briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 5 ore fa, keres ha scritto: Forse davvero signori si nasce? in buona parte è così. la cosa ha profonde basi genetiche, sulle quali, come al solito, si innestano le esperienze e le fortune della vita. ma una crescita e un miglioramento personale, anche sotto quell'aspetto, sono cose possibili anche se non facili. ad esempio migliorando il rapporto con l'ansia, l'avidità e il bisogno di riconoscimento.
keres Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: migliorando il rapporto con l'ansia, l'avidità e il bisogno di riconoscimento. Con l'ansia e' più complicato, l'avidità e il bisogno di riconoscimento per me sono un segno di immaturità e scarsa autostima, devo ammettere che ce ne sono tanti con certi difetti.
Guru Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 23 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il rapporto con l'ansia, l'avidità e il bisogno di riconoscimento Tu chiamalo se vuoi, equilibrio interiore.
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 Adesso, keres ha scritto: Con l'ansia e' più complicato posso consigliare un libro e anche un app che hanno dato risultati eccellenti su moltissime persone. soprattutto perché parte dalle basi neurologiche del fenomeno. roba strettamente scientifica eh, niente new age, auto-aiuto e stupidaggini simili. mi conosci 😉 si chiama unwinding anxiety di bewer, trovi anche un suo bel ted talk sull'argomento.
Guru Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @briandinazareth Non ho letto il libro, ma immagino che spieghi come gestire l'ansia. Altra cosa è non soffrirne.
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 7 ore fa, briandinazareth ha scritto: penso che si sottovaluti parecchio il senso e l'effetto dello studiare le cose, perché alla fine si finisce ad abbarbicarsi alle idee immutabili che ci siamo fatti. Tu mi insegni che le nostre risposte agli stimoli esterni, i nostri sentimenti, i nostri pensieri , sono del tutto personali pertanto i tentativi di esprimere verità sulle vite degli altri attingendo dalla letteratura possono serenamente rivelarsi totalmente fallaci.
redhot104 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Conosco alcune famiglie discretamente ricche, fra i quali anche dei parenti di mia moglie che vivono a Montecarlo, dove siamo stati ospiti più volte, e io stesso ho avuto periodi nei quali ero decisamente benestante. Chiaro che poi si deve parametrare tutto al contesto di chi abbiamo vicino ecc. Raramente ho potuto notare un nesso tra ricchezza e felicità. Anzi, se proprio devo fare un bilancio, direi che dei ricchi che ho conosciuto una buona parte fosse seriamente infelice e ingannata, convinta che la sua infelicità fosse congenita e mitigata dal fatto di vivere ad alto livello, mentre era evidente il contrario. Non sto insinuando che la ricchezza dia infelicità, per l'amor del cielo, ma che non ci sia un nesso, oltre a quello ancestrale di usarla come unità di misura di quanto valiamo rispetto agli altri, ma anche in questo caso è evidente che ci sia un grosso abbaglio. Questo almeno per la gente che conosco e, ovviamente, IMHO
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Tra l'altro, a carattere generale, la felicità è un sentimento molto "fragile"; anche nei contesti più favorevoli, basta un nonnulla ...che se ne va.. sopraffatta da 1000 altre cose ( anche solo un pensiero).
bombolink Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @redhot104 la mia esperienza porta a confermare tutto quello che hai detto. Ho visto persone felici abitare in capanne di mattoni in Algeria e persone che fanno colazione con 100 euro avere la morte dentro. La felicità e l'infelicitá sono due stati mentali con cui nasciamo, come ognuno nasce con il proprio naso, e la vita può solo scalfirli.
