Membro_0021 Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 27 minuti fa, transaminasi ha scritto: Stento a credere che qualcuno possa qualificare una 'oggettiva' maggiore fluidità, spazialità, ecc. come un peggioramento @transaminasi Ho una buona meccanica cd (Nuprime) e quando la uso la scena risulta più profonda e spaziale rispetto alla liquida (stessi brani con la stessa risoluzione) ma con il tempo mi sono reso conto che è una colorazione (dovuta allo Jitter?) che in qualche modo "gonfia" la scena. Per dirti che a questi livelli è difficile avere dei riscontri oggettivi; alla fine poi prevale il gusto (e spesso il gusto dà ragione al portafogli ovvero alle somme investite).
transaminasi Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 1 ora fa, Andrea Mori ha scritto: Mentre non c'è assolutamente dubbio che il Mutec REF10 SE120 sia un oscillatore eccellente e nessun jitter è stato iniettato visto che è praticamente pari a zero (dal grafico pubblicato). Quando puoi dai per favore un'occhiata ai valori dichiarati per il clock Esoteric G-02X e per il fratellone maggiore G-01X?
Antonino Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 1 ora fa, Andrea Mori ha scritto: Detto questo, se il DAC ri-sincronizza i segnali con un PLL frazionario pilotato dal suo oscillatore interno allora è pressoché inutile utilizzare un clock esterno migliore di quello che si trova all'interno del DAC. Come si fa' a sapere se un dac lavora in questo modo?
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 36 minuti fa, transaminasi ha scritto: Quando puoi dai per favore un'occhiata ai valori dichiarati per il clock Esoteric G-02X e per il fratellone maggiore G-01X? Avevo già guardato ma per quello che ho trovato il produttore (a differenza di Mutec) non pubblica i grafici di rumore di fase. L'unica specifica che ho trovato è questa: Frequency stability. . . . . . . . . . . . . . Within ±0.015 ppm (0°C to +70°C) Frequency precision. . . . . . . . . . ±0.01 ppm Typ (when shipped new) (ppm = 10−6) Trattasi di specifica della stabilità a lungo termine, totalmente inutile per applicazioni audio. Se volete togliervi la curiosità offro la mia disponibilità ad effettuare la misurazione, quindi se qualcuno lo ha e me lo invia lo misurerò e pubblicherò i risultati.
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 7 minuti fa, Antonino ha scritto: Qualcosa tipo questo? Si, dato l'ingente numero di piedini direi proprio che il K2 è un PLL. 1
transaminasi Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 @Andrea Mori Ok. Grazie. Io al massimo ho trovato questo (che riguarda il G1X): https://www.esoteric.jp/downloads/catalogs/esoteric/ebrochure_grandioso_g1x_en.pdf Strano che non ci siano dati ufficiali più approfonditi.
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 @transaminasi Anche qui parla soltanto di stabilità a lungo termine, che è utile soltanto se si devono sincronizzare più dispositivi, ma è pressoché inutile per quanto riguarda il processo di conversione da digitale ad analogico. Pertanto devo assumere che l'unico scopo del dispositivo è proprio quello di sincronizzare più apparecchi tra di loro. Comunque non è strano che non pubblichino i grafici del rumore di fase, in realtà lo fanno solo pochissimi produttori (NDK e Crystek per citarne alcuni).
fabbe Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 @Andrea Mori che cos'è il rumore di fase? Puoi condividere qualche misurazione/grafico così si capisce meglio.
