nullo Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: uno degli inibitori piu’ potenti della felicita’ E dei consumi, a prescindere dal fatto che questi ultimi rendano felici o meno. Pessimismo e fastidio sono il fertilizzante della felicità? Direi di no. Ma qui si parla di soglia ben oltre il minimo sindacale. Ora bisogna chiarire se chi sogna di diventare più ricco e felice sia il povero o quello già molto ricco.
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 secondo gli studi più ampi, che si riferiscono agli usa, si parla di 70/75.000 dollari come apice. intorno ai 90.000 la felicità decresce. si parla di cifre nette dalle quali sottrarre la sanità. il rapporto rispetto alla media è costante in quasi tutto il mondo non povero. In Italia troppi redditi sono di facciata quindi risulta difficile fare un conto preciso 😉
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: secondo gli studi più ampi, che si riferiscono agli usa, si parla di 70/75.000 dollari come apice. Ricchezza d'animo ( forse). 1
wow Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 31 minuti fa, nullo ha scritto: Ho amici, tornando in parte in tema, che non si pongono il affatto il problema economico relativo alla vecchiaia e vivono solo il presente, non mi sono mai permesso di dir nulla a loro al riguardo. Magari esorcizzano, magari sono davvero fatti così, forse, più semplicente, non sanno far di conto. Ma determinare quale sarebbe il livello giusto di sicurezza e la sua incidenza sulla felicità futura a livello statistico avrebbe un qualche senso? A quale tipo di ego lo riferiresti, tu, loro... Un ego con moglie, figli, magari pure bisognosi di una mano, oppure un ego senza moglie, senza figli... non rispondo perché il discorso è complesso, ci metterei una vita e mi perderei ... In linea di massima non mi piace fare il passo più lungo della gamba e non essere previdente
audio2 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 14 minuti fa, extermination ha scritto: Ricchezza d'animo negli usa con quella cifra li meno la sanità forse nemmeno d' animo. qui in giro da noi 70mila euro netti per persona tutto pagato allora può anche essere un discreto punto di equilibrio che ti permette di fare grossomodo la vita che vuoi senza troppi sbatti di aerei, barche e altra roba simile che assorbe tempo ed energia. però trovatemi anche un lavoro da 150 mila lordi che non richiede tanto impegno ergo eguali preoccupazioni.
mozarteum Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Secondo me invece la prospettiva dovrebbe essere un’altra. Non legata al “quantum” ma alle intenzioni. Ci sono persone che sono avvinghiate al denaro anche quando ne producano poco, sono attaccati alle cose, guardano con invidia chi lo ha, non cogliendo l’altra faccia della medaglia (e cioe’ il prezzo esistenziale del successo economico, dato non solo dall’impegno di tempo e dalle responsabilita’ ma dalla necessaria circospezione dei rapporti, dalla preoccupazione di massimizzazione, dai contraccolpi che cio’ puo’ avere su equilibri familiari personali ecc.). Ce ne sono altre che invece hanno un rapporto disteso con esso, il denaro serve a star bene senza dover dimostrare nulla e senza avere paturnie d’accumulazione. E puo’ essere anche tanto piu’ della media. Faccio poi notare che per certe culture il denaro e’ il segno della benedizione divina.
maximo Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 53 minuti fa, audio2 ha scritto: è che quando si suicida il morto di fame non interessa a nessuno men che meno ai media. Questo è più che ovvio, ma neanche tanto. Io in ogni caso più di una domanda me la pongo
mozarteum Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 8 minuti fa, audio2 ha scritto: 70mila euro netti per persona Quindi 280 per una famiglia di 4😆
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 In Italia dovrebbe essere circa la metà, meno sanità, scuole e altre parti del welfare. Il reddito personale non si moltiplica per ogni membro della famiglia naturalmente.
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 33 minuti fa, briandinazareth ha scritto: intorno ai 90.000 la felicità decresce. Accidenti... il mio record* è 84k... mi è andata di coolo, ho sfiorato l'infelicità e non me ne sono nemmeno accorto... 😁 * oggi è moolto meno, la ral è decisamente in zona borsello, e pure in similpelle.
