Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 1 ora fa, Martin ha scritto: E' un problema non solo italiano Ma certo. E' europeo in primis, globale in secundis. Ci voleva "lo scemo" di Trump per accorgersene negli USA, mentre qui di scemi non se ne vedono ancora e balliamo sul Titanic cianciando di transizioni ecologiche
Martin Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 1 ora fa, extermination ha scritto: la Cina, la deve fondamentalmente ai " cervelli" o alle "braccia" ? Nel caso delle tlc prevalentemente ai cervelli, fatti crescere attraverso un processo selettivo che non ha eguali al mondo.
Martin Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 24 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Ci voleva "lo scemo" di Trump per accorgersene negli USA, mentre qui di scemi non se ne vedono ancora e balliamo sul Titanic cianciando di transizioni ecologiche Va detto che Trump ha sollevato questioni di sicurezza, ma il vero problema sottostante era il ritardo tecnologico accumulato dall' industria tlc nazionale (e di riflesso da quella europea, che peraltro gli yankee avevano già domato con la leva informatica ) Nel passaggio dalle lavagne dei teorici al prodotto finito sullo scaffale del negozio, i cinesi si sono rivelati imbattibili. 1
Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 Forse adesso è il momento di fare in modo che sia Taiwan a mettere un piede da noi. Converrebbe ad entrambi: loro si mettono parzialmente al sicuro, allontanandosi geograficamente dal Cerbero, noi ricominciamo a produrre in loco qualcosa di tecnologico. Abbiamo enormi superfici con destinazione industriale che non vedono l'ora di essere rase al suolo e ricostruite a costi ridicoli. Io una chiacchieratina andrei a farla.
extermination Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 27 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Abbiamo enormi superfici con destinazione industriale che non vedono l'ora di essere rase al suolo Eco dunque che potrebbero pure iniziare con il decommissioning - riqualificazione delle aree- utilizzo per lo sviluppo di energie alternative che oggi come oggi sono " al centro" della strategia solo con le parole ( giusto per non trovarci sempre indietro ...e/o indietro anche quà)
Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 9 minuti fa, extermination ha scritto: Eco dunque che potrebbero pure iniziare con il decommissioning - riqualificazione delle aree- utilizzo per lo sviluppo di energie alternative che oggi come oggi sono " al centro" della strategia solo con le parole E che ci metti a Milano? Le pale che non palano perché non c'è vento? I pannelli che non pannellano perché non c'è il sole? Meglio un bello stabilimento di chip taiwanesi, dammi retta.
extermination Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 2 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: che ci metti a Milano A beh a Milano vinci facile!!!
Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 A Milano i chip, in Basilicata, Calabria e Sicilia le pale, che c'hanno il vento
extermination Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 6 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: pale E pannelli rigorosamente approvigionati dal mercato cinese! Hihihi
Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 @extermination Credo ci sia più di un produttore italiano, in verità
Amministratori cactus_atomo Inviato 13 Ottobre 2021 Amministratori Inviato 13 Ottobre 2021 la cina ragione con ottica collettiva, l'occidente, tranne in parte i tedeschi, con logica individuale. Una impresa delocalizza pensando di produrre a prezzi da terzo mondo e vendere a prezi a occidente, il ragionamento fila se lo fa una ditta, non funziona se lo fanno tante ditte. Ma il sistema occidentale pasato sulla competizione e sul proitto ragiona sul brve termine e sui conti immediati di una singola azinda. In realtà ditro alla apertura verso cina ed uindia c'è abnche altro, ossia la conquista di un mercato enorme e vergine, dove la gente nn aveva nulla dei nostri beni di consunmo (auto, frigo, lavatrice, ecc ecc) e quindi le imprese credevanodi poersi espandere vendendo a chi era privo di quei beni, mentre da noi il mercato, ormai di ssotituzione di bni posseduti,languiva. E per vendere in cina ed india occorreva produrre a prezzi da cina ed india. Ma non ragionare su scal globale non è mai buona cosa. Ricordate la stupidata di chirac che per far vedere il suo distacco dalle posizioni di mitterand fece esplodere una ennesima inutile atomica in Polinesia? alla reazione ONU la francia mise il veto, immediatamente cina e Pakistan ne approfittaro per ftestre i loro ordigni nucleari. Purtoppo cintro la stupidità dei furbi non c'è rimedio
nullo Inviato 13 Ottobre 2021 Autore Inviato 13 Ottobre 2021 16 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: Purtoppo cintro la stupidità dei furbi non c'è rimedio Intanto parlarne liberamente e già un successo. Fino a ieri se solo azzardavi a porre il problema eri cretino, fascista, leghista, sovranista. In realtà il problema esiste ed esisteva anche prima, solo che forsennati della ideologia cui soggiacciono, non solo non amano il dialogo ed il confronto, ma non permettevano neanche l'approccio perché non doveva esistere l'idea che tale ideologia avesse un fallo che avrebbe mostrato nel tempo la sua capacità dirompente. Meglio tardi che mai.
