gabel Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 22 minuti fa, Partizan ha scritto: Questo modello di "sviluppo" è frutto della strategia della tensione e dei servizi segreti deviati, dell'attuazione del programma italia della P2, di venti anni di governi ladreschi-malavitosi berlusconiani, altro che balle! Mah, sarà che io non credo molto alle “ipotesi di complotto”, ma mi sembra più l’effetto della globalizzazione, visto che molti programmi televisivi di infimo livello, citati anche poco più sopra, vengono spesso acquistati all’estero e adattati al Paese che li ospita. Più in generale mi sento molto d’accordo con @Velvet: ora ciò che conta è l’apparire, non l’essere o il comprendere le cose. Solo superficialità e banalità.
diego_g Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 7 minuti fa, gabel ha scritto: Solo superficialità e banalità. Indotta per bene, però.
Membro_0015 Inviato 31 Ottobre 2021 Autore Inviato 31 Ottobre 2021 37 minuti fa, Partizan ha scritto: Questo modello di "sviluppo" è frutto della strategia della tensione e dei servizi segreti deviati, dell'attuazione del programma italia della P2, di venti anni di governi ladreschi-malavitosi berlusconiani, altro che balle! E quello che ho scritto più sopra anche se qualcuno dice che tanto so o tutto uguali.
Velvet Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 Trovo che la scusa dell'induzione valga fino ad un certo punto. Si tratta anche di pigrizia mentale e di una falsa convinzione che la cultura nella vita non conti nulla. E' un'estensione dell' "1 vale 1" e dell'idea che le parole o le azioni di uno laureato "all'università della strada" contino come quelle di un intellettuale o di un'artista.
London104 Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 @Velvet Veramente quella di Napoli fu soppressa nel 1992, accorpandola a quella di Roma, se vogliamo essere precisi.
gorillone Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 @stanzani E’ una bellissima lettera, Danilo! Non avrebbe potuto essere scritta meglio. Ma la cultura qui in Italia non esiste più, esiste lo sterile far soldi dell’economia, i no qualcosa, ma lavoro serio e talento non se li fila nessuno. Solo commercial cavolate, guarda i Maneskin, sembrano i nuovi dei (può darsi, a me fanno ca.are …. ma una cosa è certa …. sono spinti tantissimo!). Anche in altri campi della cultura è tristemente così, qualsiasi posto dove si decide qualcosa è sotto tiro di politici inesistenti o di lobbisti amanti del potere …. e potrei proseguire a lungo, ahi noi. Basta guardare come viene gestito l’inquinamento atmosferico …. tutta colpa di satana Diesel, quando i Diesel sono inquinanti tanto come benzina e meno dell’elettrico (parlo delle batterie che musk vorrebbe cacciare su Marte), ma sono molto più affidabili e con costo di manutenzione decisamente più basso (questo anche colpa del cambio automatico che non aiuta certo a risparmiare sotto l’aspetto manutentivo). Ma sono solo le prime cose a caso che mi vengono in mente ….
arcdb Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 @stanzani Fortuna che la tv l'ho buttata 30 e passa anni or sono.
leoncino Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 Qui molti sono benestanti e ciò significa occupare posti nella società importanti. Questo si traduce in ottimi introiti. Parlare del signor Rossi non è cosa vostra. Non è un complotto? Se non è un complotto chiamatelo come volete. Fatto sta che le TV libere hanno abbassato la cultura e fatto vedere le tette. Hanno scientemente portato il signor Rossi a desidere tutto e di più facendolo diventare uno, l'individuo, senza più pensare alla società, al bene collettivo. Hanno dato la stura alle peggio perversioni. In altra discussione si paragona la raccolta d'armi da fuoco alla raccolta dei francobolli. Ora la TV non serve più ci sono i big data che trovano attraverso i loro algoritmi chi reclutare per un ritorno autoritario. Vedrete se in in futuro la democrazia non sarà un mero ricordo.