criMan Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 La ricchezza o la poverta' non sono LA condizione per la felicita' (serenita'). Quanto il Suo viaggio e come ci si colloca dentro. E' possibile che sopra una certa ricchezza X inizi una diminuzione della felicita'? Sarebbe da andare ad indagare mille mila variabili dell'animo umano. Andiamo sul pratico. Ma sta' benedetta "asticella" come facciamo a dire dove metterla? Come facciamo a dire che una persona sopra i 200.000 euro anno diventa infelice o meno felice? Poi 200.000 a Roma sono una cosa , a NY centro sono un'altra. Pino ha parlato della Persona , la partita si gioca li' per me. Dove sono i suoi sogni? Immaginiamoci fottutamente ricchi. Oltre ogni aspettativa. Forse arrivati ad un certo punto , la possibilita' "di avere" lascia spazio alla nostra fragilita' interiore. Quello scudo fatto di cose da avere e godere che ci da la spinta e' uno scudo che ad un certo punto inizia a deteriorarsi. Progressivamente i sogni sono meno sogni , le cose da voler avere sempre meno. Quell'obbiettivo lontano a cui arrivare scompare , la speranziella di migliorare una certa cosa non serve piu'. La "scossa" che ci fa godere sempre piu' affievolita. Quello spirito di "sopravvivenza" antico (devo fare per avere , devo fare perche' potrei avere) scompare perche' ho tutto. Una sorta di momento in cui si arriva a cūlus nudo con la realta' e se stessi. Li entra in gioco un equilibrio tra quello che siamo Noi (la nostra dimensione psicologica) e quello che abbiamo intorno a noi. Il gioco e' tutto li'. Ognuno di noi ha quell'asticella e la "percezione di quell'asticella" piu' in alto o piu' in basso. Io la interpreto cosi'.
wow Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 52 minuti fa, mozarteum ha scritto: Pero’ mi pare che si collochi l’asticella troppo in basso in quella zona dove anche desideri innocenti possono essere sacrificati (mangiar bene, viaggiare bene, curarsi al meglio, pensate solo a un dentista, vivere “morbidamente” non ad ogni morto di papa ma nella quotidianita’). su questo penso che siamo tutti d'accordo qui dentro. 57 minuti fa, mozarteum ha scritto: Io non so che intendiate per reddito medio, conta molto dove si vive (Milano e’ piu’ costosa di Siracusa), se si hanno figli, l’eta’ che si ha, perche’ i desideri mutano. siamo o.t. ma per esempio ti dico che si potrebbe vivere con una qualità di vita (soggettiva) migliore a Siracusa con un reddito medio alto (parliamo a livello di professionista ok?) che con uno alto a Milano. E' questione di gusti e, appunto, soggettività. Se riesci a sopportare una 'nticchia di provincialismo, io posso dirti (per esperienza) che con un reddito che ti consente una bella casa, una seconda casa, la possibilità di fare le vacanze di natale in montagna, il viaggio di estate, il ristorante una o più volte alla settimana, una buona cerchia di amici, il salto a Napoli o a Milano per andare a vedere l'opera o la partita, magari la barca a mare (non necessariamente un panfilo), anche una robetta per andare a pescare, il cinema, se sei giovane la moto e una discreta macchina, una ragazza carina e non tamarra ecc. ecc., anche se lontano dalle convenzioni dell'apparire della borghesia agiata e della milanesità (che ahimé conosco benissimo), fai una bellissima vita. Personalmente (ma rispetto le idee altrui) sto fisicamente male (e lo trovo molto provinciale) quando avverto che il fine della vita (la felicità) di qualcuno è quello di dover dimostrare uno status. Ma io ci credo che tu sia felice mangiando alici cantabriche o indossando un abito di alta sartoria. Io per esempio, sono stato recentemente molto felice quando ho comprato la mia nuova ebike e lo sono quando la uso, ma parliamo di 3mila euro, e volendo, potrei anche permettermi qualcosa di più ... Sono stato felice questa estate sull'isoletta greca, io e mia moglie su una vespa, ma potevo anche affittare una bella macchina senza fallire... Non so se rendo l'idea ...
wow Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 32 minuti fa, mozarteum ha scritto: Percio’ bisogna allungare la gamba è sempre necessario? Tu non sei napoletano ...
audio2 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 17 minuti fa, mozarteum ha scritto: Quindi 280 per una famiglia di 4 se hai un paio di figli ai quali vorresti anche assicurare un' educazione di livello internazionale senza per questo doverti ridurre a pane e cicoria e con la moglie che reclama non ci vai molto lontano.
wow Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 20 minuti fa, mozarteum ha scritto: Secondo me invece la prospettiva dovrebbe essere un’altra. Non legata al “quantum” ma alle intenzioni. Ci sono persone che sono avvinghiate al denaro anche quando ne producano poco, sono attaccati alle cose, guardano con invidia chi lo ha, non cogliendo l’altra faccia della medaglia (e cioe’ il prezzo esistenziale del successo economico, dato non solo dall’impegno di tempo e dalle responsabilita’ ma dalla necessaria circospezione dei rapporti, dalla preoccupazione di massimizzazione, dai contraccolpi che cio’ puo’ avere su equilibri familiari personali ecc.). Ce ne sono altre che invece hanno un rapporto disteso con esso, il denaro serve a star bene senza dover dimostrare nulla e senza avere paturnie d’accumulazione. E puo’ essere anche tanto piu’ della media. Faccio poi notare che per certe culture il denaro e’ il segno della benedizione divina. 👍
pino Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @maximo Il suicidio dei benestanti e simile a quello dei disperati.
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