argomento.

Riporto, ad ogni buon conto, le etichette che sembra stampino, se va bene, da cd:

DOL (Russia)

Doxy (Italia)

Jazz wax e Wax time (Spagna)

Dolchess

Vinyl lovers 

Jazz time

Pan Am

Blue moon.

Ce ne saranno altre probabilmente …

Preciso che non sto dicendo che non hanno diritto di farlo, quasi sempre i copyright sono scaduti, ma che sono a volte di qualità “non audiofila”.

 

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

C’è da dire che i vinili degli ultimi 5-10 anni hanno quasi sempre un passaggio in digitale ……

Inviato

.... si in quei casi elencati  il vinile, per me, non ha senso meglio il CD o altro supporto digitale.

Inviato

Riversare da master digitale non è un reato. Sarebbe però opportuno dichiararlo.
Invece gli operatori si guardano bene dal chiarirsi su tale aspetto.
Ho scritto diverse volte al proprietario della Org Music chiedendogli lumi sui riversamenti delle varie ristampe, ricevendo ogni volta la promessa che il sito dell'etichetta sarebbe stato aggiornato specificando il tipo di riversamento per ogni vinile pubblicato. Questo almeno due o tre anni fa. 

Sto ancora aspettando.

Sono tutti perfettamente coscienti del fatto che il riversamento da nastro è il segreto per sfondare sul mercato, ecco perché fanno i vaghi.

Del resto nell'era di Internet certe ambiguità risultano puerili ed è tutto sommato facile separare il grano dalla crusca.

Alberto.

  • Melius 2
Inviato

Confermo che c'è riversamento e riversamento. Le etichette dell'elenco sono da evitare come la peste. Concordo che in quei casi meglio il cd 

Inviato

@OTREBLA

Certo che non è reato!

Io non voglio scatenare una crociata contro queste etichette, ci mancherebbe altro … gradirei, però, anch’io chiarezza.

E’ giusto che gli appassionati evitino di sperperare soldi inutilmente.

Io, poi, già di mio, prediligo le stampe vecchie.

Le lavo e via …. di alcuni scricchiolii … non mi curo, quando il suono è buono

Inviato

Come scrive Clapat c'è caso e caso. Nei vecchi thread andati persi scrissi, e lo ripeto ora, del caso del live in trio a New York di Joe Jackson, realizzato per la prima voltain vinile da Intervention Records qualche anno fa perché, in origine, uscito esclusivamente in cd. Io l'ho preso perché lo trovo bellissimo e posso dirvi che suona in maniera stupenda (fatto anche qualche confronto col cd).

Certo, dietro all'operazione c'è Kevin Gray....

Inviato

@aldofive digitali magari ok, ma non da master per CD, questa è una differenza notevole.

E mi sembra che spesso utilizzino master di edizioni ben suonanti già edite. Correggetemi se sbaglio

 

Inviato

D'accordo che certe etichette sarebbero da evitare, discorso che però vale principalmente per chi frequenta un forum come questo, dove si parla di vinili AAA, e si preferisce il CD a una stampa vnilica digitale. Ci sono però persone che preferiscono il vinile al CD, anche solo per passione, per la copertina, per il "rito" vinilico, o anche perché hanno un impianto dove tutte queste differenze non si sentono. E poi, ho letto più volte che il vinile, anche se scrauso e digitale, suona spesso meglio del CD, in quanto meno compresso (o qualcosa del genere). Quello che però a me fa incavolare, è vedere, nella mia continua ricerca di vinili interessanti, la presenza di vinili di queste etichette, con i prezzo che variano da meno di € 10 a oltre i 25/30 € (ladrata), sfruttando adesivi in cui riportano notizie altisonanti, ma spesso ... da verificare.

Inviato
3 minuti fa, aldofive ha scritto:

aggiungo Back to black e music on vinyl quasi sempre digitali.

Quasi, e in ogni caso i riversamenti digitali (in HiRes) di queste due etichette sono autorizzati e a volte anche ben suonanti.

Non confondiamoli con questi che sono probabilmente cd riversati perché i diritti d'autore sono scaduti nella UE.

11 ore fa, gorillone ha scritto:

C’era già un vecchio thread, nel pre incendio, su questo argomento.

Riporto, ad ogni buon conto, le etichette che sembra stampino, se va bene, da cd:

DOL (Russia)

Doxy (Italia)

Jazz wax e Wax time (Spagna)

Dolchess

Vinyl lovers 

Jazz time

Pan Am

Blue moon.

Ce ne saranno altre probabilmente …

Preciso che non sto dicendo che non hanno diritto di farlo, quasi sempre i copyright sono scaduti, ma che sono a volte di qualità “non audiofila”.

 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, P_rover ha scritto:

digitali magari ok, ma non da master per CD, questa è una differenza notevole.

E mi sembra che spesso utilizzino master di edizioni ben suonanti già edite. Correggetemi se sbaglio

Bravo... mi hai preceduto di un minuto... 😀

  • Thanks 1
Inviato
1 minuto fa, SerG ha scritto:

Quello che però a me fa incavolare, è vedere, nella mia continua ricerca di vinili interessanti, la presenza di vinili di queste etichette, con i prezzo che variano da meno di € 10 a oltre i 25/30 €, sfruttando adesivi in cui riportano notizie altisonanti, ma spesso ... da verificare.

Alla fine è tutta una questione di adesivi!

:classic_biggrin:

Inviato

@P_rover la scorsa settimana ho acquistato Johnny Cash American IV su amazon indicato come etichetta Warner, mi hanno spedito invece il back to black, ascoltato subito e rispedito indietro. Era inascoltabile, il cd che ho suonava anche meglio. Non ho altre esperienze di questa etichetta e penso proprio che non ne avrò mai più perchè mi è bastata questa.

Inviato

I dischi della Music on Vinyl che ho suonano tutti bene, però.

 

Inviato

o preso un vinile dove era incluso il cd suonavano uguali l'unica differenza 

il tic toc  del vinile..

Inviato

@aldofive penso tu sia stato sfortunato con quell'edizione, i dischi che ho di quell'etichetta suonano tutti bene.

Di che versione si tratta? Se è una delle ultime ristampe europee come credo, il problema potrebbe essere dovuto alla bassa qualità in fase di produzione che ultimamente la stamperia GZ (europea) sta avendo, credo in parte dovuta alla altissima richiesta di vinili che c'è in questo momento. Non sarebbe la prima volta che sento una lamentela o noto una bassa cura di realizzazione. Quindi difetto di produzione, piuttosto che di master. 

Prova ne è che la ristampa americana, che ha la stessa matrice, ha ottime recensioni in fatto di qualità, ma è pressata in america presso la Quality records.

Inoltre Back to Black è un marchio di proprietà Universal. Non che questo voglia dire tanto, ma almeno la disponibilità dei master arriva da fonte sicura, cosa ben diversa dai vari Wax, DOL e via dicendo elencati in apertura di discussione. 

 

  • Thanks 1
Inviato
11 ore fa, SerG ha scritto:

E poi, ho letto più volte che il vinile, anche se scrauso e digitale, suona spesso meglio del CD, in quanto meno compresso (o qualcosa del genere).

Attenzione, è vero che sulle nuove uscite spesso il riversamento su vinile è meno compresso dello stesso su cd, però l'elenco all'inizio del thread cita etichette per cui spesso esiste una versione in cd decisamente meglio suonante di quell'edizione in vinile. Poi se uno lo compra per la copertina allora ok.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Bianco
      mattia.ds
      mattia.ds ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Bianco
    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
×
×
  • Crea Nuovo...