Velvet Inviato 24 Novembre 2021 Autore Inviato 24 Novembre 2021 12 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: potrebbe passare completamente di mano agli stranieri. Guarda che l'attuale azionista di maggioranza relativa è francese. Quindi di fatto lo sono già.
tomminno Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 59 minuti fa, Velvet ha scritto: Guarda che l'attuale azionista di maggioranza relativa è francese. Quindi di fatto lo sono già. E prima ancora erano spagnoli
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 24 Novembre 2021 Moderatori Inviato 24 Novembre 2021 4 ore fa, Velvet ha scritto: l'attuale azionista di maggioranza relativa è francese. . Quindi di fatto lo sono già. lo so ma nn sono pardoni al 100% come potrebbe accadere ora se kkr si prende tutto.
Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 25 Novembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Novembre 2021 Il 23/11/2021 at 23:24, BEST-GROOVE ha scritto: nostre comunicazioni riservate, dati sensibili e quant'altro appena comprano e le ascoltano/leggono/guardano esercitano il diritto di recesso 🤣 3
pino Inviato 25 Novembre 2021 Inviato 25 Novembre 2021 Nonostante le tariffe tra le più care,e gli aumenti del tipo o paghi o recedi,tim è sempre stata in passivo. Han fatto l'errore di sottovalutare il fatto che nel nostro paese,la gente non si fida delle compagnie telefoniche,e delle loro miopi politiche. Per questo motivo molti mantengono il mobile con scheda a credito prepagato. Niente capestri,codicilli,raccomandate. A un aumento delle tariffe a tappeto,( ovviamente senza aumento dei servizi )con l'intento di incrementare fatturato ed utili,per compensare l'inefficenza del carrozzone che è,è seguito una unanime pioggia di passaggi ad operatori low-cost seri tipo Iliad. Vodafone faceva anche peggio,più subdoli,piccoli aumenti ogni 6 mesi,dopo aver rotto le balle per tre anni con telefonate e messaggi con offerte valide,che duravano appunto 6 mesi. Però loro non gravavano sullo stato Italiano.
Jackhomo Inviato 25 Novembre 2021 Inviato 25 Novembre 2021 1 ora fa, pino ha scritto: Nonostante le tariffe tra le più care,e gli aumenti del tipo o paghi o recedi,tim è sempre stata in passivo. ..e c'è persino chi è interessato a rilevare interamente la società. Che scemi 🙄😂
Membro_0014 Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 Da un po' di giorni ricevo chiamate da voce automatica che propone contratti TIM, ovviamente chiudo subito, però mi hanno tolto anche la soddisfazione di mandare a quel paese l'ennesimo operatore/trice di call center....😅
stefanino Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 Il 21/11/2021 at 09:52, Velvet ha scritto: Di 22 miliardi di euro di debiti, nel caso non si fosse capito. diciamo anche che nell'ultimo trimestre e' stato abbattuto di quasi 6 miliardi e che all'esordio il debito complessivo era di 35 miliardi diciamo inoltre che con i tassi di oggi l'impatto del costo del debito e' piuttosto limitato. Il punto findamentale e' uno e semplice: e' pensabile che le quote di maggioranza di una azienda che detiene la piu grossa infrstruttura di telecomunicazioni di un paese, quindi un asset piu che strategico, possa andare in mani straniere? Questo e' il vero punto e su questo la politica giustamente si interroga. Il parallelo con Alitalia che non ha alcuna infrastruttura e' a mio parere improprio
Velvet Inviato 26 Novembre 2021 Autore Inviato 26 Novembre 2021 5 minuti fa, stefanino ha scritto: Questo e' il vero punto e su questo la politica giustamente si interroga. Si scorporino le infrastrutture, compresi i cavi sottomarini ecc ecc, le si metta in mano ad una public-company a guida nazionale e si lasci andare Tim al suo meraviglioso destino di grande operatore privato TLC. Il governo ha gli strumenti per farlo. A volerlo.
