bungalow bill Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Il proletario è povero finché non vince alla lotteria .
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 4 minuti fa, criMan ha scritto: Se prendo 100 ricchi , saranno tutti e 100 felici? Saranno piu' felici di 100 poveri? Se prendo 100 super ricchi , saranno tutti e 100 felici? piu' dei 100 ricchi? oggi sappiamo che i super-ricchi sono meno felici in modo tangibile dei ricchi e questi meno felici dei benestanti. le preoccupazioni economiche sono nemiche della felicità e non sorprende sapere che il grado di questo disturbo è molto simile tra i poveri e i molto ricchi. 6 minuti fa, criMan ha scritto: Compro la 500 , sono felice. Compro l' Audi A3 sono felice. Dopo 3 anni mi abituo mi sembra un auto come un altra. Compro l'Audi A4 sono felice . Dopo 3 anni mi abituo mi sembra un auto come un altra. esattamente, anche questo è un fenomeno conosciutissimo dall'antichità, la felicità relativa ad un qualunque bene decresce molto rapidamente e per arrivare allo stesso grado di effimera soddisfazione abbiamo bisogno di stimoli molto più forti.
Questo è un messaggio popolare. audio2 Inviato 4 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 2022 voi stareste bene in corea del norde 1 3
Moderatori paolosances Inviato 4 Gennaio 2022 Moderatori Inviato 4 Gennaio 2022 @briandinazareth audi A5, A6... Ma anche l beni immateriali danno appagamento.
qzndq3 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 6 ore fa, criMan ha scritto: Mi raccontava un ingegnere informatico che quando ha superato i 100 k l'anno+bonus (beato lui...) il quanto guadagnasse l'anno non era più la spinta a dare di più. Piuttosto la soddisfazione e la passione di farlo. Qualcuno potrebbe dire... Grazie AR CA... Confermo, arrivati ad un certo punto del lordo+bonus+benefit non te ne frega più assolutamente nulla. Contano molto di più le soddisfazioni ed il raggiungimento dei propri obiettivi personali. Almeno finchè qualcuna in azienda non si inventa qualche algoritmo per eliminare i tuoi bonus ed i tuoi benefit, perchè ti inka§§i di brutto 😂. A solo titolo di esempio, un po' più di una ventina di anni fa ricevetti nel giro di pochi mesi tre bonus correlati ad alcune vendite ed al superamento degli obiettivi che mi erano stati dati. Era stato un anno eccezionale e di fatto con il solo extra netto di quell'anno fui in grado di acquistare un alloggetto da 75mq da adibire a studio per la libera professione di mia moglie. Tutto bene si potrebbe dire, ma non avevo avuto tempo libero per andare in ferie, avevo lavorato a Natale, a Capodanno e a malapena ricordavo come fosse dormire nel mio letto e cosa significasse vedere sorridere le persone che amavo e che amo ancora oggi. Il denaro da solo non fa la felicità, però aiuta ad avere qualche preoccupazione in meno. Non ho dimenticato la fame quando a sedici anni giravo l'Italia vendendo cerotti porta a porta per raggranellare qualche soldo... Ricordo la gioia quando un ex minatore mi offrì un panino al prosciutto ed un bicchiere di acqua minerale, quella mattina non avevo venduto nulla e di conseguenza niente soldi per mangiare... 1 1
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 Adesso, paolosances ha scritto: Ma anche l beni immateriali danno appagamento. in realtà assai di più di quelli materiali, a partire da una base minima, come dicevamo prima. 1 minuto fa, paolosances ha scritto: audi A5, A6... l'escalation non riesce però a riportare gli stessi livelli di soddisfazione e purtroppo cala molto in fretta. 1
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 viste alcune risposte vorrei sgomberare il campo da un equivoco. in nessuna forma intendo dire che il denaro non sia importante o che la povertà sia in qualche modo desiderabile o che non sia fonte di ansia e infelicità. avendo passato, in gioventù, un periodo in cui dovevo contare la lira per riuscire a pagare l'affitto e le cose più basilari, so benissimo cosa significhi la pena di andare a dormire senza sapere come fare il giorno dopo.