nullo Inviato 13 Ottobre 2021 Autore Inviato 13 Ottobre 2021 33 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: produttore italiano Molto probabilmente assemblatori.
Amministratori cactus_atomo Inviato 13 Ottobre 2021 Amministratori Inviato 13 Ottobre 2021 @nullo se il problema è ideologico, la "colpa" è del sistema capitalistico, che premia il profitto comunque raggiunto, da parte del singolo individuo, e questo anche a scapito delle ricadue sulla collettività di lungo periodo. La colpa non è dei cinesi, e neppure degli occidenali in senso stretto, sono cambiati i rappoti di forza, e queasto ciclicamente succede E' umano cercare un colpevole, ma in realtà i colpli siamo noi che ogliamo tutto a prenzi semprepiù bassi, senza chiederci come si fa ad avere quei prezzi bassi. Si cprano i jeans sulle bancherelle facendo finta di non sapere dove e come è prodotta uella roba (sulle bancarelle ma anche firmata). l ondo è interconnesso, non posso pensare di chiudermi nei confini nazionali senza tener conto d quello che succede altrov. Potremmo metterci in testa di sgobbare come i cinesi, ma non ne abbiano voglia, la loro colpa è di lavorare più di noi
Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 30 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: ma in realtà i colpli siamo noi E' quello che stiamo dicendo, infatti.
nullo Inviato 13 Ottobre 2021 Autore Inviato 13 Ottobre 2021 40 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: @nullo se il problema è ideologico, la "colpa" è del sistema capitalistico, che premia il profitto comunque raggiunto, da parte del singolo individuo, e questo anche a scapito delle ricadue sulla collettività di lungo periodo La deriva capitalistica americana ha avuto una pessima direzione. noi abbiamo fatto pure di peggio in UE, li abbiamo copiati nonostante le avvisaglie. è mancato un controbilanciamento delle forze di sinistra, in sbornia persa dopo il crollo di tutto l’apparato di riferimento, e abbiamo di conseguenza dato un assist a una pessima destra. il problema Cina, ripeto, si poteva contenere se si fosse ragionato in maniera complessiva e non individuale, e in questo sono d'accordissimo con te. ci sono produzioni che non puoi lasciare a libero mercato, sopratutto estero e concorrente, perché strategiche, non sviluppare in proprio certe tecnologie è da fessi, o peggio criminale, se scelta deliberata.
Membro_0023 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 Smith ha prevalso su Keynes, coi risultati sotto gli occhi di tutti.
extermination Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 14 minuti fa, nullo ha scritto: problema Cina, ripeto, si poteva contenere se si fosse ragionato in maniera complessiva e non individuale, Ad esempio lasciandoli ( ai tempi che furono ) nella loro ignoranza ( altro che licenze e know-how - dei tempi che furono ovviamente)
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