stefanino Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 Il 24/11/2021 at 08:27, tomminno ha scritto: E prima ancora erano spagnoli direi che tra il 40% di oggi di Vivendi e quella di OPA del 51% minimo c'e' una bella differenza Direi che oggi con golden share e domani senza golden share la differenza e' ancora piu marcata siamo certi che avere un fondo che si becca la TIM con il 51% sia una buona cosa? Se questi dopo che hanno il 51% fanno lo split tra attivita commerciale e infrastruttura e si vendono la seconda alla Huawei o a Putin saremmo sereni e tranquilli?
stefanino Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 4 minuti fa, Velvet ha scritto: ad una public-company quindi devi collocare in borsa questa nuova società che non ha una rete commerciale ma solo la gestione di una infrastruttura. Per te avrebbe appeal ?
Martin Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 tra l'altro la proprietà pubblica delle reti fisiche è molto praticata proprio nella culla del capitalismo, gli USA, dove non sono poche quelle in mano alle municipalità, sia tlc che energia ed acqua. Le power.co e le tel.co riconoscono le fee richieste. Il "demarc point" è un termine pressoché sconosciuto nella telefonia europea, indica proprio il limite fisico di connessione delle reti distributive e in capo alla relativa tel.co
Velvet Inviato 26 Novembre 2021 Autore Inviato 26 Novembre 2021 4 minuti fa, stefanino ha scritto: quindi devi collocare in borsa questa nuova società che non ha una rete commerciale ma solo la gestione di una infrastruttura. Per me avrebbe molto poco appeal. Si faccia come con RFI allora. Società per azioni in mano pubblica. Per quanto riguarda le infrastrutture strategiche (TLC, ferrovie, acqua, autostrade) l'intervento del pubblico è una salvaguardia indispensabile all'interesse nazionale. AI privati lasciamo pure le offerte del mese, Tim vision, il telefonino a rate e tutte le altre minchiate da concorrenza di strada.
stefanino Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 15 minuti fa, Velvet ha scritto: Si faccia come con RFI allora. Società per azioni in mano pubblica. e' l'opposto della pubblic company che proponevi prima mizzega mi salti da stato assente e azionariato diffuso a stato unico azionista ti vedo un po' indeciso. (smile) . Parlando un istante di RFI , RFI fa parte di Ferrovie Dello Stato (la holding) che ne detiene il 100% delle quote e che ha in mano anche la rete commerciale (che nel caso che invece si prospetta per TIM sparirebe) Aggiungerei che come modello di riferimento le nostre ferovie non mi piace granchè (perdono 70 milioni al mese....) Direi di fare confronti con aziende che hanno business omogenei e che operano in mercati simili. Valutiamo quindi ad esempio cosa fa la DT E valutiamo anche con attenzione il trattato del Quirinale e quello che ne potrebbe discendere
Velvet Inviato 26 Novembre 2021 Autore Inviato 26 Novembre 2021 Vabbuò teniamoci Tim, i 20 miliardi di debiti, una rete di merd con connessioni da terzo mondo e investimenti zero da lustri, ma tanto orgoglio per l'italianità 😂
tomminno Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 52 minuti fa, stefanino ha scritto: Se questi dopo che hanno il 51% fanno lo split tra attivita commerciale e infrastruttura e si vendono la seconda alla Huawei o a Putin saremmo sereni e tranquilli? Io credo che l'unico valore di Tim sia proprio la rete. 1 ora fa, Martin ha scritto: tra l'altro la proprietà pubblica delle reti fisiche è molto praticata proprio nella culla del capitalismo, gli USA, dove non sono poche quelle in mano alle municipalità, sia tlc che energia ed acqua. Le power.co e le tel.co riconoscono le fee richieste. Il "demarc point" è un termine pressoché sconosciuto nella telefonia europea, indica proprio il limite fisico di connessione delle reti distributive e in capo alla relativa tel.co Oddio me le sono perse le municipalità nell'asta per le frequenze 5g della FCC. Ho visto tutti i carrier principali, ma nessun piccolo "comune".
Martin Inviato 26 Novembre 2021 Inviato 26 Novembre 2021 2 ore fa, tomminno ha scritto: Oddio me le sono perse le municipalità nell'asta per le frequenze 5g della FCC.
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