niar67 Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 9 ore fa, alexis ha scritto: Quasi tutti i sistemi convenzionali purtroppo impastano… ....dovuto a registrazioni non "in sintonia"con l'impianto, dovute a problemi di interfacciamento tra le elettroniche, dovute a una collocazione in ambiente non ideale,dovute al padrone dell'impianto che si fa troppe pippe mentali e di conseguenza ci troverà sempre qualcosa di "impastato".....😜 Saluti Andrea
eduardo Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 @SuonoDivino 1 ora fa, SuonoDivino ha scritto: quali sarebbero quelli "convenzionali"? Tutti quelli non a tromba. 😁
captainsensible Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 La musica si impasta perchè si arriva al limite del sistema, e nascono i "prodotti di intermodulazione", ovvero il suono si popola di frequenze non presenti originariamente nella registrazione (che NON sono le armoniche, ma ci sono anche quelle). Vabbè, ho detto la mia 😉 CS
SuonoDivino Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 6 ore fa, eduardo ha scritto: Tutti quelli non a tromba. 😁 Cioè tutto ciò che non ha lui. Quello che ha lui è perfetto per definizione. Le mie ML CLX non sono a tromba ma restituiscono un suono olografico, altro che impastamenti. 1
78 giri Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 @Hdemico scusa, ma tu usi l'uscita cuffia per regolare il volume immagino. Beh, credo che che i parametri elettrici di tale uscita non siano graditi al finale. Proverei a farmi prestare un pre e usare l'uscita line. Ritengo che potrebbe essere quella la soluzione. Buoni ascolti 1 1
Hdemico Inviato 20 Novembre 2021 Autore Inviato 20 Novembre 2021 @bombolink pilota delle cuffie Ergo AMT che sono in pratica dei tweeter di Heil appoggiati alle orecchie usati come largabanda...
51111 Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 @Hdemico Le cuffie Ergo AMT hanno bisogno dell'amplificatore dedicato, Ergo 2, sono cuffie particolari quindi non universali negli abbinamenti.
jakob1965 Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 @leoncino io sono un pochino più ottimista - buoni risultati sono raggiungibili per me - anche da me nel mio piccolo - chiaro non è la stessa cosa ma questo è evidente Prendi la settima di Bruckner - monumento assoluto - il fortissimo forse ci sarà più volte per pochi istanti su una durata di circa 75 minuti. Godibilissimo l'inizio con i tremoli e l'esposizione piena di speranza - per arrivare al grande adagio e al suo crescendo. Nel momento più potente quindi alla vetta dell'enorme scalata è possibile sentire sia dal vivo ma anche in registrazione , il tintinnio del triangolo - dopo vi è un momento di dolcezza soave incredibile ad accogliere l'epicedio della basso tuba in onore di Wagner - anche questo meraviglioso su disco. Molti (ho qualche esperienza in merito) sono affascinati solo dai fortissimo e " tutti " nella musica classica - se si ascoltasse tutta la sinfonia per intero con sincera adesione e coinvolgimento - si coglierebbe la pura meraviglia anche se ben riprodotta
mozarteum Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 Contrario al suono impastato e’ quello radiografante in cui le informazioni sonore vengono riprodotte in modo non concertante. Quando si dice che l’impianto deve riprodurre cio’ che e’ nella registrazione si dice secondo me una cosa non risolutiva: oltre al quanto c’e’ il come. E’ una questione di equilibrio sonoro e in ultima analisi di “verosimiglianza”. 1
mozarteum Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 16 ore fa, jakob1965 ha scritto: Godibilissimo l'inizio con i tremoli e l'esposizione Eh, quando dopo il tremulo partono i violoncelli gia’ e’ una bella prova… Ne’ aciduli e secchi ne’ nebulosi…e poi le tube wagneriane nell’ultimo mov. cupole di oro… In una meravigliosa registrazione di Bohm al Musikverein (DG), si sente anche la sala… 2
zagor333 Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 Il 20/11/2021 at 10:45, captainsensible ha scritto: La musica si impasta perchè si arriva al limite del sistema, e nascono i "prodotti di intermodulazione", +1 nota: quasi sempre il “sistema” sono i diffusori, soprattutto i minidiffusori. La distorsione di intermudalazione è molto più fastidiosa di quella “armonica”.
alexis Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 @SuonoDivino infatti non ho citato le elettrostatiche, che di regola entro il loro range di azione, non comprimono.. a differenza dei sistemi convenzionali a rd, specie in zona di transizione verso il mediobasso.
angeloklipsch Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 @jakob1965 Puoi indicare quale disco ti riferisci con precisione? Grazie
jakob1965 Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 @angeloklipsch io ho questi 2 CD: Il grande Adagio oserei dire " cosmico " perché evoca grandi e infiniti spazi è un terrificante crescendo ricorsivo - termina con un potentissimo " tutti " a massima potenza per poi diradare il suono e l'emozione con grandissima delicatezza ad accogliere appunto una delle gemme del genio umano - la dedica a Wagner (morto mentre Bruckner componeva) - con le potenti basso tuba e il loro canto nobilissimo e intensissimo. L'Adagio è il secondo movimento - fu utilizzato da Luchino Visconti nel suo film " Senso " se non ricordo male - meglio dire forse che il film si appoggia su questa melodia nobilissima - se non ricordo male sinfonia diretta da un grande Italiano: Franco Ferrara 1
mozarteum Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Ricordi bene. Purtroppo esecuzione non all’altezza - anche della fama di Ferrara- quella del film Sentite qua invece che roba i celli in “legato” e non “staccato” come in Ferrara a parte la qualita’ intrinseca del suono. Poi Bruckner va eseguito al Musikverein dai Wiener non c’e’ altra combinazione musicale ed estetica che puo’ battere questa 1
appecundria Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Il 17/11/2021 at 00:43, Hdemico ha scritto: ma quando si passa alle grandi masse orchestrali più eventuali cori...a un organo a canne con molti registri inseriti...a un pianoforte indiavolato Va in saturazione l'ambiente. Può valere anche per l'ascolto in cuffia. 1
SuonoDivino Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Sto ascoltando adesso il bruckner di solti da Qobuz sulle Wilson. Perfettamente intellegibile in tutte le sezioni dell'orchestra, e anche nei singoli strumenti. Anche a volumi al limite del sopportabile. 1
Titian Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 14 ore fa, mozarteum ha scritto: Sentite qua invece che roba i celli in “legato” e non “staccato” come in Ferrara a parte la qualita’ intrinseca del suono. Durante le prime 7 note dei violoncelli il Böhm non fa un legato e il Ferrara non fa uno staccato. Tutti e due fanno in quelle note un portato, il Ferrara però molto più corto e quindi non come scritto dal Bruckner "lang gesogen = allungato". Solo dopo la settima nota (quella più alta) incominciano i violoncelli a suonare legati esattamente come indicato nella partitura. Non riesco a capire bene se il Ferrara f asubito il legato dopo arrivato in cima.
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