Roberto M Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 59 minuti fa, Panurge ha scritto: gli israeliani non sono teneri, anzi, ma fosse comuni e stupri di massa per ora nella striscia di Gaza non risultano. Non solo. gli Ucraini non vanno a Mosca o San Pietroburgo a sgozzare civili innocenti comprese le ragazzine di 10 anni, non hanno un governo che paga la pensione ai famigliari di questi “martiri”, non hanno nel loro “statuto” la distruzione della Russia, non insegnano ai bambini che bisogna uccidere russi infedeli e così si va in paradiso, non fanno esplodere scuole e ospedali russi. E quando hanno ceduto “territori in cambio di pace” e’ andata peggio.
appecundria Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 7 minuti fa, Roberto M ha scritto: “territori in cambio di pace” Praticamente la proposta di Putin. Mi tengo la Crimea e il Donbass e vi cedo il resto ma solo se vi arrendete. Si è sempre Regno delle due Sicilie di qualcun altro.
Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 13 Maggio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Maggio 2022 Interessante articolo di Yoda (personaggio mediatico area PD). Il pacifismo di sinistra, l’ora della Vergogna La guerra della Russia ex comunista all’Ucraina ha fatto scattare un riflesso involutivo e regressivo nel pacifismo “storico” di sinistra, fino a far concludere che non sia più, se mai lo è stato, vero pacifismo. Non vi sono dubbi sul fatto che la responsabilità di questa feroce aggressione a un popolo libero e sovrano sia tutta di Vladimir Putin. Non vi sono neppure dubbi che la Nato e gli USA stavolta non c’entrino per niente, visto che hanno colpevolmente omesso di intervenire nel 2014 quando le intenzioni del dittatore russo erano manifeste e visibilmente anticipatorie delle tragedie odierne. Non vi sono dubbi sulla portata della minaccia russa alla stabilità e al benessere dell’Europa e quindi dell’Italia: il ricatto energetico è premessa e condizione per ogni sorta di sopruso perpetrabile dal dittatore ai danni del continente. Non vi sono dubbi che la guerra all’Ucraina segua un decennio di spregiudicate ingerenze russe nei gangli vitali delle democrazie occidentali, con una strategia di disinformazione e infiltrazione che mirava e mira tuttora a favorire il soffocamento dell’europeismo, dell’atlantismo e dei valori liberaldemocratici ad opera del sovranismo e del nazionalismo. Nonostante tutto questo sia di solare evidenza, un pezzo non trascurabile della sinistra storica è entrato in una fibrillazione fisica, viscerale. Qualcosa nel profondo si è risvegliato, un disagio atavico evidentemente non sopito, non elaborato, non risolto. Un bisogno di gridare che la prepotenza dei russi contro i paesi vicini non può non vantare qualche ragione; che la democratura ex sovietica ha certo dei lati negativi ma pure qualche pregio. L’incapacità di accettare che dal dopoguerra in avanti lo stile di vita occidentale, soprattutto quello europeo, è divenuta l’unica e incontrastata aspirazione per ogni comunità nazionale che sia libera di scegliere il suo destino e che i cascami dell’imperialismo sovietico sono una iattura per tutto il continente. Il rifiuto dell’evidenza che, pur con tutti i loro limiti, la democrazia liberale e l’economia di mercato nobilitata dal welfare state sono di gran lunga la miglior sorte che possa toccare a un popolo. Quel pezzo di sinistra non perdona ancora agli Stati Uniti e all’Unione Europea di aver avuto successo nella loro missione storica: costruire un modello di vita che migliorasse il benessere delle persone senza sacrificare le libertà civili. Non riesce a mandar giù il fatto che il capitalismo sia alla prova dei fatti il miglior modello economico per la società del terzo millennio, e che nessun altro sistema abbia dimostrato di saper coniugare benessere e democrazia. La condiscendenza verso la Russia, neppure troppo dissimulata da quella sinistra, non risponde ad altro che al bisogno di non vedere definitivamente smentite tesi e ideologie già sbugiardate da un secolo di storia contemporanea. Non è pacifismo, quindi, quello che è rigurgitato oggi nell’osceno manifesto dell’Anpi, nel nénéismo da talk show, nel ripugnante giustificazionismo delle brutalità putiniane, nella miserabile ricerca delle responsabilità ucraine (“e allora Azov?”); non è pacifismo quel rispolverare il NO di pancia a una Nato che del nostro benessere e del nostro ottantennio di pace è stata ed è tuttora condizione essenziale; non è pacifismo quello che adula i partigiani solo quando riesce a staccarli dal loro contesto storico per cristallizzarli nel presepe posticcio dell’ideologia comunista e postcomunista, ma li rinnega oggi che combattono per la libertà a poche centinaia di chilometri dai nostri confini. E allora vergogna, cari Montanari, Di Cesare, Pagliarulo. Vergogna per il consapevole travisamento della storia, vergogna per la bandiera arcobaleno che avete ridotto a una benda per i vostri occhi, vergogna per la negazione della realtà che la tragedia ucraina ha squadernato sotto i nostri occhi. Vergogna per aver oscenamente immaginato che un criminale di guerra come Putin possa rappresentare un interlocutore per negoziare la pace, vergogna per aver ridotto la libertà e la democrazia dei popoli a un optional sacrificabile, vergogna per la mortificazione dell’eredità morale della Resistenza italiana. Vergogna per aver abbaiato ad un fascismo iconografico per decenni, e per esservi poi accucciati davanti ad esso non appena vi si è presentato in carne e ossa, con tutta la sua violenza. Vergogna per aver spacciato tutto questo come “sinistra” e per aver tentato di svilire i meriti del sostegno attivo offerto dal progressismo internazionale alla nazione ucraina invasa e martoriata. Finirà la guerra, si seppelliranno i morti, tornerà la pace in Ucraina, prima o poi anche la Russia conoscerà le libertà democratiche; la vergogna di chi ha cinicamente scrollato le spalle di fronte alla protervia dell’invasore e ha torto il viso dal sacrificio dell’oppresso, pretendendo di venderci tutto questo come “pacifismo” resterà, e non sarà facilmente dimenticata. 6
Jack Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 2 ore fa, Aletto ha scritto: Meglio le piazze di Letta che i cessi di Conte... occhei per le colf siamo apppposto allora dottò… 😁
Roberto M Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 6 minuti fa, appecundria ha scritto: Praticamente la proposta di Putin. Esattamente il contrario. Isarele ha in passato ceduto territori (a Gaza e in Cisgiordania) sperando di ottenere la pace, e pero’ ha avuto più terrorismo.