SimoTocca Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 Prima di tutto un grazie @stanzani che ha aperto questo Thread, dove ho letto diversi post interessanti ed esplicativi sul perché ci sia questa poca considerazione per la “cultura”, e la musica classica in particolare. Sì, certo, in Italia siamo messi un pò peggio di altri paesi europei, e forse ce ne rendiamo conto perché si parte da livelli culturali e musicali altissimi. Ma a me pare che il fenomeno sia abbastanza “generale”, o meglio “globale”, e rientra nella semplice idea di dare al “popolo” quello che vuole, vuole “di pancia”, e cioè cose che danno soddisfazione immediata e cose che non implicano la fatica di studiare (ascoltare classica vuol dire anche studiarsi i brani prima del concerto, allenare le orecchie a casa propria ascoltando i brani e vale a dire prepararsi...) . Se poi queste cose non fanno pensare ... meglio!!! Panem et Circenses.... era la formula adottata dagli Imperatori romani per mantenere lo Status Quo...uno stato delle cose che a forza di “mangiar bene e divertirsi al circo” senza pensare ha poi portato dopo due e tre secoli al crollo di Roma... Ecco... se mi è concesso il paragone, vedere come “impazzano i programmi” tenuti da cuochi in TV, mentre il Cambiamento Climatico mondiale sta portando ad una situazione disastrosa.... mi ricorda tanto quel periodo della storia che ha portato da Cesare Augusto a ....Romolo Augustolo! D’altra parte se tutto si regge sul “fare profitto”, è ovvio che la pubblicità messa in un programma di sfide culinarie, con dieci milioni di spettatori a sera, rende molto di più degli spot piazzati in una serata di musica classica! Eppure... eppure si tratterebbe “solo” di far tornar di moda “le sudate carte” leopardiane, cioè far capire a quali livelli di “vero piacere” si possa arrivare con un “allenamento culturale”... insomma come si dura fatica in palestra per restare in forma fisica, bisognerebbe allenare nello stesso modo il cervello.... semplice no?? Semplice...ma pericoloso... perché se poi “il popolo” inizia davvero a pensare poi....ecco il 14 Luglio 1789 a Parigi insegna qualcosina che è abbastanza scomodo per chi detiene il potere economico...no?? Buona domenica a tutti... P.S. Claudio Abbado, rispondendo polemicamente a Tremonti, diceva che con la Cultura si mangia, eccome! E lo ha dimostrato personalmente.... quindi sta anche a noi rimboccarsi le maniche... P.S.2 ci sono anche politici virtuosi... l’ex ex presidente della Regione Toscana, Martini, l’ho sempre presente ad ogni serata dell’Orchestra Regionale Toscana al Verdi durante il suo mandato...e anche dopo...
gabel Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 3 ore fa, SimoTocca ha scritto: perché se poi “il popolo” inizia davvero a pensare poi....ecco il 14 Luglio 1789 a Parigi insegna qualcosina Beh, in quel caso più che “pensare” il popolo aveva fame, altroché. Certo, i capi bastone erano figli dei lumi, ma il “popolino” che ne sapeva di Tocqueville, Montesquieu o Rousseau? A parte questo condivido ogni tua parola, e credo anche altri qui su. Il problema è che siamo quattro gatti e il mondo sembra andare (inesorabilmente?) in un’altra direzione e noi non possiamo incidere per nulla, ormai neanche in “cabina” elettorale… ☹️😢
diego_g Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 Ma che esito ha poi avuto, quella lettera? Il Corsera hai poi rimediato all'omissione?
Membro_0015 Inviato 1 Novembre 2021 Autore Inviato 1 Novembre 2021 57 minuti fa, gabel ha scritto: il 14 Luglio 1789 a Parigi insegna qualcosina quella fu una rivoluzione borghese in realtà
diego_g Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 @stanzani Ma forse anche adesso la rivoluzione (intellettuale) potrebbe / dovrebbe essere vantaggiosa per la borghesia, che secondo me è stata pesantemente aggredita sia dal punto di vista materiale, sia dal punto di vista culturale, rispetto a quello che potevano essere gli anni precedenti il rincitrullimento generale.
leoncino Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 Ma se la prima ad essere fortemente rincitrullita è proprio la borghesia, questo forum lo dimostra ampiamente.
analogico_09 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 Il 30/10/2021 at 21:11, stanzani ha scritto: Questa è la lettera che ho appena inviato ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera. Quindi in realtà siamo il terzo mondo culturale? 👏👏 Forse teerzo mondo culturale non ancora ma ci stiamo attezzando...
analogico_09 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 Il 31/10/2021 at 08:08, Grancolauro ha scritto: Il Corea del Sud le finali del concorso Chopin di Varsavia sono state trasmesse in diretta dalla tv nazionale, con milioni di telespettatori. Un altro segno che mostra come il baricentro culturale del pianeta si stia spostando verso il sud est asiatico? A me sembra proprio di sì Il vantaggio che hanno da quelle parti è che promuovono, curano, apprezzano, seguono la loro cultura e le culture non solo musicali delle altre parti del mondo; noi occidentali, sempre stati molto "centirci", centralistici, sempre con un tono di superiorità, con una borghesia radicata al suo potere "accademico" sclerotizzato, oramai stanchi e sempre più privi di curiosità, a mala pena ci "preoccupiamo" di celebrare le nostre virtù artistico-cuilturali, quelle rimaste.., prioritarie quelle più gradite dal "potere", figuriamoci se ci apriamo gettando lo sguardo oltre i nostri confini geografici e mentali sempre più chiusi e "assediati"...
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