Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 1 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Ottobre 2021 Questo messaggio è stato riconosciuto da Admin! È stato assegnato il badge Ringraziamento dal Club a mozarteum con 500 punti. Cosi’ nell’epigrafe di ogni sentenza… Alcuni fatti e accadimenti anche recenti sembrano mettere in crisi questa premessa. Da addetto ai malori posso confermare che anche in questioni molto tecniche dove per fortuna non si parla di liberta’ personale a volte sembra smarrirsi il legame fra sentenza e “in nome del popolo italiano”. Per il vero l’epigrafe si presta a equivoci demagogici. E’ ovvio che la frase va messa in relazione ad un ordinamento necessariamente complesso: er popolo c’entra poco. Quello che invece c’entra e’ la legittimazione democratica che si cela dietro quella frase. I giudici applicano le leggi che il parlamento eletto dal popolo pone: cosi’ dovrebbe chiudersi il cerchio se non fosse che il percorso non e’ lineare ma accidentato. Leggi oscure, affastellate, il mito della volonta’ del legislatore (come se la produzione normativa fosse simultanea nel tempo e nello spazio e dunque coerente), la soggettivita’ degli attori (giudici, avvocati, il Caso), una certa superbia intellellettuale autoreferenziale degli stessi molto spesso slentano quel nesso. Qualche volta la maionese impazzisce 3 1
Oste onesto Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 Quando il dedalo di leggi e leggine diventa un labirinto se ne esce solo elevandosi dalla selva e seguendo i punti cardinali della Costituzione e del buon senso.
luckyjopc Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 Penso che il mondo occidentale soffra di entropia giuridica crescente. Per ogni materia si affastellano interventi legislativi , leggi e regolamenti europei ,nuovi diritti impensabili fino a qualche tempo fa( due donne o due uomini chiedono di fare da genitori ad un bimbo) sentenze a volte folli e così via cantando. A ciò si aggiunga un numero di avvocati spropositato che debbono campare ma che inflazionano ì tribunali…
Martin Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 30 minuti fa, mozarteum ha scritto: Leggi oscure, affastellate, il mito della volonta’ del legislatore (come se la produzione normativa fosse simultanea nel tempo e nello spazio e dunque coerente), la soggettivita’ degli attori (giudici, avvocati, il Caso), una certa superbia intellellettuale autoreferenziale degli stessi molto spesso slentano quel nesso. Esiste una ricetta pratica per uscire da questa situazione ? Che so: Revisioni periodiche ed energiche per tema specifico, testi unici, leggi "a scadenza" ? O sarebbe come vuotare il mare con un ditale ?
Velvet Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 17 minuti fa, Martin ha scritto: vuotare il mare con un ditale ? Il legislatore italiano sembra intento a riempirlo con un pitale. 1
Oste onesto Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 Occorrerebbe un legislatore orientato sui princìpi e non sulle fattispecie.
Martin Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 3 minuti fa, Oste onesto ha scritto: Occorrerebbe un legislatore orientato sui princìpi e non sulle fattispecie. Ma anche tutti i successivi "interpreti". Questo a mio avviso è anche un problema di mentalità, persino su cose piccolissime noto la tendenza a far vincere la forma sulla sostanza.
Oste onesto Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 14 minuti fa, Martin ha scritto: persino su cose piccolissime noto la tendenza a far vincere la forma sulla sostanza. Per il noto principio secondo il quale è meglio pararsi il didietro piuttosto che fare le cose secondo giustizia. Il giudice abdica a quello che dovrebbe essere il suo compito cioè giudcare, e spesso si limita ad applicare pedissequamente la lettera della legge. Un po' come gli attuali medici di famiglia, piuttosto che curare prescrivono esami e visite specialistiche. La legge va applicata, ma modulandola sul caso concreto e gli strumenti giuridici ci sono...anche troppi.
Still Spinning Inviato 2 Ottobre 2021 Inviato 2 Ottobre 2021 Male a chi ci capita. Specialmente quando hai ragione è la volta che ti devi mettere paura.
vaurien2005 Inviato 2 Ottobre 2021 Inviato 2 Ottobre 2021 Non ho competenza alcuna su giustizia e sentenze, ( anzi nessunissima) posso solo dire che che quando, mio malgrado, come erede , sono stato tirato in ballo in un procedimento civile mi e’ toccato di sganciare assieme ai miei familiari) un conquibus pari a una decina di Burmester per fatti non assodati e verificati , solo per toglierci il pensiero. Incolpevole il colpevole, de cuius da un tot, incolpevoli noi, eppure.....lo strabismo della giustizia imho e’ asservito a chi, al contrario degli schiavi, PUO’’. imho il pesce puzza. e imho ; son stato fortunato ad avere un avvocato civilista come difensore, di prestigio e competenza al di sopra delle parti. Mi e’ costato un tot, ma soldi spesi benissimo. peccato che al tempo non conoscessi Moz😊 1
senek65 Inviato 2 Ottobre 2021 Inviato 2 Ottobre 2021 18 ore fa, mozarteum ha scritto: Qualche volta la maionese impazzisce Perché un pochino è impazzita anche società, ormai divenuta estremamente complessa a tutti i livelli. Complessità su complessità rischiamo , o forse ci siamo di già, uno scenario Kafkiano: incomprensibile e ineluttabile . 2
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