wow Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 34 minuti fa, gianventu ha scritto: fatto che i russi si aspettassero una guerra lampo, rientra ancora nel campo delle supposizioni, di conseguenza la logistica e la pianificazione. Certo è che qualcosa nella macchina dei rifornimenti, non è andata proprio lisci, ci sono decine di filmati che lo mostrano. A meno che, rubare nei pollai, fosse previsto… Ritengo molto probabile la sindrome degli aerei di Mussolini. L'establishment russo è storicamente e geneticamente corrotto. Troppa gente si è arricchita in modo anomalo.
Martin Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 11 minuti fa, Jack ha scritto: ci sono tanti di quei fornitori di gas metano in giro per il globo... che problema c'è. Trascurando il fatto che, se ordinassimo ora un rigas offshore da 8Gmc come quello già in servizio, non sarebbe consegnato che in 3 anni, ammesso di trovare uno squero libero per realizzarlo. Nota a margine: Il solo passaggio amministrativo da "Vorremmo relaizzare alcuni rigassificatori " a "si, non escludiamo l'ipotesi" ha richiesto 12 anni. In sede tecnico-autorizzativa sono poi saltati gran parte dei progetti. Solo uno è stato realizzato come da progetto iniziale (8Gmc/anno di capacità, l'altro non arriva a 4) Totale realizzati DUE . Ipotesi iniziale 8.
Jack Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 @wow sei troppo etnocentrico, valuti e giudichi il comportamento altrui sulla base dei tuoi valori. Ogni tanto infilarsi nelle scarpe degli altri aiuta. I russi pensavano di fare una dimostrazione agile in ucraina. Hanno certamente errato nella valutazione della reazione del paese... ma ci hanno messo 5 giorni a cambiare piano. Ora sono a tenaglia nord-est-sud e martellano. Semplicemente martellano e lo faranno finché qualcuno non si alza e va ad accettare quello che volevano sin dall'inizio: est russo e finlandizzazione spinta dell'ovest. Mar nero nisba che con le navi si portano troppi e facili armamenti travestiti. Di certo non tornano indietro per i valori di pace e fratellanza
Gaetanoalberto Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 6 ore fa, melos62 ha scritto: La sfera di influenza si subisce, non si sceglie. Beh, nei primi decenni senz'altro. Dopodichè il legame è divenuto meno stringente. Certo le forme più o meno sottili di convincimento determinano anche ragionamenti di convenienza. Non c'è dubbio però che il numero di arrestati per dissenso politico dalle parti nostre lasci almeno intravvedere qualcosa di più simile alla libertà ed all'adesione apparentemente spontanea alle alleanze. Non so,io sono convinto che se mai fosse possibile (e non lo è) un referendum per uscire dalla Nato (ma l'ultimo costituzionale qualche dubbio me lo mette), alla fine voteremmo Nato SI,
Martin Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 1 minuto fa, Jack ha scritto: Mar nero nisba che con le navi si portano troppi e facili armamenti travestiti. E oltre al rubinetto del gas, conquistano così anche quello dei cereali e delle oleose.
Jack Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 @Martin e percio' Putin lo sa. Lo sa che per un sacco di tempo o lo prendiamo da lui il gas pagandolo o finiamo come la russia sanzionata. Oppure gli tiriamo 100 megatoni. E sa anche che non lo faremmo mai. Percio' va avanti imperterrito a martellare l'ucraina e imperterrito a fornire il gas che nessuno rifiuta.. Ed i tuonantes ed indignados ad ergersi in favore della democrazia e contro la barbarie
Panurge Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 E io metto quattro classe Nimitz sullo stretto, ciapa, e pure la All American a Vladivostok giusto per fare ciadello.
Panurge Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 Pure i russi fanno come possono, adattandosi a quello che capita.
criMan Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 Siamo ad un incrocio : ipotizziamo un fallimento finanziario dello stato russo e noi il prossimo inverno con la benzina a 3 euro e gas di riscaldamento razionato (se va bene). Il dittatore putinesco dira' muoia Sansone con tutti i Filistei? Vincera' chi resiste di piu'? certo la russia di periferia fa storicamente qualsiasi cosa per la madre russia meno la piu' colta citta'. Non e' un caso che si stima che quasi 100.000 russi provenienti dalle citta' bene stiano raggranellando rubli e scappando all'estero. Forse siano coscenti che il dittatore portera' tutti al baratro?
