artepaint Inviato 27 Ottobre 2021 Inviato 27 Ottobre 2021 1 minuto fa, redpepper ha scritto: Il lavoratore domestico, non sapevo di questa palese ingiustizia tutti hanno un costo di produzione del proprio reddito, visto che anche i pensionati hanno fior di detrazioni pur non avendo costi di produzione del reddito, devono fare solo 4 passi (salutari) per inserire la carta di credito nel bancomat
qzndq3 Inviato 27 Ottobre 2021 Inviato 27 Ottobre 2021 18 minuti fa, artepaint ha scritto: tutti hanno un costo di produzione del proprio reddito Una badante convivente non ha praticamente spese di produzione del reddito, vitto ed alloggio sono completamente pagati dalla famiglia ospitante.
qzndq3 Inviato 27 Ottobre 2021 Inviato 27 Ottobre 2021 @lufranz Sdrammatizziamo un po'. Avevo pubblicato una barzelletta che fa al caso del tuo amico: Venditore va dal contadino a presentare una sofisticatissima macchina per raccogliere le olive: - Buongiorno le vorrei proporre questo nuovissimo concentrato di tecnologia, la macchina per raccogliere le olive. Mentre raccoglie le olive, pulisce iltereno dalle foglie e... Il contadino lo interrompe: - Li fa il pom*ini? Il veditore un po' imbarazzato fa finta di niente e riprende lo spiegone: - stavo dicendo, raccoglie le foglie, pulisce bene il terreno, zappa... Il contadino lo interrompe nuovamente: - Ma li fa i pom*ini? Il venditore, sempre più imbarazzato continua a far finta di niente e prosegue: - dicevo, dopo aver raccolto le olive le spreme a freddo, imbottiglia l'olio e incolla le etichette sulle bottiglie Il contadino: - Ho capito, ma fa i pom*ini? Il venditore - Forse non sono stato abbastanza chiaro, oltre a imbottigliare e confezionare nelle scatole le bottiglie, sulle scatole scrive gli indirizzi di destinazione, I sostanza riduce ad un terzo tempi e costi, questa è una macchina innovativa che definirei straordinaria! I contadino per nulla impressionato: - Li fa i pom*ini?? Il venditore all'orlo di una crisi di nervi - No, i pomp*ini non li fa! Al che il contadino, serafico: - Allora ingaggio le ragazze dell'anno scorso. 1
Membro_0022 Inviato 27 Ottobre 2021 Autore Inviato 27 Ottobre 2021 Ok, vedo da vari interventi che ormai siamo arrivati alla difesa dei nullafacenti e a sostenere che un lavapiatti va pagato quanto un insegnante. Bene così, un bel mondo, a questo punto ci sta anche il reddito da divano. Saluti.
Velvet Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 7 ore fa, qzndq3 ha scritto: Una badante convivente non ha praticamente spese di produzione del reddito, tiene famiglia
audio2 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 9 ore fa, qzndq3 ha scritto: Non dimentichiamo che vitto ed alloggio spese incluse sono totalmente pagati si, ma in pratica se è convivente non fa 54 ore , ma almeno 100 reali, questo di media è.
qzndq3 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 @audio2 No. Non é disturbabile nelle altre ore. In caso di necessità é esclusivamente tenuta ad avvisare i familiari. E nelle ore 'lavorative' tipicamente guarda la tv, legge o si fa i fatti propri.
qzndq3 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 @Velvet Che c'entra che ha famiglia, e non é scontato, con le spese di produzione del reddito?
qzndq3 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 @Velvet @Velvet scusami, non l'avevo proprio capita
artepaint Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 11 ore fa, lufranz ha scritto: Ok, vedo da vari interventi che ormai siamo arrivati alla difesa dei nullafacenti e a sostenere che un lavapiatti va pagato quanto un insegnante. personalmente (qui) ho scritto di un salario a 1.200 € necessario (giusto per campare) per lavapiatti et similia nel contempo mi sono lamentato che un ingegnere/insegnante di ruolo portasse a casa solo 1.400 € anzichè 2.000 e più certo che tra gli inoccupati/disoccupati ci sono nullafacenti, ma basta stanarli ed estrometterli dai sostegni con offerte anche parziali di lavori, laddove non dovessero accettare in ogni caso 40 ore al mese di lavori socialmente utili (ce ne sarebbero in sovrabbondanza) con chiamate estemporanee e 40 ore al mese di studio/specializzazioni andrebbero imposti a tutti i percettori di rdc oltre alla possibilità di trovare/rsi 40 ore mese di lavori retribuiti senza essere estromessi dal sostegno circa i lavori socialmente utili, ci sono alcuni precettori di rdc che si sono organizzati in proprio per fare tali lavori con il disappunto di istituzioni pubbliche (es. comuni) alla fine resterebbe loro solo 1 settimana di poltronismo e tanti non percettori si metterebbero l'anima in pace
Membro_0022 Inviato 28 Ottobre 2021 Autore Inviato 28 Ottobre 2021 @artepaint sostanzialmente sono d'accordo.
qzndq3 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 33 minuti fa, artepaint ha scritto: personalmente (qui) ho scritto di un salario a 1.200 € necessario (giusto per campare) per lavapiatti et similia nel contempo mi sono lamentato che un ingegnere/insegnante di ruolo portasse a casa solo 1.400 € anzichè 2.000 e più certo che tra gli inoccupati/disoccupati ci sono nullafacenti, ma basta stanarli ed estrometterli dai sostegni con offerte anche parziali di lavori, laddove non dovessero accettare in ogni caso 40 ore al mese di lavori socialmente utili (ce ne sarebbero in sovrabbondanza) con chiamate estemporanee e 40 ore al mese di studio/specializzazioni andrebbero imposti a tutti i percettori di rdc oltre alla possibilità di trovare/rsi 40 ore mese di lavori retribuiti senza essere estromessi dal sostegno circa i lavori socialmente utili, ci sono alcuni precettori di rdc che si sono organizzati in proprio per fare tali lavori con il disappunto di istituzioni pubbliche (es. comuni) alla fine resterebbe loro solo 1 settimana di poltronismo e tanti non percettori si metterebbero l'anima in pace Sono d'accordo, sarebbe una soluzione ottimale. Non credo verrà mai applicata, purtroppo.
