pino Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Quando si è giovani e si ragiona con le palle,si combinano un po di casini. Però si è felici. Pocotenenti ma felici. Senza responsabilità, con tutto l'indispensabile per vivere bene,poi si cresce...e le priorità diventano altre.
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 3 minuti fa, acusticamente ha scritto: felicità forse è un termine un po’ vago certo, ho semplificato per facilità di lettura ed era già un pippone così 😂. anche perché per avere valore occorre filtrare la sensazione momentanea e altri accidenti. ad esempio sappiamo che un dolore fortissimo seguito da un affievolimento dello stesso nel tempo, viene valutato, da tutti, meno spiacevole di un dolore molto meno intenso e più breve che però cessa all'improvviso. quindi il rilevamento soggettivo è complesso ed è una delle parti più interessanti degli studi in questione. a livello cerebrale invece è ormai abbastanza semplice rilevare questi sentimenti positivi da quelli negativi, perché si è scoperto che con una semplice MRI le zone interessate sono diverse e molto precisamente rilevabili. sappiamo che la corrispondenza con l'autovalutazione fatta con cura è pressoché perfetta.
senek65 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 La ricchezza non fa la felicità, diceva il povero in canna.
Guru Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 1 minuto fa, pino ha scritto: E la sigaretta ? Quella fa venire l'infarto 🙈
criMan Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Dunque ho letto molti interventi. Io cerchero' di spostare il "punto di visione" della cosa in modo da trovare una quadra tra quello che dice Brian e quello che dice Moz. Faccio una premessa , per me il discorso della felicita' nella poverta' e' un po' un discorso che deve avere un qualche retaggio antico. Mi ricorda il dover vivere con il senso di colpa per le cose positive che la vita ti puo portare che ti viene trasmesso dai preti durante la messa. Quindi un retaggio della religione cattolica. Stacchiamoci da questo per un attimo. Il punto e' spostare tutto; Chi sono io? sono il mio Tempio o abito nel mio Tempio? Pensavo anni addietro , se fa un terremoto forte mi cade la casa . Sono disperato non ho piu' nulla tutti i miei soldi sono andati per la casa. Ho comprato una TV nuova costosina , sono piu' felice? se perdo la TV sono ancora felice? E' la TV che mi fa essere felice? Ho comprato la macchina nuova per mia moglie. Una fiat 500 , se la rubano sono perso? Ho accumulato 5000 vinili e ne sono orgoglioso ; Insomma queste domande per dire il mio "viaggio" nella vita sono Io o sono le cose che utilizzo? Se il mio "viaggio" sono Io qualsiasi cosa puo' rendermi felice (a volte no , altre volte si) e quindi potra' rendermi felice un bel concerto di Opera. Un bel vestito di Alta Sartoria. Potra' perche' io sono il mio Tempio , io sono il mio viaggio ,io sono centrato su di me , io posso godere dell'Opera. Diverso e' io sono felice perche' ho la nuova TV e vedo dei bei film. Io sono felice perche' la macchina nuova e' molto bella e silenziosa. Sono felice perche' ho fatto la foto su instagram del piatto del ristorante da 200 euro a coperto. In questo caso Io abito il Tempio. Quindi non e' importante essere ricco o povero , ma come vivi la tua vita. Su cosa fondi la tua felicita'. Su te stesso o sull'esterno , se e' sull'esterno prima o poi ti verra' sottratta. Un furto dei vinili , una macchina incidentata. Il ricco e' come l'innamorato , se la sua felicita' e' su se stesso rimarra' felice comunque. Se la sua felicita' dipende da elementi esterni prima o poi mi verra' sottratta e non sara' duratura e autentica. Non e' la ricchezza o la poverta' la discriminante , un ricco puo' essere libero e felice come il povero. Quindi ricchezza e poverta' non sono le discriminanti. 1
Guru Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Sinceramente uno che si definisce felice a me sembra ebete.
senek65 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 5 minuti fa, criMan ha scritto: Non e' la ricchezza o la poverta' la discriminante , un ricco puo' essere libero e felice come il povero. Il ricco è immensamente più libero del povero. E visto che con i soldi può fare quello che gli piace, pure più felice.
