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Melius Club

La questione ucraina


newton

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Inviato

le restrizioni si iniziano a sentire anche in Russia tra la gente comune ,che e' quella veramente colpita purtroppo.

L'oligarca vola negli emirati e continua a defecare sul bidet d'oro tornito dal pieno.

Non sono fake , ci sono i video degli assalti agli scaffali... vuoti.

 

DailyMail;

Mentre in Ucraina infuria la guerra tra soldati, a Mosca i russi devono combattere per accaparrarsi un pacco di zucchero. È successo al negozio Perekryostok, a nord della capitale, dove era stato appena consegnato un rifornimento di zucchero. Per aggiudicarsi un pacco i clienti hanno dovuto combattere: «i pensionati stanno litigando tra di loro» ha detto un passante.

 

Anna, una residente ha filmato la colluttazione, raccontando che le persone si sono comportate in modo aggressivo perché sono spaventate dagli scaffali vuoti e dalle sanzioni dell’Occidente che hanno portato alla svalutazione del rublo, che ha perso quasi il 50% del suo valore dall’inizio del 2022.

 

«C'erano scaffali vuoti: niente sale, niente zucchero, niente pasta, niente grano saraceno e solo riso costoso. La gente improvvisamente ha visto un carrello pieno di pacchi di zucchero ed è accorsa. Hanno attaccato il carrello, spingendosi via l'un l'altro in modo aggressivo. Stavano prendendo più pacchi possibile per sé stessi, senza lasciare zucchero per gli altri. Volevo condividere l'orrore di questo. Dobbiamo rimanere umani».

--

probabilemente nelle zone piu' periferiche la situazione e' tutta cosi'. Magari cercano di salvare un po' la faccia con le citta' piu' importanti e scolarizzate , quelle piu' difficilmente manipolabili.

I sudditi di vladimiro piu' poveri si devono accontentare di un tozzo di pane secco.

 

  • Melius 1
Inviato

La dipendenza gassosa dalla Russia sarebbe oggi aggirabile con una dozzina di rigassificatori del tipo "Porto Tolle" - ammesso che la flotta delle circa 550 metaniere mondiali riesca a soddisfare i circa 400 viaggi annui in più che sarebbero necessari.  E che la politica sappia reggere nel giustificare investimenti, rischi e maggior prezzo della materia negli anni, decenni, a venire. 

Inviato
24 minuti fa, Velvet ha scritto:

KimKom (con le dovute proporzioni)

Il rapporto popolazione/risorse tra Russia a Nord Corea non è nemmeno per scherzo paragonabile.

Inviato
11 minuti fa, criMan ha scritto:

Non sono fake , ci sono i video degli assalti agli scaffali... vuoti.

E' giusto sperimentare il ritorno alla grande URSS, che è ciò che vuole Putin.

Il ritorno ai magazzini Gum con gli scaffali vuoti, peccato manchi Volcic buonanima a raccontarceli.

 

Quanto ai bidet d'oro, questo da Repubblica è un ricordo dei bei tempi, quando iniziarono ad arrivare i russi con i portafogli gonfi.

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4 minuti fa, Martin ha scritto:

La dipendenza gassosa dalla Russia sarebbe oggi aggirabile con una dozzina di rigassificatori del tipo "Porto Tolle"

C'è anche il tubo dall'Albania col gas Azero  che può essere raddoppiato, leggo oggi.

 

2 minuti fa, Martin ha scritto:

Il rapporto popolazione/risorse tra Russia a Nord Corea non è nemmeno per scherzo paragonabile.

Nemmeno le potenziali pellagre.

Inviato
45 minuti fa, Jack ha scritto:

Lo sostituiamo

Lo integriamo o lo sostituiamo nella peggiore delle ipotesi, non puoi dipendere troppo da un singolo fornitore, quale non so dirtelo ma sembra che sia quello che sta già facendo oggi il Ministro competente, ma non vale solo per l’Italia.

