granosalis Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 10 ore fa, pifti ha scritto: Apprezzo la tua onestà, finalmente. Quindi anche per voi si tratta di "confirmation bias" la ricerca di elementi che confermano i nostri pregiudizi. Per capirci meglio: due soggetti provano un clock nel loro impianto e descrivono esattamente lo stesso risultato; la descrizione è incredibilmente simile anche nelle parole scelte. Vista la grande differenza tra i due ascoltatori (un professionista del settore audio e un audiofilo) e la sovrapponibile esperienza di ascolto, verrebbe da pensare che l'effetto prodotto dal dispositivo sia piuttosto evidente e chiaro. Molto utile direi. Invece no. Se lo dice l'audiofilo è un coglxxne rimbambito dai soldi che spende, se lo dice l'altro è sicuramente vero. La cosa più lontana possibile da un approccio anche vagamente scientifico. Quindi valvolisti, chiechisti, vinilofori, digitalisti, cavofili, trombaroli, A classisti, 1Wattisti e compagnia bella, pari sono; appassionati che vorrebbero divertirsi e ascoltare musica come preferiscono. Take it easy, è solo un gioco. Ti ringrazio del "Voi", dalle mie parti si usa anche il "Vossia" in segno di rispetto, ma in fin dei conti scrivo e parlo di quello che penso "io" pertanto non rappresento nessun "voi". Parli di soggetti (termine generico) che hanno investito, tempo, soldi e sono carichi di aspettative. Vogliono sentire quello che desiderano. La domanda che dobbiamo porci è: saranno in grado di essere imparziali? Sentiranno miglioramenti o differenze scambiate per tali. Dubbi, dovrai convenire con me, leciti. Ho detto dubbi, non certezze. Che poi io ho sempre pensato che un clock interno di qualità sia un elemento determinante della riproduzione digitale. Ma un super clock esterno (in ambito HiFi), da un punto di vista squisitamente razionale, beh a me lascia perpresso. Magari mi sbaglio io. Ovviamente è solo un gioco 👍
ktm 15 Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 2 ore fa, newton ha scritto: Mi incuriosisce questa cosa. ...termocontrollato cioè? ocxo è sinonimo di oscillatore al quarzo dotato di forno, questo forno non è altro che un involucro che mantiene sempre la stessa temperatura, questo garantisce una maggior stabilità di funzionamento e una maggior precisione di nel breve termine. Questo tipo di oscillatore è quello che garantisce le migliori prestazioni per uso audio e garantisce rumori di fase migliori sotto i 100hz. l’Etheregen è dotato di un oscillatore vcxo e precisamente un Crystek 575, vcxo è sinonimo di oscillatore al quarzo controllati in tensione, sono quelli più usati perché offrono una buona prestazione in rapporto al prezzo, i migliori costano cifre accettabili e rappresentano un discreto compromesso. Questi oscillatori sono meno stabili al variare della temperatura ma non richiedono tempi di riscaldamento particolari. 1 1
captainsensible Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 Ma la precisione di un clock esterno resta tale anche con un cavetto esterno di tot centimetri e relativi connettori che collega la sorgente all'apparecchio ? Non ci metterei la mano sul fuoco. CS
ilmisuratore Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 15 minuti fa, captainsensible ha scritto: Ma la precisione di un clock esterno resta tale anche con un cavetto esterno di tot centimetri e relativi connettori che collega la sorgente all'apparecchio ? Non ci metterei la mano sul fuoco. I clock, per mantenere una precisione assoluta, devono trovarsi a pochi centimetri dai convertitori D/A Tenerli a "1km" con annessi cavi cavilli e connettori vuol dire avere un clock preciso immaginario (dentro l'apparato che lo implementa) ma in realtà non incidente, o addirittura come spesso accade peggiorativo Invito ai sostenitori di queste diavolerie di effettuare delle approfondite misurazioni, io mi siedo con i popcorn 1
alexis Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 L’ing della Aurion sostiene che oltre 10 cm di cavo, il segnale di onda quadra comincia a soffrire all’oscilloscopio…
