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Melius Club

Trent'anni fa la caduta dell'URSS


appecundria

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Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Armir era un feroce esercito

Feroce esercito???  ... si vabbé

P.s. sto ancora aspettando di sapere chi fosse il secondo dittatore di Yalta.

Inviato
19 minuti fa, vizegraf ha scritto:

accostare quelli di Nikolajevka a quei due criminali è disgustoso.


eppure è il metodo impiegato da diversi partecipanti: quelli di Nikolajevka erano agli ordini di Mussolini e Hitler = erano la stessa cosa. Mi auguro che questa provocazione spinga alla riflessione.

Inviato
Adesso, vizegraf ha scritto:

chi fosse il secondo dittatore di Yalta


Yalta? Ho scritto del patto Molotov - Ribbentrop, fu firmato a Mosca dai rappresentanti di Hitler e Stalin.

Inviato
20 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Feroce esercito???  ... si vabbé


il guaio è che non c'è stata una Norimberga italiana.

Inviato
55 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

stavamo parlando di Barbero mi membra.

Giusto, ho confuso fra no pass, chiedo scusa 

Inviato
29 minuti fa, appecundria ha scritto:

Yalta? Ho scritto del patto Molotov - Ribbentrop,

Questo il post cui mi riferisco.

Qui parlate di Yalta.

yalta.thumb.jpg.3dfb46c434aa8a29f3a571211eda3e14.jpg

Inviato

@vizegraf si parlava della lettura "post Yalta" del patto Molotov Ribbentrop. Se vuoi farmi dire che uno tra Churchill e Roosevelt era un dittatore chiedi un po' troppo.

Inviato

Nel libro ricorda inoltre che quando tornò a Roma da questo viaggio, vide Craxi alla Camera, che disse: 'Gorbaciov è un pazzo! Solo un pazzo poteva distruggere in pochi mesi un impero che è stato costruito in 70 anni di lotte e di immani sacrifici'.

 

"È vero, è andata esattamente così. E più o meno lo stesso riflesso ebbero lo stesso Craxi, De Michelis (all'epoca ministro degli Esteri; ndr), ma anche Andreotti, di fronte alla disgregazione della ex Jugoslavia, che era un fenomeno molto più piccolo, meno geopolitico, ma per noi era un Paese confinante, quindi guardavamo a quanto accadeva lì con grande preoccupazione. Comunque le cose erano ormai andate, la partita era andata, come era andata anche quella russa.

 

Mi preme sottolineare che quello di Craxi era il giudizio di un professionista, di uno statista, non era un giudizio partigiano o fazioso: valutava freddamente dal punto di vista di uno statista il comportamento di Gorbaciov, che indubbiamente è stato un pò un apprendista stregone, perchè ha messo in moto un processo di riforma di un sistema che era irriformabile, un sistema altamente centralizzato, burocratico, inefficiente, ma che aveva una sua coesione.

Insomma, introdurre la Perestrojka, cioè la ristrutturazione economica e politica, e la Glasnost, ovvero la trasparenza dei processi decisionali in un Paese totalitario, ha innescato un processo di disgregazione. Però va anche detto che la politica non si può vedere soltanto dalla parte degli statisti, ma anche dalla parte dei cittadini.

 

Quindi anche Andreotti era preoccupato per questo processo?

Sì, certo. Ma ricordo anche la preoccupazione della Spd tedesca, grandissima, e anche quella del presidente francese, Francois Mitterrand, il quale non era felice. Si prevedeva, tra l'altro, che la fine del duello Est/Ovest avrebbe consegnato il mondo nelle mani degli Usa senza più alcun bilanciamento, che sarebbe rimasta un'unica superpotenza".

https://www.agi.it/estero/news/2021-12-16/dissoluzione-urss-anniversario-intervista-claudio-martelli-14917747/amp

 

Inviato
9 ore fa, appecundria ha scritto:

Si prevedeva, tra l'altro, che la fine del duello Est/Ovest avrebbe consegnato il mondo nelle mani degli Usa senza più alcun bilanciamento, che sarebbe rimasta un'unica superpotenza".

Ci ha pensato velocemente la Cina a diventare il contrappeso

Inviato

@Velvet sì, probabilmente è una sorta di ecosistema che trova il suo equilibrio. 


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