appecundria Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 Il 18/12/2021 at 17:32, Lumo59 ha scritto: Un clone Lamm LL2: da rodare. Nuovo, quindi. Imho, il clone è essenzialmente un argomento di interesse per l'autocostruzione, infatti: diyaudio.com Copiare uno schema celebre può essere interessante e istruttivo per l'auto costruttore non ancora evoluto. Non vedo quale interesse possa avere l'audiofilo per un oggetto del quale egli non sa nulla e, se pure si sapesse, non sarebbe in grado di giudicare. Nel 99% dei casi si parla di un accrocchio autocostruito in qualche sottoscala di Shenzhen e chi lo giudica all'ascolto non ha visto l'originale nemmeno col cannocchiale. Poi, certo, c'è sempre qualcuno con la mascella cadente, questo fa parte del gioco. Come fa parte del gioco l'aggettivare le differenze all'ascolto tra un LAMM LL2 ed un (ottimo) Nobsound NS-01P. Detto ciò, in pratica, se il vestito del LAMM ti fa ascoltare con maggior soddisfazione il Nobsound che problema c'è? Chi vuol esser lieto sia! Discorso a parte meritano le repliche, ovvero le ricostruzioni di apparecchi storici non più disponibili e/o ormai troppo degradati, questo a scopo collezionistico, filologico e perché no anche di uso. Con questo spirito, una ventina di anni fai realizzai (con un amico tecnico) due repliche del Mullard 5-20, dopo dieci anni di onorato servizio il mio esemplare andò a ricongiungersi al fratellino per multi amplificare due full horns sempre autocostruite. 1 1
appecundria Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 Il 19/12/2021 at 06:21, GFF1972 ha scritto: ma come suonano questi cloni? suona benissimo, soltanto quattromila euro per un Musyms usato su subito.it è un "buon bisiniss paisà"
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 21 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Dicembre 2021 8 minuti fa, bombolink ha scritto: l'omogeneitá dei componenti passivi ed attivi per quanto selezionati è molto complicata da ottenere Ma dico...ci voleva un misterioso soggetto progettista di elettroniche a farci sapere che due più due fa quattro. Nulla è uguale a nulla, a rigore. Il concetto di tolleranza di un componente elettronico non mi pare sia una grande rivelazione Tutt'al più ci rassegneremo al fatto che alcuni originali suoneranno meglio dei loro cloni e altri suoneranno peggio Da possessore di oggetti originali che vengono clonati, dei cloni me ne impippo. A me piace l'idea di avere l'originale. Se altri vogliono il clone, no problem. Se fatto bene suonerà bene. Ho solo due perplessità su sta cosa dei cloni ma ovviamente sono molto generali e non riguardano l'hiend solo. E cioè deve essere ben chiaro e dichiarato che sono cloni e poi c'è il discorso delle condizioni di lavoro di chi li fa. Cioè cosa andiamo a finanziare? Ma vabbè qui il discorso va molto oltre e già siamo tutti al corrente del problema. 4
captainsensible Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 @bombolink la domanda era per capire se di elettroniche o diffusori..... CS
appecundria Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 2 ore fa, Renato Bovello ha scritto: 2 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: I proprietari degli originali possono dormire tranquilli. E' intorno a questo concetto che si gioca la partita. Altrimenti la cosa sarebbe molto triste cioè, uno dovrebbe essere triste perché trae soddisfazione dall'usare un oggetto che a metà prezzo lo fanno uguale degli schiavi in uno scantinato di Shenzhen? A me dà più tristezza mangiare il pollo bio mentre quelli se magnano li pipistrelli. 🙂 Molti tra noi amiamo i prodotti di vertice, i quali sono tali perché incorporano un insieme di caratteristiche distintive, materiali e immateriali, tra le quali (ma non solo) il blasone e la durata nel tempo da dove scaturisce la tenuta del valore dell'usato. Ma se ad uno interessa la pura prestazione non ha che l'imbarazzo della scelta tra ottimi prodotti con ottime caratteristiche materiali, un ottimo marchio seppur non blasonato e ottima durata nel tempo con una non disprezzabile tenuta del valore dell'usato. Quali abissi incolmabili di differenza d'ascolto pensiamo di trovare tra un Dartzeel LHC-208 ed un Primare I35 Prisma o un Norma REVO IPA-140? Se scelgo il Dartzeel è perché voglio quell'insieme di valori e non un altro. Se scelgo il Primare o il Norma è ugualmente perché voglio quell'insieme di valori e non un altro. Se scelgo il Dartzeel appezzottato è sempre perché voglio quell'insieme di valori e non un altro. (tutto rigorosamente IMHO). 2
captainsensible Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: Nulla è uguale a nulla, a rigore. Pensa che mistero, che in uno stesso ampli due canali non sono neanche identici.....e non se ne accorge nessuno, per non parlare delle casse 😁 CS 1
SuonoDivino Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 11 minuti fa, captainsensible ha scritto: Pensa che mistero, che in uno stesso ampli due canali non sono neanche identici.....e non se ne accorge nessuno, per non parlare delle casse 😁 no, per carità, non scatenare i nostri orecchioni!!