Inviato
19 minuti fa, criMan ha scritto:

Anna, una residente ha filmato la colluttazione,

Ho visto il video ieri, se trovo il link lo posto.

  • Thanks 1
briandinazareth
Inviato

 

diverse voci di corridoio dicono che le star della propaganda televisiva si stanno licenziando già da due settimane. Zhanna Agalakova, per anni conduttrice del tg e corrispondente della tv di Stato da Parigi, ha confermato di aver rassegnato le dimissioni: «Il motivo mi sembra evidente, ora divento libera», ha detto al giornale online d'opposizione Meduza. Intere redazioni stanno seguendo il suo esempio, mentre altri giornalisti e redattori si danno malati o assenti.

 

Ivan Urgant, il popolarissimo conduttore di un varietà serale, è scappato con la famiglia in Israele dopo aver protestato contro la guerra ed essersi visto sospendere la trasmissione. Un'altra defezione clamorosa dal palinsesto è quella della trasmissione del sabato di Sergey Brilyov, per anni intervistatore di Putin, che secondo alcune voci si sarebbe licenziato. Brilyov era stato scoperto da Navalny in possesso di un passaporto britannico, e la sua defezione confermerebbe il desiderio di molti fedelissimi del regime di abbandonare un Cremlino in crisi e una Russia che in pochi giorni è diventata povera e isolata dal resto del mondo, per godersi le case e i conti all'estero, prima di venire colpiti da eventuali sanzioni.

 

extermination
Inviato

In estrema sintesi: Nulla di nuovo oggettivamente rilevante.

Inviato

Oggi scadono gli interessi su parte del debito sovrano ;

dovrebbe pagare 117 milioni di dollari  in interessi su due obbligazioni sovrane denominate appunto in dollari. Oppure rischiare di essere insolvente sul suo debito.

La potenza delle sanzioni USA + UE prevede che sui mercati Mosca non possa piu' usare dollari o euro ne quindi le riserve strategiche. Puo' usare solo il rublo svalutato. La non possibilita' di usare la valuta americana ed europea "congela" di fatto una grossa parte degli asset liquidi della banca centrale russa. Questo e' il meccanismo per cui oggi abbiamo visto svalutarsi il rublo , in caso di default lo vedremo crollare.

Tecnicamente hanno 30 giorni di tempo ancora. In questi 30 giorni secondo me si apriranno 2 scenari opposti.

 

 

 

Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

ne dubito fortemente, mi pare un'illusione autarchica totalmente fuori dalla storia. 

tra l'altro la Russia ripiomberebbe a 50 anni fa in piena atmosfera sovietica e ripercorrerebbe lo stesso percorso che l'ha portata a implodere.

Dai filmati girati tra la gente, i gggiovani, la classe media, a Mosca o a S.Pietroburgo, vedo facce, abbigliamenti, usi, abitudini che difficilmente accetterebbero di tornare a mangiare radici come durante le purghe di Stalin.

1 ora fa, Martin ha scritto:

1 miliardo di euro/die...possono rivendersi un domani la figura di fornitore energetico affidabile e che mantiene i nervi saldi in qualsiasi occasione, e grazie al gas tengono la UE al guinzaglio corto oggi....

Martin, secondo me questa analisi la stai sbagliando. Un miliardo die, nel medio periodo se lo sogneranno e comunque lo spenderanno per mantenere lo status quo in spese militari e di ordine pubblico.

 

Inviato
1 ora fa, Martin ha scritto:

ciocchezze. La Russia ha messo in campo forse meno del 20% del potenziale convenzionale.

e' una tesi che gira, alla quale non credo granché. Tra l'altro è stata proposta ieri sera a Di Martedì a un generalone dell'aviazione che si è messo a ridere. Non è il primo generale che ha una reazione simile.

  • Melius 1
Inviato

Ieri girava anche la teoria opposta ( 80% delle forze convenzionali in campo) ma mi sembrano tutti numeri sparati a consumo di una tesi o dell'altra 

Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

Non facciamola facile la sostituzione della Russia

Verrà sostituita gradualmente e il giochetto lo comanderemo noi.

