Vai al contenuto
Melius Club

Fusibili: impressioni e utilizzo


Messaggi raccomandati

  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, Nerodavola62 ha scritto:

Insomma sei sul forum giusto, qualora volessi approfondire ! 😉

È un nuovo utente,avrà tempo di "acclimatarsi".

  • Moderatori
Inviato

per officialsm: confermo, se lo inserisci sull'alternata non c'è un verso. però tu puoi provare a inserirlo in entrambe le posizioni e verificare se c'è differenza.

 

G

Inviato

Un verso "fittizio" ci sarebbe pure ma ti servirebbe un tester per stabilirlo.

Inviato

@joe845 Ci sta, ma non cambia nulla. Nel mio ho un fusibile solo. Come dovrei comportarmi?

  • Moderatori
Inviato

@fabbe guarda che io sono d'accordo con te. ho solo ipotizzato cosa poteva essere l'ipotesi di Corrado. nel tuo caso puoi provare a inserirlo in entrambi i sensi, se non cambia nulla puoi vivere felice e sereno.

G

Inviato
14 ore fa, mocenigo ha scritto:

'autosuggestione

immediata direi nel mio caso

e nei successivi cambi resta

Mai non colgo differenze, l'autosuggestione è forte e spendo se posso per ciò che mi autosuggestiona emozionandomi😁

  • Melius 2
Inviato

@mocenigo al di la' della mia battuta di ieri, scusa ehh , la tua e solo teoria che vorresti riportare su impianti altrui che non conosci ne hai ascoltato. Da me i fusibili che ho inserito fanno molta differenza , si avvertono anche con un ascolto distratto. In questi giorni invertendo alcuni cavi di alimentazione di brand diversi sull'impianto ho ottenuto un suono fin troppo pulito, smagrito,  tanto che sull'amplificatore che mi pilota la gamma media, ho rimesso il fusibile standard al posto dell'Aucharm , suggestione ?? No un ascolto diverso dal solito , non piu' godibile come prima, e non ho le orecchie da pipistrello! Si sente è basta. La suggestione ci puo' essere quando le differenze sono minime, insignificanti , quando si dice "mi sembra si sentire". Quando è cosi , allora non mi accanisco a cercare la differenza nel bene o nel male, lascio stare. Sono ca. 40 anni che ascolto e sperimento con l'hifi , sono disincantato dalle favole e nell'impianto vengono inseriti solo componenti o accessori dopo verifica, l'esperienza si accumula solo ascoltando.  

Inviato
3 ore fa, officialsm ha scritto:

mi sono spiegato male: Aucharm afferma che il fusibile va messo con una precisa direzione del verso della corrente che idealmente fluisce da fuori verso l'interno dell'amplificatore.

Nel caso del mio cassettino dei fusibili quale sarebbe questa direzione ideale?

 

Ossignore, ma si tratta di corrente ALTERNATA! Questo dimostra oltre ogni dubbio che sono dei venditori di fumo. Evitateli come la peste, non bisogna mai finanziare dei bugiardi.

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, ferroattivo ha scritto:

al di la' della mia battuta di ieri, scusa ehh , la tua e solo teoria che vorresti riportare su impianti altrui che non conosci ne hai ascoltato.

 

Non sono teorie, sono fatti scientifici comprovati. Non ho detto che le differenze NON ci possono essere, ma che senza un test controllato non puoi essere certo di quello che senti.

 

1 ora fa, ferroattivo ha scritto:

Da me i fusibili che ho inserito fanno molta differenza , si avvertono anche con un ascolto distratto. In questi giorni invertendo alcuni cavi di alimentazione di brand diversi sull'impianto ho ottenuto un suono fin troppo pulito, smagrito,  tanto che sull'amplificatore che mi pilota la gamma media, ho rimesso il fusibile standard al posto dell'Aucharm , suggestione ??

 

Suggestione? Si, molto probabile. Avevi dubbi, fai un esperimento, qualche parte del tuo cervello non si sente sicuro, senti "peggio". Quindi il tuo udito si focalizza su alcuni aspetti che possono essere interpretati in modo negativo del suono, che magari c'erano anche prima, piuttosto che su altri positivi. Quello che senti può essere lo stesso, ma il cervello da un diverso peso ai vari aspetti del suono generando una impressione diversa.

 

Per non parlare del fatto che basta anche spostare la sedia di pochi cm per avere un suono diverso. 

 

E non sono io a formulare una mia teoria qui. Sono fatti, ci sono passato in mezzo.

 

Le differenze ci possono essere, ma le impressioni che hai riportato non sono probanti (e dovresti riconoscerlo, visto che ti credo quando mi dici che sei un ascoltatore "scafato").