Moderatori paolosances Inviato 21 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 21 Dicembre 2021 Si ascolta con le orecchie, non con il portafogli.
Membro_0015 Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 22 minuti fa, appecundria ha scritto: cioè, uno dovrebbe essere triste perché trae soddisfazione dall'usare un oggetto che a metà prezzo lo fanno uguale degli schiavi in uno scantinato di Shenzhen? A me dà più tristezza mangiare il pollo bio mentre quelli se magnano li pipistrelli. 🙂 anche gli yankee fanno costruire in cina, poi pero' si intascano i profitti decuplicati. E mangiano junk food, che mi fa piu' schifo dei pipistrelli che almeno sono bio.
appecundria Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 @stanzani cos'è? un forum sugli hamburger?
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 21 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 21 Dicembre 2021 34 minuti fa, captainsensible ha scritto: Pensa che mistero, che in uno stesso ampli due canali non sono neanche identici.....e non se ne accorge nessuno, per non parlare delle casse per l'appunto....e poi si imbastiscono preoccupazioni infinite se tra testina e pre phono si trovano cavi interrotti da diversi contatti che si sentono.
Questo è un messaggio popolare. Riki Inviato 21 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Dicembre 2021 Discussione sui cloni molto interessante che sto seguendo con interesse, però da possessore di una catena audio composta da Rotel, pre, due finali e piatto, se da un lato mi sono sentito in un primo momento uno "sfigato" e anche un po' "poveraccio" , mi pare di aver capito che probabilmente sono l'unico che ha la matematica certezza di aver componenti sicuramente originali, magari " hi fi da poveri ma originali" 🤣🤣🤣 1 5
Membro_0023 Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 1 ora fa, appecundria ha scritto: Quali abissi incolmabili di differenza d'ascolto pensiamo di trovare E' la solita mania di persecuzione degli audiofili. Si scelgono un hobby sostanzialmente inutile e se poi si lamentano se un'azienda seria, per stare in piedi possibilmente onorando tutti gli adempimenti, deve moltiplicare per 8/10 il costo dei materiali. Andate a pesca, che risparmiate e respirate aria buona
Renato Bovello Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 2 ore fa, appecundria ha scritto: cioè, uno dovrebbe essere triste perché trae soddisfazione dall'usare un oggetto che a metà prezzo lo fanno uguale degli schiavi in uno scantinato di Shenzhen? A me dà più tristezza mangiare il pollo bio mentre quelli se magnano li pipistrelli. 🙂 Molti tra noi amiamo i prodotti di vertice, i quali sono tali perché incorporano un insieme di caratteristiche distintive, materiali e immateriali, tra le quali (ma non solo) il blasone e la durata nel tempo da dove scaturisce la tenuta del valore dell'usato. Ma se ad uno interessa la pura prestazione non ha che l'imbarazzo della scelta tra ottimi prodotti con ottime caratteristiche materiali, un ottimo marchio seppur non blasonato e ottima durata nel tempo con una non disprezzabile tenuta del valore dell'usato. Quali abissi incolmabili di differenza d'ascolto pensiamo di trovare tra un Dartzeel LHC-208 ed un Primare I35 Prisma o un Norma REVO IPA-140? Se scelgo il Dartzeel è perché voglio quell'insieme di valori e non un altro. Se scelgo il Primare o il Norma è ugualmente perché voglio quell'insieme di valori e non un altro. Se scelgo il Dartzeel appezzottato è sempre perché voglio quell'insieme di valori e non un altro. (tutto rigorosamente IMHO). Ho letto con sincero interesse quanto hai scritto e non posso che darti ragione al 100%. Il mio discorso pero' verteva sul fatto che ,nonostante sia verissimo quanto tu scrivi, scoprire che uno sconosciuto qualsiasi potrebbe replicare apparecchi dalle prestazioni identiche ai nomi famosi ( e costosi ) ad una frazione del prezzo ,beh,a me fa sentire un po' pirla. Ciao " Appecundria "