Membro_0014 Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 Vogliamo tutti la pace? Penso di si….allora smettiamola di fornire armi, chiedere di chiudere spazi aerei e soprattutto ascoltare il parere di strateghi militari, generali, maggiori e soldati!!! Preferisco al limite ascoltare un prete piuttosto..
briandinazareth Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 2 minuti fa, criMan ha scritto: ipotizziamo un fallimento finanziario dello stato russo e noi il prossimo inverno con la benzina a 3 euro e gas di riscaldamento razionato (se va bene). se dovesse accadere saranno ancora più bisognosi di vendere tutto il loro gas...
wow Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 32 minuti fa, Jack ha scritto: sei troppo etnocentrico, valuti e giudichi il comportamento altrui sulla base dei tuoi valori. Ogni tanto infilarsi nelle scarpe degli altri aiuta. I russi pensavano di fare una dimostrazione agile in ucraina. Hanno certamente errato nella valutazione della reazione del paese... ma ci hanno messo 5 giorni a cambiare piano. Ora sono a tenaglia nord-est-sud e martellano. Semplicemente martellano e lo faranno finché qualcuno non si alza e va ad accettare quello che volevano sin dall'inizio: est russo e finlandizzazione spinta dell'ovest. Mar nero nisba che con le navi si portano troppi e facili armamenti travestiti. Di certo non tornano indietro per i valori di pace e fratellanza Sei stato militare e penso che tu sappia benissimo che cambiare piano di invasione, sebbene in 5 gg, non è come passare dalla difesa a tre alla difesa a quattro. Martellano ma non risolvono un cavolo, sicuramente perché non possono spianare le città (cfr Grozny) ma probabilmente perché non hanno, per il momento, la capacità militare. Ogni giorno di campagna militare costa, non usura solamente gli ucraini e c'è da curare il fronte interno. E poi quando entrerai, se entrerai, nelle città ci sarà da fare i conti con la guerriglia urbana e con le risorse necessarie a presidiare ogni fabbricato sgomberato. Come si dice in questi giorni i russi devono decidere se perdere poco in pochi giorni o perdere tanto in tanti giorni. Mi preoccupa solamente la via d'uscita da offrire a Putin. Ma tra le varie soluzioni in pista, in certi momenti, mi viene da pensare che possa verificarsi un esautorazione di Putin perché le altre mi sembrano, pensa te, addirittura più complicate.
Velvet Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 23 minuti fa, appecundria ha scritto: Ipoteticamente bisognava sostenere Gorbaciov, m Gorbaciov in Russia è odiato dal 90% della popolazione. Osò imporre una tassa sui superalcolici (di tutto il resto ai russi interessa poco) ed è ancora soprannominato "presidente minerale". Hai voglia a sostenere...
Martin Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 4 minuti fa, ivantaggi78 ha scritto: allora smettiamola di fornire armi, credo che la gestione dei magazzini just-in-time non sia ancora arrivata in Russia. Ne avrebbero comunque per qualche anno dopo il taglio delle forniture. Oltre a disporre di tutto il necessario per costruirsene di nuove da soli.
appecundria Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 Forte scossa di terremoto, ci manca solo la caldera dei Campi Flegrei per completare il quadro.
Panurge Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 io lo avevo ipotizzato per il 2022 (avrei fatto qui ma è zona praticamente asismica ed il nostro supervulcano è morto 30.000.000 di anni fa) 1
wow Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 14 minuti fa, Jack ha scritto: sa che per un sacco di tempo o lo prendiamo da lui il gas pagandolo Oserei dire che il discorso energetico, non è il fattore critico di questa crisi. Ai Russi conviene venderlo, ai paesi occidentali conviene acquistarlo. C'è un tacito accordo, vigendo il quale, i clienti occidentali diversificheranno. L'alternativa sarebbe quella di chiudere la chiave e vendere ai cinesi, ma quest'ultimi non potrebbero assorbire l'intera produzione, il prezzo lo stabilirebbero loro e cmq per la legge della domanda e dell'offerta e dei vasi comunicanti, al netto delle speculazioni del mercato, che sono l'unica causa degli aumenti, il prezzo cmq calerà. Restano tutte le altre sanzioni in gioco.
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