ktm 15 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Bisogna chiarire che il Generatore di clock esterno non comunica direttamente con il chip di conversione come ha lasciato intendere Il Misuratore nel suo ultimo intervento, questo avviene ad esempio nei chip Sabre 90xx quando lavorano in modalità asincrona, qui risulta fondamentale la distanza. I generatori di clock esterni servono a far lavorare con rumori di fase molto più bassi i PLL ( Phase-locked loop) interni ai DAC che lavorano in modalità sincrona, sono due cose completamente differenti. Nessun progettista si sognerebbe di usare un generatore di clock per far andare in asincrono un chip all'interno di un dac. Nei DAC moderni che lavorano in modalità sincrona esistono dei PLL interni incaricati di dividere le frequenze per le varie sezioni che ne richiedono l'utilizzo (DSP, xmos, chip di conversione), questi PLL sono gia nel vostro dac e sono fatti funzionare, quando va bene, con oscillatori VCXO che nel migliore dei casi pagano dai 35 ai 50db di rumore di fase (sotto i 100hz) rispetto ai migliori generatori di clock OCXO adesso in commercio, questa è la reale differenza e si sente altro che no! Quando noi colleghiamo un generatore di clock esterno il nostro dac disabiliterà l'oscillatore incaricato a far funzionare il suo PLL e userà il riferimento più accurato esterno, stop! Le altre cose sono baggianate! Come ha scritto "il misuratore", è vero, la lunghezza dei cavi incide ed aumenta il Jitter ma vale per quanto riguarda l'oscillatore che lavora direttamente sul chip, nel caso dei PLL ci sono circuiti di compensazione che lavorano per compensare questo errore e sono gia stati calcolati e ottimizzati all'interno del vostro dac. Questo aspetto andava chiarito anche se in maniera basica per capire come funziona e perchè ha un senso il generatore di clock esterno. 2
ktm 15 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 49 minuti fa, alexis ha scritto: L’ing della Aurion sostiene che oltre 10 cm di cavo, il segnale di onda quadra comincia a soffrire all’oscilloscopio… È vero ma solo nell’utilizzo diretto. Non è il caso del funzionamento di cui stiamo parlando, il dac non viene pilotato direttamente dal oscillatore del generatore di clock. Per collegare le apparecchiature in questo caso si devono utilizzare cavi con specifica indicata dal costruttore, solitamente 50 o 75ohm.
Membro_0027 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 12 ore fa, granosalis ha scritto: Ma un super clock esterno (in ambito HiFi), da un punto di vista squisitamente razionale, beh a me lascia perpresso Anche a me, infatti non ce l'ho. Però se qualcuno me lo presta lo ascolto di sicuro. 12 ore fa, granosalis ha scritto: Ti ringrazio del "Voi", dalle mie parti si usa anche il "Vossia" in segno di rispetto Userò Vossia da ora, per tutti i ciechisti del forum. 12 ore fa, granosalis ha scritto: Ovviamente è solo un gioco 👍 Ecco, su qualcosa siamo d'accordo finalmente. 🙂
ktm 15 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 8 minuti fa, pifti ha scritto: Anche a me, infatti non ce l'ho. Però se qualcuno me lo presta lo ascolto di sicuro. Il mio Ref10 non lo presto ma se ti interessa ascoltare come va nessun problema.. 😉
senek65 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 44 minuti fa, ktm 15 ha scritto: Nei DAC moderni che lavorano in modalità sincrona esistono dei PLL interni incaricati di dividere le frequenze per le varie sezioni che ne richiedono l'utilizzo (DSP, xmos, chip di conversione), questi PLL sono gia nel vostro dac e sono fatti funzionare, quando va bene, con oscillatori VCXO che nel migliore dei casi pagano dai 35 ai 50db di rumore di fase (sotto i 100hz) rispetto ai migliori generatori di clock OCXO adesso in commercio, questa è la reale differenza e si sente altro che no! Per cui mi vendono un aggeggio che costa come una Polo che però monta degli oscillatori de mer..... fantastico 1
ktm 15 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 5 minuti fa, senek65 ha scritto: Per cui mi vendono un aggeggio che costa come una Polo che però monta degli oscillatori de mer..... fantastico Se mi dici di che dac si tratta provo a vedere se trovo qualcosa in rete a riguardo..
