briandinazareth Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 ovvero, perché il mondo sta diventando così bigotto e permaloso? e perché lo stiamo diventando tutti noi? è la comunicazione mediata da una tastiera e uno schermo? è l'essere bombardati da notizie che, per motivi puramente economici, sono selezionate fra quelle che provocano più reazioni di fastidio? oppure, chissà, potrebbe essere un riflusso di bigottismo dopo periodi di grande libertà espressiva, aiutato da molti altri fattori.
Schelefetris Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 dopo questo post vatti immediatamente a confessare!
Velvet Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 E' un discorso complesso. Le varie ideologie (dal wokismo al green passando per tutto ciò che incasella il politically correct fino al revisionismo storico) oggi tendono a livellare le asperità, le differenze, le personalità. Gli stessi gusti estetici delle persone sono formati e livellati da quei giganteschi generatori di consenso che sono i social. Tutto ciò implica una tolleranza vicina allo zero per tutto ciò che si presenti differente, fuori dagli schemi (veramente fuori dagli schemi, non certo tipo i Maneskin che bamboleggiano con stereotipi trasgressivi più vecchi dei loro genitori) o attenti alle proprie stabilità eteroformate. Di libertà espressiva io ne vedo pochissima, vedo tanta fuffa uniforme generata da una comune ignoranza di fondo del passato e vedo reazioni scomposte di fronte a qualsiasi attentato all'omogeneità. Ripensando alla grande Lina Wertmuller scomparsa due giorni fa chi potrebbe oggi -in era "Instagram correct"- senza finire al rogo, girare un film dove un marinaio trascina per i capelli una donna gridandole "bottana industriale" ? 2
Panurge Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Diffusa tendenza a prendersi troppo sul serio, troppi moscerini convinti di essere calabroni. 1
crosby Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 1 ora fa, Panurge ha scritto: Diffusa tendenza a prendersi troppo sul serio, troppi moscerini convinti di essere calabroni. sono d'accordo. Oggi hanno un palco dal quale parlare.
extermination Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Mah! Credo sia sempre più in disuso la buona pratica di riflettere su "come" siamo percepiti dagli altri componenti del network, come pure la buona pratica di riflettere preventivamente sulla qualità della nostra comunicazione ( e sugli impatti) , come pure la buona pratica di ascoltare e confrontarsi con coloro che la pensano diversamente da noi in luogo della continua ricerca ( all'interno del network) di conferme a sostegno del nostro modo di pensare e di interpretare la vita ( escludendo sostanzialmente chi la pensa diversamente da noi)
damiano Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 E che siamo in pieno "datismo" (cit.) Il mondo occidentale è dominato dai like e dall'analisi delle parole scritte nei social. Da qui viene (quasi) tutta la comunicazione definita "mainstream" che serve a generare consenso. Pensate alle "bestie" o a Cambridge Analytics. Il "consenso' ha come contraltare il "dissenso" ed ecco la insopportbilitá e la conseguente permalosità. Ciao D.
Schelefetris Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 dovete dare retta solo a me, ho anche vinto sia il David che Donatella ieri e quindi sono certificato da Melius 😄
Dima83 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 basta passare qualche ora in mezzo alla natura e passa tutto questo vale anche per me ovviamente
piergiorgio Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Leggendo questi pochi commenti sembra proprio si stia parlando di melius, però a quanto vedo il titolo dice altro...
Schelefetris Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 @piergiorgio una sorta di "parlo a mia nuora affinchè suocera intenda" ? 😄
briandinazareth Inviato 11 Dicembre 2021 Autore Inviato 11 Dicembre 2021 18 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Leggendo questi pochi commenti sembra proprio si stia parlando di melius, però a quanto vedo il titolo dice altro... è un fenomeno generale che comprende anche noi qui dentro, volenti o nolenti.
Velvet Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Vorrei soffermarmi sulla definizione di bigotto, termine presente nel post di apertura. Nella società attuale (occidentale) sta prendendo piede un neo-bigottismo che viene spacciato per progressismo o approdo definitivo alla post-modernità. Chi per questioni anagrafiche è cresciuto in quella che oggi appare come una società carica di libertà di espressione e costume oggi impensabile (per rimanere sul popolare, gli scritti di Tondelli o Busi, i fumetti di Frigidaire e i film scollacciati della Fenech, la musica degli skiantos o degli squallor, i programmi di Arbore erano figli della stessa libertà di espressione che pare ora lontanissima), se oggi applicasse lo stesso metro espressivo di allora nel quotidiano verrebbe bollato come violento e bigotto-sessista con diverse aggravanti. Insomma, è più bigotto il frequentatore mediamente maturo e reazionario di melius o è più bigotto chi ripete trenta volte in un discorso pubblico "benvenute e benvenuti", "care e cari" , "signore e signori" , "assessori ed assessore" (al neutro non ci siamo ancora arrivati) nel timore di incappare nella mannaia dell'ideologia woke e nel tentativo ridicolo di apparire politically correct come quelle serie TV dove in piena campagna inglese nella stessa puntata un co-protagonista è indiano, uno asiatico, uno biondo, uno di colore ed uno gay?
bombolink Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 3 ore fa, Guru ha scritto: C'è troppa gente che scopa poco. Concordo. Il sesso sistema tutte le paturnie e le supercazzole psicotiche del genere umano.
appecundria Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 39 minuti fa, Velvet ha scritto: un co-protagonista è indiano, uno asiatico, uno biondo, uno di colore ed uno gay? Ma come?! Manca uno napoletano!
Jack Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 troppi fastidi grassi. Scassarsi e scassare il prossimo con supercazzole solo dall'ufficio pare troppo poco, viene voglia di fare la ruota anche al sabato.
appecundria Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 5 ore fa, briandinazareth ha scritto: ovvero, perché il mondo sta diventando così bigotto e permaloso? Secondo me, invece, lo è sempre meno. Il problema è che ancor più velocemente cala l'adesione a quelle convenzioni sociali che ci facevano sorvolare - se non addirittura accettare - certe manifestazioni dei nostri simili.
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