varenx Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 Ho trovato molto interessante apprendere che gli oscillatori sono tenuti al caldo ... e io che ho sempre pensato che il rumore si diminuisse tenendo le elettroniche al freddo ... ma si sa l'HIFI segue una fisica tutta sua. Incominci a convincermi che è il rumore il vero metodo per far suonare analogico un sistema ... v
roop Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 @varenx mah, le mie elettroniche vanno meglio da calde…
naim Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 18 ore fa, ktm 15 ha scritto: Un oscillatore da due/tre euro se va bene.. Sarà forse come dici, ma ciò che conta è quello che esce dai connettori (XLR nel mio caso), e per conto mio lo M1 resta un dac, totalmente dual mono, di vertice per prestazioni e costruzione.
ktm 15 Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 @naim Non era mia intenzione denigrare un dac come il Bricasti M1, Bricasti è un grande marchio e lavora bene. Ho sentito quello più piccolo e mi era piaciuto molto, questo immagino sia ancora migliore. Non è automatico che se un dac ha a bordo un oscillatore economico debba per forza suonare male, ma sicuramente con un oscillatore migliore suonerebbe ancora meglio.. 😉
ilmisuratore Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 19 ore fa, ktm 15 ha scritto: L’ho già scritto in un post precedente. Se si riferiva alle impressioni d'ascolto queste saranno molto relative, visto che la percezione è capace di questo ed altro Diversamente, come detto prima, se la differenza si riconoscesse in cieco, allora si manifesterà una differenza e questa sarà oggettivamente degrado (libero di non credermi, ma almeno effettua delle misurazioni e verifichi)
ilmisuratore Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 19 ore fa, aldina ha scritto: Nel thread si Sono però visti commenti ben più sprezzanti. Molto interessante la tua puntualizzazione. Sei sicuro che il ritardo di fase venga recuperato dal PLL solo perché di fatto agisce in modo retroazionato? Non potrebbe al contrario esaltare ulteriormente il ritardo? Solo per tua informazione statistica nel dove collocarmi, sono tra coloro che detesta l'idea di dovermi dotare (e spendere assai) per un'unità esterna. Già ci chiedono cifre da capogiro per DAC di alte pretese, il dover ricorrere a telai supplementari (e cavi of course) mi infastidisce non poco, pur avendo anche fatto un'esperienza d'ascolto migliorativa con clock esterno (DCS). Ma stiamo parlando di ordini di grandezza per me minimi e che ho classificato come secondari. Diciamo che se devo sposare una causa mi convince di più ad esempio quella di Meitner con telai unici e collegamenti interni cortissimi, così tanto per capirsi. Il PLL, in quei casi in cui vengono veicolati digitalmente sequenze di bit regolari, attiva la retroazione in modo stazionario e non impulsivo (come è di fatto la musica) Lo streaming ciclico attiva la retroazione sullo stesso andamento temporale e riduce staticamente il ritardo di fase anche in presenza di errori di zero crossing Facciamo un esempio pratico, se un mitra sparasse colpi ripetitivi ravvicinati l'orecchio li percepirebbe come un "unico suono" statico, se invece le sequenze mitragliate cambiassero l'andamento nel tempo l'orecchio li distinguerebbe meglio, sia come discernimento che come ampiezza del rumore dei colpi stessi La retroazione funziona bene con i segnali statici e maluccio con i segnali di tipo impulsivo Se un amplificatore fortemente retrazionato produce misure perfette con i segnali di prova statici, nel momento in cui tratterà i segnali complessi non avrà "tempo sufficiente" per retrazionare bene, quindi sorgeranno le pecche del circuito (magari scarso) che sta a monte della retroazione stessa Un clock esterno, con sequenze di bit irregolari, essendo veicolato da cavi con a sua volta impedenza caratteristica mai precisa, produrrà piu difetti che pregi Qui un commento di un tizio che misura in modo professionale The best clock is one that is sitting right next to the DAC chip. One in an external box cannot do that. In addition, we don't need accuracy in clocks. Audio playing .01% slower or faster doesn't matter (ask all the analog LP lovers with such variations). So you don't need an accurate reference clock. You need a clean one and the cleanest one will have no cable, another power supply to create ground loops, etc. 1
ilmisuratore Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 1 ora fa, ktm 15 ha scritto: Non era mia intenzione denigrare un dac come il Bricasti M1, Bricasti è un grande marchio e lavora bene. Ho sentito quello più piccolo e mi era piaciuto molto, questo immagino sia ancora migliore. Non è automatico che se un dac ha a bordo un oscillatore economico debba per forza suonare male, ma sicuramente con un oscillatore migliore suonerebbe ancora meglio.. Non è vero, con un oscillatore migliore potrebbe cambiare il valore del jitter (piu alto/piu basso) ma rimarrebbe macroscopicamente ben sotto la soglia di ubilità dell'uomo
naim Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 @ktm 15 Tra l'altro, per tutti i dac Bricasti, è disponibile un aggiornamento alla nuova scheda digitale. Si tratta della scheda che montano di serie dall'inizio del 2020. Non ho per il momento aggiornato il mio M1 perché pare che questa nuova piattaforma non vada d'accordo con il mio streamer Bryston; ci penserò quando (credo a breve) lo sostituirò. La nuova (MDx) è quella a sinistra nella foto, a destra è chiaramente la precedente. Curiosamente non vedo più l'oscillatore nella stessa posizione...