qzndq3 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 5 ore fa, pino ha scritto: Il segreto per assicurarsi la serenità, è a mio avviso che ognuno viva sempre sotto le proprie disponibiltà. Trenta minuti di applausi! E' quanto mi ha insegnato mio padre ed è quanto ho insegnato a mio figlio. 1
acusticamente Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Anche per i vari interventi precedenti mi sembra si possa scindere lo star bene per condizione emotiva da quello legato ai beni materiali. Questo potrebbe anche svincolarci dal concetto di povero o ricco. La prima categoria è raggiungibile anche con non grandi possibilità economiche (penso io ma mi direte la vostra). Certamente se poveri e con problemi pratici diventa molto più difficile essere sereni, però penso che si debba ragionare almeno su un minimo sindacale di condizione senza estremizzare da una parte o dall’altra. La seconda è già più complicata anche perché entrano in gioco meccanismi psicologici, tipo che si finisce per volere sempre di più e non si è mai contenti. Su quest’ultima la mia discriminante è che se uno acquista un’oggetto che poi userà tanto, magari perché fa parte della sua passione, il tutto si giustifica anche se la spesa è alta. Se solo ostentazione allora no
Jack Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Ma tutto sto legare la ricchezza al comprare comprare comprare… è ovvio che se fare il ricco diventa un lavoro la felicità ammesso sia presente va a farsi benedire. Parlo per me: il denaro mi è indispensabile per dire si o no a quello che mi pare e quando mi pare. Averne poco significa dire di sì a molti per poter soddisfare bisogni di benessere che oggettivamente esistono. Averne troppo significa dire di sì a tutto quello che tanto denaro impone e soprattutto al denaro stesso che come una sirena continua a chiamare a nuove faticose mietiture. Un giusto cuccuzzaro che fornisca il solito abituale e ben calibrato introito - ma senza lavorare sennò ciao libertà - mi pare una condizione soddisfacente che un bell’ambiente perché la felicità ogni tanto si faccia viva, lo crea.
acusticamente Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Per quello che ha scritto ora @Jack si potrebbe allora dire che il ricco (in giusta misura) è più favorito nella propria libertà ma non necessariamente più felice
luimas Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 @senek65 Parecchie , posso citare la figlia di un amico , simpaticissima nonchè molto , molto carina , laureata in medicina con il massimo dei voti , mentre si stava specializzando ha deciso di entrare in convento di clausura , ha lasciato una carriera ricca per vivere in povertà con quello che ricavano dall'orto e da qualche lavoretto manuale , è strafelice .
Questo è un messaggio popolare. Muddy the Waters Inviato 4 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 2022 9 minuti fa, luimas ha scritto: è strafelice Probabilmente ha soddisfatto i suoi impulsi più primordiali 3
pino Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 @luimas Ognuno trova la felicità all'interno della propria dimensione. Due innamorati alla prima cotta son felici. Qualcuno nei post precedenti,ha citato l'emotività,altro fattore necessario,a mio avviso, per raggiungere lo stato di felicita'. Fatico a credere che una persona arida,cinica,apatica,possa essere felice,forse soddisfatta,ma non felice. 1
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Autore Inviato 4 Gennaio 2022 Io provo una profonda ed empatica pena per chi rinuncia alla vita. Ho una cugina che si è chiusa in clausura, una dramma dal mio punto di vista. Ma non è una scelta di povertà, come può essere quella di una suora che vive nel mondo (dire mie zie lo hanno fatto, facendo le missionarie), ma di rinuncia al mondo.
criMan Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 46 minuti fa, acusticamente ha scritto: Certamente se poveri e con problemi pratici diventa molto più difficile essere sereni, però penso che si debba ragionare almeno su un minimo sindacale di condizione senza estremizzare da una parte o dall’altra. amico mio , ho dovuto estremizzare un po' se no' non si capiva! Concordo con Brian , sgombriamo da ogni equivoco. Non si parla di poverta' e' bello , ricco e' brutto. Era solo per scollegare la felicita' (serenita') per forza dall'essere ricco o povero. 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: l'escalation non riesce però a riportare gli stessi livelli di soddisfazione e purtroppo cala molto in fretta. cala perche' ci abituiamo a tutto. E' nell'indole umana. Oggi sono povero , domani vinco 10 mln alla lotteria. Dopo domani vado al ristorante e spendo 1000 euro per un pranzo. Incredibile! Dopo un mese che faccio la stessa cosa mi sembrera' come quando mi preparava mia moglie lo spaghetto aglio e oglio. 1
pino Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 @briandinazareth Comunque,complimenti, è un bel 3d,molto gradevole e partecipato mi sta facendo riflettere molto.
luimas Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Adesso, briandinazareth ha scritto: ma di rinuncia al mondo. E' evidente che lei ha scoperto qualcosa che tu non puoi comprendere ...
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