ipoci Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 Il 27/3/2022 at 08:58, transaminasi ha scritto: Non sarebbe male fare una prova... di che zona sei? Io l'ho già fatta ... . Ecco QUI il clock montato sul mio dac Per le frequenze 6.1MHz lavora l'oscillatore Crystek a 49MHz Per le frequenze 5.6MHz lavora l'oscillatore di Andrea a 22MHz che è collegato con il coassiale RG142B/U alla scheda clock del dac. In alternativa a questo oscillatore, per generare le frequenze a 5.6MHz, dispongo di varie opzioni comprate nel tempo ... un Pulsar, Crystek e ciarpame vario, quindi cambiare è molto rapido ... . Le differenze si sentono, in modo abbastanza netto a favore dello "scatolo nero" Quella più evidente è che il volume di ascolto può salire sostanzialmente all'infinito senza produrre nessuna sensazione di affaticamento o fastidio (tranne i Carabinieri alla porta) ... e considerando che io ascolto prevalentemente Rock è un risultato al di la di ogni mia rosea aspettativa
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 36 minuti fa, fabbe ha scritto: che cos'è il rumore di fase? Puoi condividere qualche misurazione/grafico così si capisce meglio. Il rumore di fase è il grafico dello spettro di rumore a breve termine di un oscillatore. Praticamente indica quanto è stabile la frequenza di un clock nel breve periodo. E' matematicamente correlabile al jitter in quanto il rumore di fase è l'instabilità della frequenza di un segnale espressa nel dominio della frequenza, mentre il jitter è una variazione della forma d'onda del segnale nel dominio del tempo. Si parla di fase perché le deviazioni di frequenza vengono misurate proprio in relazione alla fase del segnale, ossia al passaggio per lo zero. Allego la misurazione del rumore di fase del mio oscillatore a 5.6448MHz. Come si può vedere il grafico mostra la deviazione del segnale espressa in Hz rispetto alla sua frequenza sull'asse delle ascisse. Mentre sull'asse delle ordinate questa deviazione viene espressa in dB (misura di potenza) tanto che nell'intestazione del grafico è indicato dBc/Hz, ovvero decibel (dB) rispetto alla portante (c) su frequenza (Hz). Ad esempio nel grafico allegato il rumore di fase è pari a -155dBc a 10Hz dalla portante. Dato che il jitter è correlato al rumore di fase da una relazione matematica (praticamente lo si ottiene integrando il rumore di fase all'interno di una certa banda passante (in questo caso da 1Hz a 100kHz) è possibile calcolarlo ed esprimerlo in modo assai semplice (in rete ci sono diversi tool per convertire il rumore di fase in jitter). L'oscillatore misurato ha un jitter di 43 femto secondi (4.3E-14).
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 1 minuto fa, Antonino ha scritto: Ma usi oscillatori termostatati? No, la temperatura costante serve per ottenere stabilità a lungo termine, mentre per la conversione digitale analogica quello che conta è la stabilità a breve termine, pertanto il forno diventa un costo aggiuntivo inutile.
Antonino Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 Strano perché molti master clock commerciali usano gli oscillatori ocxo
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 40 minuti fa, Antonino ha scritto: Strano perché molti master clock commerciali usano gli oscillatori ocxo Dipende dall'utilizzo, se l'obiettivo è avere dispositivi sincroni allora la stabilità a lungo termine è importante, ma per convertire il digitale in analogico è inutile. Il periodo di una parola digitale a 44.1Khz è poco più di 22uS, quindi una variazione poniamo anche di 10Hz nell'arco di un ora non può influenzare la conversione.
Ggr Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 Avevo letto la recensione di un dac, che eliminava di sana pianta il clock in ingresso, e lo ricreava ex novo al suo interno. Tecnicamente, non dovrebbe essere il modo migliore di trattare il problema? In effetti alle misure alla fine era stratosferico.
audio2 Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 @Andrea Mori scusa se chiedo una cosa ma mi è venuta la curiosità. ho aperto il mio dac, poca roba niente di che, dentro sempre se ho indovinato il pezzo, il clock è un accusilicon as 318b 9830340. senza troppe spiegazioni tecniche che detta semplice non ci arrivo, secondo te se lo conosci è qualcosa di almeno decente oppure no ? grazie.
Andrea Mori Inviato 28 Marzo 2022 Inviato 28 Marzo 2022 19 minuti fa, Ggr ha scritto: Avevo letto la recensione di un dac, che eliminava di sana pianta il clock in ingresso, e lo ricreava ex novo al suo interno. Tecnicamente, non dovrebbe essere il modo migliore di trattare il problema? In effetti alle misure alla fine era stratosferico. Infatti, e questo lo si può fare in due modi: utilizzare un buffer FIFO e rigenerare il clock a valle di questo utilizzando due oscillatori interni (uno per ogni famiglia di sample rate), oppure usare un'interfaccia da USB a I2S asincrona che anche questa volta rigenera il clock a valle con i suoi due oscillatori (l'Amanero fa questo). La terza via è quella di usare una delle tecniche suddette ma usare un solo oscillatore (ad esempio a 10 MHz) ed un PLL frazionario che rigenera il clock per entrambe le famiglie di frequenza di campionamento. Questa tecnica è fortemente sconsigliata dato che il PLL introdurrà molto rumore. 1
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