Vai al contenuto
Melius Club

Il digitale e i suoi limiti... o i nostri limiti


Messaggi raccomandati

Inviato

@Dubleu

Mi metti nella lista ignorati perché una manciata di volte ti ho fatto notare le fesserie pseudotecniche che scrivi? 

Il rimedio c'è, scrivere meno e applicarsi di più a imparare. 

Tra qualche anno ti farai pure tu qualche risata a rileggerti.

 

20 minuti fa, Dubleu ha scritto:

Verificato pure da tecnici e utenze varie.

 

Non oso immaginare. 

 

20 minuti fa, Dubleu ha scritto:

Non sono prettamente tecnico

 

Non è che non lo sei prettamente, non lo sei manco in un unghio del trillice. Sei un totale ignorante che scrive torrenti di fesserie mentre si rimpinza di schede tecniche di cui non conosce neanche il linguaggio costituente. 

Ti ripeto poche chiacchiere e imparare. Poi forse scrivere qualcosa di sensato. 

Vuoi una prova? 

 

20 minuti fa, Dubleu ha scritto:

Latenze, perdita di informazioni e quant'altro è a portta di mano. 

 

Eccola, già associare il concetto di latenza a quello di perdita informazioni ti qualifica perfettamente secondo quanto scritto sopra. Non si scappa. 

 

20 minuti fa, Dubleu ha scritto:

La rielaborazione del segnale evidentemente fa perdere la "magia" d'ascolto. 

 

Ecco fermati qua, la magia 🤣

Inviato

@EdgardoLoLardo  Io traggo un enorme godimento dall'ascolto dei miei  78 con un Lenco portato alle estreme conseguenze  ( corian ,molle ad aria bla bla bla ) . Quando Ascolto C. Parker  ( per non Parlare  di Goodman,  Beiderbecke ) o Ansermet in 78  ricevo  pur con molti crepitii  delle emozioni per me incredibili .  C'è da sottolineare  che questi tesori del 900  sono quanto di più  fedele al suono e alle timbriche di  quei musicisti . Tutto quello che è stato riversato dopo è una manipolazione addomesticata , ammaestrata . Provate ad ascoltare l'orchestra di Woody Herman in 78 e vi renderete conto che quell'imapatto murale e selvaggio pure con qualche fruscio è andato perso . 

Nelle successive ristampe tutti i musicisti dei quintetti o quintetti di Parker sono state in un certo senso "rieducati " ,

La batteria di Max Roach  è talmente esplosiva che si comprende pure che il rischio di finire in manicomio era più che certa . Nelle ristampe successiva si "TAPPA " Max roach diventa quasi  l'inserviente di Parker . Insomma gli serve un caffè quando ne ha voglia . 

.Nelle successive ristampe molto jazz è stato rieducato dai tecnici . FULL STOP . Qualcuno ha fatto successivamente pure dei discreti riversamenti  ( ma solo il 10 % 20% secondo me )  a questi lavori ma la vitalità e la presenza è andata in quiescenza . 

Il "Firebird "  nell interpretazione di  ansernet probabilmente tagliato a 4000 Hz a 78 giri è un esperienza mistica .  Riascoltare l 78 e la monofonia  con le macchine evolute di oggi,  secondo me è una grandissima esperienza .  A tal punto posso dire che a casa possiedo dei 78 incisi dalla bbc negli anni 60 e 70 che servivano i programmi nazionali ,semplicemente  perchè avevamo una fedeltà mostrusa ( ma questo è un altro discorso ) proprio per questioni di fedeltà . Comunque e questo esula da discussioni sul digitale a tutti i veri appassionati di musica io suggerirei una prova di ascolta dei vecchi 78 con un buon sistema . 

 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato
28 minuti fa, Dubleu ha scritto:

sai dove orientarmi per qualcosa di migliore?

No purtroppo, perché per i dischi di Vasco, sul versante digitale, non c'è molto da fare. Via via rimasterizzando, sono sempre peggiorati. Secondo me, il migliore ascolto in questo caso, lo offre le prime edizioni in CD. Quelle "carosello".  