LOro, per il momento, le entrate energetiche le spendono più o meno interamente per l'invasione, ma restano le sanzioni. 

1 ora fa, Jack ha scritto:

Gli altri sono mele uguali e stanno anche più lontani

pazienza, noi adesso dobbiamo "difenderci" dalla Russia.

(Per eterogenesi dei fini, altri stati aspiranti canaglia capiranno che non è il caso di allargarsi troppo) 

Inviato

Facciamo il 50% e non ne parliamo più. 
Nel frattempo sembrano iniziate le epurazione ai vertici dei servizi segreti, colpevoli di aver sottovalutato la capacità difensiva degli ucraini e la loro determinazione. E se pensiamo all’appello di Putin alle forze armate ucraine,a poche ore dall’invasione, l’ipotesi è più che plausibile. 

Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

Questo presupposto era evidente fosse saltato il giorno 2.

Ora siamo al giorno 18...

Come disse il generalissimo interpellato dal TG3 sulla velocità di invasione, quando le forze stimate erano dell'ordine dei 200k, era impensabile prendere un paese di quelle dimensioni in meno di un mese, e sarebbero state necessarie forze almeno triple. La sua "supposta" iniziale era infatti la presa completa (sempre in 4-6 settimane) delle provincie orientali e di un corridoio per la Crimea e, come obiettivo secondario, la caduta del governo e l'instaurazione di un sostituto fantoccio.

Il generalissimo era contrastato dal direttore di nonricordoquale "istituto di studi internazionali" e dall' "esperto geopolitico" del TG3 che invece sostenevano fosse possibile una presa rapidissima dell'intero paese a causa della non-ostilità del 70 e passa % della popolazione. 

Aveva più ragione il generalissimo, d'altronde le accademie militari sono appunto accademie e tendenzialmente selettive,  dove si wikiparda poco. 😁

P.S. come osservatore giornalistico quello  "a vederci meglio" ad oggi si è dimostrato il Marione Sechi....

Inviato

@Martin Buh non saprei, andando oltre al triste panorama italico quello che si legge fuori, soprattutto i leaks dei servizi russi riportati da testate come Politico sembra che i Servizi avessero prospettato a Pootin tutt'altro scenario, ovvero la capitolazione Ucraina nel giro di due o tre giorni, salvo qualche sporadico combattimento residuo nelle zone più calde.

 

Questo ha portato alla decapitazione dei vertici dei servizi (Pootin è buono, ma sa essere giustamente severo all'occorrenza).

La preparazione dell'esercito era basata anche su questi rapporti dei servizi, e pare abbiano dovuto riconsiderare molte cose in corsa.

Certo resta una forza soverchiante rispetto all'invaso, su questo non ci piove.

Inviato
17 minuti fa, Velvet ha scritto:

Ieri girava anche la teoria opposta ( 80% delle forze convenzionali in campo) ma mi sembrano tutti numeri sparati a consumo di una tesi o dell'altra 

Ma indipendentemente dal discorso relativo alla percentuale del potenziale bellico schierato da russi, io da ignorante mi pongo una domanda, se parto per due giorni di ferie, un week end, mi preparo un trolley con il necessario per i due giorni, ma se poi mi ritrovo a star fuori per un mese o persino per più tempo mi troverò a dover affrontare una serie di problemi pratici certamente risolvibili, ma sicuramente fastidiosi, problemi che avrei potuto prevenire se avessi programmato meglio il periodo, se però parto per una guerra di conquista che deve durare un paio di giorni e mi ci impantano per mesi a che tipo di problemi logistici andrò incontro e come potrò risolverli? Sempre che siano effettivamente risolvibili ma, soprattutto, ho le competenze ed i mezzi economici per farlo, oltre che i materiali per poterlo fare? Mah…

Ospite
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