Inviato
13 ore fa, STEFANEL ha scritto:

L’autosuggestione può fare brutti scherzi, e’ vero. Il modo in cui il cervello elabora le percezioni uditive e’ materia assai complessa e può trarre facilmente in inganno. E’  pero’ altrettanto vero che per uno che e’ abituato all’ascolto provare un componente nuovo, qualsiasi esso sia, richiede - almeno a mio parere - ascolti prolungati e mirati, tali e tanti in modo da abituare le orecchie, metabolizzando la nuova situazione, non certo pochi minuti, e men che mai un a/b istantaneo ove fosse possibile, in quanto a mio avviso la ricerca delle “differenze” in un a/b o in cieco porta con se un certo “stress” da prestazione che rischia di inficiare la stessa validità (pur sempre soggettiva) dello stesso confronto. Ecco perché personalmente preferisco un ascolto prolungato quando provo un nuovo componente, per poi riascoltare ripristinando la situazione di partenza: un downgrade del suono complessivo e’ percepito con maggiore evidenza quando abitui l’orecchio ad un certo risultato (migliore). Diversamente, se non riscontro quanto sopra - ed e’ gia’ successo diverse volte - si resta nell’ambito dei ma e dei forse…quindi il cambio non vale un upgrade. 

 

Anch'io pensavo che ci volessero ascolti prolungati, "metabolizzare" la nuova situazione. Ma è un dato di fatto che il cervello ha sensazioni diverse dello stesso suono a seconda dell'umore, della posizione della sedia, prima o dopo i pasti (perché la biochimica del corpo altera anche lo stato del cervello). Non ascoltiamo la stessa musica sempre, e quindi non possiamo comparare. Anche la musica che abbiamo ascoltato *prima* della sessione di ascolto nella posizione giusta e con i dischi scelti come test cambia le nostre impressioni (musica ricca di bassi prima, il disco di test ci sembra averne di meno – musica povera di bassi prima, il disco di test ci sembra avere bassi migliori con l'ultimo cambiamento). Per non parlare del fatto che se abbiamo un controllo del volume che non é a controllo digitale è facile avere differenze anche di 0.1 Db che, anche qualora tutto il resto fosse perfettamente controllato, cambiano la percezione del suono in modo sottile anche se ci sembra che il volume sia esattamente lo stesso.

L'unica è proprio ABX con molto autocontrollo, una bella tazza di camomilla, e per i fusibili l'uso di due amplificatori e switch box. Vorrei anch'io credere che altri tipi di confronto fossero probanti, ma la consapevolezza di come funzioniamo noi (ossia, il nostro cervello) mi disillude.

Inviato
2 ore fa, Dubleu ha scritto:
16 ore fa, mocenigo ha scritto:

'autosuggestione

immediata direi nel mio caso

e nei successivi cambi resta

Mai non colgo differenze, l'autosuggestione è forte e spendo se posso per ciò che mi autosuggestiona emozionandomi😁

 

 

Anch'io.

 

 

Ad esempio come DAC e amplificatore ho scelto oggetti con misurazioni allo stato dell'arte (ovvero non significativamente migliorabili neppure con budget infinito), e probabilmente mi sono convinto che suono migliore non posso averlo e quindi per me suonano una meraviglia.

 

 

In modo totalmente opposto, le mie casse me le sono fatte da me (progetto con @Ashareth) e siccome mi sono scelto i componenti e gli ultimi tweak ad orecchio (gli unici fatti ad orecchio dopo un progetto che comprende misurazioni, simulazioni, modelli matematici per il ripolo, etc) li ho fatti secondo i miei gusti, mi sono convinto che suono migliore non posso averlo e quindi per me suonano una meraviglia.

 

 

Quello che conta é che sono contento, ovviamente. Ma le due situazioni descritte, pur coesistendo, sono completamente diverse.

Inviato
8 minuti fa, mocenigo ha scritto:

Ossignore, ma si tratta di corrente ALTERNATA! Questo dimostra oltre ogni dubbio che sono dei venditori di fumo. Evitateli come la peste, non bisogna mai finanziare dei bugiardi

Per essere precisi un conto è il verso della corrente, e un conto è il verso del flusso di potenza (che si misura in Watt, per intenderci); quest'ultimo, anche nei circuiti a corrente alternata, ha comunque un "verso prevalente", che convenzionalmente va dal generatore al consumatore (carico).
Non è solo un tema di corrente continua o alternata, questa è un pò una banalizzazione...
Sostenere poi che questo verso prevalente possa essere influenzato dal verso di montaggio di un fusibile, beh su questo non oserei davvero pronunciarmi... 😊

mauro

  • Melius 1
Inviato
35 minuti fa, mocenigo ha scritto:

Non ascoltiamo la stessa musica sempre, e quindi non possiamo comparare

Non sono d’accordo. Io comparo con la stessa musica e con lo stesso umore e a parita’ di volume e disposizione dell’impianto. Ognuno la pensi come vuole, io i miei confronti li faccio a vista, come quando ascolto normalmente. 

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Roberto M
      Roberto M ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Contenuti Utili
      best_music
      best_music ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Membro Attivo
      911
      911 ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
    • Badge del Vinile Oro
      OLIMPIA2
      OLIMPIA2 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Ottimi Contenuti
      shoegazer_82
      shoegazer_82 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
×
×
  • Crea Nuovo...