  • Melius 1
Inviato

@DubleuCerto che a leggerti viene da sorridere tanto.

 

Non è chiaro come certi componenti possano distruggere il suono quando, alla fine, sono usati largamente per crearlo.

 

Uno studio di registrazione è pieno zeppo di equalizzatori, compressori, elaboratori di segnale, con i quali creano il software che poi si và ad ascoltare. In modo misterioso i medesimi componenti, a casa dell'ascoltatore, diventano i distruttori del segnale e gli eliminatori di magìa.... boh.

 

05-Il-secondo-rack-di-outboard.jpg

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

@senek65 Perchè no, anche un vinilista ( alcolizzato da vini- le ) riaggiusta negli anni la mira . Ho tantissimi vinili e molti Cd  . Un Cd può  essere inciso bene ed è superiore al vinile .  Un Vinile può essere inciso malissimo . Se un ingegnere del suono e se il master glielo consente può fare dei lavori superiori .Nel vinile c'è inoltre il problema della qualità del vinile e dell'esaurimento degli stampi  . Se acquisti tre vinili dello stesso titolo ne scegli uno e ne devi scartare gli alti due . Oggi nell'audiophile si stà un pò più attenti ma non sempre . 

Io negli anni ho riaggiustato la mira e stemperato le mie posizioni   e devo riconoscere che molti vinili  e capolavori del progressive rock che valgono quali  rarità  collezzionistica  andrebbero sicuramente riacquistati  in supporto digitale ben realizzato.  

Inviato

@robycoce ma infatti non tanto il supporto,  quanto quello che ci sta dentro.  Poi ognuno preferisce questo o quel suono.

Inviato

@senek65 Mi smarco , perchè mi sa che si stanno celebrando delle guerre puniche .  Avvertò che però si sta conducendo un guerra molto faziosa . Avevo timidamente suggerito in precedenza  che c'è qualche ascoltatore americano che  corregge certe situazioni di mancata soddisfazione con  un Cello Pallette.  Non sono a mia agio in tema di preamplificatori ne di  equalizzatori .

Poniamo che all'interno del mia collezzione di Cd  Tre registrazioni su dieci non incontrano il mio gradimento o le mie orecchie . Che male c'è ad utilizzare per quelle tre registrazioni un Pallette o un qualcosa di simile  ?  Rispondete perchè in questo momento mi trovo a mio agio come Vespa di fronte a un negazionista ,,,,Premetto che non ho mai sentito un pallette ne so come sia costruito e cosa possa vantare,,,,,  

Inviato

@senek65 hai in uso la macchina del nostro amico o il mio RME?

non tutto ciò che ha uno studio di registrazione è a nostra portata. 

Posso colpire gli oggetti che ben conosco,  non ciò che non conosco.

Due nomi li ho dati, ne ho altri;che in molti usano e non costano una follia che degrado in impianto importante. Per come la metti giù te, sembra che riferisco che ogni crossover distrugga tutto. 

Ho protestato contro vari dsp posseduti o che possiedo e contro la soluzione del nostro amico. 

Felice che a molti bastino, ma non mi dire che usano lettori, dac, sistemi di altissimo rilievo.

Chi ha aperto il topic sembra molto più ferrato di me. 

Buon per lui se basta un dsp o altro da mille euro e non si è mai accorto.

Male per me che ne provo di ogni quando con mille euro ho risolto tutto.

Ho pure Hqplayer ma il dsp neppure tramite pc lo digerisco.

La mia ignoranza non ha limiti, continuerò a lavorare in tal senso come gli ultimi 5 anni.

Esorterò altri ad insistere.

Sarebbe da capire che macchine però vogliamo utilizzare,  visto che il portafoglio passato in prova è discretamente ampio.

Magari semplicemente non sono alla mia portata.

Sembra ora che ogni impianto ne abbia bisogno assoluto.  Ne siamo così sicuri?