Ashareth Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 8 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: scoprire che uno sconosciuto qualsiasi potrebbe replicare apparecchi dalle prestazioni identiche ai nomi famosi ( e costosi ) ad una frazione del prezzo ,beh,a me fa sentire un po' pirla @Renato Bovello Perche' sentirsi pirla, scusa?? I prezzi nella filiera produttiva occidentale sono costituiti da molte componenti che non hanno alcuna correlazione con il buon suono: il cinese nello scantinato di Shenzen senza nessuna regolamentazione o assicurazione sanitaria o problemi di distribuzione etc non ha il 99% dei problemi che hanno le ditte originali. Possiamo parlare di concorrenza sleale? Forse. E in quanto tale non e' nemmeno paragonabile. Suonano i cloni come gli originali? Difficile a dirsi, alcuni forse si avvicinano, altri meno. Si spende molto meno? Chiaramente. E ovviamente per i motivi di cui sopra. Ma non sono nemmeno gli stessi prodotti. Certo e', pero', che nelle elettronich hifi non stiamo parlando di tecnologie super avanzate, i materiali usati sono perlopiu' gli stessi da decenni e gli schemi usati anche dai nomi piu' blasonati e costosi non sono "rocket science": la possibilita' del cantinaro di raggiungere risultati al 90% comparabili dato uno schema condiviso non mi sembra assolutamente remota (nei diffusori e' chiaramente differente: li' sono fondamentali le lavorazioni meccaniche e gli altoparlanti non sono sempre replicabili)
Renato Bovello Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 3 minuti fa, Ashareth ha scritto: componenti che non hanno alcuna correlazione con il buon suono: Forse avro' sempre sbagliato io ma ho sempre cercato oggetti dall'eccellente rapporto prezzo / qualita' . Io compro prestazioni prima di oggetti anche se non comprerei mai un clone per svariati motivi .
Mighty Quinn Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 20 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: scoprire che uno sconosciuto qualsiasi potrebbe replicare apparecchi dalle prestazioni identiche ai nomi famosi ( e costosi ) ad una frazione del prezzo 21 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: beh,a me fa sentire un po' pirla. Capisco ma non...comprendo Perché? Tu hai l'originale Che le prestazioni siano simili a un prezzo inferiore è una ipotesi certamente realistica, sono solo amplificatori non ci vuole niente di speciale a farli bene Ma tu hai l'originale Cioè...tutti quelli che hanno i rolex, sai quanto gliene frega di rolex tarocchi? Nulla Hanno l'originale e questo basta Almeno io la vedrei così 2 ore fa, Riki ha scritto: composta da Rotel, pre, due finali e piatto, se da un lato mi sono sentito in un primo momento uno "sfigato" e anche un po' "poveraccio" , Se poi li sentissi fianco a fianco (ma non a vista) di ampli da centomila probabilmente sentirai che se c'è una differenza è minima e anche questione di gusti, quindi ti sarà meno penoso ritenerti "sfigato" o "poveraccio "
Renato Bovello Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 1 minuto fa, FabioSabbatini ha scritto: Capisco ma non...comprendo Perché? Tu hai l'originale Che le prestazioni siano simili a un prezzo inferiore è una ipotesi certamente realistica, sono solo amplificatori non ci vuole niente di speciale a farli bene Ma tu hai l'originale Cioè...tutti quelli che hanno i rolex, sai quanto gliene frega di rolex tarocchi? Nulla Hanno l'originale e questo basta Almeno io la vedrei così Hai ragione anche tu ma resto convinto che un prodotto che sia davvero di valore e cioe' che abbia alle spalle un progetto degno di questo nome non possa essere facilmente replicabile ,a parita' di prestazioni e non certo di estetica, da un signor nessuno . Parere personale
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