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Diffusori "All in One" di alto profilo: è il futuro dell'HiFi/HiEnd​?


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cactus_atomo
Inviato

non ragioniamo da audiofili navigati, proviamo a rpendare come eravamo e come abbiamo cominciato.all'inizio era il compattone, per i poveri uello di selezione, per i più fortunati il rackone jap, per snni ci abbiamo ascoltato contenti (io sono partito da una fonovaligia lesa), poi è arrivata la viglia di cambiare. ovvio oggi con la mia esperienza e la mia pensione, potrei benissimo pianificare l'acquisto di un sistema di alto livello anche usato capace di dami soddisfaziobne e di essere un punto fermo, ma quando ho iniziato ero uno studentello squattrinato con limiti di budget e di ambiente, avessi portato in casa le bl che mi piacevano, con il woofer da 38, i miei le avrebbero buttate dasl quarto piano e a seguire me e mio fratello. iocoforza tutti abbiamo costruio l'impinato a spizzichi e bocconi, facendo errori (ma sbagliando si ipara) cecandi di ottimizzare la resa e di adattarla ia usi che nel tempo cambiano.

questi sistemi sono perfetti ma se poi non divessero piacere tocca cambiarli in toto, e senz aver fatto una espeinza in campo.

Non sono uno che cambia in modo rapido (ma non ci vedo nulla di male), il mio primo diffusore serio l'ho tenhuto 25 anni, quello attuale sta a casa mia da 22 e non ho vintenzione di cambiarlo. se si sa quello che si vuole, si può arrivare all'obiettivo tranquillamebnte. Certo mi sono regalato il pre dei mie sogni prrpio in questi giorni, ma uno sfuizio per sostituire quello precedemte dopo 22 anni non mi pare una stranezza. e son riuscito a ottenere un risultato decisamente migliore senza strav0olgere l0impostazion della mia catena

Poi sei è maniaci del fine tuning, non è che con questi sistemi se ne sia esenti, anche loro hanno bisogno di cavi di alimentazione e di segnale, magari anche di un filtro di rete o di un rigeneratoer di corrente, oe via discorrendo. 

Il settaggio di un dsp poi non è cosa facile, anche li si possono fare erori, come con gli equalizzatori di una volta si può impazzre alla ricerca dell'equilibrio preferito per gni singolo brano

l'all in one lo vuole il mercato, sopratutto le donne, gli appartamenti piccoli ed il semrpe maggiore spazio richiesto dall'home entertainement

Inviato

@Dufay duffy non hanno finalità hiend. E non lo sono proprio.

Sono adatte a chi ha problemi/vincoli di posizionamento oppure non ha voglia/sensibilità di sbattersi per raggiungere un risultato.

Le comperi, le posizioni, dove vuoi, e tiri fuori un suono che non avresti mai pensato rispetto a quanto sopra.

Se hai tempo, spazio, voglia e disponibilità il risultato di un sistema hiend ben interfacciato è altra cosa. Ma non è quello che vogliono raggiungere le Kii o altri sistemi simili.

@Evy Quando le sentii (diverse volte) le ho sempre preferite con i bxt, ma forse dipende anche dalla stanza...

Inviato

Cactus

La tua osservazione è corretta, chi come me ha una certa età, ormai da pensionato, ha fatto tutti i passaggi che hai citato, c'è stato un periodo che ho avuto in casa un sistema che superava tranquillamente i 100 K di costo.

Ho fatto la mia esperienza, la mia strada ed alla fine sono arrivato al sistema attuale.

Questo vale per me, il mio ambiente, le mie orecchie ormai carenti per le alte frequenze.

Non rimpiango nulla del passato, è stata la mia scuola, diciamo che ora mi riposo.

Turandot 

Si dipende tutto dalla dimensione dell'ambiente, se non è grande semplicemente le BXT non si sentono.

Esattamente come non ci fossero.

Inviato
59 minuti fa, Turandot ha scritto:

duffy non hanno finalità hiend. E non lo sono proprio.

Sono adatte a chi ha problemi/vincoli di posizionamento oppure non ha voglia/sensibilità di sbattersi per raggiungere un risultato.

Le comperi, le posizioni, dove vuoi, e tiri fuori un suono che non avresti mai pensato rispetto a quanto sopra.

Se hai tempo, spazio, voglia e disponibilità il risultato di un sistema hiend ben interfacciato è altra cosa. Ma non è quello che vogliono raggiungere le Kii o altri sistemi simili.

son d'accordo 

è questo il presupposto per capire questo genere di proposte .

 

 

  • Thanks 1
Inviato

@Ultima Legione @ Non ho ascoltato esattamente i prodotti elencati per cui mi esprimo solo “per grandi linee”.