Inviato
42 minuti fa, robycoce ha scritto:

qualche ascoltatore americano che  corregge certe situazioni di mancata soddisfazione con  un Cello Pallette

Piuttosto che niente può andare anche un palette. Ma è estremamente lontano, per difetto, dalle performance e dalla qualità e flessibilità che si può ottenere oggi. Con molto meno.  

Giusto qualche audiofilo può trovare soddisfazione con certi reperti. Audiofilo molto molto indietro con gli aggiornamenti. Nulla di male certo ma sarebbe come preferire una wip Panatta junior ad una pro staff di 13ma generazione....ma se è la wip che dà più soddisfazione...che wip sia, no problem!

🙂

 

Inviato
21 minuti fa, Dubleu ha scritto:

hai in uso la macchina del nostro amico o il mio RME?

non tutto ciò che ha uno studio di registrazione è a nostra portata. 

No non ho in uso nulla ma, per esempio, ho ascoltato una Universal audio Apollo da 2.500 € e ti posso assicurare che fa paura in termini qualitivi ( e parlo di un 8 canali non 2).

Così come un super eq da studio sta sui 6-7.000 euro, cifra che nell'hifi è quasi banale...

Certo sono oggetti che bisogna saper maneggiare: e forse il problema sta qui.

@robycoce non so...non c'è nessun male. Dove l'avrei scritto?

Inviato

@EdgardoLoLardo edgar non solo sei un troll ma, a mio avviso, pure  'na vecchia conoscenza che regolarmente si reiscrive con nuovo nick.

Una moda ultimamamente.. ma non sei il solo se ti può consolare.. 🙂

Ma ricordati che tutto si puo dissimulare tranne il linguaggio, le costruzioni sintattiche, il periodare., il povero vocabolario.. 

(A meno di aver fatto il Classico... )

Buon proseguimento

😁

Inviato

Scusate, ma a sto punto sembra ci sia un po' di confusione. Qual'è il reale problema? (Ammesso che ce ne sia uno).

Perché se parliamo di equalizzazione e correzione ambientale, allora non vedo cosa c'entri la poca soddisfazione di @robycoce nell'ascolto dei suoi CD, rispetto agli ascolti degli LP. Perché da qui si era partiti. E ripeto, se il punto è questo, il problema è principalmente quello di una non buona selezione del software. In secondo grado, forse, qualche problema con la sua sorgente digitale.

Però se parliamo di equalizzazione, allora il problema è tutt'altro e quindi è presente all'ascolto qualsiasi sia la sorgente...

Inviato
24 minuti fa, senek65 ha scritto:

super eq da studio sta sui 6-7.000 euro

Powersoft, labgruppen, lake contour però sono però modesti a banda intera. Affiancare un dsp da 5-10mila non è a portata di tutti, non sono i 1000 di rme o del nostro amico.

EdgardoLoLardo
Inviato
16 minuti fa, alexis ha scritto:

edgar non solo sei un troll ma, a mio avviso, pure  'na vecchia conoscenza che regolarmente si reiscrive con nuovo nick.

Una moda ultimamamente.. ma non sei il solo se ti può consolare.. 🙂

Ma ricordati che tutto si puo dissimulare tranne il linguaggio, le costruzioni sintattiche, il periodare., il povero vocabolario.. 

(A meno di aver fatto il Classico... )

Buon proseguimento

😁

Ciao Alessandro, dopo il tuo precedente addio mi pare strano rileggerti, anche se comunque è nei tuoi diritti avere un ripensamento.

Non sarebbe meglio argomentare in topic piuttosto che sferruzzare sospetti e generare assiomi non avvallati da nessuna prova?

Ammetto di aver letto svariate volte per diverso tempo qualche pagina di questo forum e se, per reiscrizione, intendi questo allora posso darti ragione, ma nulla di più, mi spiace.

Non comprendo perchè debba essere paragonato ad un troll e perchè venga tacciato di usare costruzioni sintattiche povere e lessico altrettanto risicato.

Personalmente non mi pare vera nessuna delle tre assunzioni, poi beh, fai tu.

