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Milano hi-fidelity - diffusori quale evoluzione?


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La buona notizia è che l’affluenza di pubblico è stata davvero alta e probabilmente molto superiore alle attese. La manifestazione è stata comunque influenzata dalle misure anti-coronavirus, obbligando all’accesso contingentato dei visitatori nelle salette ed addirittura nei corridoi, rendendo meno fruibile l’evento.

L’hotel che lo ha ospitato è stato recentemente ristrutturato; tuttavia lo spazio espositivo si è paradossalmente ridotto, con meno impianti in dimostrazione ed alcuni in funzione nella stessa sala in modo alternato, precludendo in pratica l’ascolto di tutti i sistemi alla maggior parte dei visitatori.

Arrivo alla provocazione: le vecchie Duntec Sovereign 2001, nonostante una risonanza di uno dei woofer inferiori (problema di centratura?) non suonavano certo peggio delle Estelon Forza da centomila e più Euro! Le nuovissime B&W 803 D4, alla modica cifra di 20.000 Euro, hanno fatto una figura barbina e per ottenere un suono accettabile (ho detto accettabile!) c'è stato bisogno di effettuare una correzione ambientale digitale ed aggiungere il contributo di due subwoofer! Che dire poi del solito 2 vie che suonava come la mia radio Tivoli?

Chi è riuscito a partecipare posti le sue impressioni!

 

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42 minuti fa, gimmetto ha scritto:

le vecchie Duntec Sovereign 2001, nonostante una risonanza di uno dei woofer inferiori (problema di centratura?) non suonavano certo peggio delle Estelon Forza da centomila e più Euro!

Peraltro non sarebbe stata impresa semplice

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Opinione personalissima, le vecchie glorie possono fare ancora molto bene, senza dubbio, se poi si portano ad esempio diffusori da 125 kili l' uno, alti 1.9 metri, profondi 90 centimetri, con 7 altoparlanti e 2 woofer da 30 cm, credo che diano ancora molto, sotto diversi aspetti, ma di fronte a prodotti moderni, di livello, di qualità, messi nelle giuste condizioni ambientali e di catena a monte, sinceramente, credo ci siano poche probabilità che si preferisca il vecchio al nuovo , tranne che in alcune condizioni particolari . . . 

saluti , Dario 

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3 ore fa, gimmetto ha scritto:

Le nuovissime B&W 803 D4, alla modica cifra di 20.000 Euro, hanno fatto una figura barbina e per ottenere un suono accettabile (ho detto accettabile!) c'è stato bisogno di effettuare una correzione ambientale digitale ed aggiungere il contributo di due subwoofer!

Ebbene sono contentissimo che ho potuto sentire per 10 minuti "da solo" in quella sala musica che conoscevo benissimo: per esempio l'hallelujah dal Messiah dell'Händel e il brano precedente. Tutti sanno come sono "critico" o dettagliato nelle mie analisi sonore, qualcuno mi "accusava" che non mi piace nessun sistema che non sia il mio. Eppure non ho mai sentito nessunissimo impianto fuori da casa mia presentare la disposizione dell'orchestra e del coro così bene, chiara, fisso durante tutto il pezzo e l'ho sentito a volume piuttosto alta. Il timbro era molto naturale come nelle sale da concerto con ottima acustica. Roba che pochissimi sistemi mi hanno fatto percepire. Ottima il timbro degli singoli strumenti e delle voci del coro, cosa molto rara. Ci sono anche cose che mi sono dispiacciute come per esempio un'imagine piuttosto basso (come angolo) e una certa / minima durezza o lucidità (lustro) delle frequenze alte. Per essere più precisi la più grande correzione è stata fatta da pannelli passivi portando RT60 sotto i 0.4 secondi e livellando piuttosto le irregolarità della stanza e solo alla fine hanno fatto la correzione elettronica di minore importanza tramite trinnov.

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 Sia sufficiente considerare che anche un buon progetto horn con componenti vintage può fare scarpe & suole al meglio della produzione mondiale, indipendentemente dal listino.. si è visto regolarmente al munich high end, anno dopo anno, per esempio… per cui non c‘è assolutamente bisogno di stressarsi troppo con la ricerca di diffusori nuovissimi, appena usciti, con tecnica rivoluzionaria, e risultati inenarrabili… tutte più o meno frignacce commerciali..

le leggi dell’elettroacustica sono nate negli anni 30 e 40, basterebbe saperle applicare con intelligenza.. 😎 

  • Melius 1
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@Titian @Partizan E' ovvio che sulle impressioni di ascolto vige la soggettività, oltre a risentire riferimenti dell'impianto personale. Le B&W 803 D4 senza i subwoofer avevano un suono piatto, piccolo, bassi indietro e, concordo, scena bassa. Un suono decisamente nella media e molto al di sotto delle aspettative; sicuramente non valgono nemmeno un quarto, a mio avviso, del prezzo di listino.

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12 ore fa, meridian ha scritto:

ma di fronte a prodotti moderni, di livello, di qualità, messi nelle giuste condizioni ambientali e di catena a monte, sinceramente, credo ci siano poche probabilità che si preferisca il vecchio al nuovo , tranne che in alcune condizioni particolari . . . 

Nello stesso ambiente delle Duntech erano presenti anche gli Estelon (125.000 Euro) che però io ho ascoltato nella saletta adiacente. Purtroppo non ho ben capito il senso della cosa; non so se abbiano fatto un confronto diretto, io ho potuto ascoltare in quella sala solamente le Duntech.

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25 minuti fa, gimmetto ha scritto:

sicuramente non valgono nemmeno un quarto, a mio avviso, del prezzo di listino.

Scusa la sincerità, ma mi sembri un attimo esagerato.

Capisco non amare il suon B&W (ed anch'io non ne sono un fan), ma se suona bene, suona bene; vedi anche l'intervento di Titian, che mi pare piuttosto esperto ed abbia un sistema audio di alto livello.

Per curiosità con che diffusori ascolti?

 

Ciao

Evandro

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@mozarteum

Abbiamo capito alexis ma un cristiano medio che ha a disposizione una ventina di mq come tromba?

 

la stessa domanda che assillava la borghesia inglese dell'ottocento... per chi non si poteva permettere i cavalli per la caccia alla volpe, non rimaneva che la bicicletta.. 😁

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Negli ultimi decenni si è perseguito un obiettivo fatto di dimensioni inseribili, materiali innovativi, finiture lussuose, design di pregio.

Questi aspetti tuttavia quasi mai hanno segnato un passo in avanti in termini di qualità della riproduzione rispetto a diffusori più "classici" e meno costosi.

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