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Preventivo sostituzione caldaia (fregatura?). Seguito de "Sarà colpa del cronotermostato? Help!"


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12 minuti fa, Martin ha scritto:

1800 euro potrebbero essere un prezzo di mercato -e nemmeno tra i migliori- in un sistema non drogato dagli incentivi. 

adesso non esageriamo però. 1000 euro di costi materiale (comprensivo di tutto), una giornata (se va bene) 2 operai per installare il tutto e, vualà, siamo già a 1800 euro... e il guadagno delll'impresa dove lo mettiamo?  

Dai diciamo che il prezzo di mercato per un lavoro del genere, con un prodotto del genere, prima dell'introduzione dei vari incentivi, sarebbe stato attorno ai 2500 euro. Fidati.

50 minuti fa, spersanti276 ha scritto:

Questa la conosce nessuno?

è una caldaia acondensazione per esterni con microaccumulo... niente di che, tra l'altro Cosmogas è un prodotto di fascia medio-bassa.

Io ho una normale Vaillant Turbo del 1996,sto rimandando la sostitizione da anni, in attesa che perfezionino le caldaie a condensazione,per adeguarle ai vecchi impianti,e vi siano delle normative chiare.

Interessante il non-obbligo di trattamento dell'acqua acida sotto i 35 KW.

Tutti gli ammenicoli che ruotano intorno alla caldaia,tra costi di vendita ,ricarichi e costi di installazzione fan levitare il preventivo.

In ogni caso meglio non risparmiare sul costo della caldaia,ma evitare inutili orpelli,che si riflettono anche sui costi di manutenzione.

 

.

@spersanti276 @spersanti276 sono prezzi di listino, poi bisogna vedere la scontistica... comunque sia la Cosmogas è una caldaia omologata per esterni con relativa elettronica e sistema antigelo, oltre ad avere un mocroaccumulo, mentre la 100 Viessmann, oltre ad essere la serie "entry" del marchio, è una "normale" condensazione istantanea.

@audio2 vero

@audio2 Lo scarico è recente,ed è in plastica arancione ( quella più robusta ).

In teoria l'anidride carbonica più l'acqua derivanti dalla combustione unite dovrebbero formare acido carbonico ( quello che viene aggiunto nelle minerali per gassarle ).

Penso che non si scenda sotto il 5,però bisognerebbe sentire qualcuno ferrato.

8 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

mentre la 100 Viessmann, oltre ad essere la serie "entry" del marchio, è una "normale" condensazione istantanea.

Non direi.

Non c'è una serie Viessmann 'entry'; esiste solo la serie Vitodens. Quel modello 100 è l'unico da 24kw (più che adeguato per appartamenti anche piuttosto grandi), gli altri sono solo più potenti ma montano i medesimi componenti; non ha il microaccumulo che nel mio caso non servirebbe a nulla ma un 'booster'  che la rende realmente istantanea.

 

Nel frattempo ho fatto un giro in Internet ( prendete i dati con le pinze ).

L'acido in questione è appunto l'acido carbonico,con presenza anche  di acido nitroso ( per via dell'azoto presente nell'aria,circa i 4/5 ).

Alcuni siti nominano anche il cloridrico e il solforico,onestamente non so da dove arrivino visto il grado di purezza del Metano,però è Internet e ognuno riporta quel che vuole.

Idem per il pH la maggior parte riporta un pH medio di 4,però alcuni riportano da 2 a 4.

I volumi di condensa per un impianto medio arrivano a 2 litri l'ora con temperatura dell'acqua di 30 /40  C°.

Chi come me ha un impianto classico ,con temperatura dell'acqua a minimo 60 C°,( ammesso che la caldaia ci arrivi ) produce condensa solo inizialmente,poi sempre meno man mano che l'acqua nel circuito si scalda e arriva a 60  C°.

38 minuti fa, pino ha scritto:

Chi come me ha un impianto classico ,con temperatura dell'acqua a minimo 60 C°,( ammesso che la caldaia ci arrivi ) produce condensa solo inizialmente,poi sempre meno man mano che l'acqua nel circuito si scalda e arriva a 60  C°.

… rendendo inutile la condensazione ed il suo miglior rendimento 😁

però è vero in parte, perché se la temperatura fosse gestita con una curva climatica per buona parte della stagione fredda potresti usare l’acqua a bassa temperatura rendendo possibile la condensazione (ritorno <40°). In pratica invece di un termostato che porta l’appartamento in temperatura usando l’acqua molto calda e mantenendola con un lavoro on-off, una curva climatica la fa funzionare con una temperatura dell’acqua “scorrevole” in funzione della t esterna, di quella interna e del livello di dispersione che ha la casa (che si può stimare senza necessariamente lasciarlo calcolare). Sta accesa a regime ridotto molto più a lungo anzichè fare continue ripartenza a pieno regime. E questo è bene anche se non pare alla persona non avvezza. 
È come dover correre su una pista per un tempo ed una distanza pre determinata e farlo a strappi per poi fermarsi o con il passo adeguatamente lento ma senza soste. 

1 ora fa, Jack ha scritto:

Ma và, davvero?

guarda che negli ultimi 5/6 anni avrò speso un due o trecentomila euro di ristrutturazioni varie, quindi

direi che posso prendermi tutto il tempo che reputo necessario.

@Superfuzz Mi fido, ma questo è il loro sito e credo di saper leggere: 

https://www.viessmann.it/it/riscaldamento-casa/caldaie-a-condensazione-a-gas/caldaie-a-condensazione-a-gas-murali.html

Stiamo parlando di caldaie a condensazione murali per un appartamento di circa 70/75 mq.

La serie 200 è da 32kw

la serie 300 è a basamento ed ha 60 kw.

Cosa dovrei farci?

Se eredito un castello le prendo.

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