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 28 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Ottobre 2021 Il reddito di cittadinanza ha creato delle distorsioni sul mercato del lavoro, al punto che spesso le convocazioni per una supplenza ad un collaboratore scolastico (bidello) spesso vanno deserte. Vi è poi la carenza di spirito civico di non pochi "cittadini", che certo populismo farebbe passare come depositari della virtù contro una elité corrotta. Ho esperienze indirette di chi chiede ad imprenditori di essere assunto, ma in nero, per non perdere il reddito di cittadinanza. Accade che le imprese con un minimo di organizzazione e che rifiutano di assumere in nero, per ovvie ragioni, sono senza dipendenti, mentre soggetti che vivono alla giornata prendono in nero. In Puglia vi è stata una sperimentazione del reddito di cittadinanza, si chiamava reddito da inserimento. Chi ne beneficiava doveva tuttavia lavorare 24 ore in strutture pubbliche o private. Colleghi sono stati minacciati perché i percettori intendevano firmare e andare subito via per continuare a lavorare in nero. Premesso che il reddito di cittadinanza è stata votata da una maggioranza composta da M5S e Lega (lo scrivo per ricordarlo a chi scrive che è stato votato da un governo di sinistra), la regione in cui vi sono più beneficiari del reddito di cittadinanza è la Calabria. In quella regione il M5S ha preso meno voti di quanti siano i percettori del reddito di cittadinanza, cosa che dovrebbe far riflettere non poco. Quanto a costo del lavoro, ho ripetuto più volte che i finanziamenti dell UE sono lordo Stato e quindi soggetti a tutte le ritenute, mentre il contratto è sulla cifra lorda. Un mio insegnante non si convinceva del fatto che fra la cifra dell'incarico e quella percepita avvesse ricevuto la metà, questo nonostante gli avessi mostrato la procedura e le imposte che si applicano sulle retribuzioni. 3
wow Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 Il 27/10/2021 at 12:46, lufranz ha scritto: Dimenticavo: la scorsa estate al mare i titolari dell'hotel dove alloggiavo si lamentavano esattamente allo stesso modo: non si trova personale per la stagione, la gente preferisce stare a casa a prendere 800 euro al mese piuttosto che lavorare e guadagnarsi il pane. In quel caso specifico oltre al pane ci sarebbe stato anche il companatico. questo è quello che dicono gli albergatori. Questa estate, ho tradito la mia solitary beach e ho trascorso qualche giorno in uno stabilimento balneare, vicino alla postazione della bagnina (una ragazzina caruccetta). Si parlava a volte per ingannare il tempo e mi raccontava che si sentiva fortunata perché il suo lavoro non era estremamente impegnativo essendo "raccomandata" dal fratello del proprietario, ma mi raccontava di ragazzi, appena diciottenni, assunti come animatori che in realtà servivano ai tavoli o addirittura facevano gli sguatteri nella cucina del ristorante, con orari proibitivi, sotto la minaccia di essere mandati via senza le poche centinaia di euro di salario, naturalmente tutto o parzialmente in nero. Per la cronaca ho visto i tizi della capitaneria di porto fermarsi a pranzo ...
mozarteum Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 Il 27/10/2021 at 12:44, qzndq3 ha scritto: Se fossi single senza figli, le farei io da "dama di compagnia" cinque giorni e mezzo la settimana. In una bella villa al vomero come quella di Scarpetta ripresa nel film Qui rido io
Jack Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 @qzndq3ma non c’è un’area di esenzione sui primi 8’000€ di imponibile? Se su 14 gliene prendeno 2-3 fan benissimo a chiedere il nero. Eccheccavolo, è assurda una simile imposizione
what Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 Il 27/10/2021 at 12:46, lufranz ha scritto: Dimenticavo: la scorsa estate al mare i titolari dell'hotel dove alloggiavo si lamentavano esattamente allo stesso modo: non si trova personale per la stagione, la gente preferisce stare a casa a prendere 800 euro al mese piuttosto che lavorare e guadagnarsi il pane. In quel caso specifico oltre al pane ci sarebbe stato anche il companatico. Non ti ha detto tutta la verità.Magari lo stesso titolare paga 800 € al mese un cuoco con contratto di 6 ore ma ne lavora 12,te lo faccio dire da mio figlio se vuoi.Magari non gli concede neanche la pausa per mettere sotto i denti 2 fili di pasta in bianco.Sto parlando di lavoro stagionale nei ristoranti sul litorale Romano.Non ha mai chiesto nessun reddito di cittadinanza,anzi è accaduto che neanche la disoccupazione o il contributo Covid ha potuto percepire dal momento che non gli hanno versato una lira.Non mi dite cazzate,chi percepisce il reddito di cittadinanza molto spesso è un truffatore che lavora in nero o ha altri redditi nascosti. ( ne conosco qualcuno)Chi è sempre in cerca di lavoro e lavora saltuariamente non si gogngola col sostegno di stato.Continuamo così andando avanti con contratti farsa o lavori di 26 ore settimanali spalmati in 6 giorni dove lavorano 6 giovani in cucina a rotazione con turni a spezzatino che per fare 4 ore in un giorno ne passano 3 in macchina tra un turno e l'altro.Misteri del lavoro in italia. 2
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