marce61 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 @Armando Sanna mi hai preceduto: dai Japan in poi un capolavoro dopo l'altro, collaborazioni intense e creative. Il mio artista preferito, visto due volte a Milano.
naim Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 Adesso, Armando Sanna ha scritto: per me dopo Thriller nulla è stato più lo stesso Anche secondo me, ma in senso opposto. Dopo Thriller, musicalmente il nulla... poi se parli dell'animale da palcoscenico ok, ma parliamo di una pop star, con un sound molto più commerciale. Il groove del periodo Motown altra roba.
Armando Sanna Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 @marce61 io visto una la prima volta a Bari presentava Gone to Earth e a Milano …
Armando Sanna Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 @naim conveniamo che Thriller è stato l’apice della sua carriera musicale, quando sia stato speso i temi i di immagine , regia dei filmati ( c’era un certo J.Landis se non sbaglio) musiche , ballo per un periodo era stato insignito del titolo del migliore “video clip” tanta roba tutto insieme . Poi da lì approfittando del mito una serie di lavori non più originali ma sempre ben fatti e studiati . Sempre per me, ha segnato un epoca .
naim Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 2 minuti fa, Armando Sanna ha scritto: conveniamo che Thriller è stato l’apice della sua carriera musicale Per il successo e la fama si, e non potrebbe essere diversamente visto che è considerato, in assoluto, l'album più venduto di tutti i tempi (anche aiutato da quel famoso video di 15 minuti). Ma per la qualità prettamente musicale lo trovo inferiore e più commerciale rispetto al periodo Motown come pure ai primi Epic, dove, con i fratelli, propone un Funk di discreta qualità. Se poi guardiamo le classifiche o gli awards, è un altro discorso.
piergiorgio Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Per Mark Knopflermi hanno già preceduto, cito allora Syd Barrett, David Gilmour e Roger Waters che, sebbene non abbiano ottenuto lo stesso successo come con i Pink Floyd, come solisti hanno avuto carriere di spessore (un po'meno Syd)
8Franz Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Sono già stati citati qui molti grandi chitarristi e allora ne voglio ricordare altri 3 che hanno avuto più o meno successo nelle loro carriere da solista rispetto al periodo trascorso nelle rispettive band. Mike Bloomfield (Paul Butterfield Blues Band), Paul Kossof (Free) e Rory Gallagher (Taste).
floyder Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Roger Waters David Gilmour David Sylvian Peter Gabriel Robert Wyatt Lou Reed Steve Hachett Paul Mc Cartney John Lennon .... i primi che mi sono venuti in mente.
Armando Sanna Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 13 ore fa, naim ha scritto: periodo Motown come pure ai primi Epic, dove, con i fratelli, propone un Funk di discreta qualità. Bravo ! questo era il punto un Funk di discreta qualità VS un Pop di qualità mondiale assoluta … La differenza è enorme e ribadisco il concetto che per me tra i tanti artisti che popolano la mia discoteca non rientra tra i miei preferiti , ma dare a Michael quel che è di Michael . Poi ognuno ha la sua opinione e viene rispettata Un cordiale saluto
clapat71 Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Ma dai, le carriere soliste di Waters e Gilmour sono risibili e riservate agli orfani dei PF (per carità magari tanti). Secondo me ha senso chi ha citato artisti che sono stati solisti di successo a prescindere dalle band da cui venivano. Ci sono fan di Sting che non ascoltano i Police, negli anni '70 molti fan degli Wings non ascoltavano i Beatles. Queste segnalazioni hanno senso... 1
Alabama83 Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Per me Roger Waters, album Amused to Death
eccheqqua Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Phil Collins. Anche se lo preferisco con i Genesis.
Progressive Inviato 16 Dicembre 2021 Autore Inviato 16 Dicembre 2021 Finalmente mi sono dedicato all'ascolto di questo album, ho ascoltato Amused to Death. Che dire... Non mi aspettavo qualcosa di molto diverso, mi sembra che Roger Waters sia rimasto chiuso in quella bolla tra The Wall e The Final Cut, quest'album rispecchia un po' quell'epoca soprattutto nel disco The Final Cut, mi sbaglio? Per chi ha amato quel disco di inizi anni 80 non si ritroverà molto spiazzato, un bel disco direi, insomma il suo modo di fare musica è questo, sentirò anche gli altri. Che ne pensate? . Edit: Aggiungo che è registrato/masterizzato molto bene.
Summerandsun Inviato 17 Dicembre 2021 Inviato 17 Dicembre 2021 Dave Mustaine cacciato dai Metallica agli inizi, si è rifatto con i Megadeth...
minollo63 Inviato 17 Dicembre 2021 Inviato 17 Dicembre 2021 Io tra tutti questi che avete citato finora non dimenticherei di mettere quel genio di Julian Cope, che come solista ha avuto parecchio più successo che non con i suoi The Teardrop Explodes. Ciao Stefano R. 1
Armando Sanna Inviato 17 Dicembre 2021 Inviato 17 Dicembre 2021 @minollo63 Julian Cope mi piaceva molto ai tempi , un po’ meno con il suo gruppo …
Armando Sanna Inviato 17 Dicembre 2021 Inviato 17 Dicembre 2021 Un altra artista incredibile, adoro la sua voce sensuale e selvaggia, Annie Lennox sia prima con gli Eurithmics che dopo nella sua breve carriera solista pochi album intensi , ma sempre un gran bel sentire .
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