iBan69 Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 L’audiofilo è per sua natura, errante. La ricerca di qualcosa di nuovo, diverso, migliore, fa parte del suo essere audiofilo. La sua soddisfazione e insoddisfazione fanno parte del suo processo esperienziale, come il cambiare idea e gusti, fanno parte della sua evoluzione. Essendo un passione individuale ma condivisibile, si confrontano i diversi intendimenti e approcci allo stesso fine, quello del piacere personale dell’ascolto della musica e degli strumenti che servono a riprodurla. Giudicare l’audiofilo che cambia spesso, un eterno scontento, è un giudizio superficiale, che non tiene conto proprio dell’essere ricercatori e sperimentatori di nuove emozioni. Chi può farlo, lo faccia, senza badare a chi di malcelata invidia e saggia ipocrisia, si nutre. La vita è troppo breve per razionalizzare anche le passioni, che in quanto tali, sono sempre sofferte e mutevoli. 2
Mighty Quinn Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 15 minuti fa, iBan69 ha scritto: La sua soddisfazione .... è il nostro miglior premio! 🙂 1
alexis Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 Siamo tutti erranti… come foglie sugli alberi d’autunno ed è subito sera 😛 1
roop Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 45 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: per me è razionale per esempio andare in un negozio provare tre amplificatori in varie combinazioni e poi decidere quale ti piace di più, ed esserne contento per almeno un po'. Per me è più razionare comprare tre amplificatori diversi e sentirmeli a casa mia a seconda se ho il ciclo o sono in "estro" (non armonico, of course 😁). Embè??? Sei più furbo (razionale, se ti suona meglio)? Continuo a comprarne tre (magari anche quattro) e ne sono felice perchè io la intendo così. Tu continuerai a questuare dal malcapitato negoziante che di fronte sarà il tuo migliore amico (mi sembra che qui siano in tanti ad avere "amici" negozianti, ragionateci sopra cit. Crozza), dietro te ne dice di ogni (sai com'è sono nel commercio...). Io non vengo a dirti/vi cos'è giusto o sbagliato, razionale o patologico. Fortunatamente, siamo in un paese libero (dittatura sanitaria a parte 🤣). Oggi mi sento particolarmente evangelico, quindi: "Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio (capito MISURATORI 🤣🤣🤣)
Mighty Quinn Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 1 ora fa, _Diablo_ ha scritto: per me è razionale per esempio andare in un negozio provare tre amplificatori in varie combinazioni e poi decidere quale ti piace di più In un ambiente non tuo? In un impianto non tuo? In mezz'ora di ascolto in compagnia dei consigli "disinteressati" del tuo "amico fraterno" negoziante che vuole solo il tuo bene? E che al massimo ha tre ex demo da sbolognare in croce? Preferisco di gran lunga audiomarkt et similia Si risparmia molto di più La scelta è incomparabilmente superiore Il rischio di flop lo considero accettabile In sostanza è una scelta più razionale a mio avviso Non perfetta, non priva di difetti Ma per la mia ampia esperienza, la migliore, esclusa quella ovvia di avere gli oggetti del desiderio in prova a casa e per diversi giorni 1
zigirmato Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 In questo 3d. Il 4/12/2021 at 21:16, _Diablo_ ha scritto: Sì perché per certi aspetti questo thread vorrebbe essere confessionale, conoscitivo del fenomeno e (auto) critico. Perché almeno una volta nella vita può capitare di comportarsi come un audiofilo errante. Farsi del male con delle scelte avventate, andare a cercare la soluzione più esotica ignorando quelle sotto il proprio naso, pontificare sulle scelte altrui e magari ricadere nell'errore dopo non molto tempo. Raccontatevi. Un po' li capisco questi audiofili erranti, perché anch'io cerco sempre la donna ,e continuo a cambiare, quando penso di aver trovato quella giusta, ecco che mi innamoro di un altra, che barba . Potrei definirmi un donnafilo errante, che dolore. 😍 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 6 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 6 Dicembre 2021 Errantum humanum est
magicaroma Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Mah, la definizione "audiofilo errante" non mi piace, mi sembra una cosa triste e non mi ci riconosco. Questo è il mio hobby; vado per mostre, negozi molto meno perché non mi piace rompere gli zebedei a chi lavora, mi piace comprare e rivendere componenti, anche accumulare, provare, cercare l'occasione e rimanere fregato. Mi diverte anche comprare a scatola chiusa, sperimentare abbinamenti a volte improbabili nella speranza (quasi sempre disattesa) di fare la genialata. In casa e con gli amici posso sembrare un mattacchione che perde tempo e soldi (suoi) dietro a queste carabattole e forse hanno ragione, ma questo è il mio hobby e amo viverlo così. Con sommo divertimento. 1
Dufay Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Ho una discreta conoscenza di audiofili vari. Per molti non è importante arrivare alla meta ma viaggiare.
Membro_0028 Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Io vedo solo tanta insicurezza. E' indubbio che ci sono personaggi che di queste insicurezze se ne approfittano, in un senso o nell'altro, come sempre accade in qualunque campo.
Demian Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 19 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Preferisco di gran lunga audiomarkt et similia Si risparmia molto di più E ho capit ma è tutto in scartoffen non si capisce una mazzen, altro che razionalità 🙂
alexis Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 @Demian salvo che si padroneggi l'idioma di Goethe... 😇 1
roop Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 1 ora fa, Dufay ha scritto: Per molti non è importante arrivare alla meta ma viaggiare. Mah, è così anche per noi appassionati di moto. E' così anche per noi viaggiatori, diversamente dai turisti dove, effettivamente, il viaggio è solo una scocciatura per arrivare a destino il più velocemente possibile. Il viaggio è crescita (perdonerai la filosofia spiccia). Domanda: la meta, il risultato, chi lo stabilisce? E' uguale per tutti? 2
roop Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Io non padroneggio nemmeno l' idioma di Dante, figurarsi quello di Goethe (o di Shakespeare). Ma si arrangia Chrome... Potenza del digitale vs analogico 😁Certo, ogni tanto non ci capisce un kakkien, ma è per lo più bastevole.
Mighty Quinn Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 26 minuti fa, Demian ha scritto: non si capisce una mazzen Mit an bischen di acumen si capiz abbastnz gut! 1
Mighty Quinn Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 27 minuti fa, alexis ha scritto: 30 minuti fa, alexis ha scritto: salvo che si padroneggi l'idioma di Goethe... 😇 Facilissimo Goethe sprach zu Schiller: "Furz mal einen Triller" Schiller sprach zu Goethe: "Mein Arsch ist keine Flöte" 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 6 Dicembre 2021 Amministratori Inviato 6 Dicembre 2021 Se si sa cosa si cerca, gli errori sono minimi. Gcli ascolti din negozio, se fatti con cognizione di causa, possono dire molto. Scegliamo una donna prima di sposarla, ma non sapremo mai come dieta dopo il matrimonio, scegliamo un vino m non sappiamo quasi mai a cosa esattamente verrà abbinato, per sapere veramente come si comporta una auto su strada tocca guidarla a lungo, nessuno può credere di scegliere il meglio assoluto, ma si può evitare di scegliere male. Ps una vecchia battuta recita come si trasforma una oca in un pitbull? Te la l sposi 1 1
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