Severus69 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Mi sembra cosa buona e giusta. Nessuno ti obbliga a vaccinarti, ma per questo non puoi mettere a rischio la vita degli altri.
tomminno Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Che possono pure cambiare lavoro, mica è un obbligo di legge lavorare in una Rsa.
maxme1 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Si sono appellati al fatto che la costituzione non obbliga a vaccinarsi... ma nemmeno a lavorare in ambito sanitario!
leoncino Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Ottima notizia, ogni tanto si leggono cose belle.
mariovalvola Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Senza dividersi, come al solito, tra guelfi e ghibellini, ho trovato quest'analisi corretta Come al solito, latita la politica che è invece presente dove non dovrebbe esserci.
appecundria Inviato 24 Marzo 2021 Autore Inviato 24 Marzo 2021 @mariovalvola "si potrebbe quantomeno seriamente dubitare circa l’idoneità del vaccino a costituire una misura di protezione" è un po' forte. Ad ogni modo i lavoratori non sono stati licenziati, sono sospesi in attesa di trovare mansioni idonee.
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 24 Marzo 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Marzo 2021 Anche se, a mio umilissimo parere, il fatto di non credere nella medicina da parte di un lavoratore sanitario, fa venir meno l'indispensabile rapporto di fiducia con l'azienda. Come si può essere certi, in presenza di questo pregiudizio, che il lavoratore esegua le terapie prescritte? Se c'è da iniettare al paziente un farmaco che lui non condivide, come si può essere certi che lo faccia? Il rapporto di fiducia è rotto. 4
mariovalvola Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 @appecundria Francamente sono tutti pareri condivisibilissimi ma un poco estremizzati. Mi paiono spiegazioni a posteriori di un convincimento ben radicato. Se il prontissimo governo Conte e il parlamento che lo ha sostenuto avessero partorito una norma sull'obbligo vaccinale, il problema sarebbe stato risolto definitivamente. @appecundria Come spesso ti capita, leggi troppo velocemente. Finisci la frase e contestualizzala. "Esiste, tuttavia, una vasta schiera di commentatori, sostenitori dell’obbligo vaccinale, che ritiene prevalente il disposto dell’art. 2087 Cod. civ., norma che impone al datore di lavoro ad “adottare le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore”. È tuttavia innegabile che l’art. 2087 Cod. civ. sia una norma che “impegna” il datore di lavoro nei limiti dei dati scientifici risultanti dall’esperienza e dalla tecnica. E lo stato delle conoscenze scientifiche, attualmente, sembra ancora ad un livello “embrionale” dal momento che permangono interrogativi rilevanti, quali: quando una persona vaccinata diviene completamente immune? Colui che si vaccina è un c.d. “portatore sano”, ovvero non può contrarre il virus ma può comunque trasmetterlo? etc… etc… Posto quanto sopra, allo stato attuale, si potrebbe quantomeno seriamente dubitare circa l’idoneità del vaccino a costituire una misura di protezione atta a garantire la sicurezza dell’intero ambiente lavorativo nei termini richiesti dall’art. 2087 Cod. civ." Ripeto, senza nessuna partigianeria, l'analisi mi pareva assolutamente distaccata e, per questo motivo, lucida e condivisibile. Poi, per carità, ognuno la pensi come vuole. Io ho la sensazione che ci siano fughe in avanti, al limite dell'azzardato giusto per parlare d'altro, soprattutto in mancanza di una legge. 1
mariovalvola Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 38 minuti fa, appecundria ha scritto: Ad ogni modo i lavoratori non sono stati licenziati, sono sospesi in attesa di trovare mansioni idonee Rimangono senza stipendio. Chissà perché l'anno scorso, con la penuria di DPI, il datore di lavoro non rispettando lui l'art. 2087 Cod. civ. Si è forse sospeso da solo? Se vale ora, doveva valere anche allora quando tantissimi sanitari sono stati mandati allo sbaraglio grazie anche al piano pandemico nazionale "assolutamente rispettato" che ha permesso di avere DPI per tutti sin da subito
stefanino Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 32 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Colui che si vaccina è un c.d. “portatore sano”, ovvero non può contrarre il virus ma può comunque trasmetterlo? etc… etc… certo quindi l'ospedaliero deve essere messo nelle condizioni di non infettare a prescindere (mica esiste solo il covid) e va comunque verificato (tamponi e quel che serve) e' altrettanto certo che comunque non deve ammalarsi visto che quando manca personale medico in reparto si tende a crepare. . ma raccontiamola giusta: l'obiettivo e' farsi esonerare dal servizio che in questo periodo e' particolarmente impegnativo. 2
mariovalvola Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 @stefanino Può essere ma anche no. Bisognerebbe vedere il lavoro fatto l'anno prima dai "sospesi', mandati spesso allo sbaraglio. senza le dovute precauzioni. Almeno dalle mie parti, i tamponi per il personale RSA, casualmente, era facoltativo per non compromettere gli organici.
Panurge Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 @mariovalvola a mio parere è sufficiente una ragionevole presunzione di minore pericolosità dei soggetti vaccinati per giustificare misure anche drastiche, non trattandosi di operare in una fonderia ma in un contesto in cui la pericolosità di un portatore eventuale del contagio è altissima.
eccheqqua Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 Scusate io vorrei far vaccinare il mio dipendente perché riduce le probabilitá di ammalarsi lui e contagiare i pazienti/ricoverati/ospiti. Il tipo non lo vuole fare, si ammala lui e mancherá per almeno un mese, si infettano trenta persone a cascata e scoppia il finimondo in casa di riposo. Chiusura totale, un paio di decessi se va bene, personale ridotto all'osso, servizi non garantiti. Se un medico sbaglia un intervento viene chiamato alla cassa...in questo caso?Possiamo ritenere che egli non ha attuato tutte le cautele del caso per evitare questa situazione, quindi una certa responsabilitá é da attribuirgli.
mariovalvola Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 @PanurgeÈ tutto giusto, ragionevole e condivisibile. Volevo solamente evidenziare l'asimmetria della situazione. Un lavoratore poteva l'anno scorso, appellarsi al medesimo articolo che, solo ora, viene usato come una clava dal datore di lavoro? Anche in un ufficio bancario la pericolosità del Covid è devastante. Non tutti possono fate smart working.
stefanino Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 3 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Bisognerebbe vedere il lavoro fatto l'anno prima dai "sospesi', mandati spesso allo sbaraglio non sono quelli i no vax quelli la morte l'han vista davvero li cercherei tra quelli che alla prima ondata sono stati colti improvvisamente da terribili mal di schiena, emicranie e dolori articolari
Panurge Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 2 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Anche in un ufficio bancario la pericolosità del Covid è devastante Solo se della ex popolare di Novara pieno di catorci simil rsa. 1
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