Perchè invece di scrivere questi post così poco utili non fornisci qualche spiegazione tecnica sul perchè il puleggiotto cuoci stufato dovrebbe essere qualitativamente migliore di un CD od un SACD?

Sempre che tu possa riuscirci.

Però almeno provaci.

Che brutto vedere questo classismo verso un neo iscritto, accusandolo per il basso numero di messaggi o per avere espresso pareri discordanti...

Lasciamelo dire, giovane, mi sembra proprio un atteggiamento povero e meschino.

Edgard!

Inviato

@Dubleu

 

Io però ho denunciato da subito la mia confusione  . Non è mia intenzione allargare il discorso oltre i confini . Già il fatto che tu ti riferisca ai settaggi acquista  per me sempre più importanza .  Già il fatto che dopo  i tuoi suggerimenti , non mi trovi in condizione di eliminare i miei  pre dalla catena ( che chi più chi meno aggiunge qualcosa ) per comprendere quanto danno soggettivo,  questi  arrechino ai miei ascolti ,  mi è abbastanza chiaro .Prima però non lo era e quindi devo elaborare la situazione attuale . 

Non so se sbaglio ma molti convertitori entry level ma anche più costosi ti danno la possibilià di ascoltare con un pre che dovrebbe essere ideale .  O sbaglio ? Quindi mi sembra di pormi una domanda pure lecita . 

e poi c'è l'aspetto sinergia ? Infine perchè no se un ambiente trattato in modo sufficiente , per l'ascolto con l'analogico non è detto che non denunci i suoi limiti con l'ascolto del digitale .  A me la discussione è stata utile perchè ho preso sottogamba un sacco di cose che  devono essere riesaminate . Sono io,  che in modo non ingannevole o fatto ragionamenti a cielo aperto,  che andavano smorzati sul nascere . A margine di tutto mi sembra che il rischio di ripercorrere gli stessi errori inseguendo quello che non si sa cosa inseguire , è elevatissimo . Questo almeno  nel corso degli anni l' ho capito . 

Inviato

@FabioSabbatini Me ne stò accorgendo ci sono oggi in produzione  dac più o meno flessibili se è questo a cui ti riferisci . 

Ci sono dei dac che un minimo di smanettamento te lo offrono .. o no ? 

 

Io in questo momento per schiarirmi le idee ho veramente intenzione di portarmene a casa più d'uno . Per la comprensione di un argomento  che in questo momento mi stà a cuore non mi sembra un esagerazione . L'esperienza anche negativa superfluo dire porta a qualcosa .   

Inviato
Adesso, robycoce ha scritto:

Ci sono dei dac che un minimo di smanettamento te lo offrono .. o no ? 

14 minuti fa, robycoce ha scritto:

Non so se sbaglio ma molti convertitori entry level ma anche più costosi ti danno la possibilià di ascoltare con un pre che dovrebbe essere ideale .  O sbaglio ?

Ovviamente non sbagli 

Anche i DAC sono perfetti ben oltre le umane capacità suggestione a parte ovviamente.

Quindi? 

Quindi ciascuno se ci riesce si diverta con ciò che più lo smuove e lo soddisfa. Emotivamente. 

Nel dubbio un sistema corretto e flessibile è a mio avviso preferibile. 

Ma c'è chi ha bisogno del girello analogico, del dac con femtocoso, dell'ali multichilato lineare.

Nzomma divertiamoci pure. 

Non è detto che troverai una ricetta sicura. Troppi fattori puramente soggettivi  Per questo consiglio massima flessibilità. 

Ci sono DAC flessibili. Tipo L'RME che è oggettivamente a livello paragonabile allo stato dell'arte, come centinaia di altri dac.

Ma c'è moooolto di più .

In particolare questa roba: 

https://www.fabfilter.com/products 

Ultimamente mi piace molto il plugin Saturn. Ma anche i classici pro e r. 

Qualità ben oltre ogni pupazzetto audiofilo. E flessibilità imparagonabile, completamente di un altro livello.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...