keres Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 La parola felicità e' un tantino poco idonea su questi temi, come qualcuno ha fatto notare meglio parlare di serenità relativamente alla vita, al nostro quotidiano, ad una sorta di benessere psichico che ci accompagna giorno per giorno. Un tipo di benessere mica facile da raggiungere nonostante si abbia a disposizione tutto l'oro del mondo, eppure ci son persone, non molte, che davvero invidio, che sembrano aver bevuto l'elisir del buon vivere, del sorridere, del sapersi rapportare con belli e brutti. Forse davvero signori si nasce? Di contro vedo molte persone troppo in pressione, preoccupati di questo e di quello, con una fretta sempre sopra la giusta soglia, pronti a mordere il prossimo per una sciocchezza nonostante un grosso conto in banca o meno. Ora faccio il nome di un politico che mi trasmette serenità, Bersani, qualcuno sorridera', non importa, se Bersani fosse stato di destra lo avrei citato comunque. 2
criMan Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 1 minuto fa, keres ha scritto: La parola felicità e' un tantino poco idonea su questi temi, come qualcuno ha fatto notare meglio parlare di serenità relativamente alla vita, al nostro quotidiano, ad una sorta di benessere psichico che ci accompagna giorno per giorno. mi sembra un ottimo appunto.
Guru Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 @keres Per questo e per altri motivi Bersani sarebbe anche un ottimo presidente della Repubblica.
senek65 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 1 minuto fa, keres ha scritto: Bersani, Che sicuramente non sarà ricco ma discretamente benestante
senek65 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Ma , San Francesco a parte, quante persone conoscete che ambiscono alla povertà?
Moderatori paolosances Inviato 4 Gennaio 2022 Moderatori Inviato 4 Gennaio 2022 @senek65 Biagio Conte.
criMan Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 11 minuti fa, senek65 ha scritto: Il ricco è immensamente più libero del povero. E visto che con i soldi può fare quello che gli piace, pure più felice Piu' libero , non capisco cosa intendi. Pero' possiamo dire che un ricco ha piu' possibilita' di un povero. Ad esempio un ricco in America ha un assicurazione sanitaria che gli permette di curare meglio la propria salute. Un povero in America puo' non avere le stesse possibilita'. Ma stiamo parlando di cose diverse. Sulla seconda parte della frase invece torniamo al discorso di prima , visto dal mio punto di vista. Se prendo 100 ricchi , saranno tutti e 100 felici? Saranno piu' felici di 100 poveri? Se prendo 100 super ricchi , saranno tutti e 100 felici? piu' dei 100 ricchi? secondo me quando ti abitui ad un livello di benessere economico , non e' piu' il benessere economico la discriminante per stare meglio di. Certo se perdi il benessere economico si cambia discorso. Ma ci si abitua a tutto. Compro la 500 , sono felice. Compro l' Audi A3 sono felice. Dopo 3 anni mi abituo mi sembra un auto come un altra. Compro l'Audi A4 sono felice . Dopo 3 anni mi abituo mi sembra un auto come un altra. E' l'avere cose che mi rende felice? 1
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 12 minuti fa, senek65 ha scritto: quante persone conoscete che ambiscono alla povertà? nessuno, chi mai vorrebbe la povertà se non per qualche sentimento religioso o narcisismo patologico? 🙂 invece sulla questione della felicità ecco cosa diceva adam smith: "il figlio del povero lavora giorno e notte per acquisire talenti superiori ai suoi concorrenti spinto dall'idea ingannevole che il ricco sia più felice o possieda maggiori mezzi per la felicità, ma, in realtà, essendo la capacità di godere dei beni fisiologicamente limitata, l'uomo ricco può consumare poco di più del povero, la cui minor quantità di beni è compensata dalle minori preoccupazioni e dalle migliori relazioni sociali rispetto al ricco che vive continuamente in ansia per i suoi beni, ed invecchia solo e deluso per non aver raggiunto la felicità e per di più invidiato dai suoi concittadini" qui per povero si intende non il miserabile ma il proletario.
extermination Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 6 minuti fa, criMan ha scritto: È l'avere cose che mi rende felice? Eddai...non dirmi che devi perderle le "cose" per capire quanto queste contribuiscano alla tua felicità! 1
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