naim Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: ma rimarrebbe macroscopicamente ben sotto la soglia di ubilità dell'uomo Nelle specifiche del M1, a questo riguardo indicano questi valori: Digital Inputs Jitter: 8 psec @ 48k / 6psec @ 96k Non so come si traduca 😊
alexis Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 @naim secondo le mie modeste esperienze.. piu che il dac è lo streamer l'elemento critico, che manifesta limiti e grandezze dell'ascolto liquido. È forse l'elemento digitale piu critico... 🙂
ilmisuratore Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 28 minuti fa, naim ha scritto: Nelle specifiche del M1, a questo riguardo indicano questi valori: Digital Inputs Jitter: 8 psec @ 48k / 6psec @ 96k Non so come si traduca 😊 Si traduce in questo modo, scientificamente il jitter è stato dato come grandezza udibile attorno i 250ns Con questi valori riportati da Bricasti (che sono eccezionalmente bassissimi) significa circa 41.700 volte sotto la soglia di udibilità Se qualcuno pensa che abbassare o alzare un valore di 6 picosecondi possa apportare dei miglioramenti udibili, lo fa per altri scopi ben lontani dalla realtà
aldina Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 @ilmisuratore ringrazio per la risposta pienamente nel merito. Il pezzo citato dall'inglese in buona parte collima con quanto lessi in passato da Ed Meitner (perdona se lo cito ancora, non voglio che sembri un endorsment pubblicitario) e che mi sembra molto condivisibile. Ti ho espresso la mia avversione per la complessità di dover collegare un elettronica esterna ma non è solo una mia scelta di carattere pratico; come tu hai puntualizzato va considerata la variabile cavi di collegamento, che se non rispondenti ai valori di impedenza, potrebbero essere elemento di ulteriore incertezza. Quando vado da un nostro amico forumer e mi guardo il retro del suo DCS Vivaldi con upsampler e clock mi sembra tutto troppo forzatamente separato, pur se il risultato complessivo "con/senza" è marginalmente a favore del primo, ma a un costo in termini di denaro e ingombro per cui sorgono inevitabili alcune domande.
aldina Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 20 minuti fa, alexis ha scritto: secondo le mie modeste esperienze.. piu che il dac è lo streamer l'elemento critico, che manifesta limiti e grandezze dell'ascolto liquido. È forse l'elemento digitale piu critico. Ecco Alessandro ora ci manca solo che mettiamo sul piatto anche gli upsampler è verrà fuori una "Royal Rumble" da antologia....
ilmisuratore Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 17 minuti fa, alexis ha scritto: secondo le mie modeste esperienze.. piu che il dac è lo streamer l'elemento critico, che manifesta limiti e grandezze dell'ascolto liquido. È forse l'elemento digitale piu critico... 🙂 Se qualcuno dice cose che rispecchiano la realtà tanto di cappello E' vero, gli streamer (specie se collegati in spdif) forniscono il valore di jitter piu elevato dell'intera catena digitale Un uscita standard digitale in spdif produce circa un alterazione tra 1ns e 4ns Piu è elevato il valore di jitter della portante (che sarebbe il tremolio dell'onda quadra) e piu il PLL dovrà fare i salti mortali per recuperarlo Difficile stimare intrinsecamente quale sarà il dato di jitter reale con i segnali impulsivi Sono test che si dovrebbero fare direttamente nel contesto poichè anche le alimentazioni introcucono azioni di disturbo Faccio presente che, tranne che per i cavi ottici, il coassiale trasporta pur sempre un segnale analogico che noi definiamo impropriamente "segnale digitale" e quindi si porta dietro anche loop di massa e porcherie ad alta frequenza Se incidentalmente un disturbo cozza con la frequenza di clock ne viene fuori un bel casino con possibilità anche che si sganci il clock durante la riproduzione 1
roop Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 17 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Se qualcuno dice cose che rispecchiano la realtà tanto di cappello E' vero, gli streamer (specie se collegati in spdif) forniscono il valore di jitter piu elevato dell'intera catena digitale Un uscita standard digitale in spdif produce circa un alterazione tra 1ns e 4ns Piu è elevato il valore di jitter della portante (che sarebbe il tremolio dell'onda quadra) e piu il PLL dovrà fare i salti mortali per recuperarlo Difficile stimare intrinsecamente quale sarà il dato di jitter reale con i segnali impulsivi Sono test che si dovrebbero fare direttamente nel contesto poichè anche le alimentazioni introcucono azioni di disturbo Faccio presente che, tranne che per i cavi ottici, il coassiale trasporta pur sempre un segnale analogico che noi definiamo impropriamente "segnale digitale" e quindi si porta dietro anche loop di massa e porcherie ad alta frequenza Se incidentalmente un disturbo cozza con la frequenza di clock ne viene fuori un bel casino con possibilità anche che si sganci il clock durante la riproduzione Ciò avvalora le mie convinzioni che sia meglio avere dac e streamer all' interno dello stesso apparecchio (ovviamente se ben fatti)
ktm 15 Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 2 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Se si riferiva alle impressioni d'ascolto queste saranno molto relative, visto che la percezione è capace di questo ed altro Diversamente, come detto prima, se la differenza si riconoscesse in cieco, allora si manifesterà una differenza e questa sarà oggettivamente degrado (libero di non credermi, ma almeno effettua delle misurazioni e verifichi) Questa è veramente da incorniciare.. Se suona meglio sicuramente sarà peggio… Come darti torto…😂😂 Ok mi arrendo…
ktm 15 Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 6 ore fa, varenx ha scritto: Ho trovato molto interessante apprendere che gli oscillatori sono tenuti al caldo ... e io che ho sempre pensato che il rumore si diminuisse tenendo le elettroniche al freddo ... ma si sa l'HIFI segue una fisica tutta sua. Incominci a convincermi che è il rumore il vero metodo per far suonare analogico un sistema ... Il forno è tremo controllato, l’elemento risonante viene tenuto a temperatura costante, questo serve a ad aumentare la stabilità.
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