 

Secondo me gli attivi sono competitivi (e potenzialmente “migliori” per le manipolazioni possibili per adattarle all’ambiente) con gli impianti basati su diffusori passivi a radiazione diretta abbinati per necessità a potenti amplificazioni a stato solido (ad esempio in classe D).

 

Da un punto di vista “concettuale”, “accettando” quindi le manipolazioni a livello di segnale, tenderei a privilegiare prodotti che fanno tutto nel dominio digitale, sempre “secondo me” ben abbinabili a sorgenti con uscite digitali, quali ad esempio streamer.

 

Diffusori quali ad esempio JBL LSR 705P e 708P, ADAM S2V ed S3V, ecc… dotati anche di equalizzatori parametrici digitali “a bordo”.

 

Dall’altro “schieramento” invece vedrei bene impianti più tradizionali (vinile, triodi, diffusori di efficienza più elevata) installati in ambienti con trattamenti passivi dedicati e dotati di risuonatori sui bassi.
 

Ovviamente sono possibili “mix and match” vari fra le due categorie…

Inviato
3 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

non ragioniamo da audiofili navigati, proviamo a rpendare come eravamo e come abbiamo cominciato

mi riferivo proprio a questo. Per me sono prodotti che hanno la potenzialità di attirare neofiti, ma vengono venduti nei posti sbagliati

  • Melius 1
Inviato

@Collegatiper vinile triodi trombe… praticamente uno schieramento di prodotti sopravvalutati e poco performanti. 
non direi che sono l’eccellenza dell’ “altra parte”

Inviato
10 minuti fa, Turandot ha scritto:

vinile triodi trombe… praticamente uno schieramento di prodotti sopravvalutati e poco performanti. 
non direi che sono l’eccellenza dell’ “altra parte”

Argomento molto dibattuto…anche se in realtà io ho scritto “vinili, triodi, diffusori di efficienza più elevata”.

A me impianti siffatti sono piaciuti molto col jazz a volumi medi, per cui ho riportato il mio pensiero.

Comunque se si iniziasse a costruire diffusori anche a radiazione diretta, senza però attenuare i tweeter di tanti db ed abbinandogli altoparlanti di efficienza paragonabile per le altre vie (ovviamente incrementando gli ingombri a parità di estensione), ci si potrebbe “accontentare” senza dover per forza usare trombe, che a molti non piacciono.

Inviato
7 ore fa, Dufay ha scritto:

quei sistemi dovrebbero suonare bene ovunque....

Ma se a fare un crossover passivo con i tuoi strumenti e a casa tua ci metti 1mese, cosa dovrebbe cambiare in questi sistemi per suonare bene con una mezza giornata di messa a punto? 

La messa a punto è la stessa, anzi, avendo più possibilità a volte anche più difficile perché si presentano scelte che in passivo non hai. 

Inviato
7 ore fa, powerpeppe ha scritto:

se non percepisci la perdita che arreca un xover digitale o un qualsivoglia trattamento dsp bene quello è solo per il tuo orecchio!

Ti continuo a ripetere che se hai percepito questo è perché il sistema era un sistema di cacca o perché l'aveva messo a punto un qualche tuo cuggino. 

  • Melius 1
Inviato
17 minuti fa, AlfonsoD ha scritto:

Ti continuo a ripetere che se hai percepito questo è perché il sistema era un sistema di cacca o perché l'aveva messo a punto un qualche tuo cuggino

sei veramente comico, giuro oppure sei un mago che ha la palla di vetro

o anche un chiacchierone... plausibile direi.

Purtroppo i forum in generale sono frequentati da persone come te(poche per fortuna),ne prendo atto e visto l'asetticita' del posto dove scriviamo ti invito a tacere .

 

 

Inviato
1 ora fa, AlfonsoD ha scritto:

se a fare un crossover passivo con i tuoi strumenti e a casa tua ci metti 1mese, cosa dovrebbe cambiare in questi sistemi per suonare bene con una mezza giornata di messa a punto? 

È che non suonerebbero bene neanche con due secoli di messa a punto

  • Melius 1
Inviato

All in One? No grazie, non fanno per me.

Tralasciando il discorso qualitativo, da verificare in un difficile confronto, non mi arrischierei mai di lasciare, ad un unico prodotto, la gestione della mia musica. Il senso di quest’hobby, è di coniugare l’amore per l’ascolto della musica, col giocare con i suoi strumenti, andando a creare alchimie e sinergie nella composizione dei singoli componenti del proprio impianto. Avere in un unico prodotto tutto, mi toglierebbe una fetta di piacere.

Altro aspetto, è se questo All in one, avesse un problema.

Saremmo completamente fermi, senza musica! Nel mio impianto ho più soluzioni, se si dovesse guastare un apparecchio.

Da analogista, inoltre, questa strada, la trovo poco adatta, perché alla fine digitalizzerei sempre il segnale.