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 2 ore fa, extermination ha scritto: Tu mi insegni che le nostre risposte agli stimoli esterni, i nostri sentimenti, i nostri pensieri , sono del tutto personali non penso sia così, l'esperienza umana è molto più simile di quanto normalmente pensiamo. poi è naturale che quando si faccia un discorso generale ci possano essere eccezioni. se dico che normalmente le donne sono fisicamente meno forti degli uomini nessuno può smentirmi, ma se incontro una sollevatrice di pesi olimpionica è ovvio che, in quel caso specifico, non è valido. quindi se dico che la ricchezza molto elevata si porta dietro infelicità, perché sappiamo che è così in generale, non significa che non possa esistere uno straricco pure molto felice. comunque, come già detto da altri, le persone veramente ricche che ho conosciuto nella mia vita non erano manco vicini ad essere soddisfatti e felici.
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 17 minuti fa, briandinazareth ha scritto: l'esperienza umana è molto più simile di quanto normalmente pensiamo. Non penso sia così. 17 minuti fa, briandinazareth ha scritto: comunque, come già detto da altri, le persone veramente ricche che ho conosciuto nella mia vita non erano manco vicini ad essere soddisfatti e felici. Il che non esclude che ricchezza e felicità possano anche andare "di pari passo" per la medesima strada.
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 Adesso, extermination ha scritto: Il che non esclude che ricchezza e felicità possano anche andare "di pari passo" per la medesima strada. però facciamo a capirci 😉 l'ho scritto nella frase prima facendo pure un esempio 🙂
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 4 minuti fa, briandinazareth ha scritto: scritto nella frase prima facendo pure un esempio 🙂 Cioè quella che non escludi che possa esistere uno straricco molto felice!? Vabbè va ..direi di finirla di " avvitarci"! Chi vuol esser lieto sia di doman non c'e certezza. 1
acusticamente Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Cerco di fare un ragionamento più all’osso della questione. L’amicizia, l’equilibrio interiore, le attività culturali, le passioni, la condivisione e via dicendo sono elementi che sono più strettamente connessi alla natura dell’uomo e ne soddisfano lo spirito. Inoltre possono essere transcategoria, nel senso che possono essere perseguiti sia dal ricco che dal non ricco (preferisco questa definizione a quella di povero) Probabilmente l’infelicità del ricco deriva da un distorto utilizzo del denaro, se persegue unicamente l’accumulo di beni (che è un po’ una sovrastruttura della nostra società e non soddisfa la parte più interiormente umana) Un uso del denaro che soddisfi la cultura, la conoscenza, le sane passioni è un buon uso e arricchisce l’uomo non esternamente ma interiormente. Se il ricco non pensa a questo la sua vita non gli porterà mai vera gioia ma ne ha comunque la possibilità
Membro_0022 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 12 ore fa, mozarteum ha scritto: Uno dei piu’ grandi esempi del predicare bene e razzolare malissimo. Era molto venale. L’elogio della poverta’ addirittura eddai. Avvoca', io l'ho citato - come spiegato - per attizzare il fuoco. Il mio punto di vista sulla questione è semplicissimo: una volta che si ha quello che ci serve per campare soddisfatti - e la soglia del "quanto" è del "soddisfatto" è tutto personale: a qualcuno serve la villa a Cortina, a me basta e avanza la casetta in Valdichiana (in Canada faceva troppo freddo) - meglio un'ora libera che cento euro in tasca in più che alla fine manco sai cosa farci. La cosa fondamentale resta il non farsi mangiare la vita dal lavoro. Il lavoro deve essere al mio servizio, non io al suo. Amen.
LUIGI64 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 La felicità ritengo sia uno stato mentale (di coscienza), uno stato interiore Può il benessere materiale essere sufficiente, affinché si perpetui questo stato di soddisfazione in maniera che il tempo non lo scalfisca?
audio2 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 8 minuti fa, lufranz ha scritto: Il lavoro deve essere al mio servizio, non io al suo. infatti è quella la cosa veramente difficile, non far soldi in se ( nei limiti di ciò che uno riesce a combinare ).
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 17 minuti fa, lufranz ha scritto: una volta che si ha quello che ci serve per campare soddisfatti Esiste una scala psicologica in base alla quale ognuno di noi definisce quello che ci serve per campare soddisfatti. Esperienze di soddisfazione "globale"...non esistono.
Messaggi raccomandati