appecundria Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Franco Battiato compie 76 anni, qual è stato il vostro rapporto con lui? 🙂 Â
oscilloscopio Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Qualcosa mi piace, ma non ci impazzisco....
appecundria Inviato 23 Marzo 2021 Autore Inviato 23 Marzo 2021 2 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: Qualcosa mi piace, ma non ci impazzisco non hai superato le correnti gravitazionali... un po' di dieta Tito!
oscilloscopio Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 @appecundria Sventolerò "bandiera bianca"....
Paranoid.Android Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Per me fondamentale non solo musicalmente, siamo sulla stessa lunghezza d onda insieme a pochi altri (Thom Yorke , nick cave).
Superfuzz Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Patriots è stato tipo il mio secondo o terzo vinile acquistato da pischello, La Voce del Padrone forse è il vinile che ho consumato di più (per forza ne avevo forse una decina in tutto), insomma con Francuzzo ci sono cresciuto. Poco dopo sono sopraggiunte altre musiche e relative passioni, però non l’ho mai abbandonato del tutto e per quanto non l’ho riascolto quasi* più, nutro ancora molto rispetto e considerazione nei suoi confronti. Sicuramente uno dei più grandi di sempre in Italia. *gli unici dischi che, di tanto in tanto, mi piace riascoltare sono il primo nel suo ingresso nel pop, ovverosia L’Era del Cinghiale Bianco e soprattutto quel capolavoro che è Sulle Corde di Aries. Â
Angelo83 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Non che non lo conoscessi prima ma non lo avevo mai approfondito, poi conobbi la mia attuale compagna, 7 anni fa, e lei appassionata sfegatata di Battiato ha iniziato a farmelo conoscere meglio, un ascolto molto più preciso e profondo e infatti mi sono detto.."Beh, per tanti anni me lo sono lasciato sfuggire, che cogl... che sono stato". Perciò mi posso raffigurare nella vignetta "ci hai detto che ci venivi a cercare, anche se non si è mai capito se lo facevi per carineria o per minacciarci", in questo caso lo ha fatto per carineria 😄
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 23 Marzo 2021 Moderatori Inviato 23 Marzo 2021 MI lascia indifferente.
LUIGI64 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Unico nel panorama italiano cantautorale Coraggioso, originale, criptico e metafisico Spesso, i testi delle sue canzoni necessitano di un'opportuna interpretazione Tutto sommato, tra gli italiani il mio preferito 🙂 Â
mauriziox60 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 mi piace molto molto anche se spesso trovo le sue musiche ripetitive e anche un po' banali. E' un vero controsenso che non riesco a spiegarmi
Fabio Meno. Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Artista che stimo. Sa destreggiarsi abilmente tra conzonette e capolavori che si fanno apprezzare soltanto attraverso una lettura spirituale. Più che cantante lo definirei un filosofo, un poeta che aiuta a rientrare in sè stessi.  2
wow Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Molte sue cose non mi dispiacciono. Trovo sia stato fortemente penalizzato da arrangiamenti discutibili: il violino di Giusto Pio come il prezzemolino in ogni minestra e certi accompagnamenti di tastiera che sembravano quelli dell'ultimo complessino paesano. Poi gli arrangiamenti sono molto migliorati e le sue canzoni, anche riproposte, hanno guadagnato tantissimo. So che non si trova, purtroppo, in buone condizioni di salute ...Â
LUIGI64 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 7 minuti fa, wow ha scritto: So che non si trova, purtroppo, in buone condizioni di salute ... C'è il massimo riserbo in merito Le sue ultime foto però sono tutt'altro che incoraggianti, purtroppo 😒
Membro_0013 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Quando abbandonò il periodo prog-sperimentale (nel quale produsse un capolavoro come "Sulle corde di Aries"), il suo passaggio al pop ed alla forma-canzone fu folgorante. Per alcuni anni (essenzialmente i primi anni 80), Battiato fu una sorta di Re Mida che trasformava in oro tutto ciò che toccava. Capolavoro assoluto di quegli anni "La voce del padrone", ma ancor di più la sua breve e abbagliante collaborazione con Giuni Russo: il disco "Energie", cucito su misura sulla personalità e sulla voce della compianta cantante palermitana, è per me il risultato più alto della carriera di Battiato, il compimento di quel percorso fatto di ammiccamenti postmoderni, di avventure intellettuali in bilico tra il colto ed il popolare, che era iniziato con "L'era del cinghiale bianco".  Battiato ha smesso di interessarmi a partire dalla sua "folgorazione" mistica iniziata con "Fisiognomica". Il livello sempre molto alto, per carità , ma senza più la carica intellettualmente eversiva e la capacità di essere nel punto esatto tra presente e futuro che aveva contraddistinto i periodi precedenti.
one4seven Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 A me piace di più il Battiato sperimentale, che il Battiato cantautore. In ogni caso uno dei più grandi musicisti contemporanei Italiani.
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