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La questione ucraina


newton

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3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

L’avevo notato, infatti sono riuscito a leggere e comprendere.

A comprendere ho dei dubbi visto che io ho scritto questo 

"La cosa strana è che non c'è ne siano nei video visibili su youtube dell'esercito ucraino quando rientrano a Bucha"

Che tradotto dall'italiano all'italiano significa che NON CE NE SONO NEL VIDEO

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3 minuti fa, Cano ha scritto:

"La cosa strana è che non c'è ne siano nei video visibili su youtube dell'esercito ucraino quando rientrano a Bucha"

Che tradotto dall'italiano all'italiano significa che NON CE NE SONO NEL VIDEO

E quindi intendi dire che non c’erano nel video e quindi non esistevano, perché se al contrario intendevi dire che nel video non c’erano, ma che poteva anche essere che il video non li avesse ripresi, allora smentiresti te stesso, mi sbaglio? 

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6 minuti fa, Cano ha scritto:

Intendevo dire quello che ho detto 

Cioè che nel video non si vedono cadaveri, è chiaro e quindi? 
La deduzione logica sulla base di ciò che hai scritto e che se non si vedono nel video non ci sono e quindi tu dubito del genocidio, giusto? 
 

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@meliddo

Ritengo la seconda ipotesi, quella a lungo termine, la più vantaggiosa per il nostro paese e anche per il futuro dell'Europa.

La Russia è Europa. Putin, per sorreggere il sempre precario consenso di dittatori ed autocrati in un paese che pare un sistema economico feudale, ha bisogno di guerre e di vittorie. Lo ha fatto in Georgia, in Crimea, in Siria. Una sua sconfitta potrebbe essere un primo passaggio della Russia verso un sistema politico liberale. Una vittoria sarebbe invece un ulteriore passaggio per nuove guerre e per continuare ad avvelenare il clima politico nei paesi europei.

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1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

potremmo chiudere in modo onorevole il thread

Io ci metterei la firma. Anche perché (tra noi due possiamo dircelo) che cacio c'è da dire? Tizio aggredisce Caio, tutto il resto è in più. E poi nell'eccesso di parole prolifera il malinteso.

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4 minuti fa, appecundria ha scritto:

Dimmelo tu, io festeggio la Liberazione senza se e senza ma da quando avevo 16 anni.

Appunto, fai benissimo e sono d’accordo, ma in questo caso le 260mila parole del vocabolario non servono, ne bastano due, torto e ragione? 
Mussolini ed Hitler erano dalla parte del torto, mentre gli Alleati ed i partigiani erano dalla parte della ragione, semplice e chiaro, perché questa semplice analisi non varrebbe per la guerra in corso in Ucraina? 

6 minuti fa, appecundria ha scritto:

Tizio aggredisce Caio, tutto il resto è in più. E poi nell'eccesso di parole prolifera il malinteso.

Ecco appunto.

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1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Cosa c’entrino i vocabolari e le 260mila parole con il torto e la ragione in queste logiche lo sai solo tu

Tu applichi pedissequamente l'espediente retorico della reductio ad unum. Di fronte a qualsiasi ragionamento tu riduci a: ma Putin ha torto o ha ragione? Dato che ha torto tu così smorzi il ragionamento. 

Ne consegue che è inutile disporre di ampio vocabolario e stare lì a pensare. Tanto bisogna solo dire o torto o ragione, altro non occorre. 

Spero di essermi spiegato. 

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5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

perché questa semplice analisi non varrebbe per la guerra in corso in Ucraina? 

Allora per quale motivo mezza Italia trova sempre il modo di boicottare, disprezzare, falsificare la Liberazione?

Ps pare che Forza Italia affiggerà manifesti commemorativi della Liberazione col faccione di Stalin.

Cioè abbiamo fucilato Stalin?

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1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Tu applichi pedissequamente l'espediente retorico della reductio ad unum. Di fronte a qualsiasi ragionamento tu riduci a: ma Putin ha torto o a ragione? Dato che ha torto tu così smorzi il ragionamento. 

Ne consegue che è inutile disporre di ampio vocabolario e stare lì a pensare. Tanto bisogna solo dire o torto o ragione, altro non occorre. 

Spero di essermi spiegato. 

Sinceramente no, io ti ho portato l’esempio della Resistenza e della WWII, in quel caso tu come ti comporti, applichi il dubbio metodico come fai per la guerra in Ucraina? Accetti di mettere in discussione i principi fondanti della democrazia e di uno stato di dietro e le responsabilità dirette delle fazioni coinvolte nel conflitto o accetti che una fazione sia dalla parte del

torto e l’altra dalla ragione indipendentemente da specifici

episodi verificatisi nel conflitto? 
 

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