Un impianto, tradizionale, ti permette inoltre di crescere con lui, cambiando solo quello che ritieni il giusto upgrade, e non tutto il sistema. 

Tempo fa avevo ascoltato le Kef LS50 W, e pur apprezzandone le caratteristiche, le prenderei in considerazione, solo per un piccolo secondo impianto, non di più. Non parliamo nemmeno delle Kii, con i suoi improponibili 32.000€ ... Che messi sul mercato, equivarrebbero ad almeno 40.000€ di budget per farsi un signor impianto, costruito a doc, per le nostre esigenze e gusti sonori. Vuoi mettere il divertimento nella ricerca, nel provare e acquistare un impianto completo, assemblato da noi, rispetto ad un’unica soluzione preconfezionata? 

E per ultimo, la tenuta del valore di mercato dell’usato di un diffusore attivo, la cui parte del digitale, avrà sicuramente tempi di invecchiamento più rapidi di quella analogia, per cui prevedo una scarsa tenuta di valore dell’usato nel tempo.

Insomma, qualità sonora a parte, questi motivi, mi bastano per starmene lontano da un All in One.  

Poi, fate voi ... 

  • Melius 1
Inviato

ma All in One o sistemi attivi in generale? Dei primi non metto becco, mai ascoltato niente e comunque sono dubbioso che possano ambire ad essere sistemi realmente performanti, dei secondi invece, avendo in casa delle ATC SCM50ASL, non posso che parlarne benissimo (nello specifico, per quanto mi riguarda, sistema definitivo, di cui mai tornerei indietro... casomai passerei alle 100, la serie più grande).

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

All in One? No grazie, non fanno per me.

All in One? Si grazie, li ascolto volentieri

E' sempre una questione di approccio e di condizioni al contorno.

Sono pensionato, ho tempo e una normale capacità economica (ma, a quel che leggo, bassa rispetto alla media qui o, meglio, ho priorità diverse visto che cifre "importanti" preferisco spenderle diversamente e su altro).

Nella mia vita audiofila, che parte dagli anni 60, ha avuto e cambiato diversi impianti e all'inizio avevo piacere a sperimentare diversi accoppiamenti, ma poi la cosa diventava snervante e un po fine a se stessa e alla fine ho deciso che il mio tempo lo volevo dedicare all'ascolto e non all'upgrade.

Quindi l'impianto attuale, niente di esoterico anzi misero per gli standard di cui leggo visto che completo ha un valore a nuovo di circa 5K, è lo stesso da circa 20 anni.

Tanto premesso, e restando nella fascia dei 5K dove si trovano diffusori AiO, voglio proprio andare ad ascoltarli perché, se mi dovessero piacere, accantono volentieri l'ampli e cavi vari e mi limito a diffusori e sorgente.

Sono un prodotto a rapida obsolescenza? certo, come i televisori, i pc, gli smartphone ecc, ma non è che quando escono le nuove serie quelli smettono di funzionare esse mi piaceva il loro suono, continueranno a piacermi.

Ho anche insegnato fisica per anni e vale sempre la regola che "tutto è relativo"; per chi ha un buon impianto spesso tutto ciò che sta al di sotto  non va bene, non è fedele ecc, ma quello stesso impianto sarà considerato da chi ha l'impianto Top High End una ciofeca che suona "rotto". E' tutto relativo.

 

 

  • Melius 2
Inviato
9 ore fa, Dufay ha scritto:

È che non suonerebbero bene neanche con due secoli di messa a punto

Non posso parlare dei sistemi in oggetto, perché non li ho mai ascoltati. Parlo del principio di funzionamento quindi, cosa che conosco abbastanza bene, visto che lo sto studiando da tempo per il MIO sistema.

E' nettamente superiore a tutti gli altri sistemi per flessibilità, capacità di adattarsi ad ogni ambiente, per fluidità di emissione... insomma, sono poche le cose che non convincono e sicuramente marginali rispetto ai vantaggi.

Inviato
10 ore fa, powerpeppe ha scritto:
10 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

 

sei veramente comico, giuro oppure sei un mago che ha la palla di vetro

o anche un chiacchierone... plausibile direi.

Purtroppo i forum in generale sono frequentati da persone come te(poche per fortuna),ne prendo atto e visto l'asetticita' del posto dove scriviamo ti invito a tacere .

Sei un ignorante (nel senso che ignori l'esistenza di sistemi diversi da quelli da te ascoltati, non voglio offenderti) ed hai la tendenza a fare delle eccezioni delle regole, cosa comune a molti audiofighetti.

Inviato
18 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto:

Vero, ma il setting e il tuning-up di questo tipo di diffusori con DSP di correzione ambientale non é che sia proprio banale e immediato

Credo ci fossero proprio quelli del laboratuar

  • Thanks 1

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