Jack Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 1 ora fa, Panurge ha scritto: gli israeliani non sono teneri, anzi, ma fosse comuni e stupri di massa per ora nella striscia di Gaza non risultano. eh… sempre tenuta alta la stima per questo popolo ma a Sabra e Chatila andarono molto ma molto al confine della disumanità… diciamo così. Guardare senza muovere un dito ed illuminare la “zona di operazioni” della feccia di Obeika (per chi conosce la faccenda) fu molto ma molto vicino all’intervento diretto. Resta vero che i responsabili fu la stessa giustizia israeliana a perseguirli e condannarli. Questa la differenza.
31canzoni Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: Interessante articolo di Yoda (personaggio mediatico area PD). Il pacifismo di sinistra, l’ora della Vergogna Direi ai livelli di Gramsci. 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: la vergogna di chi ha cinicamente scrollato le spalle di fronte alla protervia dell’invasore e ha torto il viso dal sacrificio dell’oppresso, pretendendo di venderci tutto questo come “pacifismo” resterà, e non sarà facilmente dimenticata. Potrebbe anche essere il Gabibbo, mi viene un dubbio. "Non sarà facilmente dimenticata" fra cinque minuti non se la ricorderà nessuno e mentre la scriveva per primo yoghi se l'è dimenticata.
Aletto Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 32 minuti fa, Jack ha scritto: occhei per le colf siamo apppposto allora dottò… se sta bene a te compà... intanto: Notizia di 1 ora fa. "Dopo l’incrociatore Moskva, la Russia perde un’altra nave militare nelle acque del Mar Nero. Questa volta a essere colpita dai missili ucraini, è stata la Vsevolod Bobrov. Dopo l’attacco, a bordo della potente imbarcazione (e di ultima generazione, varata nel 2016 ma entrata in servizio solamente pochi mesi fa) utilizzata come mezzo di supporto militare è scoppiato un incendio. Si tratta di un altro duro colpo alle infrastrutture mobili utilizzate dai militari inviati dal Cremlino per pattugliare la zona Sud dell’Ucraina."
Roberto M Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 8 minuti fa, appecundria ha scritto: Praticamente la proposta di Putin. Mi tengo la Crimea e il Donbass e vi cedo il resto ma solo se vi arrendete. Putin non ha mai fatto questa proposta, oramai tutti (tranne i Putiniani) concordano sul fatto che Putin voleva conquistare tutta l’ucraina ed installarvi un governo fantoccio. ed anche oggi non ha fatto nessuna proposta. Peraltro sta perdendo e non ha vie di uscita. E’ probabile che farà la fine di Gheddafi. 2
Aletto Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 E quando sarà tutto finito toccherà seriamente aiutare i Russi a risollevarsi da quella che sarà una delle peggiori crisi mai conosciute da quel paese. Nessuna nazione al mondo, e men che mai la Russia, può permettersi di pagare quotidianamente un prezzo così alto...stanno perdendo pezzi come mai successo prima... Gli analisti non riescono neanche più a quantificare la moria di mezzi e uomini... Ma il punto continua ad essere altrove. Putin poteva benissimo far affari con gli Ucraini. Ha preferito un'altra strada. Putin è pazzo ma non stupido quindi una ratio c'è. Dividere l'occidente che tanto unito alla fine non è mai stato. E da quello che leggo e sento e vedo il rischio c'è ed è concreto. Col carico da 90 della paura usata ad arte. E tutto questo mentre sul campo di battaglia stanno perdendo la faccia. Gli storici avranno il loro bel daffare per mettere nero su bianco questa vicenda. 1
Roberto M Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 23 minuti fa, Jack ha scritto: ma a Sabra e Chatila andarono molto ma molto al confine della disumanità… Non erano israeliani ! Era una banda di criminali Cristiano-maroniti che non c’entravano nulla con l’esercito israeliano. Poi non si vede cosa c’entra tutto questo, dobbiamo tirare fuori pure la strage degli ugonotti per giustificare i massacri nazisti dell’ercito russo ? 2
wow Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 1 ora fa, Roberto M ha scritto: gli Ucraini non vanno a Mosca o San Pietroburgo a sgozzare civili innocenti comprese le ragazzine di 10 anni, non hanno un governo che paga la pensione ai famigliari di questi “martiri”, non hanno nel loro “statuto” la distruzione della Russia, non insegnano ai bambini che bisogna uccidere russi infedeli e così si va in paradiso, non fanno esplodere scuole e ospedali russi. E quando hanno ceduto “territori in cambio di pace” e’ andata peggio. quasi quasi anche loro sono da denazistizzare ...