one4seven Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Per cui, fatemi capire, Dcs o Esoteric, propongono sul mercato macchine dal costo già spropositato, ma effettivamente non al top, poiché a parte è disponibile, con ulteriore aggiunta di altra cospicua cifra, il clock esterno. Acchuphase, per rimanere in quella fascia di mercato, si comporta diversamente, e non offre proprio sulle sue macchine ingressi clock. Sarei portato a pensare che in questo caso vengano proposte macchine già "complete". Si tratta solamente di politica commerciale? O ci sono anche ragioni tecniche? 1
granosalis Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 1 ora fa, pifti ha scritto: Però se qualcuno me lo presta lo ascolto di sicuro. Ti seguo a ruota
ktm 15 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 1 ora fa, one4seven ha scritto: Per cui, fatemi capire, Dcs o Esoteric, propongono sul mercato macchine dal costo già spropositato, ma effettivamente non al top, poiché a parte è disponibile, con ulteriore aggiunta di altra cospicua cifra, il clock esterno. Acchuphase, per rimanere in quella fascia di mercato, si comporta diversamente, e non offre proprio sulle sue macchine ingressi clock. Sarei portato a pensare che in questo caso vengano proposte macchine già "complete". Si tratta solamente di politica commerciale? O ci sono anche ragioni tecniche? Nel nostro settore ci sono sempre evoluzioni e possibili miglioramenti a tutti i gradi di qualità, si tratta sempre di informatica e questo settore è in continua evoluzione. Il fatto che un elettronica sia dotata o meno di un ingresso a 10mhz non è sinonimo di economia ma di ulteriori possibilità e resistenza al obsolescenza. Ci sono aziende che sono più versatili da questo punto di vista e altre che lo sono meno e questo fa parte anche del Marketing delle singole aziende. Io sinceramente preferisco avere aziende aperte su questo lato, poi sta ad ognuno valutare le eventuali possibilità ed esigenze. 1
naim Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 8 minuti fa, ktm 15 ha scritto: Ci sono aziende che sono più versatili da questo punto di vista e altre che lo sono meno e questo fa parte anche del Marketing delle singole aziende. Curioso il fatto che un'azienda come Bricasti (io nella mia catena utilizzo un M1 SE), notoriamente impiegata anche in ambito pro, non abbia preso in considerazione in nessuno dei suoi dac (ne hanno in catalogo 4) le connessioni per clock esterni. Se ricordo bene, in un articolo, il CEO spiegava come nelle loro macchine, l'apporto di un eventuale clock aggiuntivo, risulti inutile. Saranno punti di vista.
Mighty Quinn Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 4 minuti fa, naim ha scritto: Saranno punti di vista Concordo Ma, almeno rispetto all'ambiente audiofilo, solo riguardo questioni di marketing. Che una cosa diecimila o meglio centomila volte sotto la soglia dell'udibilita' venga migliorata di un ulteriore 0.1% o 1% o anche 50%, non cambia nulla. Sotto i venti nanosecondi non si può distinguere, quindi l'effetto pratico diventa essenzialmente di tipo placebo . E per migliorarlo basta alzare il prezzo e possibilmente aumentare i chili. Risultato garantito al pistacchio.
ktm 15 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 @naim Bisogna vedere com’è quel progetto, come ho anche scritto sopra i dac dotati di chip Sabre 90xx che lavorano in asincrono e hanno interfacce usb che non consentono di lavorare in sincrono il chip, in questo caso l’uso del clock esterno non ha senso, anzi. Oggi esiste la possibilità di lavorare in modalità NOS con i chip di ultima generazione, lasciando il lavoro di upsampling e filtraggio digitale esterno (Roon, jriver, hq player, audioirvana…), questo implica un funzionamento in sincrono del chip con la fpga a bordo del dac, in questi casi si possono sfruttare di più i vantaggi di un clock esterno. Come sempre bisogna valutare la possibiltà in fase di progetto e quando è possibile il plus è innegabile.
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