aldofranci Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Esattamente il contrario. Isarele ha in passato ceduto territori (a Gaza e in Cisgiordania) sperando di ottenere la pace, e pero’ ha avuto più terrorismo. Non scriviamo fesserie. Israele non poteva "cedere" territori non suoi per nessun diritto e giurisprudenza internazionale, ma solo occupati. Quindi sono di fatto territori occupati militarmente, o "contesi" secondo le acrobazie lessicali dell'autorità israeliana.
Jack Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 39 minuti fa, Roberto M ha scritto: Non erano israeliani ! Era una banda di criminali Cristiano-maroniti che non c’entravano nulla con l’esercito israeliano. @Aletto Leggete meglio prego. ... Le stragi nei campi di Sabra e Chatila ebbero luogo tra il 16 ed il 18 Settembre 1982. L'Esercito israeliano chiuse gli accessi e durante i massacri non mosse un dito sebbene si fosse presa la responsabilità di quella gente ormai disarmata dalla missione Libano 1. Anzi con la scusa di controllare illuminarono il campo ai falangisti di Obeika - i criminali cristiano maroniti - . La giustizia Israeliana condannò il premier Begin per non aver imposto all'esercito di intervenire e il genrale Sharon comandante dell'operazione Peace in Galilea per non averlo ordinato. . Entrai a Chatila il 25 Settembre del 1982 con le fosse ancora parzialmente aperte per il primo giro di controllo con la squadra artificieri diretta dagli specialisti del Col Moschin. Piazzammo i nostri VCC2 in posizione per la guardia ai campi lo stesso giorno. . Credo di aver letto (e mai dimenticato) tutto quello che è stato scritto sul globo terracqueo in merito. Rispondevo quindi a @Panurge che anche Israele con tutto il carico di controllo che una democrazia può esercitare è andata molto vicino alla disumanità. Non c'entra direttamente con l'Ucraina c'entra con l'attitudine del genere umano a disumanizzarsi a prescindere da istituzioni e democrazia ma che queste sono l'unico antidoto, sebbene in certi casi come questo postumo, a questa tendenza 1
appecundria Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Isarele ha in passato ceduto territori Si dice restituito, voce del verbo restituire.
Cano Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 1 ora fa, Roberto M ha scritto: sattamente il contrario. Isarele ha in passato ceduto territori (a Gaza e in Cisgiordania) sperando di ottenere la pace, e pero’ ha avuto più terrorismo. 🤔
Aletto Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 22 minuti fa, Jack ha scritto: Leggete meglio prego. Attenzione non si sta parlando del fatto in sé ma della metodologia operativa. Anche la guerra fra Giappone e Russia del 1905 ebbe risvolti drammatici e implicazioni profonde, anche la guerra fra Svezia e Russia nei primi del 1700 ebbe risvolti drammatici e implicazioni profonde. E parlo di Russia non di nazioni a caso. Ma giustificare nefandezze presenti sulla base di nefandezze passate alla fine non fa che giustificare le nefandezze quale legittime opzioni. Nota a margine L'ammiraglia della flotta sovietica degli anni 70 fu la prima portaerei della loro storia, era la nave più importante e prestigiosa, era il fiore all'occhiello della marina. Le nostre ammiraglie si sono chiamate Garibaldi, Cavour...quella si chiamava Kiev! Questo non si vuole capire: Putin ha assalito e massacrato i suoi stessi fratelli, i cugini di primo grado, perché non volevano sposarsi i mariti scelti per loro da lui. L'implicazione è più profonda. Non è solo convenienza politica, dominio, e schifezze del genere, qui c'è anche un profondo astio e senso di vendetta e rivalsa verso il suo stesso sangue. La faccenda assume tinte personali celate sotto un'aurea quasi mistica: è proprio paccottiglia psicologica di infimo livello.
appecundria Inviato 13 Maggio 2022 Inviato 13 Maggio 2022 5 minuti fa, Aletto ha scritto: giustificare nefandezze presenti sulla base di nefandezze passate vogliamo mettere al bando l'arma letale costituita dal verbo "giustificare"? Mi sembra anche pesantemente offensiva. 1
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